Tristam ex "mattia"
Reg.: 15 Apr 2002 Messaggi: 10671 Da: genova (GE)
| Inviato: 18-12-2003 12:28 |
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hey!
[ Questo messaggio è stato modificato da: Tristam il 21-08-2007 alle 01:12 ]
2. Dividiamo e individuiamo.
È bene allora comprendere come sia costruito un film e quali siano gli elementi su cui è fondato. Un film nasce dalla giusta combinazione e dall’equilibrio nel rapporto tra spazio e tempo. L’inquadratura è l’elemento fondamentale e primario del film. Dal punto di vista formale il film è una successione di porzioni di spazio e di tempo. È un insieme di inquadrature montate tra loro. Partiamo quindi da questo aspetto concreto e formale e tralasciamo per ora, anche perché successivo, quello che avviene in più…e iniziamo quindi a stabilire i primi elementi descrittivi di partenza.
2.1. Vediamo cosa è una Inquadratura.
Cercando di circoscrivere il campo delle definizioni dell’inquadratura si può affermare che questa, come unità di montaggio, è un tratto di pellicola che registra e presenta un’azione senza visibile discontinuità di tempo e di spazio.
Ma è bene distinguere tra i due significati della parola inquadratura, a seconda che si tratti della fase di montaggio o quella delle riprese. Nel primo caso si tratta quindi di due stacchi o tagli di forbice di una porzione di tempo e spazio e la troviamo nel film finito e visto, nel secondo invece è il frammento di pellicola compreso tra il ciack e lo stop di una stessa ripresa, ovvero dalla partenza all’arresto della macchina da presa. Questa distinzione poi eventualmente servirà a comprendere come e quanto l’articolazione delle inquadrature in un film sia determinato dall’utilizzo del montaggio, in fase di post produzione.
In questo modo un’inquadratura lunghissima girata tutta di seguito, può in fase di montaggio essere divisa in più inquadrature e alternata da particolari e inserti.
Un esempio pratico potrebbe essere questo: inquadratura totale di una stanza in cui due persone, dai due estremi spaziali, si avvicinano al centro. Arrivati uno in prossimità uno dell’altro abbiamo quindi uno stacco su un Primo Piano (per esempio, sparo a caso) dove i due si baciano e poi di nuovo stacco sul totale iniziale. Questa scena che nelle fase di riprese era stata fatta in due inquadrature, nel montaggio diventa di tre. Questo quindi serve a stabilire che l’inquadratura 1 e 3 sono sostanzialmente uguali, eppure sono sempre due inquadrature. Due inquadrature in fase di montaggio, un’inquadratura in fase di ripresa. Quello che però a noi più interessa è il montaggio, perché è attraverso questo che il film si articola e ci viene presentato.
Lo spazio concepito dall’autore si precisa allora come spazio dell’inquadratura di montaggio. Uno spazio significa sostanzialmente composizione interna all’inquadratura: tutto ciò che l’obiettivo della macchina da presa (mdp) riprende in campo.
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 12-02-2008 alle 13:50 ] |
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