Petrus
 Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 21-10-2004 19:09 |
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Sicilia, anni 50. I fratelli La Marca, fondatori di una casa di produzione cinematografica, incoraggiati da un alto prelato che vede nel cinema il mezzo per una nuova evangelizzazione, provano a realizzare un'opera ambiziosa che li faccia conoscere nel mondo intero e permetta loro di ristabilirsi economicamente. Ingaggiano quindi una star hollywoodiana, Erroll Douglas, che però è in declino. Per portare a termine il loro progetto i due non esitano a infilarsi in loschi traffici mafiosi.
Sempre più acuminati e bravi (il film appare molto più costoso di quanto sia realmente), Daniele Ciprì e Franco Maresco sono l'altra faccia del nostro cinema impegnato, lo specchio nel quale si riflette Segreti di Stato di Paolo Benvenuti, del quale raccontano una storia praticamente identica, solo più stracciona, approssimativa, "artigianale", forse più uguale all'Italia (di allora e di oggi), che fa molto ridere nella prima parte e che, subitaneamente, agghiaccia, con il brusco cambio di registro finale, quando entra un nuovo personaggio, un nano lynchiano maestro di cerimonie che, muovendo le inquadrature come quinte, ci racconta la vera Storia. Un film italiano raro, molto colto e infiammato di ironica passione, desolato e vivissimo.
domenica 24
ore 23.35
sky cinema autore
lunedì 25
ore 6.50
sky cinema autore
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"I miei film cercano di parlare in maniera sommessa al cuore dell'uomo; il rispetto, la gentilezza, la comprensione reciproca, la riconoscenza, l'amicizia, l'umanità insomma, è la cosa più importante per l'uomo"
A.Kurosawa
[ Questo messaggio è stato modificato da: Petrus il 24-10-2004 alle 14:41 ] |
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