Petrus
Reg.: 17 Nov 2003 Messaggi: 11216 Da: roma (RM)
| Inviato: 30-06-2004 21:33 |
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Il detective Fisher, reduce da un viaggio in un Europa crepuscolare, dominata da disordine, caos e morte si confessa ad uno psicoanalista del Cairo. Fisher, tornato in Egitto traumatizzato dall'Europa dove ha condotto un'indagine su una serie di omicidi, si confida con il suo psicoterapeuta e gli racconta del suo incontro con Osborne, il suo vecchio professore, autore del libro "L'elemento del crimine" dove si teorizzava che un poliziotto debba identificarsi con il criminale per svelare il mistero della sua condotta.
Un film sotto ipnosi quello con cui esordì nel 1994 il danese Lars Von Trier. Un "cuore di vetro" soprendente che manipola i materiali visivi e psicologici del noir e del thriller (da "Rapporto confidenziale" di Orson Wells a "M" di Fritz Lang, passando per Tarkovskij) estremizzando il linguaggio (cinemascope e macchina a mano, barocchismi sfrontati). Il film fa parte di una trilogia che comprende anche i successivi "Epidemic" (1987) e "Europa" (1991). Von Trier si permette sublimi "alienazioni temporali e geografiche", descrive il caos dall'interno, evoca l'orrore della Storia e contempla con freddezza l'impasse della Cultura.
V E D E T E L O !!
il 6, ore 23.00, raisat cinema
_________________ "Verrà un giorno in cui spade saranno sguainate per dimostrare che le foglie sono verdi in estate" |
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