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Cosa non vi piace dell' America |
LothLaurel
 Reg.: 25 Feb 2004 Messaggi: 1261 Da: Scafati (SA)
| Inviato: 25-05-2007 17:06 |
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quote: In data 2007-05-25 15:49, Buttercup scrive:
tornando in topic, comunque, volevo aggiungere alle cose che avete detto che loro hanno una cosa che in Italia non vedremo mai, ovvero un regime lavorativo meritocratico...se sei bravo bene, vai avanti, se sei una schiappa rimani lì.
Qui da noi basta essere figlio di, nipote di, amante di, e campi di rendita per anni
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Questo è un luogo comune.
Succede negli USA esattamente come succede in Italia. Basta dare un'occhiata a come ed a chi sono ammanigliati i politici americani.
Posso, più che altro, ammettere che negli USA valga più il denaro che il prestigio. Ma dire che la plutocrazia sia sana, beh...
E poi, smettiamola con questa storia del self made man: osservando il sistema universitario americano, è evidente che chiunque abbia soldi può frequentare ogni università, anche la più selettiva. Che poi, su 20 studenti sfondati ne prendano uno senza mezzi, ma molto in gamba, questo è un altro discorso, che d'altronde vale anche in Italia.
_________________ Clive Owen mi fa sbroccare!!!!!!!!!!!!
E smettetela di dire che sono un uomo! |
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malebolgia
 Reg.: 15 Gen 2003 Messaggi: 2665 Da: matelica (MC)
| Inviato: 25-05-2007 17:14 |
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dunque, a me dell'america non piacciono le grassone ai fast-food che bevono diet-coke e, uhmmmm, ah sì, le sit-com dove in sottofondo ci sta il tifo da stadio.
però oh, il paese della libertà, mica cazzi. bello, bello, ehhhh sì non si può non andare negli usa. già, già.
_________________ ... e per un istante ritorna la voglia di vivere a un'altra velocità |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 25-05-2007 17:19 |
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quote: In data 2007-05-25 16:45, sandrix81 scrive:
quello sulla cultura, la storia, il razzismo.
tutte le storie nazionali sono storie di barbarie, gli americani devono essere inferiori solo perché la loro storia è cominciata duemila anni dopo la nostra?
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No, ma il fatto che sia iniziata "2000 anni" dopo la nostra, e che in confronto non ne sanno assolutamente niente, è abbastanza triste.
E' appunto perchè la mole di storia da studiare è nettamente inferiore che dovrebbe essere una conoscenza approfondita e soprattutto dovrebbero cercare anche una conoscenza in quella che è stata la loro pre-storia.
Invece le date storiche sono giusto il Thanksgiving, Natale, il 4 luglio e il giorno di San Valentino.
C'è da dire che fino a quasi la fine del 1700 la cultura americana praticamente coincideva con quella inglese, però dalla scoperta dell'America ai giorni nostri praticamente solo due americani(che io sappia, posso sempre sbagliare) si sono sempre posti il problema della cultura del loro popolo, e sono Emerson e Holmes (non John , che non sono sicura nemmeno sia americano).
Al di là di questi due distinti signori c'è stata una cultura nera, e una cultura del sogno, le altre sono tutte state culture che venivano tramandate, ma che non creavano un'unica cultura nazionale.
Mi dirai, essendo l'America talmente grande, e talmente ricca di diversità (e per questo molto affascinante, nessuno lo nega) è assai più difficile creare una storia comune "reale", ma se sono riusciti a creare un patriottismo e nazionalismo così accentuati e assurdo che non abbiano tutti una storia comune a cui fare riferimento, ci sono sprazzi, ci sono periodi, come i periodi associabili ai vari presidenti più "famosi", Lincoln, Roosevelt, Washington, Kennedy, Nixon, Ford, scoop e clamori, ma alla fin fine non c'è una gran conoscenza storica, nonostante la storia stessa americana non sia tra le più antiche.
Questo è un po' recriminabile.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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LothLaurel
 Reg.: 25 Feb 2004 Messaggi: 1261 Da: Scafati (SA)
| Inviato: 25-05-2007 17:28 |
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Uhm, secondo me l'America una storia ce l'ha, e degna di rispetto: quella dei nativi americani. Solo che gli americani non l'hanno apprezzata nè fatta loro. E non me lo spiego, soprattutto se faccio il paragone con la diversa integrazione avvenuta nell'America Centrale e Meridionale ove, seppure a fatica e dolorosamente, le culture indigene hanno influito sulla cultura europea, e non poco.
Forse perchè lì i coloni erano cattolici anzicchè protestanti? Boh?
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E smettetela di dire che sono un uomo! |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 25-05-2007 17:31 |
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quote: In data 2007-05-25 17:28, LothLaurel scrive:
E non me lo spiego, soprattutto se faccio il paragone con la diversa integrazione avvenuta nell'America Centrale e Meridionale ove, seppure a fatica e dolorosamente, le culture indigene hanno influito sulla cultura europea, e non poco.
Forse perchè lì i coloni erano cattolici anzicchè protestanti? Boh?
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Mah..non è che sia molto d'accordo eh..oppure vogliamo dimenticare gli eccidi dei coloni spagnoli? La religione poi non c'entra un emerito tubo credo.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 25-05-2007 17:32 |
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un americano medio ne sa di più sulla storia del proprio paese di quanto ne sappia io, che sono comunque persona di medio-alta cultura, sulla storia del mio.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 25-05-2007 17:33 |
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quote: In data 2007-05-25 17:31, pensolo scrive:
La religione poi non c'entra un emerito tubo credo.
| anche perché sennò dovrebbe essere il contrario
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 25-05-2007 17:41 |
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quote: In data 2007-05-25 17:32, sandrix81 scrive:
un americano medio ne sa di più sulla storia del proprio paese di quanto ne sappia io, che sono comunque persona di medio-alta cultura, sulla storia del mio.
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Ma questa è una cosa che riguarda te, come ci saranno di sicuro americani che conoscono alla perfezione la loro storia.
E comunque, Lothlaurel, io non ho detto che gli americani non hanno una storia.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 25-05-2007 17:44 |
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quote: In data 2007-05-25 17:28, LothLaurel scrive:
Uhm, secondo me l'America una storia ce l'ha, e degna di rispetto: quella dei nativi americani. Solo che gli americani non l'hanno apprezzata nè fatta loro.
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direi che hanno fatto ben di peggio..comunque è un discorso diverso..quella storia appartiene a popoli che con la cultura statunitense attuale hanno poco a che fare.
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Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"era già così quando sono arrivato io"
[ Questo messaggio è stato modificato da: pensolo il 25-05-2007 alle 17:46 ] |
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LothLaurel
 Reg.: 25 Feb 2004 Messaggi: 1261 Da: Scafati (SA)
| Inviato: 25-05-2007 17:44 |
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quote: In data 2007-05-25 17:31, pensolo scrive:
Mah..non è che sia molto d'accordo eh..oppure vogliamo dimenticare gli eccidi dei coloni spagnoli? La religione poi non c'entra un emerito tubo credo.
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Questo è senz'altro vero, eh. Non parlavo di integrazione, infatti, ma di influssi culturali, che almeno per la mia conoscenza, sono più forti nella cultura sudamericana.
Se leggi scrittori come Marquez, la Allende, Amado, ecc, trovi un bel pò di cose che di europeo non hanno niente.
Parlo di una dimensione magica/onirica, tipica delle popolazioni indigene.
Ma ciò non è vero, o almeno non è vero per la maggior parte degli autori nordamericani.
Quello sulla religione è un dubbio che mi è venuto così. Non so se possa aver influito o meno, però di fatto i protestanti scappavano per motivi religiosi, ed erano fervidi nel proprio credo tanto da lasciare la patria pur di non abiurare.
I cattolici no, pretendevano di evangelizzare ma non scappavano da niente. Questo non giustifica gli eccidi, ma potrebbe spiegare perchè, a lungo andare, la cultura europea abbia risentito così tanto degli influssi locali.
_________________ Clive Owen mi fa sbroccare!!!!!!!!!!!!
E smettetela di dire che sono un uomo! |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 25-05-2007 17:51 |
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quote: In data 2007-05-25 15:01, AlZayd scrive:
L'unica cosa in cui eccelle l'America è la tecnologia, la scienza, l'avanguardia medicale (non sanitaria) che però viene applicata in modo vergognosamente, disumanamente classista.
Nazione profondamente ignorante - fatte salve le immancabili eccezioni -, non ha memoria storica culturale se non negli archetipi - spesso distorti, involgariti - della vecchia Europa, se non nel mito del cow boy, del gangster, del genocidio dei Pellerossa, la primaria grandezza dell'America è nella black music (che ha influenzato profondamente tutta la cultura musicale mondiale, a partire dai primissimi anni del secolo scorso), che però è patrimonio degli schiavi africani, ancora oggi emarginati, sfruttrati, defraudati. I neri hanno creato, le industrie bianche ne traggono, copiando, il maggior, quasi totale, profitto.
Per il resto l'America è una democrazia di facciata, una dittatura militare che esercita l'espanzionismo e colonialismo indiscriminato e criminale.
Trasferitisi i neri, quelli con la pelle e lo spirito veramente scuri e quelli dallo lo spirito nero, in qualche sicuro angolo della terra, insieme a tutta la magnifica fauna ed umanità che la abita, per me l'America potrebbe tranquillamente fare la fine di Atlantide e non me ne accorgei. Anzi, si...
Que viva El Che, Fidel y Cuba!
[ Questo messaggio è stato modificato da: AlZayd il 25-05-2007 alle 15:03 ]
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Forse tu Alzayd dimentichi che senza l'America a quest'ora ci ritroveremmo nella merda fino agli occhi.Chi ci ha mollato i soldi (non solo a noi ma anche a Germania e Giappone) per riprenderci economicamente dal dopo guerra in poi? Chi ci ha garantito una parvenza di democrazia fino ad oggi? Chi ha impedito che finissimo nello squallido blocco del patto di Varsavia? Chi ci ha garantito una protezione militare? Certo l'America non è affatto un paese perfetto (tutt'altro) ma c'è di peggio e tu in un certo senso ragioni da ingrato
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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denisuccia
 Reg.: 14 Apr 2002 Messaggi: 16972 Da: sanremo (IM)
| Inviato: 25-05-2007 17:55 |
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quote: In data 2007-05-25 17:44, LothLaurel scrive:
Se leggi scrittori come Marquez, la Allende, Amado, ecc, trovi un bel pò di cose che di europeo non hanno niente.
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Allo stesso modo, però, se leggi Neruda scopri una realtà storico-culturale cilena, sudamericana e europea.
Addirittura a tratti quasi mondiale.
_________________ L'improvviso rossore sulle guance di Thérèse, identificato immediatamente come il segno dell'Amore, quando io avevo sperato in una innocente tubercolosi. |
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LothLaurel
 Reg.: 25 Feb 2004 Messaggi: 1261 Da: Scafati (SA)
| Inviato: 25-05-2007 18:05 |
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quote: In data 2007-05-25 17:55, denisuccia scrive:
quote: In data 2007-05-25 17:44, LothLaurel scrive:
Se leggi scrittori come Marquez, la Allende, Amado, ecc, trovi un bel pò di cose che di europeo non hanno niente.
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Allo stesso modo, però, se leggi Neruda scopri una realtà storico-culturale cilena, sudamericana e europea.
Addirittura a tratti quasi mondiale.
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Certo. Però se leggi Henry James, Scott Fitzgerald, Hemingway, Allan Poe, Emily Dickinson, non sono stati affatto influenzati dai Pellerossa. Insomma, questo volevo dire. E sono di nuovo ot
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Clive Owen mi fa sbroccare!!!!!!!!!!!!
E smettetela di dire che sono un uomo!
[ Questo messaggio è stato modificato da: LothLaurel il 25-05-2007 alle 18:06 ] |
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eltonjohn
 Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 25-05-2007 18:30 |
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quote: In data 2007-05-25 10:15, AtIpIcA scrive:
quote: In data 2007-05-24 21:11, eltonjohn scrive:
Lei ha parlato di altri aspetti,diversi da quelli di cui ho parlato io,si è lamentata di non essere stata cagata abbastanza,questo può succedere ovunque
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al di là della questione culturale, si vede che non hai capito granchè del mio discorso.
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Io ho ravvisato una certa dose di rancore che indubbiamente ti ha influenzato negativamente
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 25-05-2007 18:36 |
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no scusa den, mi sfuggono gli estremi del discorso. in base a quale indicatore si è deciso che gli americani non conoscono la propria storia nazionale?
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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