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Credenti o atei? |
Sidasta
Reg.: 02 Gen 2003
Messaggi: 28
Da: Caserta (CE)
|  Inviato: 10-01-2003 19:25 |
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quote:
In data 2003-01-10 14:46, Deeproad scrive:
quote:
In data 2003-01-07 20:12, Sidasta scrive:
nn sono atea xkè gli atei parlano troppo d dio e poi è comodo.
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Io sono ateo, ma non parlo quasi mai di Dio... e poi perchè comodo? Trovo sia più comodo essere credenti o "speranzosi"...
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Era 1 citazione d boll in 1 paradosso d oscar ma si vede ke mi è riuscito male.Essere credente,o speranzoso, nn è molto comodo xkè c'è sempre in ballo la delusione d 1 illusione,ed è 1 faticata nn ricredersi(scusa il gioco d parole).
Anke l'ateo + nikilista sulla faccia della terra x nn credere in Dio deve x forza avere 1 idea d dio,sennò come cazzarola fa a nn credere a qlk ke nn c'è?Nn si può nn credere a qlk ke nn esiste!X nn credere in Dio si deve presupporre ke c sia o mi sbaglio?O al- ke esista 1 idea d lui o mi sbaglio?Dico ke è comodo xkè certi atei ke conosco lo sono senza sapere cosa ben signifiki essere ateo,
dicono d esserlo solo x evitarsi 1 problema e varie pippe mentali.Inconsapevoli.Essero davvero ateo,in effetti,è 1 gran fatica!Ma il + delle volte può essere d'aiuto.
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:non esiste niente al di fuori del momento. |
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Isabel
ex "CANDICE"
Reg.: 27 Feb 2002
Messaggi: 9043
Da: Santa Severa (RM)
| | Inviato: 10-01-2003 19:36 |
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Che lo crediate o meno, intrattenere conversazioni con l'Onnipotente potrebbe veramente servirvi per farvi stare meglio, anche se non avete molta fede in Dio. Credere in qualcosa è positivo.
Ciò non vuol dire che bisogna recarsi in chiesa, alla sinagoga o alla moschea, ma che solo dovremo affidarci a qualsiasi cosa ci faccia superare la notte.
Dobbiamo, solo trovare dentro di noi il posto per la speranza, la grazia e la gioia e per le possibilità estatiche che potete raggiungere solo se abbracciate l'idea dell'esistenza di un piano più grande che fa sembrare le banali offese e indignazioni del quotidiano come vere e proprie inezie, cose che in realtà sono.
Un altro aspetto positivo del chiedere che venga semplicemente esaudita la volontà di Dio così com'è stato deciso, consiste nel fatto che vi viene data l'opportunità di poter essere il tramite attraverso cui si realizza il bene.
Queste sono parzialmente parole mie, e credetemi io sono un tipo al quanto scettico, ma non posso fare altro che concordare ..
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http://charmecontradiction.splinder.it |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 10-01-2003 23:04 |
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In mancanza di Dio, c'è sempre Celentano... 
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"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
Il sito della mia personalissima rivoluzione: http://www.vueling.com |
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MikesAngel
ex "MissRigth"
Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
| | Inviato: 10-01-2003 23:48 |
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quote:
In data 2003-01-10 23:04, TINTOBRASS scrive:
In mancanza di Dio, c'è sempre Celentano...
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"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..." |
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Lebowsky
Reg.: 25 Dic 2002
Messaggi: 264
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 10-01-2003 23:53 |
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quote:
In data 2003-01-10 16:45, MissRigth scrive:
quote:
Io sono ateo, ma non parlo quasi mai di Dio... e poi perchè comodo? Trovo sia più comodo essere credenti o "speranzosi"...
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Speranzosi de che???
Io credo che la religione e la fede siano cose intime e come tutte le cose dela vita ognuno la vive a suo modo, anche se ci sono dogmi precisi, se uno fosse cattolico credente come Dio comanda , bè non sarebbe certo una passeggiata, perchè seguiure i dogmi di Dio è abbastanza faticoso,quindi io non paerlei di comodo essere atei o comodo essere credenti, lascerei che ognuno vivesse la sua condizione senza giudicare l'altrui.
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Infatti: non è mai comodo avere qualcosa in cui credere, che si parli di religione o di altro. Portare avanti un proprio ideale, delle regole o quant'altro si voglia fare proprio non è comodo ma è l'esatto contrario. Si prende un impegno, si prende una posizione, si cerca una strada anche se percorsa a salti e tratti, si prendono alcuni punti di irferimento o spunti di comportamento.
E' molto più comodo il contrario, perchè ti permette di poter cambiare ideali e basi come ti conviene a seconda del momento in cui ti trovi e delle necessità che hai.
Non ti schieri e rischi anche meno.
Questo è essere comodi. |
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PRINCI666
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 736
Da: curno (BG)
| | Inviato: 11-01-2003 00:55 |
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...la terza opzione del sondaggio è a dir poco illuminante...
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"Ci sono due tragedie nella vita: non ottenere ciò che si desidera ed ottenerlo."
Oscar Wilde. |
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PRINCI666
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 736
Da: curno (BG)
| | Inviato: 11-01-2003 00:57 |
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quote:
In data 2003-01-10 23:53, Lebowsky scrive:
quote:
In data 2003-01-10 16:45, MissRigth scrive:
quote:
Io sono ateo, ma non parlo quasi mai di Dio... e poi perchè comodo? Trovo sia più comodo essere credenti o "speranzosi"...
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Speranzosi de che???
Io credo che la religione e la fede siano cose intime e come tutte le cose dela vita ognuno la vive a suo modo, anche se ci sono dogmi precisi, se uno fosse cattolico credente come Dio comanda , bè non sarebbe certo una passeggiata, perchè seguiure i dogmi di Dio è abbastanza faticoso,quindi io non paerlei di comodo essere atei o comodo essere credenti, lascerei che ognuno vivesse la sua condizione senza giudicare l'altrui.
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Infatti: non è mai comodo avere qualcosa in cui credere, che si parli di religione o di altro. Portare avanti un proprio ideale, delle regole o quant'altro si voglia fare proprio non è comodo ma è l'esatto contrario. Si prende un impegno, si prende una posizione, si cerca una strada anche se percorsa a salti e tratti, si prendono alcuni punti di irferimento o spunti di comportamento.
E' molto più comodo il contrario, perchè ti permette di poter cambiare ideali e basi come ti conviene a seconda del momento in cui ti trovi e delle necessità che hai.
Non ti schieri e rischi anche meno.
Questo è essere comodi.
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...è avere dubbi che è decisamente poco comodo...
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Oscar Wilde. |
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Dubliner
Reg.: 10 Ott 2002
Messaggi: 4489
Da: sanremo (IM)
| | Inviato: 11-01-2003 11:14 |
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mi sto sempre più convincendo che la vita è regolata dal caso, l'esistenza di Dio l'ho esclusa molti anni fa, fin da quando studiavo dalle suore, mentre il destino è troppo romantico per esistere veramente.
Credo nelle scelte che si fanno giorno per giorno, sperando che siano quelle che causano meno danni per me e per gli altri.
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Io sono grande. E' il cinema che è diventato piccolo.
I miei dvd |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 11-01-2003 11:52 |
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Brava Dubli,ma lo sai per me caso è il nick di Dio quando non vuole farsi riconoscere... Grazie del messaggio 
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 11-01-2003 11:54 |
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quote:
In data 2003-01-10 23:04, TINTOBRASS scrive:
In mancanza di Dio, c'è sempre Celentano...
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Ok tinto che tu l'hai ritinto il tetto e tu t'intendi di tetti ritinti?? IN CORO: PREGHERò PER TE CHE HAI LA NOTTE NEL CUOR...  
_________________
Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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GREEDO
ex "ellepi"
Reg.: 06 Nov 2001
Messaggi: 2768
Da: Milano (MI)
| | Inviato: 11-01-2003 12:34 |
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quote:
In data 2003-01-10 23:53, Lebowsky scrive:
quote:
In data 2003-01-10 16:45, MissRigth scrive:
quote:
Io sono ateo, ma non parlo quasi mai di Dio... e poi perchè comodo? Trovo sia più comodo essere credenti o "speranzosi"...
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Speranzosi de che???
Io credo che la religione e la fede siano cose intime e come tutte le cose dela vita ognuno la vive a suo modo, anche se ci sono dogmi precisi, se uno fosse cattolico credente come Dio comanda , bè non sarebbe certo una passeggiata, perchè seguiure i dogmi di Dio è abbastanza faticoso,quindi io non paerlei di comodo essere atei o comodo essere credenti, lascerei che ognuno vivesse la sua condizione senza giudicare l'altrui.
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Infatti: non è mai comodo avere qualcosa in cui credere, che si parli di religione o di altro. Portare avanti un proprio ideale, delle regole o quant'altro si voglia fare proprio non è comodo ma è l'esatto contrario. Si prende un impegno, si prende una posizione, si cerca una strada anche se percorsa a salti e tratti, si prendono alcuni punti di irferimento o spunti di comportamento.
E' molto più comodo il contrario, perchè ti permette di poter cambiare ideali e basi come ti conviene a seconda del momento in cui ti trovi e delle necessità che hai.
Non ti schieri e rischi anche meno.
Questo è essere comodi.
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una volta si chiamava opportunismo!!!
adesso si dice comodita'?
cambia il termine ma il risultato non cambia.
vivi bene! |
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Lebowsky
Reg.: 25 Dic 2002
Messaggi: 264
Da: Capocity (CA)
| | Inviato: 11-01-2003 14:19 |
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| Si, assomiglia all'opportunismo in effetti. |
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TINTOBRASS
Reg.: 25 Giu 2002
Messaggi: 5081
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 11-01-2003 19:18 |
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quote:
In data 2003-01-11 11:54, MRSSTEELE scrive:
quote:
In data 2003-01-10 23:04, TINTOBRASS scrive:
In mancanza di Dio, c'è sempre Celentano...
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Ok tinto che tu l'hai ritinto il tetto e tu t'intendi di tetti ritinti?? IN CORO: PREGHERò PER TE CHE HAI LA NOTTE NEL CUOR...
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Joan Lui, ovvero il molleggiato dello Yuppi du! MrsSteele è in realtà Dio, ovvero Adriano Celentano!!!
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"La giovinezza è una conquista dello spirito che si raggiunge solo ad una certa età" (Proust)
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Horror
Reg.: 18 Nov 2002
Messaggi: 1032
Da: Italia (AG)
| | Inviato: 11-01-2003 19:45 |
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io sono ateo credo solo in me stesso nella mia libertà e in quella degli altri,infatti rispetto tutte le religioni.
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NULLA é DIFFICILE PER CHI AMA
Cicerone |
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MRSSTEELE
Reg.: 08 Nov 2002
Messaggi: 10730
Da: Venezia (VE)
| | Inviato: 12-01-2003 10:27 |
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 Ho sempre sospettato di avere qualità nascoste State buoni utentini o come vi ho creato vi distruggo 
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Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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