> > Sondaggi - Qual'è il miglior film girato da Sergio Leone? |
Qual\'è il miglior film girato da Sergio Leone? |
Il buono, il brutto, il cattivo |
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15 |
38.5% |
Per un pugno di dollari |
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2 |
5.1% |
Per qualche dollaro in piu' |
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0 |
0% |
C'era una volta il west |
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3 |
7.7% |
C'era una volta in America |
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17 |
43.6% |
Giu' la testa |
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0 |
0% |
Altro |
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Autore |
Qual'è il miglior film girato da Sergio Leone? |
Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2005 19:00 |
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No no no, ma vi rispondo più tardi.
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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alessio984
 Reg.: 10 Mar 2004 Messaggi: 6302 Da: Napoli (NA)
| Inviato: 18-07-2005 19:30 |
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quote: In data 2005-07-18 16:27, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-07-18 15:56, pensolo scrive:
Kubrick è stato un maestro riconosciuto del montaggio...
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ma quando mai?
guarda, a me Kubrick ancora piace molto, ma se c'è una cosa che ritengo oggettivamente penosa in tutta la sua opera, quella è di certo il montaggio.
| ma... e RAPINA A MANO ARMATA? |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2005 19:46 |
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quote: In data 2005-07-18 17:00, 13Abyss scrive:
pensolo, senza offesa, ma nel tuo lungo post non hai opposto una replica che sia una alle ipotesi avanzate da marien.
di questo passo ne uscirai irrimediabilmente sconfitto.
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nella vita si perde e si vince... e poi ripeto...riconosco i miei limiti.
Sul montaggio...bè..opinioni...gli stacchi di cui parla sandrix sono una tecnica che lui amava molto..era una scelta non un'incapacità insita
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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13Abyss
 Reg.: 20 Lug 2003 Messaggi: 7565 Da: Magliano in T. (GR)
| Inviato: 18-07-2005 19:57 |
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quote: In data 2005-07-18 19:46, pensolo scrive:
nella vita si perde e si vince... e poi ripeto...riconosco i miei limiti.
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no... ancora con 'sta storia del vincere e perdere...
la questione è diversa.
aldilà dell'impegno che puoi mettere in una replica, se non fornisci valide motivazioni nel tuo dissentire una visione soggettiva, la tua credibilità, oltre che la sostanza di tutto il tuo opporsi, va semplicemente a puttane.
se non concordi sull'opinione che ti ha fornito Marien, devi prima scegliere i punti chiave a cui opporti (e questo puoi anche averlo fatto) e, in seguito, affondarli con basi e supposizioni ben fondate.
non puoi (generalizzerei in un "non potete", visti molti utenti del forum) buttare tutto sul semplice gusto soggettivo. un confronto deve essere il frutto di opinioni che finiscono per divergere nell'oggettività.
...e tutto questo potrebbe riallacciarsi al discorso di qualche giorno fa in Critica il Critico...
_________________ Rubare in Sardegna è il Male. |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2005 20:12 |
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Eccomi.
Mi scuso con Meskal se prima non ho risposto, ma il suo post mi era sfuggito.
quote: In data 2005-07-18 14:46, meskal scrive:
Una curiosità: Quella delle tre variabili del linguaggio del cinema è una teoria personale o si basa sull'opera di qualche teorico in particolare?
Peraltro c'è una prte del discorso che mi pare colga abbastanza nel segno, laddove parli di un cinema, quello kubrickiano, che tende a caricare fortemente il valore dell'inquadratura in sé, piuttosto che a far scaturire il significato dal rapporto dialettico tra le inquadrature, se ho ben capito. E' anche un tipo di inquadratura in qualche modo conchiusa in sé stessa, che tende a non rimandare anessun fuori-campo, a non presupporlo. Più che di una inquadratura che taglia e seleziona il reale, l'inquadratura in Kubrick tende effettivamente ad accumulare al proprio interno il massimo di significazione possibile, con una capacità di controllo della superficie dello schermo che personalmente, pur non ponendolo tra i miei favoriti, trovo francamente ammirevole.
Un progetto di controllo totale del senso e dei significati dell'opera filmica, di "ripulitura" da qualsiasi ambiguità, che a mio parere costituisce la grandezza e il limite della filmografia kubrickiana.
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Le tre variabili non si basano su nessuna opera specifica, ma non è affatto una teoria personale quella che vede implicate queste funzioni del linguaggio del cinema, che in un modo o nell'altro vengono comunque tirate in ballo quando si parla di linguaggi.
Il cinema possiede infatti differenti canali di significazione che chiunque può riconoscere quando va ad analizzarne i meccanismi di trasmissione.
Concordo in parte con ciò che hai scritto nel tuo post, che dimostra per altro che dopotutto non sono così difficile da capire come sosteneva Pensolo, dal momento che ne hai perfettamente colto l'essenza.
Come dici tu infatti, Kubrick tende a caricare maggiormente alcuni aspetti e nel contempo a sacrificarne altri (soprattutto il rapporto dialettico tra le inquadrature), dimostrando di essere certamente ottimo nella costruzione interna di certe immagini, ma relegando il significato solo a quel preciso aspetto del cinema.
Quindi è vero che tale metodo possa costituire la grandezza del cinema kubrickiano, ma è una grandezza che resta circoscritta poichè utilizzante solo una parte di codici che il cinema possiede. Ed io che sono per una visione d'insieme e vado ricercando nel cinema la coralità espressiva, considero ciò che qualcuno definisce grandezza un vero e proprio limite.
Per di più, come già ho accennato prima, non si tratta solamente di questo, ma di esaltare queste inquadrature mediante un utilizzo esasperato di musica, tagli di ripresa e "licenze poetiche" di regia (famosi i suoi scavalcamenti di campo).
Tutte cose che non permettono una calibrata comunicazione, ma più che altro una drammatizzazione di eventi; che ripeto, può anche risultare affascinante, ma del tutto inerte.
Il cinema è uno strumento dinamico, utilizzarlo in questo senso per me resta improduttivo e fine a se stesso.
Ed è solo alla fine di questo discorso che viene ad emergere la mia personale preferenza in fatto di cinema, e non nel discorso in se, che resta per dato di fatto un'analisi oggettiva del cinema kubrickiano.
Le cose che ho scritto non sono inventate, sono il frutto di un'attenta decostruzione di quel cinema.
Trovo quindi davero stupido sostenere (e non è stato il tuo caso) che sia io a vedere il cinema di Kubrick in questo modo, perchè questo cinema, che lo si voglia accettare o meno, è fatto così.
Le critiche rivoltemi quindi dovranno spostarsi su questa preferenza, al limite, e non sulla serie di constatazioni portate in superficie in precedenza.
quote: In data 2005-07-18 15:16, alessio984 scrive:
Man mano che andavo avanti nella lettura dei post di Marien mi stavo convincendo sempre di più che Kubrick è una merda; poi però mi sono reso conto che dei suoi post effettivamente non c’ho capito niente; non per lei, ma per deficienza personale mia.
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Questa asserzione infatti è assolutamente legittima, e non promuove nessuna critica che non possa essere suffragata.
Al contrario di quella di altri che si sono limitati a condannare una serie di interpretazioni correlate a precise cause ed effetti, senza per altro proporne di proprie.
Ha senso questo?
Per me no.
Se si possiede una propria opinione, bisognerebbe essere capaci di argomentarla, altrimenti la discussione apparirà come una partita a squah nella quale una battuta torna indietro solo grazie ad un rimbalzo sul muro.
quote: In data 2005-07-18 15:29, Luke71 scrive:
Riflessioni interessanti quelle di marienbad,purchè sia ben chiaro sono solo sue,voglio dire lei ha metabolizzato così il cinema di Kubrick,definendolo schizzofrenico e di criptica comprensione.
Questo è quello che percepisce dalle immagini di Kubrick,fortunatamente non è così per tutti.
Come se l'arte avesse un univoco livello di interpretazione.
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Questo invece è assolutamente inappropriato, poichè il discorso che si faceva partiva dall'oggetto, e non dall'interpretazione, della quale poco sopra ho dato una spiegazione.
Esiste infatti un atto di scomposizione che porta alla luce dati oggettivi, dei quali poi semmai si può discutere sull'attrattiva o meno.
Tra l'altro il termine ambiguità non significava assolutamente che non capisco il cinema di kubrick, ma che la sua manipolazione di forme lo è, Kubrick crea infatti con il suo linguaggio filmico concetti di forte ambiguità.
E su questo, non si discute.
E a dirla proprio tutta, credo che tale tipologia di cinema risulti più chiara a chi quel cinema lo smonta in tutte le sue parti, e non chi con passività si lascia travolgere dal flusso immaginifico.
Ma questo è un altro discorso.
E infine, riguardo a quote: In data 2005-07-18 15:56, pensolo scrive:
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non ho nulla da aggiungere, poichè mi sembra che si sia arenato in un pregiudizio dal quale sia impossibile liberarsi, poichè resta evidente che non ha ben chiaro ciò di cui si sta discutendo.
E comunque ho già chiaramente esposto il mio punto di vista poco sopra, che credo risponda un po' a tutte le domande possibili. |
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willoz
 Reg.: 08 Mar 2004 Messaggi: 3701 Da: trento (TN)
| Inviato: 18-07-2005 20:28 |
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quote: In data 2005-07-18 16:27, sandrix81 scrive:
quote: In data 2005-07-18 15:56, pensolo scrive:
Kubrick è stato un maestro riconosciuto del montaggio...
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ma quando mai?
guarda, a me Kubrick ancora piace molto, ma se c'è una cosa che ritengo oggettivamente penosa in tutta la sua opera, quella è di certo il montaggio.
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ma levati Sandrix.
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 18-07-2005 20:50 |
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quote: In data 2005-07-18 19:30, alessio984 scrive:
ma... e RAPINA A MANO ARMATA?
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Rapina a mano armata rappresenta certamente il punto più alto della filmografia kubrickiana per quanto riguarda il montaggio. ciò nonostante, in The killing (che comunque dovrei rivedere) il montaggio è più furbo (6 anni prima dal Giappone era arrivato Rashomon) che funzionale. inoltre, il fatto che il montaggio migliore si trovi in uno dei suoi primissimi film, non fa che aggravare la situazione.
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Luke71
 Reg.: 06 Ago 2003 Messaggi: 3997 Da: pavia (PV)
| Inviato: 18-07-2005 21:54 |
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Ora lo so Marienbad=Tristam.....
Sandrix smettila di scrivere vaccate....
_________________ No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2005 22:53 |
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Sarei curioso di sapere se le idee di Marien sono tutta farina del suo sacco o se non sono altro che le idee di Godard che lei non ha fatto altro che propinarci...è ho il forte sospetto che sia così....
Ah..comunque grazie per la considerazione che hai dato al mio intervento.
Il tuo sarcasmo per me diventa un titolo di merito.
_________________ Bart,voglio condividere con te le tre massime indispensabili per andare avanti nella vita.N°1:"Mi raccomando coprimi" N°2: "Miticooo!Ottima idea capo" N°3:"Era già così quando sono arrivato io" |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2005 23:07 |
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quote: In data 2005-07-18 22:53, pensolo scrive:
Sarei curioso di sapere se le idee di Marien sono tutta farina del suo sacco o se non sono altro che le idee di Godard che lei non ha fatto altro che propinarci...è ho il forte sospetto che sia così....
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Se non provenisse da te questo commento, lo considererei un grande complimento.
Ora puoi pure cominciare a sfogliare tutti i testi che vuoi per scovare il presunto plagio, chissà che nel mentre non impari qualcosa... |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2005 23:08 |
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quote: In data 2005-07-18 21:54, Luke71 scrive:
Ora lo so Marienbad=Tristam.....
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Questo invece non saprei proprio come considerarlo...
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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roccomedia
 Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 18-07-2005 23:11 |
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quote: In data 2005-07-18 23:07, Marienbad scrive:
quote: In data 2005-07-18 22:53, pensolo scrive:
Sarei curioso di sapere se le idee di Marien sono tutta farina del suo sacco o se non sono altro che le idee di Godard che lei non ha fatto altro che propinarci...è ho il forte sospetto che sia così....
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Se non provenisse da te questo commento, lo considererei un grande complimento.
Ora puoi pure cominciare a sfogliare tutti i testi che vuoi per scovare il presunto plagio, chissà che nel mentre non impari qualcosa...
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Ma perchè non la smettete di pigliarvi a "paroloni in faccia" e non organizziamo una visione collettiva di "Giggi il bullo"?????? |
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Marienbad
 Reg.: 17 Set 2004 Messaggi: 15905 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2005 23:13 |
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Anche Aftermath non sarebbe male...
_________________ Inland Empire non l'ho visto e non mi piace |
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roccomedia
 Reg.: 15 Lug 2005 Messaggi: 3829 Da: Bergamo (BG)
| Inviato: 18-07-2005 23:16 |
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quote: In data 2005-07-18 23:13, Marienbad scrive:
Anche Aftermath non sarebbe male...
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Sai essere più "sweet" che "bad" quando vuoi....cerca di esserlo più spesso... |
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pensolo
 Reg.: 11 Gen 2004 Messaggi: 14685 Da: Genova (GE)
| Inviato: 18-07-2005 23:18 |
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quote: In data 2005-07-18 23:07, Marienbad scrive:
quote: In data 2005-07-18 22:53, pensolo scrive:
Sarei curioso di sapere se le idee di Marien sono tutta farina del suo sacco o se non sono altro che le idee di Godard che lei non ha fatto altro che propinarci...è ho il forte sospetto che sia così....
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Se non provenisse da te questo commento, lo considererei un grande complimento.
Ora puoi pure cominciare a sfogliare tutti i testi che vuoi per scovare il presunto plagio, chissà che nel mentre non impari qualcosa...
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Leggere i Cahiers per me non potrebbe sicuramente essere di insegnamento...la mia idea di cinema è molto lontana dalla loro e credo a questo punto anche dalla tua.
Mi è bastato leggere alcune recensioni Godard per rendermene conto..non ho bisogno di altro...è il classico attegiamento di invidia verso chi con il suo cinema ha lasciato una traccia e ha influenzato le masse...da chi di contro non è riuscito raramente a esprimere le sue idee e ha trattato il cinema alla stregua di un'arte sterile e vuota di significati. Ma cosa dico..Godard non giudicava il cinema un'arte...mentre per me è la summa di tutte.
Mi dispiace dovertelo dire...rispetto le tue opinioni..non il modo arrogante con cui le esponi e ti rapporti a chi non le condivide.
Avrò sicuramente tanto da imparare... ma penso che nella vita si possa anche apprendere per anni qualcosa che poi può portare alla formulazione di pensieri totalmente errati.
Ripeto..il tuo criticare Kubrick a me pare un vezzo intellettualistico...come lo era per Godard e per i Cahiers..è questa l'impressione che dai..perchè tutte le tue teorie non sono assiomi..il cinema non ha regole rigide per cui si fa così mentre diversamente è sbagliato... ma può essere giudicato solo soggettivamente...e per fortuna sarà sempre così.
E con questo chiudo..ha ragione rocco in fondo..inizialmente sembrava un cretino ma devo dire che è simpatico...e poi a me non piace essere offeso..ma soprattutto non mi piace dover replicare.
[ Questo messaggio è stato modificato da: pensolo il 18-07-2005 alle 23:21 ] |
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