Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 17-12-2004 12:08 |
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Il pastore Graham Hess ha perso la fede dopo la morte della moglie. Con i due figlioletti Bo e Morgan e il fratello minore Merrill, abita in una fattoria in Pennsylvania situata nel mezzo di uno sterminato campo di mais. Improvvisamente sul terreno appaiono giganteschi e inquietanti cerchi (i cosiddetti "crop circles"), che spingono Hess a cercare cosa veramente si celi dietro l'inspiegabile fenomeno...
Il quinto lungometraggio di Shyamalan è un film composito ed eccentrico, nel quale l'autore sembra seguire i propri percorsi di maturazione, ricerca ed evoluzione più che preoccuparsi di offrirci un'interpretazione lineare della vicenda. Infatti, prendendo solo come spunto (per sua esplicita ammissione) la suggestione forte dei cerchi nel grano, Shyamalan attraversa a ritroso il territorio della fantascienza: dall'impatto mistico-poetico dell'incontro con gli alieni di _Incontri ravvicinati del terzo tipo_ di Spielberg alla tensione violenta dei film di Romero, fino a _L'invasione degli ultracorpi_ di Siegel e ad altri esemplari anni '50. Forse è proprio il film di Siegel (e magari _Gli uccelli_ di Hitchcock) quello che ha sotterraneamente influenzato di più il regista di origine indiana. Alla fine, sotto i tanti livelli di lettura (spesso contraddittori, a volte semplicistici), emerge un notevole affresco di "gotico americano": un miscuglio di calvinismo, ingenuità pop, isolazionismo e "malattia sociale" oggi difficilmente rintracciabili in una pellicola dichiaratamente di genere
lunedì 20
ore 21.00
sky1
su filmup se ne parlò
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_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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