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perchè tarantino è tanto amato? |
Twilight
 Reg.: 15 Dic 2003 Messaggi: 73 Da: Bari (BA)
| Inviato: 05-09-2004 18:34 |
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quote: In data 2004-09-05 18:23, Cronenberg scrive:
Già... L'unica grande conferma la potrà dare il tempo... Intanto mi rammarico per quanti "cinefili" si siano appassionati al cinema solo ed esclusivamente grazie a Tarantino...
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Scusa, ma cosa significa questa frase? Che chi si sia appassionato al cinema solo per Cronenberg o Lynch è migliore? Io mi sono appassionato al cinema grazie a Kubrick e poi ho conosciuto Tarantino, ma mi interessano anche altri registi...quindi per favore non generalizziamo al solito, per favore...
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My Dvd Collection
[ Questo messaggio è stato modificato da: Twilight il 05-09-2004 alle 18:35 ] |
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Cronenberg
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| Inviato: 05-09-2004 18:43 |
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quote: In data 2004-09-05 18:01, fassbinder scrive:
Direi che l'intervento di Cronenberg è il più interessante dal punto di vista dell'analisi. Tarantino piace perchè vuole innanzi tutto piacere (cioè vuole determinare la moda, la tendenza). Sia chiaro, io lo ritengo un regista discreto, ma a mio giudizio rende di più nella scrittura (NBK docet: nelle mani di Stone è divenuto un gioiello e il pubblico, come spesso accade, ha risposto picche). Per il resto i suoi prodotti sono senz'altro validi, ma anche incredibilmente sopravvalutati. Ha un merito: rende popolari i grandissimi che sono sconosciuti alla massa : Samuel L. Jackson, Harvey Keitel,Steve Buscemi ecc. Ma non riesce mai ad ottenere da loro quanto altri registi (Spike Lee su tutti, ma qui siamo su un altro pianeta!). Chi segue un minimo il cinema dei sottofondi e non ha bisogno di aspettare Tarantino per arrivare a conoscere questi personaggi, o, comunque se li va a ricercare per curiosità dopo aver visto il film commerciale, non può negare la differenza di rendimento. Poi certo, se uno fa riferimento alle versioni doppiate, grazie tante. Pulp Fiction è uno dei migliori doppiaggi che abbia mai sentito nella mia vita. Quasi tutti gli attori ne traggono addirittura giovamento. Ma se considerato con più attenzione e posto in relazione con una cinquantina di film sconosciuti al largo pubblico degli ultimi 10 anni scompare, diviene un film assolutamente marginale all’interno della storia del cinema.
E ancora. Piace perché è intrattenimento puro, l’impegno rasenta lo zero (nulla di male, per carità, è un discorso trito e ritrito, ma occorre farsene una ragione un po’ tutti). Il largo pubblico vuole appunto passare un paio d’ore senza stare troppo a riflettere sul background che porta alla composizione un autore, sui secondi fini ecc. La gente preferisce interrogarsi sul gusto dell’hamburger hawaiiano, sul contenuto di una valigetta luminosa, sul tratteggio virtuale della Turman. La gente vuole questo. E Tarantino non si fa certo problemi ad accontentare il grande pubblico, anzi, pensa il film su misura per questo. Molta critica non ha inoltre il coraggio di dire ciò che realmente pensa su un lavoro così popolare, dato che anche la critica è nel business. Quindi se tu fai un libro di analisi cinematografica e dai 3 pallini su 5 a Pulp Fiction la gente ti boicotta o ti da dell’incompetente: risultato, ti adegui. Eh sì perché qui, rispetto ad altri autori siamo dinanzi ad un regista che piace anche a larga parte di quelli che il cinema lo conoscono davvero e parlano con cognizione di causa. E molti di essi magari sono specializzati sul cinema francese o su quello italiano (in Italia per esempio, i più grandi cinefili sono completamente immersi in questi due filoni, lo si può notare anche su questo forum nel suo piccolo), mentre, per forza di cose, sono meno preparati sul cinema underground statunitense e britannico. Ecco allora che Tarantino viene confrontato con personaggi del livello di pari popolarità e non con chi di dovere, ovvio che esca fuori un miracolo quando di miracoloso non c’è proprio nulla, a parte gli incassi. Credo di essere tra i pochissimi a non avere visto Kill Bill per il resto ho visto tutti i suoi (pochi) film. Non ho visto Kill Bill dicevo. Per due ragioni. La prima è che non capisco perché per vedere Malcolm X di Spike ho pagato un biglietto e per vedere questo film di Tarantino ne dovrei comprare due (per non parlare dei trucchetti pubblicitari giocati sull’attesa, sulle edizioni diverse modellate per il pubblico diversificato ecc. ). Ma soprattutto non l’ho visto perché sono convinto di poterne fare a meno fin quando non sarà disponibile al mio supermercato vicino al reparto surgelati (e so che tra poco sarà così, eccome se lo so, il business ha regole definite: prezzo pieno primo spettacolo, prezzo pieno secondo spettacolo, prezzo pieno DVD prima tiratura, prezzo pieno DVD seconda tiratura, prezzo pieno primo cofanetto e …voilà, nel giro di qualche mese costerà come un DVD da edicola, e allora finalmente riuscirà a prendersi anche i miei quattrini!).
Comunque io cerco sempre di mantenere un atteggiamento equidistante (anche se certe furberie mediatiche mi fanno stizzire non poco) e quindi non posso che dare un 7 a tutti i suoi lavori. Discreti senz’altro. Con una eccezione : Jackie Brown, al quale do senz’altro 8 pieno, e dovrei dare di più se pensassi al raffronto con gli altri film… qui Tarantino dimostra di avere qualità anche nel gestire al meglio gli attori e nel creare un ordito non accomodante ma davvero intrigante. Ma il largo pubblico non gradì, non dimentichiamocelo mai. Le ragioni sono purtroppo note: il solito vecchio discorso del confronto tra cinema fatto per se stessi e cinema fatto per le masse. Ecco, tra Tarantino e le masse c’è un legame a doppio filo, c’è feeling, uno vuole soldi successo e popolarità, l’altro è disposto a pagare in cambio di intrattenimento spumeggiante e non banale, comunque superiore alla media. Allora (e chiudo, so di essere troppo prolisso e me ne scuso, specie con chi è abituato a letture rapide e a meno rotture di coglioni) è bene sottolineare un punto specifico. Il raffronto. Spesso, per curiosità guardo su play.com i dati statistici relativi agli acquisti. Numeri prodotti in automatico e che servono alle statistiche per stabilire i gusti di chi effettua un acquisto. Bene, chi ha comprato Kill Bill Vol.1 ha anche comprato (in maggioranza, escludendo altri lavori dello stesso Tarantino): The Matrix Reloaded ,The Matrix Revolutions
,The Lord Of The Rings - The Return Of The King . Chi ha comprato Kill Bill vol.2 , seguendo gli stessi criteri, ha comprato anche: The Matrix Revolutions The Lord Of The Rings - The Return Of The King ,Star Wars Trilogy Box Set ,Starsky & Hutch. Con tutto il rispetto, ma se I parametri di comparazione sono questi non è così strano che si gridi al miracolo. Anche io probabilmente mi sentirei un predestinato dal passare da una visione all’altra. Ma se si vede anche altro le cose cambiano…..eccome se cambiano.
[ Questo messaggio è stato modificato da: fassbinder il 05-09-2004 alle 18:16 ]
| La tua analisia è chiara, è ciò che sia ha più difficoltà a dire e ripetere (per forza di cose bisogna e bisognerà farlo) in questo periodo letteralmente Taranatiniano e consumista. Penso addirittura (da non equidistante!) che Tarantino faccia proprio parte dei suoi film, che sia già il primo spot pubblicitario, la prima chicca, il primo contenuto speciale a misura di "soddisfazione masse". Certo è che se si parla di Matrix, Il signore degli anelli, ecc. con i Tarantini c'è davvero il salto di qualità, sempre in rapporto stimato qualità-intrattenimento, perchè d'altronde non potrebbe essere altrimenti. Fa bene al cinema,non fa bene all'immagine del cinema, che fra cent'anni sarà più "contenuto extra" che film, e fa indubbiamente bene a Tarantino che vuole bene al pubblico il quale ricambia eccezionalmente, l'immagine è grandiosa il mento luccicante risalta su un viso da incorniciare, il viso della passione del voler far bene e del voler far cinema, m forse ironia della sorte crea l'effetto opposto, il pubblico ama lui e il suo cinema e non il cinema. Di certo la qualità è soddisfacente, ma non bisognerebbe mai accontentarsi e cercare sempre di meglio e ancora meglio, probabilmente voltando sempre più le spalle a Tarantino, che di cinema ne sa, ma che pare non volerne proprio far sapere al suo pubblico... In tal caso il film dell'anno sarebbe quello di Kim Ki-duk e non quello di Tarantino Kill-bill
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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Cronenberg
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| Inviato: 05-09-2004 18:52 |
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quote: In data 2004-09-05 18:34, Twilight scrive:
quote: In data 2004-09-05 18:23, Cronenberg scrive:
Già... L'unica grande conferma la potrà dare il tempo... Intanto mi rammarico per quanti "cinefili" si siano appassionati al cinema solo ed esclusivamente grazie a Tarantino...
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Scusa, ma cosa significa questa frase? Che chi si sia appassionato al cinema solo per Cronenberg o Lynch è migliore? Io mi sono appassionato al cinema grazie a Kubrick e poi ho conosciuto Tarantino, ma mi interessano anche altri registi...quindi per favore non generalizziamo al solito, per favore...
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[ Questo messaggio è stato modificato da: Twilight il 05-09-2004 alle 18:35 ]
| Ti assicuro caro Twilight che sei uno dei pochi e che sei fortunato... Molti altri "cinefli" hanno conosciuto il cinema grazie a Tarantino e conoscono tutt'ora il cinema di Tarantino. Io mi sono innamorato come te di un regista, nel mio caso Cronenberg, e da lì son dipartito prima sondado il genere della "nuova carne" e poi arrivando anche a "Kitchen stories" "Appuntamento a Belleville", e addirittura amando questi. Il "Primo amore" nel cinema deve essere un incipit, un prima tappa dalla quale ci si schioda amando realmente il cinema... Qui si parla di persone che si sono instillate casa e ufficio su quella tappa... Non si muovono più un pò perchè non c'è oggi un altro regista come Tarantino, della visibilità che si è creato Tarantino, e che fa film come quelli di Tarantino... e un pò perchè l'amore non è mai sbocciato veramente...
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Del resto, che cos’è la nostra realtà se non la percezione della realtà?
Brian O’Blivion in Videodrome
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 05-09-2004 alle 18:54 ] |
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Cronenberg
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| Inviato: 05-09-2004 18:57 |
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quote: In data 2004-09-05 18:30, Chenoa scrive:
quote: In data 2004-09-05 18:23, Cronenberg scrive:
quote: In data 2004-09-05 18:18, Chenoa scrive:
quote: In data 2004-09-05 18:07, Cronenberg scrive:
PREMESSA: !NO POLEMICA! (quando c'è di mezzo Tarantino è meglio cautelarsi...)
Volevo sapere solo se questo amore congenito per Tarantino, è in qualche qual modo fondato da qualche motivazione plausibile o perchè lo conoscete, e quindi lo amate perchè è un grand uomo??? No perchè mi sembra ridicola questa epidemia d'amore nei suoi confronti... Non per i suoi film... ma per il regista... mah... evidentemente a me non ha dato il suo numero di cellulare.. azz...
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ti dirò,anch'io mi sono chiesta se in fondo le persone appassionate di Tarantino sono tali solo per una questione di "moda" del momento...
l'unica è aspettare e vedere se,quel giorno che Tarantino si concederà una pausa o magari un suo film verrà bocciato,i fan che adesso si proclamano sfegatati di questo regista continueranno e seguirlo e a informarsi o meno.
| Già... L'unica grande conferma la potrà dare il tempo... Intanto mi rammarico per quanti "cinefili" si siano appassionati al cinema solo ed esclusivamente grazie a Tarantino...
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secondo me non c'è da rammaricarsi!
se qualcuno si interessa di cinema grazie ad un regista ben venga,è apprezzabile chi vuole affacciarsi ad un mondo sconosciuto e bellissimo come questo.l'importante è che,come si diceva, non sia una moda e che svanisca come a volte capita,in quel caso si che c'è da rammaricarsi!
ma se questo riesce ad avvicinare nuove persone al cinema e riesce a farli appassionare anche ad altri film e ad altri registi in maniera permanente lo trovo positivo
| E' quello che penso anch'io, ma mi sembra solo un puntino lontano che non si ha voglia di raggiungere soprattuto per comodità...
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René Descartes |
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Davil89
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| Inviato: 06-09-2004 16:25 |
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semplicemente xkè fa dei film fantastici
_________________ "Non smettere mai di sorridere, nemmeno quando sei triste, perché non sai chi potrebbe innamorarsi del tuo sorriso" |
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alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 06-09-2004 17:56 |
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Io amo il cinema d'autore. Ho amato, amo, e continuo ad amare Stanley Kubrick, Luchino Visconti, Federico Fellini, Nanni Moretti, Charlie Chaplin, Marco Ferreri, David Cronenberg, David Lynch, Roberto Rossellini, Martin Scorsese, Ingmar Bergman, Orson Welles ecc. ed ho amato i loro film. Erano intellettuali del cinema. Avevano qualcosa da dire, avevano qualcosa da comunicare e lo facevano tramite il mezzo "cinema", e lo facevano in maniera maestosa, hanno fatto appunto scuola. Alcuni creavano un vero e proprio universo alternativo tramite i loro film, voglio pensare ad 8 e mezzo di fellini, come ha detto qualcuno "l'automasturbazione di un genio", un film che poteva fare solo lui, penso a Cronenberg ed ai suoi continui messaggi meta-filmici, alla "nuova carne", ai parallellismi fra la vita ed i film di Nanni Moretti, alla confusione che ha creato fra i due universi, tanto che è difficile distinguerli... ecc.
Ognuno ha una diversa idea di cinema. Tutte le idee sono vere e tutte sono false.
Tarantino a modo suo è un autore. Ama il cinema e tenta di comunicarlo.
E un autore nel senso che non ha nulla da dire, ma lo fa bene! I suoi film visivamente, sul piano formale, non hanno nulla da invidiare a quelli dei sucitati autori.
Sul piano tecnico Tarantino fa film perfetti, che poi non significhino nulla è un altro discorso. Kill Bill è un film che ha dentro di se 5/6 film di genere diversi: film di kung fu, spaghetti Western, giallo italiano, blaxexploitation. Il suo prossimo film sarà un film di guerra. Il suo talento è indiscutibile.
Fra i tanti motivi per cui amo Kubrick, c'è quello per cui ha esplorato tutti i generi (tranne il western, ma per un pelo). |
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gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 06-09-2004 18:51 |
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Tanti sono i motivi per cui è amato, sicuramente si capisce che è uno che ama il cinema ovunque e quantunque.
Ultimamente mi sono trovato tre volte con lui in sala durante una proiezione ed è forte vedere come rida da solo e rumorosamnete quando tutti stanno in silenzio o sentirgli fare degli involonatri ululati da scimmia solo perchè è divertito.Fa spettacolo a se oltre ad essere veramente disponibile con tutti. sicuramente questo suo modo umile di porsi viene percepito nei suoi film che non hanno spettatori di serie a s serie b, ma semplici e spesso incantati fruitori.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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Cronenberg
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| Inviato: 07-09-2004 10:26 |
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quote: In data 2004-09-06 17:56, alessio984 scrive:
Io amo il cinema d'autore. Ho amato, amo, e continuo ad amare Stanley Kubrick, Luchino Visconti, Federico Fellini, Nanni Moretti, Charlie Chaplin, Marco Ferreri, David Cronenberg, David Lynch, Roberto Rossellini, Martin Scorsese, Ingmar Bergman, Orson Welles ecc. ed ho amato i loro film. Erano intellettuali del cinema. Avevano qualcosa da dire, avevano qualcosa da comunicare e lo facevano tramite il mezzo "cinema", e lo facevano in maniera maestosa, hanno fatto appunto scuola. Alcuni creavano un vero e proprio universo alternativo tramite i loro film, voglio pensare ad 8 e mezzo di fellini, come ha detto qualcuno "l'automasturbazione di un genio", un film che poteva fare solo lui, penso a Cronenberg ed ai suoi continui messaggi meta-filmici, alla "nuova carne", ai parallellismi fra la vita ed i film di Nanni Moretti, alla confusione che ha creato fra i due universi, tanto che è difficile distinguerli... ecc.
Ognuno ha una diversa idea di cinema. Tutte le idee sono vere e tutte sono false.
Tarantino a modo suo è un autore. Ama il cinema e tenta di comunicarlo.
E un autore nel senso che non ha nulla da dire, ma lo fa bene! I suoi film visivamente, sul piano formale, non hanno nulla da invidiare a quelli dei sucitati autori.
Sul piano tecnico Tarantino fa film perfetti, che poi non significhino nulla è un altro discorso. Kill Bill è un film che ha dentro di se 5/6 film di genere diversi: film di kung fu, spaghetti Western, giallo italiano, blaxexploitation. Il suo prossimo film sarà un film di guerra. Il suo talento è indiscutibile.
Fra i tanti motivi per cui amo Kubrick, c'è quello per cui ha esplorato tutti i generi (tranne il western, ma per un pelo).
| Posso anche essere d'accordo con questa tua teoria ma non userei l'imperfetto per descrivere le imprese di alcuni registi che oggi danno e domani daranno davvero tutto al cinema.. Per Tarantino userei solo il presente.. Come ho già detto, anche se non conviene è meglio essere lungimiranti e non mettere le mani avanti..
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Del resto, che cos’è la nostra realtà se non la percezione della realtà?
Brian O’Blivion in Videodrome
[ Questo messaggio è stato modificato da: Cronenberg il 07-09-2004 alle 10:28 ] |
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UptownGirl
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 Reg.: 13 Lug 2004 Messaggi: 56 Da: arzignano (VI)
| Inviato: 13-09-2004 14:17 |
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nenake a me piace Tarantino:non vedo come si possa capire se uno è un genio con solo 4 film;poi so che lui è uno che fa un mare di citazioni,ma io lo trovo solo uno che "ruba"agli altri film;moltissimi dei dialoghi sono campati in aria (vedi quello di lui stesso all'inizio di "le iene"....??????)..ai miei amici piacciono questa violenza,a me sembra un po' gratuita,e e questo dialoghi,che x me nn servono a molto..
_________________ Arrivi tardi,cara. Ora è me che vogliono...
E io sono una grande STAR!
......DA SOLA! |
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Emanuele75
 Reg.: 19 Apr 2004 Messaggi: 267 Da: Valeggio sul Mincio (VR)
| Inviato: 13-09-2004 18:08 |
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quote: In data 2004-09-13 14:17, UptownGirl scrive:
nenake a me piace Tarantino:non vedo come si possa capire se uno è un genio con solo 4 film;poi so che lui è uno che fa un mare di citazioni,ma io lo trovo solo uno che "ruba"agli altri film;moltissimi dei dialoghi sono campati in aria (vedi quello di lui stesso all'inizio di "le iene"....??????)..ai miei amici piacciono questa violenza,a me sembra un po' gratuita,e e questo dialoghi,che x me nn servono a molto..
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Qual è il minimo di film per capire se uno è un genio?
_________________ Our motto: Apocalypse Now |
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DonVito ex "quentin83"
 Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 14-09-2004 11:19 |
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quote: In data 2004-09-13 18:08, Emanuele75 scrive:
quote: In data 2004-09-13 14:17, UptownGirl scrive:
nenake a me piace Tarantino:non vedo come si possa capire se uno è un genio con solo 4 film;poi so che lui è uno che fa un mare di citazioni,ma io lo trovo solo uno che "ruba"agli altri film;moltissimi dei dialoghi sono campati in aria (vedi quello di lui stesso all'inizio di "le iene"....??????)..ai miei amici piacciono questa violenza,a me sembra un po' gratuita,e e questo dialoghi,che x me nn servono a molto..
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Qual è il minimo di film per capire se uno è un genio?
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infatti! anche dopo i primi 2 film era considerato un genio...ma 2 film erano pochi per giudicare...ora siamo a 4 e 1/4 più varie sceneggiature...ma è sicuramente poco vero?
quanti film deve girare il nostro amico quentin per poter essere definito genio o meno?
50? 80? cazzo vanzina è un genio!
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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DonVito ex "quentin83"
 Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 14-09-2004 11:53 |
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arrivo un pò tardi nel dibattito ma spinto da un amico del forum vorrei comunque dire la mia.......
fassbinder dice che negli ultimi dieci anni esistono una miriade di film sconosciuti ai più che rendono il cinema tarantiniano tradizionale e normale......vorrei avere qualche titolo perchè può darsi che tu abbia ragione fass... anche se francamente penso che solo un film di quentin possa rendere tradizionale un altro film di quentin.... cioè la tradizione tarantiniana....che non è un plagio di 10-15 registi....no...ma una fusione (stile dragon ball ) del meglio del "peggio"(per i più) del cinema anni 70 con riferimenti anche a leone (questo non è tra i peggio perchè anche ai più leone piace)....tutto ciò a mio avviso è meraviglioso...è bellissimo omaggiare le pellicole con le quali è cresciuto e chi le ha create....
sempre fass se non sbaglio diceva anche che quentin non ha portato nulla di innovativo....sbagliatissimo anche questo(sempre secondo me s'intende)...è vero che cita sempre e comunque altri autori...ma prima di lui chi è riuscito a creare pellicole con un continuo martellamento di citazioni, omaggi e quant'altro a coloro i quali venivano giudicati di serie b? (quando parlo di serie b ovviamente escludo leone).... inoltre per ciò che concerne la sceneggiatura....beh qualcuno scriveva che nei film del genio ci sia tanta forma e poca sostanza....io non direi...i dialoghi di quentin sono amari, lunghi, divertenti e maledettamente schifosamente inutili...chespettacolo.....questa è un'altra innovazione...chi prima di lui girava film utilizzando dialoghi quasi mai ineerenti al film che riescono a distrarre lo spettatore fino a fargli perdere il punto della situazione aiutato anche dalla disconnesione spazio-temporale...dal disordine cronologico? quindi dire che quentin non è un innovatore mi pare quanto meno affrettato...
l'ultimo punto....se non sbaglio sempre fassbinder diceva che quentin con la sua immagine aiuta gli incassi dei suoi film...può essere....ma adesso....ai tempi di pulp fiction era un perfetto sconosciuto ai più con un nome simpatico...ma nessuno nel 94 avrebbe detto vado a vedere pulp fiction perchè è di quentin tarantino.....e ti garantisco che anche oggi non è famoso come magari può esserlo spielberg... certo qui nel forum è quasi un dio per molti ma fuori non è così....conosco un miliardo di persone che non hanno mai visto pulp fiction e che conoscono tarantino proprio perchè ogni tanto lo si nomina in tv o per radio...ma se a queste stesse persone si chiede.....conosci kill bill? no...... conosci il regista di kill bill....? no.... per molta gente quentin tarantino è un nome come una altro...
ps per quanto riguarda la polemica sulla gente che comincia a seguire il cinema grazie a quentin....ho da dire che come prima cosa non c'è nulla di male e che comunque ho cominciato a seguire quest'arte meravigliosa a 13 anni dopo che l'aiace (un'associazione culturale) mi aveva fatto vedere citizen kane di orson(padre del cinema moderno a mio avviso) e metropolis di fritz lang, solo in seguito è arrivato quentin....fortunatamente!
pps non posso che quotare la frase di m. madsen
ppps non voleva essere una polemica nei confronti di fassbinder ma ho risposto a lui perchè insieme a croneneberg sono coloro i quali hanno motivato più seriamente le loro idee ed è piacevole confrontarsi con gente così....complimenti ad entrambi per le vostre raffinate esposizioni
_________________
"e come niente...pfuuh...sparisce!!!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin83 il 14-09-2004 alle 11:55 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin83 il 14-09-2004 alle 12:00 ] |
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Cronenberg
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| Inviato: 14-09-2004 14:53 |
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quote: In data 2004-09-14 11:53, quentin83 scrive:
arrivo un pò tardi nel dibattito ma spinto da un amico del forum vorrei comunque dire la mia.......
fassbinder dice che negli ultimi dieci anni esistono una miriade di film sconosciuti ai più che rendono il cinema tarantiniano tradizionale e normale......vorrei avere qualche titolo perchè può darsi che tu abbia ragione fass... anche se francamente penso che solo un film di quentin possa rendere tradizionale un altro film di quentin.... cioè la tradizione tarantiniana....che non è un plagio di 10-15 registi....no...ma una fusione (stile dragon ball ) del meglio del "peggio"(per i più) del cinema anni 70 con riferimenti anche a leone (questo non è tra i peggio perchè anche ai più leone piace)....tutto ciò a mio avviso è meraviglioso...è bellissimo omaggiare le pellicole con le quali è cresciuto e chi le ha create....
sempre fass se non sbaglio diceva anche che quentin non ha portato nulla di innovativo....sbagliatissimo anche questo(sempre secondo me s'intende)...è vero che cita sempre e comunque altri autori...ma prima di lui chi è riuscito a creare pellicole con un continuo martellamento di citazioni, omaggi e quant'altro a coloro i quali venivano giudicati di serie b? (quando parlo di serie b ovviamente escludo leone).... inoltre per ciò che concerne la sceneggiatura....beh qualcuno scriveva che nei film del genio ci sia tanta forma e poca sostanza....io non direi...i dialoghi di quentin sono amari, lunghi, divertenti e maledettamente schifosamente inutili...chespettacolo.....questa è un'altra innovazione...chi prima di lui girava film utilizzando dialoghi quasi mai ineerenti al film che riescono a distrarre lo spettatore fino a fargli perdere il punto della situazione aiutato anche dalla disconnesione spazio-temporale...dal disordine cronologico? quindi dire che quentin non è un innovatore mi pare quanto meno affrettato...
l'ultimo punto....se non sbaglio sempre fassbinder diceva che quentin con la sua immagine aiuta gli incassi dei suoi film...può essere....ma adesso....ai tempi di pulp fiction era un perfetto sconosciuto ai più con un nome simpatico...ma nessuno nel 94 avrebbe detto vado a vedere pulp fiction perchè è di quentin tarantino.....e ti garantisco che anche oggi non è famoso come magari può esserlo spielberg... certo qui nel forum è quasi un dio per molti ma fuori non è così....conosco un miliardo di persone che non hanno mai visto pulp fiction e che conoscono tarantino proprio perchè ogni tanto lo si nomina in tv o per radio...ma se a queste stesse persone si chiede.....conosci kill bill? no...... conosci il regista di kill bill....? no.... per molta gente quentin tarantino è un nome come una altro...
ps per quanto riguarda la polemica sulla gente che comincia a seguire il cinema grazie a quentin....ho da dire che come prima cosa non c'è nulla di male e che comunque ho cominciato a seguire quest'arte meravigliosa a 13 anni dopo che l'aiace (un'associazione culturale) mi aveva fatto vedere citizen kane di orson(padre del cinema moderno a mio avviso) e metropolis di fritz lang, solo in seguito è arrivato quentin....fortunatamente!
pps non posso che quotare la frase di m. madsen
ppps non voleva essere una polemica nei confronti di fassbinder ma ho risposto a lui perchè insieme a croneneberg sono coloro i quali hanno motivato più seriamente le loro idee ed è piacevole confrontarsi con gente così....complimenti ad entrambi per le vostre raffinate esposizioni
_________________
"e come niente...pfuuh...sparisce!!!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin83 il 14-09-2004 alle 11:55 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin83 il 14-09-2004 alle 12:00 ]
| I complimenti vanno a te caro Qunetin dato che sei riuscito ad esporre per primo una "difesa" quasi viscerale, con vero amore e passione per il tuo idolo, Quentin Tarantino, che dalle tue parole non può far altro che farmi pensare, al suo cinema, alle sue parole, ai suoi volti e ai suoi scenari che a mio avviso contengono tutta la serietà e intelligenza che spesso non hanno i componenti umani. Tutto ciò è bello perchè è un regista che fa il suo mestiere con il cuore e fa amare ai suoi fan il suo mestiere e se stesso con il cuore... ciò che ho già detto e che ribadisco è che al contrario di te e poche altre eccezioni, gran parte della ciurma ama Tarantino perchè è amato, fa sentire amati e si ama amando se stessi... penso che persone così, per una fittizia accetazione vadno boicottate in tronco, persone che spesso quando si aprono tali argomenti non ci pensano due volte a insultarti solo perchè hai detto qualcosa in contrario all'amore... Complimenti quindi a chi ha sostenuto Quentin a chi lo ha attaccato, a chi lo ama e a chi lo odia, ovvero a ben pochi, visto che ben molti lo hanno sostenuto, attaccato, amato e odiato, proprio perchè è sostenuto, attaccato, amato e odiato
_________________ La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie
René Descartes |
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jiammy
 Reg.: 30 Lug 2004 Messaggi: 244 Da: Caserta (CE)
| Inviato: 14-09-2004 15:24 |
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quote: In data 2004-09-14 11:53, quentin83 scrive:
arrivo un pò tardi nel dibattito ma spinto da un amico del forum vorrei comunque dire la mia.......
fassbinder dice che negli ultimi dieci anni esistono una miriade di film sconosciuti ai più che rendono il cinema tarantiniano tradizionale e normale......vorrei avere qualche titolo perchè può darsi che tu abbia ragione fass... anche se francamente penso che solo un film di quentin possa rendere tradizionale un altro film di quentin.... cioè la tradizione tarantiniana....che non è un plagio di 10-15 registi....no...ma una fusione (stile dragon ball ) del meglio del "peggio"(per i più) del cinema anni 70 con riferimenti anche a leone (questo non è tra i peggio perchè anche ai più leone piace)....tutto ciò a mio avviso è meraviglioso...è bellissimo omaggiare le pellicole con le quali è cresciuto e chi le ha create....
sempre fass se non sbaglio diceva anche che quentin non ha portato nulla di innovativo....sbagliatissimo anche questo(sempre secondo me s'intende)...è vero che cita sempre e comunque altri autori...ma prima di lui chi è riuscito a creare pellicole con un continuo martellamento di citazioni, omaggi e quant'altro a coloro i quali venivano giudicati di serie b? (quando parlo di serie b ovviamente escludo leone).... inoltre per ciò che concerne la sceneggiatura....beh qualcuno scriveva che nei film del genio ci sia tanta forma e poca sostanza....io non direi...i dialoghi di quentin sono amari, lunghi, divertenti e maledettamente schifosamente inutili...chespettacolo.....questa è un'altra innovazione...chi prima di lui girava film utilizzando dialoghi quasi mai ineerenti al film che riescono a distrarre lo spettatore fino a fargli perdere il punto della situazione aiutato anche dalla disconnesione spazio-temporale...dal disordine cronologico? quindi dire che quentin non è un innovatore mi pare quanto meno affrettato...
l'ultimo punto....se non sbaglio sempre fassbinder diceva che quentin con la sua immagine aiuta gli incassi dei suoi film...può essere....ma adesso....ai tempi di pulp fiction era un perfetto sconosciuto ai più con un nome simpatico...ma nessuno nel 94 avrebbe detto vado a vedere pulp fiction perchè è di quentin tarantino.....e ti garantisco che anche oggi non è famoso come magari può esserlo spielberg... certo qui nel forum è quasi un dio per molti ma fuori non è così....conosco un miliardo di persone che non hanno mai visto pulp fiction e che conoscono tarantino proprio perchè ogni tanto lo si nomina in tv o per radio...ma se a queste stesse persone si chiede.....conosci kill bill? no...... conosci il regista di kill bill....? no.... per molta gente quentin tarantino è un nome come una altro...
ps per quanto riguarda la polemica sulla gente che comincia a seguire il cinema grazie a quentin....ho da dire che come prima cosa non c'è nulla di male e che comunque ho cominciato a seguire quest'arte meravigliosa a 13 anni dopo che l'aiace (un'associazione culturale) mi aveva fatto vedere citizen kane di orson(padre del cinema moderno a mio avviso) e metropolis di fritz lang, solo in seguito è arrivato quentin....fortunatamente!
pps non posso che quotare la frase di m. madsen
ppps non voleva essere una polemica nei confronti di fassbinder ma ho risposto a lui perchè insieme a croneneberg sono coloro i quali hanno motivato più seriamente le loro idee ed è piacevole confrontarsi con gente così....complimenti ad entrambi per le vostre raffinate esposizioni
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"e come niente...pfuuh...sparisce!!!"
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin83 il 14-09-2004 alle 11:55 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin83 il 14-09-2004 alle 12:00 ]
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_________________ Non è forte chi non cade mai, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi. |
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DonVito ex "quentin83"
 Reg.: 14 Gen 2004 Messaggi: 11488 Da: torino (TO)
| Inviato: 14-09-2004 15:44 |
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Grazie ad entrambi per le parole e gli applausi!
per quanto riguarda le parole di cronenberg...beh penso che la maggior parte degli utenti del forum che ama quentin come me...lo faccia per i miei stessi motivi...e cioè perchè lo ritiene grande per quello che ha fatto e non perchè possa o meno andare di moda essere un tarantiniano....almeno spero sia così...ovviamente non sono nei cervelli delle persone(a quello già ci pensano lynch e il tuo idolo) quindi non posso sapere le ragioni che spingono i più di questo forum ad ammirare tarantino....
_________________ Regista: "Digli che mi chieda qualsiasi altra cosa, ma questo é un favore che non posso fare"
Tom Hagen: "Lui non chiede un secondo favore se gli si rifiuta il primo, capisci?" |
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