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Autore Funny Games
moxfurbona

Reg.: 04 Mar 2003
Messaggi: 1194
Da: lucca (LU)
Inviato: 30-01-2004 01:02  
Allora ,questo è quanto :

Mikael Haneke è soprattutto interessato alla psicologia.Dei suoi personaggi ,sì ,ma soprattutto del suo pubblico.Lui cioè sa che reazioni vuole suscitare e le mette in atto.E secondo me Funny Games è ,in questo senso eccezionale.
Il regista voleva una pellicola disturbante ,come del resto lo è La pianista ,se qualcuno l'ha visto.Voleva ottenere il massimo senso di identificazione con le vittime e la massima inquietudine nello spettatore.Mi seguite?
Pertanto ha fatto sì che i due ragazzi-aguzzini torturassero la famigliola senza uno scopo: così,per gioco.
La scena che avete citato non è nella testa della donna ma ,come dice Simboy è fatta da Haneke per sconvolgerci ancora di più ,per farci vedere che il male vince ,anche se ci eravamo illusi che la donna avesse davvero sparato.Insomma che chi controlla il gioco sono gli aguzzini.A me ,per esempio ,al momento dello sparo era scappato un urlo di gioia.La scena del rewind mi ha lasciata incredula e sconcertata davanti alla tv.
Leggendo il film in questa chiave si capisce anche perchè nel finale ci mostri che i ragazzi entrano nella villetta vicino: il gioco continua ,senza scopo ,e se qualcosa va male c'è sempre il rewind.Più caustico e crudele di così!
Grande Haneke e grandioso esempio di film psicologico!

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SickBoy

Reg.: 08 Mar 2004
Messaggi: 204
Da: baiso (RE)
Inviato: 04-03-2005 20:24  
quote:
In data 2004-01-30 01:02, moxfurbona scrive:
Allora ,questo è quanto :

Mikael Haneke è soprattutto interessato alla psicologia.Dei suoi personaggi ,sì ,ma soprattutto del suo pubblico.Lui cioè sa che reazioni vuole suscitare e le mette in atto.E secondo me Funny Games è ,in questo senso eccezionale.
Il regista voleva una pellicola disturbante ,come del resto lo è La pianista ,se qualcuno l'ha visto.Voleva ottenere il massimo senso di identificazione con le vittime e la massima inquietudine nello spettatore.Mi seguite?
Pertanto ha fatto sì che i due ragazzi-aguzzini torturassero la famigliola senza uno scopo: così,per gioco.
La scena che avete citato non è nella testa della donna ma ,come dice Simboy è fatta da Haneke per sconvolgerci ancora di più ,per farci vedere che il male vince ,anche se ci eravamo illusi che la donna avesse davvero sparato.Insomma che chi controlla il gioco sono gli aguzzini.A me ,per esempio ,al momento dello sparo era scappato un urlo di gioia.La scena del rewind mi ha lasciata incredula e sconcertata davanti alla tv.
Leggendo il film in questa chiave si capisce anche perchè nel finale ci mostri che i ragazzi entrano nella villetta vicino: il gioco continua ,senza scopo ,e se qualcosa va male c'è sempre il rewind.Più caustico e crudele di così!
Grande Haneke e grandioso esempio di film psicologico!



Mamma mia che bell'analisi hai propio centrato in pieno il senso del film e della scena in particolare ,bravissima!!!!!
Questa scena mi ha lasciato letteralmente esterefatto mi è piaciuta tantissimo,ma dei miei amici dopo che gli ho fatto vedere sto film non sono + venuti a casa mia a vedere un dvd e non si fidano minimamente dei miei consigli cinematografici .
Effettivamente non è un film che piace a tutti anzi se devo essere sincero ho prestato il dvd a parecchia gente ma non è piaciuto a nessuno anzi mi volevano menare

Qualcuno ha paragonato sto film ad arancia meccanica,e si chiede come mai non abbia avuto lo stesso successo.Beh è ovvio arancia meccanica è molto + facile e immediato come film oltre ad essere sicuramente un film senza tempo la storia che tratta è attualissima ancora dopo 30 anni e lo sarà ancora fra 100.Senza considere che non possiede la straordinaria ironia della pellicola di Kubric e nemmeno la straordinaria ricercatezza visuale e sonora,rimanendo comunque un ottimo film sicuramente per palati molto + fini.

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Choose life. Choose a job. Choose a starter home. Choose dental insurance, leisure wear and matching luggage. Choose your future. But why would anyone want to do a thing like that?

[ Questo messaggio è stato modificato da: SickBoy il 04-03-2005 alle 20:33 ]

[ Questo messaggio è stato modificato da: SickBoy il 04-03-2005 alle 20:38 ]

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darkner


Reg.: 01 Feb 2005
Messaggi: 145
Da: roma (RM)
Inviato: 05-03-2005 14:34  
concordo a pieno.Avete fatto tutti una analisi interessante e ioaggiungo che una altra cosa che in fondo è cio' che la gente nn capisce e fermandosi all'apparenza giudica dunque noioso è la lentezza con cui il film si svolge secondo me proprio x dimostrare la lenta ma inesorabile crudeltà del male che agisce senza scopo ma solo x fare male fin nel midollo inoltre questa apaticità dei ragazzi che agiscono x noia e x nichilismo quasi atoni di sentimento x qualunque cosa li sfiora senza rispetto ma con una enorme inteligenza oratoria e abilità nel portare le vittime esattamente dove il male puo' colpire grande tranquillità e sapienza nel saper aspettare e rispettare "il senso del timing" una frase davvero agghiacciante e spiazzante io mi sono molto ma molto immedesimato nel film e devo dire che l'ho trovato davvero clastrofobico nella sua pulizia e quasi ossessiva precisione nel curare il dramma senza primi piani senza sangue e senza violenza in faccia..davvero bello amo questi film.

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