| Autore |
Il più grande comico ebreo |
Janet13
ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
|  Inviato: 19-07-2008 21:03 |
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quote:
In data 2008-07-19 20:46, Valparaiso scrive:
quote:
In data 2008-07-19 20:23, Janet13 scrive:
continuo a dire che dovreste guardare Alta Tensione... A quel punto il classico discorso "mel brooks primi tempi" non reggerebbe.
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Perché, cos'ha che non va Alta Tensione? A me piaceva...
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quoto quello che ha scritto deep che descrive perfettamente la mia impressione su Alta Tensione
quote:
In data 2008-07-19 18:58, Deeproad scrive:
E' che in generale la comicità che non sottintende niente mi annoia.
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In più ricordo che moltissime scene erano prevedibilssime... Certo, ovviamente qualche trovata carina c'era.
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"Mi scusi ma... non m'ha già visto in qualche posto?"
"Ricordo il nome ma non la faccia" |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 19-07-2008 21:13 |
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Beh ma sottintendeva quello che sottintendono tutti i film di Mel Brooks... Alta tensione era una parodia dei film di Hitchcock, come altri erano una parodia di altri tipi di film...
Poi tra l'altro quella frase, se non la spiegate con riferimenti specifici, non ha granché senso... |
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Janet13
ex "vinegar"
Reg.: 23 Ott 2005
Messaggi: 15804
Da: Cagliari (CA)
| | Inviato: 19-07-2008 21:27 |
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La frase è comprensibile in generale... comunque la spiego... Sembra voglia accompagnare lo spettatore e cercare di fargli capire punto per punto l'origine e la fine della battuta e della gag. Il suo essere "prevedibile" si collega anche a questo.
Quello che hai scritto comunque non è in risposta a quello che dico... Balle Spaziali, per quanto parodia di star wars, non si può dire sia scontato.
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"Mi scusi ma... non m'ha già visto in qualche posto?"
"Ricordo il nome ma non la faccia" |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 19-07-2008 21:31 |
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Mi riferivo alla frase sul sottintendere, e in che senso poteva essere applicata ai film citati.  |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 19-07-2008 21:40 |
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a me invece è piaciuto un sacco alta tensione,proprio perchè ancora le gag non erano pesanti e faticose,ma legate tra loro con logicità,era molto scorrevole.ho trovato assai più forzata l'ultima follia di mel brooks,quella si,originale per 20 minuti poi da un po' alla noia.e a proposito di rivisitazioni,come non parlare dello splendido mezzogiorno e mezzo?il finale diventa qualcosa di geniale,col film nel film e il via vai tra i set,davvero notevolissimo.
e lubitsch era ebreo o solo tedesco?perchè come presa in giro del naziosmo,il suo vogliamo vivere credo batta tutti in quanto a tempistica
ciao! |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 19-07-2008 23:25 |
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In data 2008-07-19 20:35, Deeproad scrive:
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In data 2008-07-19 20:13, eltonjohn scrive:
un ebreo che sa scherzare anche col nazismo, il massimo...
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A dire il vero tutta la cultura yiddish l'ha sempre fatto, non è nulla di particolarmente innovativo.
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Io non ho parlato certo d'innovazione
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 20-07-2008 00:20 |
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quote:
In data 2008-07-19 23:25, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2008-07-19 20:35, Deeproad scrive:
quote:
In data 2008-07-19 20:13, eltonjohn scrive:
un ebreo che sa scherzare anche col nazismo, il massimo...
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A dire il vero tutta la cultura yiddish l'ha sempre fatto, non è nulla di particolarmente innovativo.
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Io non ho parlato certo d'innovazione
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Però ne hai parlato come se fosse una cosa sorprendente o comunque insolita.
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Attenzione! I contenuti e le ideologie espresse da questo utente
non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 20-07-2008 alle 00:20 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 20-07-2008 03:04 |
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ma infatti gli ebrei scherzavano col nazismo da prima che nascesse hitler. qualcuno anche da prima che wagner diventasse noto.
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– Ah sì, anch’io sono per il lieto fine, mica come quei film moderni che non si capisce niente, in fondo sono un sentimentale. Scusi tanto, non ha mica visto le mie mutande?
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 20-07-2008 alle 03:05 ] |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 20-07-2008 11:31 |
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quote:
In data 2008-07-20 03:04, sandrix81 scrive:
ma infatti gli ebrei scherzavano col nazismo da prima che nascesse hitler. qualcuno anche da prima che wagner diventasse noto.
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– Ah sì, anch’io sono per il lieto fine, mica come quei film moderni che non si capisce niente, in fondo sono un sentimentale. Scusi tanto, non ha mica visto le mie mutande?
[ Questo messaggio è stato modificato da: sandrix81 il 20-07-2008 alle 03:05 ]
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Non lo so se dopo Auschwitz gran parte di loro avesse ancora voglia di scherzarne, ironia magari si ma senza mai sopraffare il sentimento di dolore e di indignazione.
Prendiamo ad esempio lo stesso film Schindler's list, diretto da un cineasta ebreo, ricco di scene drammatiche e di riflessioni su "ciò che non deve mai più accadere" ma con momenti di autentico umorismo, ad es: la scena in cui il furbo bambino ebreo incolpa del furto di una gallina un prigioniero che è già stato ucciso, il goffo tentativo di impiccare Amon (Ralph Fiennes), le pistole che si inceppano in continuazione durante il tentativo di giustiziare un prigioniero (sempre Fiennes).
Ciò non toglie che tutto ciò sia assolutamente secondario.
Nel film di Mel Brooks invece non c'è nessun tentativo di commemorare le vittime dell'olocausto, nessuna scena in cui si tenti di essere minimamente seri, solo aperta e dissacratoria derisione del nazismo e dei suoi uomini e molto, molto, molto dopo Auschwitz e Dachau
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Perchè non gli hai sparato? Perchè?..Perchè è un mio amico
[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 20-07-2008 alle 11:33 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: eltonjohn il 20-07-2008 alle 11:38 ] |
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quentin84
Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
| | Inviato: 20-07-2008 11:48 |
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quote:
In data 2008-07-20 11:31, eltonjohn scrive:
Nel film di Mel Brooks invece non c'è nessun tentativo di commemorare le vittime dell'olocausto, nessuna scena in cui si tenti di essere minimamente seri, solo aperta e dissacratoria derisione del nazismo e dei suoi uomini e molto, molto, molto dopo Auschwitz e Dachau
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Ma infatti Woody Allen nel film "Crimini & Misfatti" fa dire a uno dei suoi personaggi (citando forse Lenny Bruce che però si riferiva alla satira) che la comicità è "tragedia + tempo"....spero di ricordare bene.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 20-07-2008 alle 12:01 ] |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 20-07-2008 12:16 |
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quote:
In data 2008-07-20 00:20, Deeproad scrive:
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In data 2008-07-19 23:25, eltonjohn scrive:
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In data 2008-07-19 20:35, Deeproad scrive:
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In data 2008-07-19 20:13, eltonjohn scrive:
un ebreo che sa scherzare anche col nazismo, il massimo...
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A dire il vero tutta la cultura yiddish l'ha sempre fatto, non è nulla di particolarmente innovativo.
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Io non ho parlato certo d'innovazione
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Però ne hai parlato come se fosse una cosa sorprendente o comunque insolita.
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non riflettono necessariamente la loro immagine allo specchio.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Deeproad il 20-07-2008 alle 00:20 ]
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Per me, quando tanti anni fa ho visto per la prima volta il film, tutto ciò era insolito in effetti...
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Deeproad
Reg.: 08 Lug 2002
Messaggi: 25368
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 20-07-2008 12:50 |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 20-07-2008 13:04 |
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In data 2008-07-20 11:48, quentin84 scrive:
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In data 2008-07-20 11:31, eltonjohn scrive:
Nel film di Mel Brooks invece non c'è nessun tentativo di commemorare le vittime dell'olocausto, nessuna scena in cui si tenti di essere minimamente seri, solo aperta e dissacratoria derisione del nazismo e dei suoi uomini e molto, molto, molto dopo Auschwitz e Dachau
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Ma infatti Woody Allen nel film "Crimini & Misfatti" fa dire a uno dei suoi personaggi (citando forse Lenny Bruce che però si riferiva alla satira) che la comicità è "tragedia + tempo"....spero di ricordare bene.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 20-07-2008 alle 12:01 ]
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E già, splendida battuta, che poi è una variazione sulla definizione classica della differenza tra tragedia e commedia, secondo cui il tragico rappresenta la vita vista da vicino, in primo piano, e il comico è la vita mostrata da lontano, in campo lungo... |
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badlands
Reg.: 01 Mag 2002
Messaggi: 14498
Da: urbania (PS)
| | Inviato: 20-07-2008 13:28 |
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voglio fare la domanda più idiota dell'anno.ma chaplin era ebreo?
ciao! |
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Valparaiso
Reg.: 21 Lug 2007
Messaggi: 4447
Da: Napoli (es)
| | Inviato: 20-07-2008 13:30 |
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E' una questione controversa...
Non ci sono elementi abbastanza solidi per dire che lo fosse, ma la questione è abbastanza dibattuta, anche perché la propaganda nazista fece una campagna massiccia su presunte origini ebraiche di Chaplin.
Comunque è sepolto in un cimitero gentile... |
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