Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 18-09-2004 22:16 |
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Jack Horner gestisce una scuderia di attori porno ed è convinto che anche un film hard debba avere una storia credibile. Ma i soldi guadagnati finiscono presto così come finiscono presto le piste di cocaina e i bicchieri di margheridas che i suoi attori consumano ai bordi della sua piscina. Gli anni '80 porteranno la presidenza di Reagan, il tramonto della cultura alternativa e un maggior attenzione al denaro da guadagnare subito.
Chiuso dentro una decina d'anni (comincia nel 1977 e termina a metà degli anni '80) e un pugno di feste, "Boogie Nights", scritto e diretto dal ventisettenne Anderson, non è un film di "sesso" e, nonostante sia tutto ambientato nell'industria del cinema porno che fu, non è neppure un film "sul sesso". È un film sulle relazioni interpersonali, sulle famiglie allargate che negli anni '70 sostituivano con la loro tenera tolleranza le famiglie "ufficiali", sulla "caduta", il cinismo e la disillusione, ma anche sulla possibilità di "ripresa" attraverso la solidarietà, di quella famiglia rappezzata e divagante. È un film che sa di anni '70 non solo per l'ambientazione, ma soprattutto per gli umori circolanti e per la scelta stilistica, perfettamente coerente con questi umori: più Altman che Tarantino
mercoledì 22
ore 21.30
Sky cinema autore
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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