| Autore |
La Dolce Vita |
Schizo
Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
|  Inviato: 17-04-2004 21:53 |
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Vorrei discutere con voi il senso del finale della dolce vita.
Il tentativo di colloquio, fatto più di gesti che di parole, tra Marcello e Paolina mi ha colpito molto.
Nel momento in cui marcello tocca il fondo, nel buio del suo vuoto esistenziale, compare Paolina.
Un angelo, un raggio di luce, la purezza perduta?
Un flash di spititualità in un mare di mostri? (il mostro marino dagli occhi spalancati)
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zacrage
Reg.: 15 Feb 2004
Messaggi: 308
Da: iglesias (CA)
| | Inviato: 19-04-2004 12:15 |
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Sono più di uno i riferimenti all'incomunicabilità nella dolce vita. Proprio all'inizio, dove marcello in elicottero non riesce a sentire le voci delle tre ragazze sul tetto, il discorso della letterata all'amico di marcello "sei così in alto che non puoi sentire" e infine il macato dialogo con paolina. Arrivato al culmine della classe, che fellini descive come corrotta e annoiata, alla quale tanto aspirava, marcello è troppo in alto per sentire le parole di paolina, che rappresenta la semplicità persa.
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we are accidents
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RADIOHEAD-THERE THERE |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 19-04-2004 17:25 |
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A me viene in mente l'uomo "mondano" e sovrastrutturato che da' l'ultimo addio alle sue stesse smarrite parti dello spirito, infantili e femminili. Girerà le spalle e sarà cinismo.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 22-04-2004 12:03 |
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| Il finale è stato anche ripreso da Kieslowsky in Film Bianco (finale) |
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vietcong
Reg.: 13 Ott 2003
Messaggi: 4111
Da: roma (RM)
| | Inviato: 24-04-2004 15:08 |
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una descrizione interpretazione interessante:
"La Dolce Vita (1959) di Fellini si chiude con una stracca brigata di edonistici gaudenti che si trascina alla spicciolata, all'alba, su una spiaggia desolata. Qui essi scorgono, abbandonata sulla riva, una mostruosità della natura dei primordi, ciò che essi hanno rimosso e ciò che, pertanto, sono divenuti."
C.Paglia
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La realtà è necessaria a rendere i sogni più sopportabili |
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 26-04-2004 12:28 |
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Mi sembra molto azzeccata. Il subconscio rimosso, tutto il cuore di tenebra che emerge in superficie.
Freud forever
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Schizo
Reg.: 16 Ott 2001
Messaggi: 1264
Da: Aosta (AO)
| | Inviato: 26-04-2004 12:28 |
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Mi sembra molto azzeccata. Il subconscio rimosso, tutto il cuore di tenebra che emerge in superficie.
Freud forever
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