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John Ford e l'esaltazione dell'America |
sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-07-2007 15:10 |
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che poi è quello che sto cercando di dirti dal'inizio di sto topic. confondi l'epicità con la propaganda.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 18-07-2007 15:11 |
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quote: In data 2007-07-18 15:10, sandrix81 scrive:
che poi è quello che sto cercando di dirti dal'inizio di sto topic. confondi l'epicità con la propaganda.
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Aspetta dai, non scherziamo. Può essere accettabile chiudere un occhio per Ford, cui il termine "propagandista" sta stretto, sì. Ho detto che è giusto solo a metà.
Ma per l'Eneide proprio no.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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Maresca
 Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 18-07-2007 15:12 |
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Ford faceva epica, faceva mitologia e quindi anche ideologia e propaganda...
Vi state impuntando su una questione molto sciocca. Si può amare Ford anche sapendo che era un bugiardo, o proprio per questo... |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 18-07-2007 15:13 |
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quote: In data 2007-07-18 15:12, Maresca scrive:
Ford faceva epica, faceva mitologia e quindi anche ideologia e propaganda...
Vi state impuntando su una questione molto sciocca. Si può amare Ford anche sapendo che era un bugiardo, o proprio per questo...
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Perché io cosa vado dicendo da due pagine?
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 18-07-2007 15:16 |
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Fra l'altro a Sandro deve essere sfuggito questo post che riporto qua sotto, che chiaramente spiega come la mia non si tatti di "confusione", ma di semplice "sovrapposizione" delle due cose. E' dalla sua epica (pseudo)propagandistica che nasce l'identitarismo "nazional cinematografico" (perdonatemi l'uso improprio del termine ).
quote: In data 2007-07-17 10:05, RICHMOND scrive:
Ma che dici? Ford è insieme entrambe le cose. Non v'è confusione, ma semplice sovrapposiione. Questo non fa di lui un autore di serie B,come ho già detto, ma semmai lo eleva ad archetipo per un certo tipo di cinema, catapultandolo direttamente in serie A. Egli non trascura la partecipazione politica. Non si tratta di semplice ghettizzazione identitaria del cinema, per cui le sue opere sono servili e pedissequamente ossequiose nei confronti dei governi (cosa che invece non si potrà dire nel moderno cinema di propaganda). Ford si limita ad ascoltare in silenzio le richieste di Roosvelt, poi, tirando fuoi il meglio di sè, non solo non rinuncia all'esaltazione dell'identità collettiva dell'America, ma anche ne ingrandisce i confini e ne dilata la vena leggendaria. Mitizzando epopee, schierando nemici in eterno ed epico confronto, disegnando (ma sempre e solo in pratica e visivamente, mai a tavolino...come ho scritto) con due mani ciò che ci racconta: indiani e cowboys, in fin dei conti. Le due facce dell'America, quelle che per buona parte della sua carriera ci ha raccontato in un certo modo, e che poi ha malinconicamente adagiato su un letto di rinunciatario e (molto) disincantato disamoramento per il sogno americano.
Parlare di Ford come autore di propaganda, allora, è al tempo stesso giusto e sbagliato.
Fa propaganda prchè esalta il passato dell'America, arriva a farne una tasposizione cinematografica del motto "Il fine giustifica i mezzi" (parlando degli Usa come un grande Paese [cit.]), per poi lasciarsi sfuggire, destato dal tempo che paradossalmente gli ruba quel nostalgico senso di appartenenza, quella filosofia che ci ha comunicato visivamente così bene.
Diciamo, se vogliamo azzardarci a buttarla lì così, che il suo modo di "fare propaganda" (e ribadisco la perplessità che l'utilizzo di questa parola riduttiva mi suscita, ma non v'è altra scelta) ha dato la luce a quell' "identitarismo cinematografico" a cui alludevi.
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_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-07-2007 15:18 |
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la sovrapposizione ce la vedi tu, ma non c'è.
sempre se vogliamo chiamare le cose col loro nome.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Maresca
 Reg.: 12 Mar 2007 Messaggi: 2111 Da: Siviglia (es)
| Inviato: 18-07-2007 15:18 |
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quote: In data 2007-07-17 21:15, sandrix81 scrive:
We sail at midknight
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non sapevo che Ford avesse fatto film di propaganda a favore di utenti di filmup... |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-07-2007 15:20 |
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ahahah, che merda
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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RICHMOND
 Reg.: 03 Mag 2003 Messaggi: 13089 Da: genova (GE)
| Inviato: 18-07-2007 15:23 |
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quote: In data 2007-07-18 15:18, sandrix81 scrive:
la sovrapposizione ce la vedi tu, ma non c'è.
sempre se vogliamo chiamare le cose col loro nome.
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Bah, è lo stesso motivo per cui ti ho chiesto di che colore fossero le stellette sopra il tuo avatar. Se mi rispondi verdi giuro che non mi stupisco.
_________________ L'amico Fritz diceva che un film che ha bisogno di essere commentato, non è un buon film . Forse, nella sua somma chiaroveggenza, gli erano apparsi in sogno i miei post. |
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