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Capitolo 13 : Il montaggio |
FabryDivx ex "ometto"
 Reg.: 27 Apr 2003 Messaggi: 1788 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 04-09-2004 12:15 |
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Il montaggio
Cos’è il montaggio? Questa è la domanda che molti si pongono.
Il montaggio si può definire Taglio&cucito , definizione che va presa con le pinze perché in un film un taglio implica varie scelte . Per questo voglio partire proprio dalla storia , il montaggio nasce non per scelte di innovazione tecniche ma per una necessità .
Sei deve spiegare con precisione perché tagliare la pellicola in quel punto e cucirla in quel altro , le spiegazioni sono molte e complesse , ma con massiccia generalità spiegherò il perché si montano le “immagini in movimento”.
Tratto dal libro di Cassani , il manuale del montaggio , mi viene il mente il cortometraggio di Buster Keaton , Cops (1922) nell’episodio Buster diventa imprenditore , proprio in questa breve sequenza si alternano 3 piani : Figura intera, mezza figura, piani americani.
In questa sequenza il principio del binocolo è applicata alla perfezione di fatti Keaton con i taglia tenta di spingere lo spettatore dentro la scena , quasi come se fosse un personaggio della sequenza.
Adesso sembra una variazione di campo scontata , ma nel ’22 non era così.
Agli albori del cinema muto non si girava con più mdp ma solo una in master shot (totale) che riprendeva l’intera scena , poi questa si sviluppo con l’avvicinamento della mdp al campo, andando a realizzare i cosiddetti “attacco in asse”.
Il montaggio di qualsiasi filmato o clip è costituito da una “Macrostruttura” e una “Microstruttura” , la prima è il montaggio o “assemblaggio “delle scene , quindi stacchi tra una scena e l’altra; la seconda è il montaggio interno alla sequenza (appunto la variazione di campo , raccordi ecc).
Prima meglio analizzare la microstruttura che è quella che più determina il montaggio in una pellicola , come già detto il montaggio serve ad avvicinare lo spettatore al campo , ma non solo ;
Il montaggio è il processo di creazione della pellicola , qui il film prende forma e colore.
Quindi cosa deve costruire il montatore? Cosa deve comunicare allo spettatore in sala ? ; un montatore deve dare un Senso , una forma , un suo ritmo , e creare il tempo e lo spazio.
Questi sono i cinque elementi di un montaggio , elementi che caratterizzano la pellicola nel suo intero.
Il senso si può definire come il “concetto o messaggio” interno al film , questo elemento è strettamente legato al messaggio che si deve comunicare , deve costruire una sequenza che comunichi un messaggio esatto , come ad esempio Senso come narrazione , come descrizione ecc…
Quindi il senso descrive puramente lo stile di montaggio.
La forma è legato molto di più al genere di film che si sta montando ad esempio la forma tiene conto di uno stile o un andamento di montaggio standard , come ad esempio alcuni format televisivi , vedi “Le iene” Italia 1 lo stile è già predisposto dal format, il format può essere anche inteso legato allo stile di sceneggiature ad esempio un film poliziesco d’azione sarà legato ad un montaggio più serrato e veloce , invece in una pellicola “romantica” il montaggio sarà più armonico e lento quasi per farà durare tutto più a lungo. Per parlare di forma si potrebbe citare anche Sergio Leone che ha dato una forma ben precisa al western , inserendo nella classica sequenza il dettaglio , e fu proprio quello a inaugurare una nuova stagione del western.
Il ritmo non va collegato unicamente a quello musica , il ritmo in una pellicola può essere sicopato , può distendersi , può accelerare , il ritmo è legato ad esempio al peso delle inquadrature , e dall’entità delle battute di sceneggiatura , il peso va collegato all’inquadratura e al tempo di lettura dello spettatore , cioè il pubblico deve riuscira a intendere il messaggio dello shot e non dobbiamo lasciare buchi dentro la sequenza , quindi analizzando sceneggiatura e girato si devono determinare gli elementi che maggior caratterizzano il messaggio e armonizzarli insieme realizzando la sequenza finale.
Il tempo, questo è l’elemento che rende il lavoro del montatore unico , è lui che crea il tempo (inteso quello filmico ) lo può dilatare , restringere , concentrare , può giocare con gli elementi , può tornare indietro (flash back) ed andare avanti (ellisse) anche questo si lega alla forma naturalmente.
Lo spazio, il montatore crea lo spazio crea l’ambiente , crea il film .Quando parliamo di spazio si intende la costruzione della scena in un ambiente ben preciso.
Variano i campi di inquadratura (girati dal regista ) possiamo ricostituire l’ambiente o crearne uno nuovo , la creazione dello spazio è legate ad alcune regole ,che poi sono le principali regole di montaggio , i raccordi scavalcamenti ecc.
La creazione dello spazio è forse l’aspetto più restrittivo per un montatore , poiché coem già detto governato da regole ferree .
Allora si può dire che il montaggio è legato a questi 5 elementi legati stabilmente tra loro :
Senso=>Forma=>Ritmo=>Tempo=>Spazio
_________________ ""Solo chi teme di non essere mai citato evita di citare" S. M. Ejzenstejn" |
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cosTruman

 Reg.: 29 Mag 2004 Messaggi: 5818 Da: firenze (FI)
| Inviato: 07-09-2004 19:57 |
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complimenti davvero, mi è molto utile questo topic, .
_________________ - In giro dicono che sei lesbica
- solo perchè amo una donna?
- no, perchè ci scopi
- se lesbica vuol dire libera allora vai a dire a tutti che è la verità |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 25-09-2004 10:55 |
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 21-08-2007 alle 01:19 ] |
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FabryDivx ex "ometto"
 Reg.: 27 Apr 2003 Messaggi: 1788 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 27-09-2004 22:48 |
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Beh si sto lavorando ad un testo dove racconto tuti i passi che faccio durante il motaggiop dalla lettura della sceneggiatura al missaggio finale.
E' un lavoro un po complesso , ma sto cercando di scriverlo in maniera compressibile .
In secondo luogo anche all'interno di questo testo argomenterò gli elementi fondamentali del montaggio sopracitati!
_________________ ""Solo chi teme di non essere mai citato evita di citare" S. M. Ejzenstejn" |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 28-09-2004 18:06 |
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aspetto con ansia!!!!
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Skualo
 Reg.: 01 Mag 2005 Messaggi: 758 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 01-05-2005 23:26 |
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quote: In data 2004-09-28 18:06, Tristam scrive:
aspetto con ansia!!!!
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Complimenti per il lavoro, si tratta di un'ottima sintesi per cominciare un discorso di analisi filmica. Tempo fa mi ero fatto una scheda in InDesign per l'analisi delle sequenze di un film. Dato che molto spesso rivedo un film per trenta volte (e anche piu) mi ritornano utili. Le avevo impostate in maniera basilare ma non sarebbe male magari riformularle con alcuni consigli o aggiunte e poi renderle pubbliche sul forum. Certo mi rendo conto che non sono per tutti (analizzare con annotazioni una sequenza di tre minuti, se ha molti stacchi, spesso porta via anche una quarantina di minuti) ma cmq rappresenta la base per partire con l'analisi. |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 11-05-2005 14:43 |
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quote: In data 2005-05-01 23:26, Skualo scrive:
Tempo fa mi ero fatto una scheda in InDesign per l'analisi delle sequenze di un film [...] Le avevo impostate in maniera basilare ma non sarebbe male magari riformularle con alcuni consigli o aggiunte e poi renderle pubbliche sul forum.
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sarebbe stupendo! se ti va e hai tempo per farlo, aspettiamo tutti con ansia!
in effetti avere schede "precomplilate" è molto utile durante un decoupage, anche se per sequenze di pochi minuti!
certo, dipende se sono esaustive o mirate rispetto a qualche punto di vista in particolare che si vuole seguire, ma può essere uno schema base da ampliare per tutti noi!
_________________ ...quando i morti camminano signori..bisogna smettere di uccidere... |
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Skualo
 Reg.: 01 Mag 2005 Messaggi: 758 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 14-05-2005 14:38 |
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Stavo per postare il PDF ma poi mi sono accorto che non è possibile allegare un file. Vedrò di fare un link ad un altro sito in rete o lo spedisco a qualche moderatore.
Cmq, l'impostazione che ho seguito è quella classica. Ho condensato tutti i punti che ritenevo fondamentali in un unica facciata di un foglio A4: "Descrizione immagine/scena", "Scala piani/angolazione", "movimento MDP", "montaggio", "sonoro", "durata".
Ogni suggerimento o critica è naturalmente ben accetto.Si puo'cambiare qualsiasi cosa,basta un attimo. Quello che spero di ottenere è migliorare questa scheda che si è rivelata utile in molti frangenti.
Certo se riuscissi a postarla...  |
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Tristam ex "mattia"
 Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 14-05-2005 15:58 |
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Non puoi copiare e incollare qui sul forum?
_________________ "C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"
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Skualo
 Reg.: 01 Mag 2005 Messaggi: 758 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 15-05-2005 17:06 |
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Pythoniana
 Reg.: 06 Lug 2004 Messaggi: 1257 Da: Gorizia (GO)
| Inviato: 15-05-2005 23:08 |
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Non x fare la punta al cazzo, ma visto che ad un foglio corrisponde una sequenza e quindi + scene, non sarebbe il caso di lasciare a sx un campo semplicemente x numerarle in ordine cronologico? Così, x avere subito uno sguardo d'insieme sul numero delle suddette...
_________________ "Riempi il tuo cranio di vino prima che si riempia di terra, disse Kayam." Nazim Hikmet |
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ilaria78
 Reg.: 09 Dic 2002 Messaggi: 5055 Da: latina (LT)
| Inviato: 16-05-2005 14:26 |
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quote: In data 2005-05-15 23:08, Pythoniana scrive:
Non x fare la punta al cazzo, ma visto che ad un foglio corrisponde una sequenza e quindi + scene, non sarebbe il caso di lasciare a sx un campo semplicemente x numerarle in ordine cronologico? Così, x avere subito uno sguardo d'insieme sul numero delle suddette...
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quello che stavo per "obbiettare" io.
tra l'altro, soprattutto in caso di analisi di film interi, poter numerare le sequenze e le inquadrature è comodo in previsione dell'elaborazione successiva. |
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Skualo
 Reg.: 01 Mag 2005 Messaggi: 758 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 17-05-2005 21:32 |
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quote: In data 2005-05-15 23:08, Pythoniana scrive:
non sarebbe il caso di lasciare a sx un campo semplicemente x numerarle in ordine cronologico?.
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Perfetto. Ora sono fuori città xcui nn lo posso fare, ma l'inseriò al piu' presto!!
Altri consigli?
Ora sono a casa. In settimana la riposto corretta 
[ Questo messaggio è stato modificato da: Skualo il 05-06-2005 alle 23:32 ] |
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FabryDivx ex "ometto"
 Reg.: 27 Apr 2003 Messaggi: 1788 Da: Palermo (PA)
| Inviato: 17-06-2005 20:54 |
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La velocità e il ritmo dei tagli .
Quando ci sediamo in poltrona davanti allo schermo del cinema e essendo consci di vedere una pellicola o d’azione o un triller , ci prepariamo ormai incosciamente ad uno stile di montaggio , indotto ormai nel nostro bagaglio di anali filmica dalla ritmicità classica dei generi.
Ecco perché si parla di velocità del taglio, partendo con il presupposto che si debba girare una scena in una sala gigantesca con una trentina di comparse e 4 attori protagonisti che devono interagire con uno scambio repentino di un messaggio segreto, ecco questa scena come molti pensano si dovrebbe montare con salti veloci e repentini, invece no, soprattutto in una scena come questa deve traspirare di Suspence (argomento che tratteremo in futuro) , bene per renderla ancora meno artefatto si deve rendere la scena lisci ma comunque con una frequenza di taglio non molto elevata ad esempio:
Inq1. totale camera
Inq2. piano americano del primo attore con il messaggio
Inq3 dettaglio messaggio
Inq4 campo medi della sala dove si nota l’ingresso della attore2 cioè chi riceverà il messaggio.
Inq5 figura intera con carrello laterale che segue A1 che porta il messaggio.
Inq6 Porta che si apre con l’ingresso dei due attori che faranno da antagonisti nello scambio del messaggio.
Adesso le inquadrature dovrebbero continuare , con il momento dello scambio , la domanda che si pone il montatore è quella di quando farlo avvenire e come fare interagire gli attori 1 e 2 e i corrispettivi antagonisti.
Il risultato sarà comunque un susseguirsi di inquadrature sui movimenti degli attori lungo la scena , un errore che non si deve commettere è quello di riproporre allo spettatore il dettaglio della mano (quello sopra è solo un esempio ) per questo il mostrare il messaggio deve essere inserito come smorzatore del ritmo , cioè le inquadrature precedenti devo essere lente ed armoniose , le successive all’apparizione dell’elemento chiave devo avere una velocità superiore con l’avvicinarsi dei 4 attori.. fino a terminare con al rottura del ritmo ad esempio con un totale.
Allora ecco perché il taglio deve essere distribuito con un ritmo e stile ben definito , il taglio segue e crea la scena .
_________________ ""Solo chi teme di non essere mai citato evita di citare" S. M. Ejzenstejn" |
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