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Mimmo Calopresti |
fulfaro

 Reg.: 14 Apr 2001 Messaggi: 117 Da: palermo (PA)
| Inviato: 19-10-2001 16:44 |
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a proposito di registi italiani, che ne pensate di mimmo calopresti?
_________________ Domani è un altro giorno |
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Schizo
 Reg.: 16 Ott 2001 Messaggi: 1264 Da: Aosta (AO)
| Inviato: 19-10-2001 22:33 |
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Non può esistere uno con un nome così!
Meglio la seconda volta anche se preferisco il rumore del mare alla parola amore.
Esiste!
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fulfaro

 Reg.: 14 Apr 2001 Messaggi: 117 Da: palermo (PA)
| Inviato: 23-10-2001 11:32 |
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quote: In data 2001-10-19 22:33, Schizo scrive:
Non può esistere uno con un nome così!
Meglio la seconda volta anche se preferisco il rumore del mare alla parola amore.
Esiste!
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Molto arguto, schizo, complimenti!
_________________ Domani è un altro giorno |
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789789
 Reg.: 01 Set 2002 Messaggi: 45 Da: 789 (es)
| Inviato: 02-09-2002 23:04 |
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questo messaggio è stato modificato dal fronte di liberazione da utenti insulsi.
[ Questo messaggio è stato modificato da: 789789 il 05-09-2002 alle 03:45 ] |
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Wiggler
 Reg.: 26 Ago 2002 Messaggi: 722 Da: Milano (MI)
| Inviato: 02-09-2002 23:13 |
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non ho capito l'ultima frase...
_________________ Ay, mujer como haces daño pasan los minutos cual si fueran años mira estos celos me estan matando |
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ameliep

 Reg.: 12 Set 2005 Messaggi: 133 Da: venezia (VE)
| Inviato: 11-10-2005 16:31 |
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mi piace parecchio
_________________ è una povera vita, questa, se, tra mille affanni, non abbiamo il tempo di stare a guardare. W.H.Davies |
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ermejofico
 Reg.: 17 Ago 2005 Messaggi: 662 Da: roma (RM)
| Inviato: 13-10-2005 16:06 |
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I film di Calopresti (conosco solo i tre già citati) mi hanno fatto una grande impressione la prima volta che li ho visti. Li ho trovati ricchi di suggestione e ho pensato che, vedendoli una seconda volta, avrei compreso pienamente le intenzioni del regista; per usare una parola un po' datata, il suo "messaggio".
Rivedendoli, invece, mi sono accorto che non c'era nessuna verità specifica da individuare,e che semplicemente la stessa condizione di "assenza" (assenza di spiegazione in LA SECONDA VOLTA, assenza di amore in LA PAROLA..., assenza di inserimento in PREFERISCO IL RUMORE DEL MARE) veniva inscenata con variazioni di intensità e di pathos nel corso della narrazione.
Dunque un cinema che (programmaticamente) non insegna, non spiega e non risolve ma che espone ed approfondisce. Questo è, secondo me, il principale pregio ed il principale difetto di Calopresti.
L'autore ha una capacità davvero unica di attirarsi le villanie della critica di destra (come in questo caso e in questo ).
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"E io so Arvaro! Er guardiano der faro..."
[ Questo messaggio è stato modificato da: ermejofico il 13-10-2005 alle 16:23 ] |
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