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Autore A.I. Intelligenza Artificiale
Ondina
ex "Plumett"

Reg.: 24 Apr 2003
Messaggi: 2205
Da: Padova (PD)
Inviato: 28-05-2003 22:04  
io ho il DVD e tante nuove idee a cui però devo ancora dare una forma leggibile
tra l'altro nel DVD parlano della genesi di A.I.,creato sia da Kubrik sia da Spielberg.tra l'altro non conosco bene il primo fra questi quindi non posso tracciare confronti...
_________________

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 30-05-2003 20:03  
quote:
In data 2003-05-28 22:04, Plumett scrive:
io ho il DVD e tante nuove idee a cui però devo ancora dare una forma leggibile
tra l'altro nel DVD parlano della genesi di A.I.,creato sia da Kubrik sia da Spielberg.tra l'altro non conosco bene il primo fra questi quindi non posso tracciare confronti...


mi permetto un autocitazione su Kubrick che modestamente credo possa essere interessante

David e Hal,Spielberg e Kubrick,AI e 2001

Sicuramente non sarebbe esistito nè possibile David senza Hal 9000,primo vero prototipo di macchina "emotiva".E la stretta collaborazione ra i due registi aiuta a rafforzare il parallelo.Ma sostanziali sono soprattutto le differenze fra i due personaggi.Inanzitutto la primaria differenza sta nella diversa concezione che i due film hanno:2001 indagatore,escatologico,disturbante;AI favolistico,sentimentalistico e se vogliamo satirico,nel senso più duro del termine.Di conseguenza,due personaggi all'apparenza così simili sono profondamente diversi.Hal si inserisce in un contesto che si isola ancor maggiormente da quanto "2001" non faccia già di suo:una nave nello spazio,una "space oddity".Tre persone,anzi due persone e una macchina:atmosfera greve e pesante,col sentimento di essere lì per un qualche scopo,ma ultimamente di averlo perso di vista.Hal in quest'ottica è sospettoso,ingannatore,subdolo,frigido,terribilmente frigido:meccanicamente atonale...insomma è la rappresentazione di un Male inconsciente di se stesso,ma che è pur sempre Male.Il Male che viene dal Destino.
Ma tornando a AI,qui non si respira affatto un aria greve e pesante,anzi:e in più David non è certo come Hal.Spielberg non intende inserire il male in David,ma soltanto l'ingenuità e l'utopia propria di un bambino.Il suo viaggio ha una meta precisa,non è come quello di Hal,viaggio alla (dis)coperta di se stessi,ma un cammino in cerca della Fata Turchina,ideale favolistico giustappunto,che simboleggia se vogliamo la possibilità del "non-bambino"David di diventare un "bambino vero",ma soprattutto espressione di quella tensione tutta spielberghiana a "non andarci giù pesante" diremmo.Tutto in AI è giocato sull'"easy" sui buoni sentimenti.L'impossibilità di fare una seconda "2001"è chiaramente evidente a Spielberg,che non ci prova neanche.Temi se vogliamo anche impegnativi sono riletti e riorchestrati sotto un ottica alleggerita,disgravata,meno opprimente.I desideri di Hal e David in fondo sono gli stessi:capire se stessi.Ed entrambi portano a una conoscenza superiore a una "purificazione".Ma se la poetica di Kubrick poteva arrivare ai livelli della pura Ragione intuitiva,Spielberg deve spiegare,deve far vedere ,per permettere così una più facile induzione allo spettatore e così il finale diventa necessariamente rivelatorio,ma giocando su una magistrale "sospensione emotiva"contrapposta alla "sospensione extrasensorial-razionale"che Kubrick ci proponeva,arriva ugualmente allo stesso effetto:la sensazione di aver toccato delke corde che difficilmente qualcun altro potrà toccare

_________________
sono un bugiardo e un ipocrita

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70gn3z


Reg.: 31 Mag 2003
Messaggi: 1669
Da: italia (VR)
Inviato: 01-06-2003 12:17  
A me è piaciuto ...il finale con i robot evoluti poi mi ha lasciato a boccaperta
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"Siete soltanto la canticchiante e danzante merda del mondo"

IL MONDO E' BELLO PERKE' VARIO!

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badlands

Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
Inviato: 06-06-2003 23:55  
quote:
In data 2003-04-01 14:01, Paranoid scrive:
quote:
In data 2003-03-18 18:44, HUGH4EVER scrive:
mi ha fatto riflettere su quanto la nostra vita sia un niente rispetto l'eternità



Concordo, anche se Kubrick avrebbe sicuramente fatto meglio...


con tutto il bene che si può volere alla grandezza di certo spielberg,anche il mio salumiere,in un giorno sfortunato,con 41 di febbre e controvoglia,avrebbe fatto di meglio,sia alla fine,che all'inizio che nel mezzo.un film desolante.che peccato!
ciao!



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GroudyBlu


Reg.: 04 Giu 2003
Messaggi: 25
Da: Avellino (AV)
Inviato: 07-06-2003 09:05  
Io credo ke il finale di A.I sia uno dei classici finali di Spielgberg che finiscono sempre lasciando un po' di amarezza (vedi E.T, Prova a prendermi) questi finali sono un po' come la firma di questo regista
_________________
Groudy Blue

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Ondina
ex "Plumett"

Reg.: 24 Apr 2003
Messaggi: 2205
Da: Padova (PD)
Inviato: 27-06-2003 21:14  
quote:
In data 2003-05-30 20:03, seanma scrive:
quote:
In data 2003-05-28 22:04, Plumett scrive:
io ho il DVD e tante nuove idee a cui però devo ancora dare una forma leggibile
tra l'altro nel DVD parlano della genesi di A.I.,creato sia da Kubrik sia da Spielberg.tra l'altro non conosco bene il primo fra questi quindi non posso tracciare confronti...


mi permetto un autocitazione su Kubrick che modestamente credo possa essere interessante

David e Hal,Spielberg e Kubrick,AI e 2001

Sicuramente non sarebbe esistito nè possibile David senza Hal 9000,primo vero prototipo di macchina "emotiva".E la stretta collaborazione ra i due registi aiuta a rafforzare il parallelo.Ma sostanziali sono soprattutto le differenze fra i due personaggi.Inanzitutto la primaria differenza sta nella diversa concezione che i due film hanno:2001 indagatore,escatologico,disturbante;AI favolistico,sentimentalistico e se vogliamo satirico,nel senso più duro del termine.Di conseguenza,due personaggi all'apparenza così simili sono profondamente diversi.Hal si inserisce in un contesto che si isola ancor maggiormente da quanto "2001" non faccia già di suo:una nave nello spazio,una "space oddity".Tre persone,anzi due persone e una macchina:atmosfera greve e pesante,col sentimento di essere lì per un qualche scopo,ma ultimamente di averlo perso di vista.Hal in quest'ottica è sospettoso,ingannatore,subdolo,frigido,terribilmente frigido:meccanicamente atonale...insomma è la rappresentazione di un Male inconsciente di se stesso,ma che è pur sempre Male.Il Male che viene dal Destino.
Ma tornando a AI,qui non si respira affatto un aria greve e pesante,anzi:e in più David non è certo come Hal.Spielberg non intende inserire il male in David,ma soltanto l'ingenuità e l'utopia propria di un bambino.Il suo viaggio ha una meta precisa,non è come quello di Hal,viaggio alla (dis)coperta di se stessi,ma un cammino in cerca della Fata Turchina,ideale favolistico giustappunto,che simboleggia se vogliamo la possibilità del "non-bambino"David di diventare un "bambino vero",ma soprattutto espressione di quella tensione tutta spielberghiana a "non andarci giù pesante" diremmo.Tutto in AI è giocato sull'"easy" sui buoni sentimenti.L'impossibilità di fare una seconda "2001"è chiaramente evidente a Spielberg,che non ci prova neanche.Temi se vogliamo anche impegnativi sono riletti e riorchestrati sotto un ottica alleggerita,disgravata,meno opprimente.I desideri di Hal e David in fondo sono gli stessi:capire se stessi.Ed entrambi portano a una conoscenza superiore a una "purificazione".Ma se la poetica di Kubrick poteva arrivare ai livelli della pura Ragione intuitiva,Spielberg deve spiegare,deve far vedere ,per permettere così una più facile induzione allo spettatore e così il finale diventa necessariamente rivelatorio,ma giocando su una magistrale "sospensione emotiva"contrapposta alla "sospensione extrasensorial-razionale"che Kubrick ci proponeva,arriva ugualmente allo stesso effetto:la sensazione di aver toccato delke corde che difficilmente qualcun altro potrà toccare




l'avevo già letto in Tutto cinema,se non erro...bè complimenti!viaggio alla scoperta di se stesso...infatti mi è capitato spesso di ripensare ad Odisseo,guardando questo film hai una buonissima capacita di analisi,Se,davvero...ancora complimenti
bè alcuni giorni fa mio padre e mia sorella hanno visto sto film,e i commenti sono stati esattamente quelli che mi aspettavo,cioè "Spielberg fa sempre il falso moralista,ma che americanate sono i suoi film,e che scemi quelli che gli danno retta e si commuovono..." sostenevano che le macchine secondo Spielberg sono "i buoni" e gli umani "i cattivi",soprattutto nella scena della Fiera della carne...naturalmente non sono riuscita a convincerli della mia opinione,ossia che in questa storia non c'è un colpevole,sono tutti vittime di un sistema degenerato e di un destino inevitabile.
una chicca:la parte della Baby sitter-robot è interpretata da Meryl Streep...o almeno quanto c'è di lei...

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ndslite

Reg.: 15 Giu 2003
Messaggi: 152
Da: Civitavecchia (RM)
Inviato: 23-10-2003 00:10  
per me il film finisce quando lui trova la fatina e riane a guardarla nella navicella in fondo al mare... quello che viene dopo a mio parere rasenta il ridicolo... Spilberg se lo poteva risparmiare... il film nel complesso è buono. Perde nel finale!
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"Gli Amici come i Diamanti, bisogna trovarli ed ognuno di loro è Unico".

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Midknight

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
Inviato: 23-10-2003 08:16  
A me invece a dato l'impressione completamente inversa:Tutto il film è di una noia pazzesca,e spreca la buona idea di fondo,ossia possono amare le macchine?La ricerca accanita della fata turchina ad alcuni può sembrare poetica,a me è sembreta una cagata.Rende tutto il film simile ad un cartone della disney.
Il finale invece mi è piaciuto parecchio,fin quando non fanno incontrare il bimbo con la mamma che da in parte ragione a BluElectric a proposito della ricerca delle emozioni facili.L'idea delle macchine superevolute che alla fine diventano la specie dominante nella terra,una nuova forma di vita secondo me è apprezzabile.
In fin dei conti quindi,mi sono pentito dei soldi spesi al cinema,in film mediocre,anzi diciamo proprio bruttino

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piccolotta

Reg.: 28 Ott 2003
Messaggi: 2068
Da: messina (ME)
Inviato: 01-11-2003 13:43  
io nn sono riuscita a vederlo tutto... molta gente mi ha detto che è un film bellissimo e commovente, ma io nn sono riuscita a vederlo! troppo lungo! troppo angosciante! e troppo strano! nn sono nemmeno arrivata alla fine del primo tempo, ho cambiato canale! x quel poco che ho visto nn mi è piaciuto particolarmente, forse se lo avessi visto tutto sarei qui a parlarne in modo migliore...

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 02-11-2003 12:23  
quote:
In data 2003-10-23 08:16, Midknight scrive:
A me invece a dato l'impressione completamente inversa:Tutto il film è di una noia pazzesca,e spreca la buona idea di fondo,ossia possono amare le macchine?La ricerca accanita della fata turchina ad alcuni può sembrare poetica,a me è sembreta una cagata.Rende tutto il film simile ad un cartone della disney.
Il finale invece mi è piaciuto parecchio,fin quando non fanno incontrare il bimbo con la mamma che da in parte ragione a BluElectric a proposito della ricerca delle emozioni facili.L'idea delle macchine superevolute che alla fine diventano la specie dominante nella terra,una nuova forma di vita secondo me è apprezzabile.
In fin dei conti quindi,mi sono pentito dei soldi spesi al cinema,in film mediocre,anzi diciamo proprio bruttino

ora nn ho tempo,ma preparati a una risposta coi controfiocchi...

VIVA A.I.
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sono un bugiardo e un ipocrita

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 02-11-2003 15:19  
quote:
In data 2003-10-23 08:16, Midknight scrive:
A me invece a dato l'impressione completamente inversa:Tutto il film è di una noia pazzesca,e spreca la buona idea di fondo,ossia possono amare le macchine?La ricerca accanita della fata turchina ad alcuni può sembrare poetica,a me è sembreta una cagata.Rende tutto il film simile ad un cartone della disney.
Il finale invece mi è piaciuto parecchio,fin quando non fanno incontrare il bimbo con la mamma che da in parte ragione a BluElectric a proposito della ricerca delle emozioni facili.L'idea delle macchine superevolute che alla fine diventano la specie dominante nella terra,una nuova forma di vita secondo me è apprezzabile.
In fin dei conti quindi,mi sono pentito dei soldi spesi al cinema,in film mediocre,anzi diciamo proprio bruttino

Forse,dato tutto quello che già ho scritto e riscritto su A.I.,non varrebbe nemmeno la pena di ripetersi,cmq cerco di spiegare banalmente la evidente grandezza di questo film.C'è da dire che tutte quelle opere di fantascienza che hanno la volontà di parlare del destino dell'uomo mi hanno sempre affascinato.E' innegabilòe però al di là delle impressioni personali,come il film di Spielberg sia tutto permeato da una nostalgica e malinconica nota poetica che si ripete incessante sullo sfondo.L'inizio,quando il prototipo viene accolto in famiglia come fosse un umano,egli stesso desiderando di esserlo;il ritorno del vero umano,che accentua e evidenzia la componente razzistica di questo futuro ipertecnologico(ripeto,nel film non vi è una sola persona di colore...riflettete...);il sofferto abbandono e il rifugiarsi di David nel mito fiabesco(pensate...lo stesso che fanno i bambini impauriti....);una ricerca apparentemente senza scopo,l'incontro con un altro reietto dalla comunità perchè gigolò impenitente nonchè falsamente accusato d'assassinio e il procedere parallelo ma distante dei due vagabondi pellegrini verso l'agognata meta(che per Joe è l molto più concreto vantaggio di poter scappare);il barocco e strabordante spettacolo della Fiera della Carne,simulacro e ricettacolo di ogni tipo di razzismo;l'ingresso a Rouge City,tanto accecante nel suo splendore quanto foriera di nuove speranze(ovvero il Dr.Know,geniale e magnifica parodia dell'antica sapienza oracolare,ormai svuotata di significato e terribilmente imponente perchè creata dall'uomo);il mare profondo,come ultima tappa di un viaggio che diviene ormai iniziatico e foemativo,con la raggelante visione di una New York a pezzi,ridotta a ectoplasmatico rudere;il futuro che diventa MetaTempo,noi spettatori appena testimoni della fine del mondo umano;e infine,i Mecca/Alieni che si serviranno del "prototipo" per avere una coscienza,perchè senza passato non esiste Senso.E gli umani stessi che volevano distruggere la propria razza,fungeranno da solido punto di partenza per una Nuova Storia,grazie alla capacità di "creare".
Mi è impossibile arginare il fiume delle suggestioni che più scrivo più numerose mi si presentano,ma credo di aver reso l'idea.Per ulkteriori chiarimenti,vedi questa stesso topic oppure altri presenti in Tutto Cinema.
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sono un bugiardo e un ipocrita

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Midknight

Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
Inviato: 05-11-2003 07:32  
In pratica non hai fatto altro che fare un riassunto del film elogiando ogni capitolo,non è che viene fuori una bella analisi cosi,ne tantomeno mi convinci della "evidente" grandezza di questo film.
Il fatto è che a me A.I. mi ha fatto provare le stesse sensazioni che mi ha fatto provare Hercules o Dinosaur o qualsiasi altro film della Disney,e se l'impostazione fiabesca funziona con i cartoni animati a me non è proprio andata giù nel film di Spielberg dal quale mi aspettavo molto di più.Ok,le ambientazioni sono fantastiche,l'atmosfera bellissima,le musiche perfette,ma la trama è veramente scarsina.Non basta una lontana metafora del razzismo a farne un gran film.Poi il modo in qui si ricongiunge alla fine con la madre è il massimo del cattivo gusto.Una scena inutile messa li solo per strappare di forza qualche lacrimuccia.
In fine,siccome secondo me la trama e la cosa più importante,considero il film mediocre-bruttino.

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seanma

Reg.: 07 Nov 2001
Messaggi: 8105
Da: jjjjjjjj (MI)
Inviato: 05-11-2003 14:40  
quote:
In data 2003-11-05 07:32, Midknight scrive:
In pratica non hai fatto altro che fare un riassunto del film elogiando ogni capitolo,non è che viene fuori una bella analisi cosi,ne tantomeno mi convinci della "evidente" grandezza di questo film.
Il fatto è che a me A.I. mi ha fatto provare le stesse sensazioni che mi ha fatto provare Hercules o Dinosaur o qualsiasi altro film della Disney,e se l'impostazione fiabesca funziona con i cartoni animati a me non è proprio andata giù nel film di Spielberg dal quale mi aspettavo molto di più.Ok,le ambientazioni sono fantastiche,l'atmosfera bellissima,le musiche perfette,ma la trama è veramente scarsina.Non basta una lontana metafora del razzismo a farne un gran film.Poi il modo in qui si ricongiunge alla fine con la madre è il massimo del cattivo gusto.Una scena inutile messa li solo per strappare di forza qualche lacrimuccia.
In fine,siccome secondo me la trama e la cosa più importante,considero il film mediocre-bruttino.

ho scritto quell'inutile e banale post perchè non ho più concetti per elogiare quel film...fai una cosa..vatti a rileggere qst topic e se lo trovi uno mio in TC che si intitola A.I.-Riflessioni e spunti(di cui un brano è riportato anche qui)oppure per un opinione vecchia nonchè piuttosto sommaria,nell'Archivione.....
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sono un bugiardo e un ipocrita

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 05-11-2003 15:37  
Io penso che Kubrick (che aveva scritto la sceneggiatura in un lasso di tempo di 20 anni) si sarebbe profondamente vergognato nel vedere la sua opera ridicolizzata in questo modo.

Il finale di A.I. è un qualcosa di vergognoso.
Una vera ciofeca,sono ancora sconvolto come rimasi uscendo dalla sala quella notte da incubo in cui decidetti di vederlo...
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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stefy12

Reg.: 25 Mar 2002
Messaggi: 1286
Da: Brissego CH (es)
Inviato: 08-11-2003 20:12  
sono d'accordo con tutti quelli cha hanno apprezzato il finale di ai,film molto commuovente,dolce,il finale doveva essere così,come ondina ha secondo me spiegato bene.
molto poetico l'arrivo a new york (non ne sono sicura,era veramente n.y??)
cmq BELLO s
_________________
He felt in his pocket for the cold chain of the fake Horcrux, which he now carried with him everywhere, not as a talisman, but as a reminder of what it had cost and what remained still to do. (JKR, HP6)

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