Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-11-2004 12:58 |
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Attorno a tavolini da bar con caffé e sigarette, Iggy Pop e Tom Waits cianciano di batteristi e di dischi che mancano nel juke-box; il duo rock osannato _The White Stripes_ si interessa di condotti di energia; Alfred Molina e Steve Coogan si scambiano civili sospetti e colpi bassi: GZA e RZA (dei Wu-Tang Clan) incontrano l'acchiappafantasmi cameriere Bill Murray in incognito, più fantasma di tutti; e due vecchietti, infine, brindano alla Parigi degli anni '20 e alla New York '70, mentre uno dice che se si riesce ad ascoltare bene, durante la vita si sentono le note di Mahler.
l film, a conti fatti, è bello: perché riesce, con dialoghi dai tempi imbattibili, a dirci della "fumosità" dell'universo, ma con purissima ironia. Che non sottrae la commozione e la meditazione più profonda (sull'uomo, la vecchiaia, il tempo, il silenzio), come nell'ultimo, splendido episodio. Jarmusch ci mostra le sue conoscenze e amicizie cool: ma non straborda nello snobismo altezzoso, e diverte non poco.
lunedì 6
ore 21.30
sky autore
su filmup se ne parlò qui
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"I miei film cercano di parlare in maniera sommessa al cuore dell'uomo; il rispetto, la gentilezza, la comprensione reciproca, la riconoscenza, l'amicizia, l'umanità insomma, è la cosa più importante per l'uomo"
A.Kurosawa
[ Questo messaggio è stato modificato da: Petrus il 30-11-2004 alle 13:03 ] |
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