> > Oggi va in onda... - fratello dove sei 13\\02\\2005 |
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fratello dove sei 13\\02\\2005 |
cornelius
Reg.: 16 Set 2004 Messaggi: 51 Da: arezzo (AR)
| Inviato: 13-02-2005 12:15 |
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pantofole
Reg.: 27 Ago 2003 Messaggi: 4742 Da: milano (MI)
| Inviato: 13-02-2005 20:06 |
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divertentissimo!
peccato che abbiano scelto di metterlo in seconda serata... |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 13-02-2005 21:46 |
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Claymore
Reg.: 29 Ago 2003 Messaggi: 1129 Da: detroit (es)
| Inviato: 14-02-2005 00:17 |
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troppo pacchiano, i coen hanno fatto di molto meglio. |
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 14-02-2005 09:30 |
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hanno fatto cose diverse, e sempre molto belle, ma questo film è grandioso nella sua stravaganza, nela sua forza visiva, nella sua rilettura dell'odissea. Perfetto davvero.
Ripotp qui la recensione di Pino Farinotti:
È un evento, anzi, l'evento. Infatti attribuisco a questo film cinque stelle, la massima valutazione. Non lo facevo da ventun anni, da Apocalypse Now. Non ci credevo più. "Fratello" contiene tutto ciò che fa il capolavoro: storia, regia importante e non visibile, attori, discrezione e leggerezza, il supporto, anche furbo, della musica (country), e finalmente non violenza, ottimismo ragionevole, e il sospetto che si possa ancora star bene. E poi la scrittura, l'intelligenza e l'ironia, e la misura migliore di tutto, e tutto esposto semplicemente, così come i grandi temi, desunti da piccole storie. E dunque si esce dalla sala e si ha la sensazione che in giro ci sia del buono e puoi trovarlo se cerchi e ti comporti bene. Nei titoli viene spiegato che l'ispirazione è l' Odissea. Tre galeotti (ma erano dentro per piccole cose) evadono. Sono Ulisse Everett (Clooney), Delmar (Nelson) e Pete (Turturro), incontrano un vecchio cieco che prevede che la loro ricerca (un bottino nascosto) finirà quando vedranno una mucca su un tetto. Incontrano un gruppo di fedeli che si battezzano in un fiume; un nero che ha venduto l'anima al diavolo per suonare la chitarra; poi incidono una canzone - cantano benissimo - su un disco rudimentale. Partecipano a una rapina col gangster pazzo Faccia d'angelo, si fanno derubare da un venditore di bibbie. Sconvolgono una manifestazione del Ku Klux Klan. Cedono alla seduzione di tre sirene canterine. Sono coinvolti nella campagna elettorale del solito disonesto politicante. Alla fine Ulisse ritrova l'ex moglie, Penelope (e le sei figlie), che si stava sposando con un altro... uno dei Proci. Vengono ripresi dalle guardie che li hanno sempre inseguiti, stanno per essere impiccati, ma si salvano perchè la valle viene sommersa dal fiume, per via di una centrale elettrica che tutto trasformerà. Ed ecco la famosa mucca sul tetto. Nel frattempo erano all'oscuro dell'enorme successo del loro disco: I'm A Man of Constant Sorrow. Sì, va tutto a posto. E così il chiacchierone Ulisse-Clooney ha spiegato l'America della depressione, la vita, la speranza, la stupidità, e anche l'essenza, che forse è semplicemente una bella famiglia, magari con qualche amico sincero. Metafore precise, chiare e pulite, legate al passato e anche al presente di quel Paese. E mille citazioni: da Furore a Nick Manofredda a Gangster's story a Nascita di una nazione. I tre protagonisti sono di una bravura impressionante, e dunque i Coen sono anche direttori d'attori. Ribadisco: le cinque stelle risalgono al 1979. Da tanto tempo davvero non si faceva un film così.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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DonNight89
Reg.: 12 Feb 2005 Messaggi: 377 Da: Spongano (LE)
| Inviato: 26-02-2005 21:41 |
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Visto!! Simpatico come film, forse un po’ lungo..ma un poco! |
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