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A.I. Intelligenza Artificiale |
BluEletric
Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 104 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 06-05-2003 01:23 |
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Io concordo con chi ha iniziato questo topic.
Anche io son rimasto deluso.
Mi aspettavo qualcosa di più originale da questa "pinocchiata" in chiave futuristica.
L'ho trovato di un buonismo nauseabondo e insipido, quasi irritante nella sua presuntuosa lentezza.
Quando sento dire cose tipo "il finale è di una poesia infinita" mi viene in mente la reazione di molti a Titanic. FANTASTICOO e giù lacrime, lacrime.. Solo perchè "i sapienti" registi ci schiaffano davanti una faccia da bimbo innocente (in questo caso) con gli occhi lucidi e un sottofondo "toccante". Il tutto condito dalla disgrazia della scomparsa del genere umano, dal ghiaccio...In titanic Un Di Caprio con ghiaccio, qua un bimbetto con ghiaccio (entrambi a loro modo 'oooh che dolce!')e PIUM! La pappardella COMMOVENTE è confezionata.
Un film che non mi ha detto niente, e lo ha fatto in 3 ore.
Un film emozionante quanto la camminata rettilinea di una tartaruga in un deserto.
E' il classico film condito con i CLASSICI, strausati e straabusati elementi che piacciono tanto agli americani. O meglio che piacciono tanto a chi "trova di infinita poesia" i film americani. E siccome è interesse di questi "registi sapienti" far si che ce ne siano tante di persone che la pensano così, allora giù con la "formuletta vincente"!
Ma davvero ci vedete qualcosa in questa grande facciata piena di lucine e artifici ?
In questa impalcatura 'standard' che già per tantissimi altri film è stata usata ?
Questo film avrebbe avuto un titolo più onesto in :
Film Americano n° 382736345321.
_________________
°~> EletricBlue <~°
"L'unica differenza tra un pazzo e me, è che io non sono pazzo."
- Salvador Dalì - |
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seanma
Reg.: 07 Nov 2001 Messaggi: 8105 Da: jjjjjjjj (MI)
| Inviato: 06-05-2003 15:49 |
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quote: In data 2003-04-29 21:30, Plumett scrive:
A.I. è uno dei miei preferiti...pone tantissimi interrogativi angoscianti ma certamente utili per capire a cosa stiamo andando incontro in questa era di macchine e computer.un robot capace di amare...i cinici criticano il buonismo di Spilberg,forse perchè non capiscono che se abbiamo bisogno di una macchina per rappresentare i sentimenti umani vuol dire che qualcosa sta andando storto nel nostro mondo.il finale è molto chiaro:esseri del futuro che ricordano alieni cercano in tutti i modi di trovare un uomo del passato che gli sappia raccontare cos'era un essere umano,e paradossalmente sarà una macchina a farglielo capire,simbolo dell'amore che non muore mai,indistruttibile e incancellabile:l'amore per la propria mamma.E' l'ultimo messaggio e atto d'amore quello che David lascerà ai posteri,ormai inesorabilmente "meccanici".
Uno di quei film che ti lascia l'amaro nel cuore,ma che ti spinge a riflettere su quello che siamo diventati,e che diventeremo.
| ragazzi,questa girl è sorprendente!è stata l'unica a capire cosa io andavo ripetendo da mesi!!!Brava,mi stai piacendo......
_________________ sono un bugiardo e un ipocrita |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002 Messaggi: 32104 Da: Catania (CT)
| Inviato: 06-05-2003 19:16 |
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plumett hai centrato il bersaglio!!!
_________________ What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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Ondina ex "Plumett"
Reg.: 24 Apr 2003 Messaggi: 2205 Da: Padova (PD)
| Inviato: 06-05-2003 20:49 |
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grazie!!c'ho messo un'ora per scriverlo (non "grazie",l'opinione!),sono contenta che voi la pensiate come me su quel film splendido...
_________________
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BluEletric
Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 104 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 07-05-2003 00:16 |
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Non so perchè ma scommetterei che pure "Salvate il soldato Ryan" vi ha toccato più o meno alla stessa maniera..
_________________
°~> EletricBlue <~°
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- Salvador Dalì - |
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marilyn
Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 27 Da: Bari (BA)
| Inviato: 09-05-2003 19:34 |
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quote: In data 2003-03-17 18:39, Cinefila scrive:
Pur non essendo 1 grande appassionata di Spielberg, devo dire ke lo considero comunque 1 buon regista. Con questo film, xò, mi ha proprio delusa.
Dopo 1 inizio convincente ( in 1 furturo inprecisato 1 famiglia "compra" 1 bambino meccanico x colmare il vuoto lasciato dal loro vero figlio, in coma irreversibile. Quando xò il figlio della coppia guarisce, dopo alcuni malintesi il piccolo robot viene cacciato di casa, e inizia 1 disperata ricerca di qualcuno ke lo possa rendere 1 bambino vero x farsi di nuovo accettare dalla famiglia ke lo ha abbandonato) il film crolla totalmente sul finale! La terra in piena era glaciale e 1 gruppo di alieni ke incontrano il robot, miracolosamente sopravvissuto al freddo e gli fanno passare con la madre degli ultimi istanti felici...insomma: poteva essere 1 bel film, ma si sa...trovare 1 conclusione accettabile a 1 produzione cinematografica è davvero difficile...
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dio!!!!!!!!!scusate la mia feanchezza ma posso dire DOVE L'HAI PRESA QUESTA RECENSIONE ORRIBILE?????
Così hai sconvolto TUTTO il film che a mio parere è un'opera d'arte e come hanno giustamente detto è di una poesia immensa....
_________________ Se in una notte inizia un sogno...
perché poi il mattino seguente devo svegliarmi di nuovo e ritrovare una realtà che non voglio più vivere... |
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marilyn
Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 27 Da: Bari (BA)
| Inviato: 09-05-2003 19:37 |
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quote: In data 2003-04-29 21:30, Plumett scrive:
A.I. è uno dei miei preferiti...pone tantissimi interrogativi angoscianti ma certamente utili per capire a cosa stiamo andando incontro in questa era di macchine e computer.un robot capace di amare...i cinici criticano il buonismo di Spilberg,forse perchè non capiscono che se abbiamo bisogno di una macchina per rappresentare i sentimenti umani vuol dire che qualcosa sta andando storto nel nostro mondo.il finale è molto chiaro:esseri del futuro che ricordano alieni cercano in tutti i modi di trovare un uomo del passato che gli sappia raccontare cos'era un essere umano,e paradossalmente sarà una macchina a farglielo capire,simbolo dell'amore che non muore mai,indistruttibile e incancellabile:l'amore per la propria mamma.E' l'ultimo messaggio e atto d'amore quello che David lascerà ai posteri,ormai inesorabilmente "meccanici".
Uno di quei film che ti lascia l'amaro nel cuore,ma che ti spinge a riflettere su quello che siamo diventati,e che diventeremo.
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Questo si che è un commento fantastico! sei riuscito a commuovermi.... e ovviamente sn d'accordo con te...
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003 Messaggi: 1087 Da: PESCARA (PE)
| Inviato: 10-05-2003 15:37 |
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quote: In data 2003-05-09 19:34, marilyn scrive:
quote: In data 2003-03-17 18:39, Cinefila scrive:
Pur non essendo 1 grande appassionata di Spielberg, devo dire ke lo considero comunque 1 buon regista. Con questo film, xò, mi ha proprio delusa.
Dopo 1 inizio convincente ( in 1 furturo inprecisato 1 famiglia "compra" 1 bambino meccanico x colmare il vuoto lasciato dal loro vero figlio, in coma irreversibile. Quando xò il figlio della coppia guarisce, dopo alcuni malintesi il piccolo robot viene cacciato di casa, e inizia 1 disperata ricerca di qualcuno ke lo possa rendere 1 bambino vero x farsi di nuovo accettare dalla famiglia ke lo ha abbandonato) il film crolla totalmente sul finale! La terra in piena era glaciale e 1 gruppo di alieni ke incontrano il robot, miracolosamente sopravvissuto al freddo e gli fanno passare con la madre degli ultimi istanti felici...insomma: poteva essere 1 bel film, ma si sa...trovare 1 conclusione accettabile a 1 produzione cinematografica è davvero difficile...
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dio!!!!!!!!!scusate la mia feanchezza ma posso dire DOVE L'HAI PRESA QUESTA RECENSIONE ORRIBILE?????
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Proviene tutto dal mio cervelletto
_________________ Noi siamo gli stranieri
Del mondo intero
Dovunque noi siamo
Noi siamo fuori
O Notre Dame
E noi ti domandiamo
Asilo Asilo |
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003 Messaggi: 1087 Da: PESCARA (PE)
| Inviato: 10-05-2003 15:40 |
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quote: In data 2003-04-29 21:30, Plumett scrive:
A.I. è uno dei miei preferiti...pone tantissimi interrogativi angoscianti ma certamente utili per capire a cosa stiamo andando incontro in questa era di macchine e computer.un robot capace di amare...i cinici criticano il buonismo di Spilberg,forse perchè non capiscono che se abbiamo bisogno di una macchina per rappresentare i sentimenti umani vuol dire che qualcosa sta andando storto nel nostro mondo.il finale è molto chiaro:esseri del futuro che ricordano alieni cercano in tutti i modi di trovare un uomo del passato che gli sappia raccontare cos'era un essere umano,e paradossalmente sarà una macchina a farglielo capire,simbolo dell'amore che non muore mai,indistruttibile e incancellabile:l'amore per la propria mamma.E' l'ultimo messaggio e atto d'amore quello che David lascerà ai posteri,ormai inesorabilmente "meccanici".
Uno di quei film che ti lascia l'amaro nel cuore,ma che ti spinge a riflettere su quello che siamo diventati,e che diventeremo.
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Bè, hai ragione sulla necessità di rappresentare i sentimenti...ma preferisco decisamente il modo in cui ci riesce Almodovar...Mitico!
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Cinefila
Reg.: 07 Mar 2003 Messaggi: 1087 Da: PESCARA (PE)
| Inviato: 10-05-2003 15:42 |
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quote: In data 2003-05-06 01:23, BluEletric scrive:
Io concordo con chi ha iniziato questo topic.
Anche io son rimasto deluso.
Mi aspettavo qualcosa di più originale da questa "pinocchiata" in chiave futuristica.
L'ho trovato di un buonismo nauseabondo e insipido, quasi irritante nella sua presuntuosa lentezza.
Quando sento dire cose tipo "il finale è di una poesia infinita" mi viene in mente la reazione di molti a Titanic. FANTASTICOO e giù lacrime, lacrime.. Solo perchè "i sapienti" registi ci schiaffano davanti una faccia da bimbo innocente (in questo caso) con gli occhi lucidi e un sottofondo "toccante". Il tutto condito dalla disgrazia della scomparsa del genere umano, dal ghiaccio...In titanic Un Di Caprio con ghiaccio, qua un bimbetto con ghiaccio (entrambi a loro modo 'oooh che dolce!')e PIUM! La pappardella COMMOVENTE è confezionata.
Un film che non mi ha detto niente, e lo ha fatto in 3 ore.
Un film emozionante quanto la camminata rettilinea di una tartaruga in un deserto.
E' il classico film condito con i CLASSICI, strausati e straabusati elementi che piacciono tanto agli americani. O meglio che piacciono tanto a chi "trova di infinita poesia" i film americani. E siccome è interesse di questi "registi sapienti" far si che ce ne siano tante di persone che la pensano così, allora giù con la "formuletta vincente"!
Ma davvero ci vedete qualcosa in questa grande facciata piena di lucine e artifici ?
In questa impalcatura 'standard' che già per tantissimi altri film è stata usata ?
Questo film avrebbe avuto un titolo più onesto in :
Film Americano n° 382736345321.
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E comolimenti x il tuo avatar...splendido.
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marilyn
Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 27 Da: Bari (BA)
| Inviato: 10-05-2003 19:13 |
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quote: In data 2003-05-10 15:37, Cinefila scrive:
quote: In data 2003-05-09 19:34, marilyn scrive:
quote: In data 2003-03-17 18:39, Cinefila scrive:
Pur non essendo 1 grande appassionata di Spielberg, devo dire ke lo considero comunque 1 buon regista. Con questo film, xò, mi ha proprio delusa.
Dopo 1 inizio convincente ( in 1 furturo inprecisato 1 famiglia "compra" 1 bambino meccanico x colmare il vuoto lasciato dal loro vero figlio, in coma irreversibile. Quando xò il figlio della coppia guarisce, dopo alcuni malintesi il piccolo robot viene cacciato di casa, e inizia 1 disperata ricerca di qualcuno ke lo possa rendere 1 bambino vero x farsi di nuovo accettare dalla famiglia ke lo ha abbandonato) il film crolla totalmente sul finale! La terra in piena era glaciale e 1 gruppo di alieni ke incontrano il robot, miracolosamente sopravvissuto al freddo e gli fanno passare con la madre degli ultimi istanti felici...insomma: poteva essere 1 bel film, ma si sa...trovare 1 conclusione accettabile a 1 produzione cinematografica è davvero difficile...
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dio!!!!!!!!!scusate la mia feanchezza ma posso dire DOVE L'HAI PRESA QUESTA RECENSIONE ORRIBILE?????
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Proviene tutto dal mio cervelletto
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opsssssssssssss
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BluEletric
Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 104 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 10-05-2003 22:14 |
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quote: [i]In data 2003-05-09 19:34, marilyn
Così hai sconvolto TUTTO il film che a mio parere è un'opera d'arte
e come hanno giustamente detto è di una poesia immensa....
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Tu in compenso hai sconvolto il significato di opera d'arte!
...Chissà, magari quando ci saremo estinti, e arriverà qualche alieno
desideroso di conoscere la meravigliosa arte e poesia umana,
ci sarà qualche superstite che anzichè mostrargli Shakespeare,Neruda o Picasso..
gli mostrerà questa pellicola!!
Trovo ben più concreto e palpabile questo di paradosso : che "in quest'epoca di macchine e di computer"
sia un colossal tecnologico Spielberghiano a incarnare la più alta
espressione della poesia umana.
Credo che a volte basti guardarsi attorno, prestare attenzione a ciò che si dice e succede accanto a noi
per riflettere concretamente su "dove stiamo andando in quest'epoca di macchine e di computer", senza bisogno
di ricorrere a robot poco credibili, che incontrano alieni improbabili in un mondo fantastico dove pupazzi
ragionanti e umanizzati girano per le strade.
Mi chiedo inoltre cosa ci sia in A.I. a lasciare tutto questo "amaro nel cuore" e far versare lacrime,
che non ci sia già, in dosi ben più crude e scevre di simili hollywoodianismi, in Pinocchio o Blade Runner.
Io non avrei niente contro questo film, mi limiterei a dire che, in 3 ore, non mi ha comunicato nulla di
particolarmente interessante e che ho apprezzato infinitamente di più i modi in cui lo hanno
fatto altre opere.
Quello che mi..."lascia perplesso" è il vedere come esso venga definito capolavoro.
Perchè ? mi chiedo, cosa ha questo film di tanto incredibile ?
In più ha la faccia angelica, innocente, della VITTIMA David, la VITTIMA orso di peluche, l'umanità che si estingue.
Tutte cose molto toccanti.
E sapete cosa ha IN MENO, a mio parere, che me lo fa divenire irritante ?
Il trasudante cinismo schifoso di Hollywood, del regista che si siede a tavolino e si cimenta nell'applicare
le formule del "successo di massa". E allora giù con i cast per trovare il bimbo con la faccia più commuovente del mondo,
giù con i condimenti quali orsetto di peluche tenero e indifeso, giù con il PATHOS dell'estinzione dell'umanità,
giù con la MAGALOMANIA e l'arrivo degli alieni, in un tripudio di commozione e bontà da cui neppure loro riescono
a sottrarsi, divenendo creature
quasi angeliche alla ricerca dell'amore perduto della razza umana!!
E noi li, col nostro fazzolettino umido che sgocciola adorazione, e la musica catartico-apocalittica dei titoli di coda nelle orecchie,
ci sentiamo in dovere di riflettere sul dove stia andando l'umanità..
SU QUESTO. Su questo guazzabuglio poco credibile affatto spontaneo e sincero.
E' subdolo, non ti guarda in faccia, pur di spacciare un surrogato di umanità a un pubblico forse troppo impegnato
a colmarsi gli occhi di lacrime, per vedere nitidamente i contorni della grandezza di questo film.
_________________
°~> EletricBlue <~°
"L'unica differenza tra un pazzo e me, è che io non sono pazzo."
- Salvador Dalì -
[ Questo messaggio è stato modificato da: BluEletric il 11-05-2003 alle 03:16 ] |
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marilyn
Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 27 Da: Bari (BA)
| Inviato: 11-05-2003 11:40 |
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WOW!Questo è un vero dibattito!
Forse sei troppo rigido cn le tue idee nn pensi?
Forse nn ti piace il film proprio perchè ora stai facendo tutto sto discorso intricato e complesso e non riesci a vederlo al di fuori della tua ottica...
Prova a vederlo di nuovo e magari leggendo prima recensioni che lo descrivono in modo positivo e grandioso(perchè è questo che è il film:GRANDIOSO)e io potrei fare lo stesso,potrei rileggere quello che hai scritto tu e rivedere il film cn occhi diversi..poi se vuoi se ne può riparlare...
In ogni caso penso che tu sia troppo duro cn Spielberg,forse c'è un filo di verità in quello che dici tu,ma limitati a goderti il film senza pensare ai fini del regista...
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BluEletric
Reg.: 13 Mar 2003 Messaggi: 104 Da: Cagliari (CA)
| Inviato: 11-05-2003 13:28 |
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Il Problema non è che guardo il film pensando a quello, ma che questo è proprio quello che mi comunica il film. E' proprio la sensazione che mi da.
Queste stesse sensazioni me le ha date IN PIENO anche Salvate il soldato Ryan.
E' come se il suo primo intento (di Spielberg nei suddetti), più che presentare un punto di vista personale su qualcosa, sia quello di "commuovere la platea". E cerca di raggiungere questo obbiettivo sempre nella stessa maniera. Buttandoci sotto gli occhi cose che sono OBBIETTIVAMENTE commuoventi, troppo.
In salvate il soldato Ryan (non ricordo bene la storia) mi pare ci fosse il soldatino che doveva sposarsi, mettere su famiglia..Voleva aiutare i disabili..E invece muore (mi pare) in un MATEMATICA esplosione di lacrime dell'audience.
Ma dai, cosa c'è da riflettere su una cosa così ?
(tra l'altro se non sbaglio c'era il finalone con la musica commuovente e lo sfondo che si tinge di stelle e strisce.)
Capite perchè dico che è subdolo ? Perchè trovo sia un modo di fare film del cazzo (non vi incazzate, non mi andava di usare eufemismi).
Cosa c'è da riflettere su queste cose così palesemente.."tristi" o gravi ? Tutta l'audience la pensa inevitabilmente allo stesso modo. Punto.
Tutti siamo indirizzata solo ed esclusivamente verso una posizione : quella dello "stringersi il cuore" (come avete detto voi l'amaro nel cuore..), TUTTI, è come se fossimo tante macchinette che iniziano a guardare il film e vengono, spudoratamente, condotte verso una meta prefissata, senza possibilità di svincoli, siamo tutti costretti a proseguire lungo una traiettoria dritta e seguire il solco che lui traccia. (per quello avevo detto che questo film mi aveva incuriosito quanto la camminata rettilinea di una tartaruga in un deserto)
A me non stimola chissà quali riflessioni, al massimo mi farà stringere il cuore quanto potrebbe farlo il vedere un gattino piccolo solo e impaurito, che trema sotto una macchina parcheggiata, per poi magari uscirne e venire investito.
Se ci facessi un film, con una musichetta toccante sotto, e chissà quali altri espedienti non riuscirei forse a lasciarvi l'amaro nel cuore?
Ecco, Spielberg è il tipo di regista che è abile (mi disturba dirlo, ma l'evidente successo di massa me lo impone) nel travestire le sue pellicole da "film profondi" utilizzando sempre la via più semplice.
Guardate Salvate il soldato Ryan, Guardate A.I., non vedete che son sempre la stessa sbobba ?
Non disprezzo Spielberg in toto, figurati, ma ritengo che la sua dimensione più consona sia quella di ET, e di altri film del tipo, non quella di queste zuppe preconfezionate travestite da capolavori.
(quando invece vertono su equazioni matematiche molto ma molto banali).
_________________
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marilyn
Reg.: 08 Mag 2003 Messaggi: 27 Da: Bari (BA)
| Inviato: 12-05-2003 13:22 |
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Dato che al tuo posto hanno parlato soprattutto la tua presunzione e la tua arroganza,dì loro che il problema qua non è se un film fa commuovere o meno,ma il punto è quali significati e quali riflessioni si colgono in esso.
E mi sembra che fino ad ora tu sia riuscito solo a ripetere che Spielberg ha un modo del cazzo di fare i film al solo intento di far commuovere gli spettatori con scene strappalacrime e un senzo di strazio nel cuore che ti darebbe anche un piccolo gattino investito.
Il punto è che il film non deve solo far commuovere,ma deve far riflettere.
Tu sei troppo preso dalla tua presunzione per pensare al messaggio che ci manda il regista in questi film"travestiti da capolavoro"(come hai definito tu).
E se adesso mi vieni a dire che nel film non si coglie alcun significato oppure che non ti dà motivo di riflettere allora ti consiglio vivamente di RIVEDERLO con gli occhi aperti invece di dormire.
_________________ Se in una notte inizia un sogno...
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