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Autore il film più bello di leone
Cronenberg

Reg.: 02 Dic 2003
Messaggi: 2781
Da: GENOVA (GE)
Inviato: 02-09-2004 19:48  
quote:
In data 2004-08-29 19:27, RatMan scrive:
Non so forse vi sembrerà un commento superficiale, ma dico il BUONO IL BRUTTO E IL CATTIVO, per la miticità delle scene.
Non so darvi un motivo tecnico mi spiace...semplicemente è un film che per me è da pelledoca.


mi associo, pure a me questo film ha dato emozioni particolari...
_________________
La ragione è la sola cosa che ci fa uomini e ci distingue dalle bestie

René Descartes

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cineasta

Reg.: 19 Apr 2004
Messaggi: 28
Da: Castellammare di Stabia (NA)
Inviato: 03-09-2004 16:22  
C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA FOREVEEEEEEEEEEER

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Oivalf

Reg.: 18 Giu 2005
Messaggi: 14
Da: Roma (RM)
Inviato: 21-06-2005 18:49  
1-Giù la testa: sceneggiatura stupenda, Leone un grande come sempre, musiche che a sentirle mi fanno venire la pelle d'oca, e moltissimi altri elementi
2-Per qualche dollaro in più; Il duello finale con la musichetta del carillon è indimenticabile
3-C'era una volta il west e c'era una volta in America: sono stupendi ma leggermente inferiori agli altri due
_________________
"La verità non sta in un solo sogno, ma in molti sogni"

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tigro7

Reg.: 09 Feb 2004
Messaggi: 1171
Da: Lanciano (CH)
Inviato: 21-06-2005 19:34  
Tutti quelli con clint (specialmente Il buono il brutto...) comunque anche c'era una volta in america.
_________________
Dietro la fatica c'e la magia di combattere una battaglia.La magia di rischiare tutto per un sogno che nessuno vede tranne te.
<<Non ho nessuno tranne te Frankie>>
<<Io ci sono almeno>>
<<Mi lascerai?>>
<<Mai...>>
Million Dollar Baby

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Onceupon

Reg.: 26 Gen 2005
Messaggi: 625
Da: napoli (NA)
Inviato: 21-06-2005 21:07  
Il western di Leone è sicuramente diverso (in meglio) da quello americano. Nelle storie di Leone non esistono Cow-Boy ed indiani, si può dire che non esistano neanche i "buoni" nel senso più integerrimo del termine: sono più o meno scaltri approfittatori (qualcuno dei quali, ogni tanto si ricorda di avere una coscienza: vedi Eastwood in "Per un pugno di dollari" quando ricongiunge la moglie "sequestrata" al marito e al figlio e li fa scappare), Bounty-killer, cacciatori di taglie, che si muovono tra l'estremo west americano e la frontiera messicana.
Al candido gilè di velluto di John Wayne, Leone oppone il Poncho sporco (per davvero...non lo lavò per tutta la trilogia del dollaro...)di Clint Eastwood. Il mandriano buono americano in perenne lotta con gli sporchi e cattivi pellirossa, è rimpiazzato da uomini svelti con la pistola, che parlano poco e sono pronti a fregarsi l'uno con l'altro in nome del dio dollaro...
"Per un pugno di dollari"(con una trama a metà tra la tradizione Samurai di Kurosawa e i temi della commedia dell'arte goldoniana: vedi l'"Arlecchino servo dei due padroni"....) in se non sarebbe un film straordinario. E' ancora un "laboratorio" della cinematografia di Leone, ma ha il merito di essere il capostipite degli "spaghetti western" ed uno dei più grandi successi al botteghino del cinema italiano nel mondo.
"Per qualche dollaro in più" ha già una trama più elaborata, un ulteriore passo avanti verso quel capolavoro di perfezione che sarà "il buono, il brutto, il cattivo".
Con "Cera una volta il west", Leone cerca di chiudere definitivamente il capitolo western, non solo per ciò che riguarda il suo cinema ma per il genere stesso: dopo questo immenso affresco western-crepuscolare, il genere americano per eccellenza è definitivamente sul viale del tramonto (a parte pochissimi "acuti" come "Butch Cassidy" o "Gli spietati").
"Giù la testa" è già un "post-western", da molti considerato a torto un "minore" della cinematografia di Leone.
La grandezza di Leone fu il riuscire a sopravvivere al declino del suo genere: Con "C'era una volta in America" (tagliato negli Stati Uniti dalle quasi 4 ore a 2 ore e mezzo...risultando ai botteghini un flop...), dopo 15 anni di lungo lavoro, da vita ad un'opera monumentale da consegnare alla storia del cinema: una "recherche" proustiana in immagini, che sarà il punto di riferimento principale di tutti coloro, che dopo Leone, si cimenteranno nel genere "gangsters-movies"...

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