Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 05-01-2005 14:11 |
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Il libro diario della nobildonna Grace Elliott, amante del principe di Galles, il futuro re Giorgio IV e del principe Filippo, duca di Orléans, è la cronaca delle sue giornate e della sua vita a partire dal 1790. Fedele al re, contraria alla Rivoluzione, moderata, Grace si adopera per salvare un fuggiasco, va e viene da Parigi, cerca di dissuadere il duca dal votare a favore della ghigliottina per il re, affronta perquisizioni, vede la folla inferocita nelle strade e nelle piazze, incontra Robespierre, commenta e si infervora per il Terrore.
Eric Rohmer aderisce al suo racconto e ci regala una straordinaria lezione tecnologica. Utilizza il digitale per inventare, attraverso alcuni tableaux, la cornice scenografica dell'epoca e una prospettiva dello sguardo. Niente travestimenti del presente né esterni da studio tradizionale. Il dispositivo di ripresa si abbina in modo magistrale alla passione teorica per un cinema lineare, "frontale", con la macchina da presa fissa o quasi, fiducioso negli attori e nell'immanenza delle immagini (magnifiche). Esempio sublime di nuovo cinema griffithiano. I discorsi come lunghissime didascalie. Gli interni come gusci per vivere nella compostezza teatrale il terremoto romanzesco della Storia. Terzo film in costume di Eric Rohmer, Leone alla carriera della 58ª Mostra del cinema di Venezia, dopo "La marchesa von..." e "Perceval".
venerdì 7
ore 21.00
universal
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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