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E' giusta la censura ad un videogame? |
oronzocana
Reg.: 30 Mag 2004
Messaggi: 6056
Da: camerino (MC)
|  Inviato: 22-06-2007 11:06 |
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punto informatico
la mia:
Da qualche tempo imperversa, in rete, la polemica relativa ad un videogame dal nome piuttosto inquietante: “Manhunt”. L’opera d’arte, perché di questo si tratta, è giunta alla sua seconda edizione, ma sembra che non possa più proseguire la sua evoluzione, vista la scesa in Terra del deus ex machina “on. ministr. gran farabut. pezz di m. figl. di” Paolo Gentiloni.
Mi scuso anzitutto per non aver considerato che molti lettori non hanno dimestichezza con il mondo dei videogiochi; o meglio, tutti conoscono i mitici Tetris o Pac Man, ma non tutti sanno di cosa si parla quando scende in campo (non Berlusconi!) la grafica 3D con titoli come Halo, Resident Evil, Oblivion et affini. Occorre, quindi, dare un background al lettore: un po’ come ad un giudice si espone il Fatto prima del Diritto.
Una ditta produttrice di videogiochi ha recentemente lanciato, in fase di pre-distribuzione, un nuovo prodotto che si chiama appunto Manhunt 2, tradotto “cacciatore di uomini” alias killer. Il videogame in questione è stato, qualche giorno fa, censurato, nel più (ig)nobile dei sui significati, nel paese di Sua Maestà, che poi come nel 21esimo secolo si abbia ancora bisogno di una regina non si sa bene il perché, ma così è, dove la poco nota, ai nostri occhi e orecchi, BBFC (British Bord Film Classification) ha “segato” l’uscita del prodotto definendolo troppo violento per essere distribuito in GB.
Il gran ministro Gentiloni, nonché gran censore, subito ha colto la palla al balzo captando le parole della BBFC che letteralmente ha definito Manhunt come pieno di “sadismo casuale”, “violenza immotivata” ed è focalizzato sul “ripetersi di brutali uccisioni”. Apperò! Che arguzia! Lo scopo del gioco è proprio quello tant’è che è classificato dalla stessa casa produttrice come horror e non adatto ai minori; sarebbe un po’ come dire che la Torre di Pisa è “alta”, “bianca” e “ leggermente pendente”.
A pensarci bene però queste locuzioni si adatterebbero bene anche a programmi televisivi del mezzo pomeriggio dove, senza far nomi, il sadismo casuale, la violenza immotivata e il ripetersi di brutali uccisioni, dei neuroni cerebrali aggiungo io, è ampiamente ed oggettivamente dimostrabile.
Ma torniamo a noi: la caccia alle streghe.
Un po’ come quando nel XVIII sec. non sapevano spiegarsi il motivo di un fenomeno chimico o fisico e davano la colpa a presunte discepole del male, oggi accade che quando un ragazzo perde la testa, imbraccia un paio di mitra (il modello lo ignoro), lascia un testamento video e spara all’impazzata ammazzando 32 studenti in un college americano, la reazione è: “censuriamo i videogiochi violenti”. Questi politicanti qui la sanno proprio lunga, mi complimento! Invece di creare le premesse socio culturali adatte allo sviluppo sia fisico che morale di un adolescente, che è il periodo più difficile della vita di una persona, se la prendono con i videogiochi violenti: mi sembra la soluzione più intelligente.
Che il videogioco sia violento nessuno lo mette in dubbio, che non sia adatto ad un pubblico di giovanissimi e già ampiamente conosciuto, ma ciò non significa che la censura globale sia la soluzione: lasciamola a paesi dove non c’è diritto di scelta. Io devo poter scegliere cosa comprare e cosa no e devo poter scegliere a cosa giocare e a cosa no.
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...partecipare ad un'asta, se si ha il Parkinson, può essere una questione molto costosa.
Michael J. Fox
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[ Questo messaggio è stato modificato da: oronzocana il 22-06-2007 alle 11:07 ] |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
| | Inviato: 22-06-2007 11:11 |
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| In linea di principio credo che esistano dei casi in cui la censura può essere utile, intesa come divieto ai minori. Il caso del divieto totale invece lo ritengo pressochè sempre sbagliato, se non in casi molto particolari, e il discorso non cambia se si tratti di videogames o di qualsiasi altra forma d'arte e di comunicazione. |
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TomThom
Reg.: 07 Giu 2007
Messaggi: 2099
Da: Mogliano Veneto (TV)
| | Inviato: 22-06-2007 11:12 |
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Perfettamente d'accordo.
Nel caso in questione, gli psicopatici in erba o quelli già cresciuti ci sono comunque, anche senza Manhunt a "devastare le loro menti"...
I videogames sono una valvola di sfogo oltre che opere d'ingegno, quindi è giusto non censurare
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Midknight
Reg.: 18 Ott 2003
Messaggi: 3555
Da: Perugia (PG)
| | Inviato: 22-06-2007 11:13 |
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| Beh la censura non è una novità.Ricordo il caso Carmageddon che era dovuta circolare una patch illegale per farlo giocare come dio comanda.Il fatto è che tutti considerano i videogiochi prodotti esclusivamente per bambini,quindi quando non è adatto a loro lo censurano senza pensarci due volte. |
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anthares
Reg.: 21 Set 2004
Messaggi: 14230
Da: Trento (TN)
| | Inviato: 22-06-2007 11:15 |
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quote:
In data 2007-06-22 11:06, oronzocana scrive:
[..]
Io devo poter scegliere cosa comprare e cosa no e devo poter scegliere a cosa giocare e a cosa no.
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non c'è dubbio.
eventualmente dovrebbero poi essere i genitori a controllare se quello che il figlio minorenne compra è adatto o no a lui.
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ci vuole intelligenza.. per capire di essere idioti. |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
| | Inviato: 22-06-2007 11:15 |
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Può darsi che abbiano ritenuto, non a torto, che mettendolo in vendita sarebbe finito comunque in mano ai ragazzini...
Come è anche vero che ora, per il semplice fatto che è stato censurato, il gioco diventerà ricercatissimo in rete...
[ Questo messaggio è stato modificato da: Maresca il 22-06-2007 alle 11:18 ] |
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sandrix81
Reg.: 20 Feb 2004
Messaggi: 29115
Da: San Giovanni Teatino (CH)
| | Inviato: 22-06-2007 11:18 |
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quoto anthares
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Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
| | Inviato: 22-06-2007 11:23 |
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Comunque devo dire che il precedente gioco su cui si erano abbattuti gli strali di ministri e censori vari, Bully, non aveva nulla di particolarmente violento o preoccupante nei confronti delle giovani generazioni, anzi era per certi versi perfino educativo.
In quel caso ciò che si è voluto colpire era stata una rappresentazione realistica e una lettura non conformista di certi meccanismi sociali che si preferirebbe fingere non esistano. |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 22-06-2007 11:32 |
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più che altro se si segue questa linea, bisognerebbe censurare certi cartoni animati (da ken il guerriero), alcuni video musicali e tre miliardi di film.
avrei potuto capire questa scelta se solo fosse stata "estesa". rimane il fatto che a me fa venire solo da ridere.
capisco che oggi siamo quotidianamente sommersi da immagini violente, di morte e via dicendo e quindi si vogliono limitare certe visioni. prendersela solo con un videogioco è assurdo.
se proprio volevano mettere un limite, potevano far comprare il videogioco solo ai maggiorenni. sta poi alla famiglia stare dietro ai figli, vigilare su ciò che fanno. i genitori hanno questo compito, ma in generale gli adulti. cioè io non comprerei mai un videogioco violento ad un bambino di 10-12anni, come le pistole di plastica. probabilmente non lo farei nemmeno giocare col pc/ps/xbox se fosse ancora piccolo...
che poi pensandoci bene sarà un'<<arte>> fino ad un certo punto questo videogioco. non so com'è, ma per quello che ho capito è uno sparatutto. già l'idea non può essere "arte", ma comunque non è il primo e non sarà l'ultimo. non voglio fare la moralista del cazzo, però se qualcuno creasse un gioco in cui si è pedofili o stupratori e si mostrasse tutto, sarei la prima a staccare la testa ai creatori.
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[ Questo messaggio è stato modificato da: mulaky il 22-06-2007 alle 11:41 ] |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
| | Inviato: 21-07-2002 00:25 |
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Ma è Rockstar anche questo?
Allora è una persecuzione, poche storie... |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 21-07-2002 00:32 |
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*prova prova*
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What you fear in the night in the day comes to call anyway
Well darling if the shit came out then, I suppose that the shit went in
(A.D.) |
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Maresca
Reg.: 12 Mar 2007
Messaggi: 2111
Da: Siviglia (es)
| | Inviato: 21-07-2002 00:34 |
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| Ah, siamo in viaggio nel tempo come al solito... |
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mulaky
Reg.: 09 Lug 2002
Messaggi: 32104
Da: Catania (CT)
| | Inviato: 22-06-2007 17:44 |
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suuuuuuuuuu
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(A.D.) |
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Lollina
ex "lolly19"
Reg.: 11 Gen 2002
Messaggi: 19693
Da: albenga (SV)
| | Inviato: 22-06-2007 20:21 |
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Penso che la censura totale sia una cosa assolutamente negativa.
Il fatto che un videogioco abbia impresso sul fronte (Vietato ai minori di 14 o 18 anni è di per sè una censura mirata a quella fascia di età).
E' inutile dire che i ragazzini di 12 anni vengano affascinati da giochi simili (e più sono violenti più sono soggetto di interesse).
In questo caso gli adulti (ossia i genitori) dovrebbero controllare di più i figli, indirizzandoli a un acquisto più idoneo per la loro età.
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Perchè sentiamo la necessita' di chiaccherare di puttanate, per sentirci a nostro agio?E' solo allora che sai di aver trovato qualcuno di davvero speciale,quando puoi chiudere quella cazzo di bocca per un momento e condividere il silenzio in santa pace.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Lollina il 22-06-2007 alle 21:01 ] |
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pkdick
Reg.: 11 Set 2002
Messaggi: 20557
Da: Mercogliano (AV)
| | Inviato: 22-06-2007 21:13 |
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onestamente dubito che un gioco violento possa fare alcunchè di male ai ragazzini
che in ogni caso i giochi li scaricano da emule, mica li comprano, quindi dei divieti non sanno che farsene. |
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