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La propaganda in favore della guerra. |
Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 12:45 |
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Tutti (o quasi) i media sono schierati e asserviti alla logica in favore della guerra.
Al giorno d'oggi è necessario tenere in mano l'opinione pubblica(il corpo elettorale)inviando o meglio bombardando la testa dei cittadini con concetti diretti, semplici, e assolutamente fuorvianti.
Se vi è mai capitato di leggere il Mein Kampf di Hitler,egli stesso enuncia che un'efficace propaganda deve martellare continuamente su pochi ma chiari punti.
Bene. La questione se sia più o meno legittimo un attacco all'Iraq è stata limitata(e ridicolizzata)a un semplice punto:trovare le prove che Saddam possiede armi di distruzione di massa.
Un esperto osservatore non può certo cadere in questa campagna orchestrata abilmente da chi la guerra la vuole e la otterrà ,campagna messa in piedi per controllare l'opinione pubblica e sviarla invece dalle vere e inquietanti questioni che ci sono dietro a questa faccenda.
Fateci caso: in un programma televisivo(Ferrara Vespa Costanzo e schifezze varie) non si toccano mai i seguenti punti:
1 Gli Stati Uniti hanno appoggiato il regime di Saddam negli anni 70-80 nella guerra contro l'Iran, fornendo loro armi di qualsiasi genere. Se , come sostiene molto spiritosamente Beppe Grillo, Bush è tanto intento a trovare armi nei palazzi di Saddam, forse dovrebbe preoccuparsi anche di cercare le ricevute dei versamenti di armi che a suo tempo il suo paese diede al dittatore iraqeno.
2 Gli stati uniti possiedono armi di distruzione di massa. Ora, non trovate un po' ridicolo che si costruisca una campagna contro chi ha armi di distruzione di massa quando chi accusa è la più grande potenza militare del pianeta? Secondo quale criterio Saddam dovrebbe considerarsi un pericolo non meno rischioso di Bush o di un dittatore Pakistano(che possiede armi nucleari!) o coreano? Ai tempi della guerra del Golfo Saddam avrebbe potuto utilizzare le fantomatiche armi di distruzione di massa contro Israele, ma nulla accadde.
3 I mass media hanno coniato un termine per abbellire una mostruosità come la guerra: la guerra preventiva. Come in un romanzo di Orwell, dove la guerra diventa strumento per mantenere la pace(la guerra è pace è uno degli slogan del Partito...)così come le bombe intelligenti,ora abbiamo la guerra preventiva per prevenire possibili attacchi.
A parte il fatto che se mai Saddam dovesse utilizzare armi chimiche o nucleari contro un qualsiasi stato vicino, verrebbe spazzato via da un centinaio di bombe atomiche...a parte questo ci si dovrebbe allora chiedere come mai non interveniamo in tutti i paesi che presentano una minaccia alla superiorità dell'Impero.
La verità è che se Saddam possedesse armi nucleari o chimiche gli stati Uniti non oserebbero minimamente attaccare l' Iraq poichè si troverebbero esposti a queste armi con conseguenti perdite ingenti di vite umane e una catastrofica immagine pubblica di chi ha voluto attaccare un paese nemico e ha sacrificato migliaia di vite...per cosa?
Si tornerebbe ai tempi del Vietnam dove quell'assurda guerra fece piombare per le strade migliaia di manifestanti che misero in crisi la politica estera degli Stati Uniti.
Da allora infatti le guerre son guerre lampo, con poche perdite per chi attacca( e molte, e ben nascoste per chi subisce! di fatti i giornali mai parlano di ciò che resta ora in Afghanistan)pena un indebolimento del consenso degli elettori verso la guerra.
4 Non si parla mai del vero motivo della guerra: l'Iraq è uno dei più grandi serbatoi naturali di petrolio. Gli Stati Uniti tendono a impossessarsi del governo iraqeno per poter controllare questo enorme giro d'affari.
5 L'Impero dell' Occidente ha usato durante la guerra nei balcani, proiettili all'uranio impoverito. Forse ci si dovrebbe domandare fino a che punto risulta credibile una lotta contro le armi chimiche di Saddam.
I militari anche italiani che hanno prestato il loro supporto in quei posti sono stati esposti all'uranio. Naturalmente i casi di contaminazione sono stati messi a tacere e nessuno ne parla. La macchina da guerra è perfettamente collaudata e le notizie non devono arrivare.
6 Trovo vergognosa la campagna di Pannella che ho avuto la sventura di vedere da Ferrara qualche giorno fa.
Ha avuto il coraggio di esporre un cartello con scritto: Iraq libero eccetera.
Partendo dal fatto che saddam è un dittatore e che va condannato, è proprio buffo che Pannella non si sia preoccupato allo stesso modo di porre fine all'embargo che l' Impero ha messo in atto contro il popolo iraqeno causando fino al 95 oltre mezzo milione di morti (dati ufficiali :Le stesse agenzie dell’ONU tipo UNICEF, FAO sono arrivate ad ammettere che le conseguenze alimentari, sanitarie ed economiche dell’embargo hanno ucciso ottocentomila iracheni e condannato alla malnutrizione il 27,5% dei bambini.)
La sua è solo una campagna subdola in favore di chi spinge per un insensato intervento che porterebbe nella miseria un'intera nazione , portando invece nelle casse delle multinazionali del petrolio miliardi di dollari.
I punti potrebbero essere 20, 30, tutto ciò di cui non si parla mai sui giornali, in Tv, che sono strumenti ben oliati in mano ai miliardari per convincere l'elettore che sì..in fondo Bush e company non hanno poi tutti i torti. La metà degli americani (secondo sondaggi non so quanto credibili) dice che ci sono prove certe per attaccare.
Immaginate un popolo di teledipendenti quanto può essere informato su questi avvenimenti.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 01-02-2003 alle 13:26 ] |
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Alessandro
 Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 14:12 |
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Fottuta televisione.
_________________ Io sono tutti. |
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Alessandro
 Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 14:12 |
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Fottuta carta stampata.
_________________ Io sono tutti. |
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Alessandro
 Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 15:32 |
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quote: In data 2003-02-01 12:45, Quilty scrive:
Fateci caso: in un programma televisivo(Ferrara Vespa Costanzo e schifezze varie) non si toccano mai i seguenti punti:
1 Gli Stati Uniti hanno appoggiato il regime di Saddam negli anni 70-80 nella guerra contro l'Iran, fornendo loro armi di qualsiasi genere.
2 Gli stati uniti possiedono armi di distruzione di massa. Ora, non trovate un po' ridicolo che si costruisca una campagna contro chi ha armi di distruzione di massa quando chi accusa è la più grande potenza militare del pianeta? Secondo quale criterio Saddam dovrebbe considerarsi un pericolo non meno rischioso di Bush o di un dittatore Pakistano(che possiede armi nucleari!) o coreano? Ai tempi della guerra del Golfo Saddam avrebbe potuto utilizzare le fantomatiche armi di distruzione di massa contro Israele, ma nulla accadde.
3 I mass media hanno coniato un termine per abbellire una mostruosità come la guerra: la guerra preventiva. Come in un romanzo di Orwell, dove la guerra diventa strumento per mantenere la pace(la guerra è pace è uno degli slogan del Partito...)così come le bombe intelligenti,ora abbiamo la guerra preventiva per prevenire possibili attacchi.
A parte il fatto che se mai Saddam dovesse utilizzare armi chimiche o nucleari contro un qualsiasi stato vicino, verrebbe spazzato via da un centinaio di bombe atomiche...a parte questo ci si dovrebbe allora chiedere come mai non interveniamo in tutti i paesi che presentano una minaccia alla superiorità dell'Impero.
La verità è che se Saddam possedesse armi nucleari o chimiche gli stati Uniti non oserebbero minimamente attaccare l' Iraq poichè si troverebbero esposti a queste armi con conseguenti perdite ingenti di vite umane e una catastrofica immagine pubblica di chi ha voluto attaccare un paese nemico e ha sacrificato migliaia di vite...per cosa?
Si tornerebbe ai tempi del Vietnam dove quell'assurda guerra fece piombare per le strade migliaia di manifestanti che misero in crisi la politica estera degli Stati Uniti.
Da allora infatti le guerre son guerre lampo, con poche perdite per chi attacca( e molte, e ben nascoste per chi subisce! di fatti i giornali mai parlano di ciò che resta ora in Afghanistan)pena un indebolimento del consenso degli elettori verso la guerra.
4 Non si parla mai del vero motivo della guerra: l'Iraq è uno dei più grandi serbatoi naturali di petrolio. Gli Stati Uniti tendono a impossessarsi del governo iraqeno per poter controllare questo enorme giro d'affari.
5 L'Impero dell' Occidente ha usato durante la guerra nei balcani, proiettili all'uranio impoverito. Forse ci si dovrebbe domandare fino a che punto risulta credibile una lotta contro le armi chimiche di Saddam.
I militari anche italiani che hanno prestato il loro supporto in quei posti sono stati esposti all'uranio. Naturalmente i casi di contaminazione sono stati messi a tacere e nessuno ne parla. La macchina da guerra è perfettamente collaudata e le notizie non devono arrivare.
6 Trovo vergognosa la campagna di Pannella che ho avuto la sventura di vedere da Ferrara qualche giorno fa.
Ha avuto il coraggio di esporre un cartello con scritto: Iraq libero eccetera.
Partendo dal fatto che saddam è un dittatore e che va condannato, è proprio buffo che Pannella non si sia preoccupato allo stesso modo di porre fine all'embargo che l' Impero ha messo in atto contro il popolo iraqeno causando fino al 95 oltre mezzo milione di morti (dati ufficiali :Le stesse agenzie dell’ONU tipo UNICEF, FAO sono arrivate ad ammettere che le conseguenze alimentari, sanitarie ed economiche dell’embargo hanno ucciso ottocentomila iracheni e condannato alla malnutrizione il 27,5% dei bambini.)
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 01-02-2003 alle 13:26 ]
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Dunque, evidentemente è chiaro che tu la tv non la guardi da due anni, come sostenevi in un altro topic. O no?
Ieri a "Otto e mezzo" si è trattato, più o meno diffusamente, un po' di tutti i temi da te sopraelencati. Ci hai fatto caso, se lo hai visto?
1: si è parlato, anche con Mao Valpiani (che non ha detto molte stupidate come credevo), del fatto che gli Stati Uniti (e non solo, ci sono tutti i Paesi d'Europa coinvolti, l'Impero...cazzo come parli!) abbiano spesso in passato fornito armi. a) il mercato delle armi non è in mano a un Paese, Saddam può farsi dare le armi da Paesi fiancheggiatori (Siria ti dice qualcosa?), o persino farsele da sè, considerando che spende il 70% degli aiuti internaz. in spese militari (ma che cazzo ci fa, si può sapere?); ai tempi della guerra con l'Iran, e tra i Settanta e gli Ottanta, considerando che anche un mercato come quello delle armi ha delle regole fisse e spietate, si trattava di fornirle al meno pericoloso tra quelli che le richiedevano sul mercato: o Saddam, o quel simpaticone di Komheini ("per molti è santità, abbocchi sempre all'amo-o"...cantava Battiato, te lo ricordi?). E Saddam non aveva ancora fatto niente (a parte eliminare qualche avversario politico...azz): ha iniziato dopo la sua persecuzione ai Curdi, nel corso degli Anni '80, ammazzandone qualche centinaio di migliaia.
La regolamentazione del mercato delle armi, anche se sarà molto difficile, per gli interessi in gioco (non solo del demone statunitense, mettiti l'anima in pace), è necessaria. Questo è stato detto, ieri, sulla 7.
2: Il criterio è che gli Stati Uniti sono una democrazia, con un controllo decisivo del Congresso e degli altri organi istituzionali, l'Iraq no. Ti basta?
Il Pakistan, o almeno il suo governo, è più o meno alleato degli Stati Uniti.Ti basta?
La Corea del Nord è militarmente molto più pericolosa dell'Iraq. Qui il criterio è: vediamo di fare prima la cosa più semplice.
E ieri, sulla 7, si è parlato anche di questo.
Ah, caro il mio storicone: le "fantomatiche" armi di distruzione di massa (chimiche) Saddam le aveva già usate, negli Anni '80, sterminando un po' di curdi. Do you remember? Quindi allora le aveva. E do you remember che Israele, poco prima della guerra del Golfo, aveva bombardato delle centrali "sospette" chimiche in Iraq?
3: "La verità è che se Saddam possedesse armi nucleari o chimiche gli stati Uniti non oserebbero minimamente attaccare l' Iraq poichè si troverebbero esposti a queste armi con conseguenti perdite ingenti di vite umane e una catastrofica immagine pubblica di chi ha voluto attaccare un paese nemico e ha sacrificato migliaia di vite". Allora non le possiede. Perchè lo dici tu, che sai la verità. Vabbè...
4: Preferisco che il petrolio d'Iraq sia in mano agli Stati Uniti, piuttosto che di Saddam Hussein. Così la finiamo con 'sto cazzo di oilforfood, che non serve a niente. Se non sbaglio il Kuwait l'hanno liberato dall'assedio proprio per evitare al signorotto di avere pure quelle riserve. Sbaglio?
5: Sono abbastanza d'accordo. Solo che non significa che non si debba impedire a Saddam di usarle, se le ha. Significa che noi dobbiamo stare più attenti a come le usiamo.
6: Per me l'embargo è un'idiozia. Ma non mi venire a dire che l'ONU, l'UNICEF e la FAO dicono che i morti in Iraq li causa l'embargo, perchè stai cercando di non vedere che l'uso che Saddam ha fatto degli aiuti dell'ONU, dell'UNICEF e della FAO è stato criminale.
Come quelli che dicono che Cuba sopravvive solo grazie al turismo; e se non ne avesse, per colpa dell'embargo, soffrirebbero la fame più di adesso. Ah, è dell'embargo, la colpa...
La domanda sorge spontanea: ma tu che tv guardi?
Il problema per te, mi sembra di capire, non è il fatto che si parli solo della "dottrina" Bush sui media, perchè non è assolutamente così, e lo sai. Fanno clamore essattamente allo stesso modo le iniziative per la pace (spesso anche oneste e concrete).
Il problema, per te, è anche solo che se ne parli, della dottrina Bush, perchè non l'accetti e basta.
Non ti stressa, continuare a comportarti così? Ti farebbe bene distenderti, e provare a parlare e confrontarti con chi (lo so che non ci credi, ma è così) può addirittura, pensa un po', vedere le cose diversamente da te, che sei morto e risorto nella nuova carne.
_________________ Io sono tutti. |
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bambolina
 Reg.: 23 Gen 2003 Messaggi: 7 Da: firenze (FI)
| Inviato: 01-02-2003 16:19 |
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mi sembra un bello schifo questa guerra! e mmi sembra altrettanto schifoso che tanta gente è talmente lobotomizzata da non vedere neanche la semplice realtà!
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Alessandro
 Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 16:23 |
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Ci terrei a dire che non ho detto che secondo me questa guerra è da fare.
_________________ Io sono tutti. |
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Alessandro
 Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 16:27 |
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Ma chi dà del lobotomizzato a chi crede che questa guerra possa essere "giusta", in nome di una "semplice" realtà, potrebbe anche fare a meno di parlare.
La realtà, le realtà politico-storiche di tutto il mondo odierno sono così complesse, intricate e spesso distorte a seconda di chi le vede, che parlare di "semplice realtà" è di una superficialità agghiacciante.
_________________ Io sono tutti. |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 16:56 |
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Non ho mai riso così tanto in vita mia.
"Ai tempi della guerra con l'Iran ...si trattava di fornirle al meno pericoloso."
Ma che vaneggi nella tua testa bacata? Si trattava di fornirle? Qui non si deve fornire proprio nessuna arma! Mi potresti spiegare perchè mai gli stati uniti dovrebbero appoggiare un regime fornendo armi?
Si tratta poi dello stesso regime che oggi tanto avversano, regime armato dalla stessa mano che lo vorrebbe veder crollare.
Le armi vennero naturalmente usate contro i curdi,così come gli stati uniti armarono la Turchia per completare la distruzione del popolo curdo. Naturalmente nessuno mosse un dito per la causa curda: gli Stati Uniti sono responsabili del massacro curdo.
La regolamentazione del mercato delle armi non è affatto necessaria, ma è incentivata dalla più grande democrazia del mondo che arma i governi stranieri per farsi i suoi interessi.
La regolamentazione del mercato delle armi andrebbe abolita, stroncata e condannata.
Inutile dire che gli Stati Uniti ci sguazzano dentro troppo bene e che i guadagni sono cospicui: non vengano poi a lamentarsi che c'è qualche dittatore che ne possiede troppe per i loro gusti.
2 Il controllo decisivo del congresso, questa è da sbellicarsi dalle risate! Gli Stati Uniti hanno violato la loro costituzione un'infinità di volte e in caso di attacco la violerebbero per l'ennesima volta, ma tutto questo non ha alcuna importanza.
Il pakistan è dominato da un dittatore come Saddam, ma essendo amico degli Stati Uniti la cosa va benissimo. Mi basta.
Il criterio non è : vediamo di fare la cosa più semplice: il criterio è: vediamo di sottomettere tutti quelli che non sono con noi ad un nuovo ordine mondiale dominato dagli Stati Uniti.
I paesi con armi nucleari amici degli Stati Uniti vanno benissimo,i ribelli bisogna sconfiggerli.
3 Attacchiamo Panama e otteniamo una gloriosa vittoria su un misero stato che non si può difendere. La gente tirerà un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo !
Paperon de Paperoni va a casa di Paperino e sapete perchè?
Perchè Paperino ultimamente si è arricchito troppo e potrebbe diventare un pericolo.
La cosa migliore è: andare a casa sua e saccheggiarlo perchè non possa più nuocere.
4 Saddam Hussein in confronto al Governo degli Stati Uniti è un santo.Non ha appoggiato Pinochet come fecero gli Stati Uniti, non ha ribaltato il Sud America e mandato dittatori al potere come in Salvador,Afghanistan,non fornisce armi e mezzi militari a brutali regimi di tutto il mondo.
Paragonare le violazioni di Saddam alla politica estera degli Stati Uniti è come paragonare un moscerino a una balena.
5 Questo tipo di armi non deve proprio essere usato, altro che fare attenzione! Ma come parli? ma come parli!
Con quale superiorità morale si pretende che un paese non costruisca armi di questo tipo quando il paese che accusa è il primo a utilizzarle ?
6 Questa è una vergogna per la quale ti dovresti seppellire.
I dati riportati sono dati forniti dalle stesse istituzioni.
Ribadisco :Le stesse agenzie dell’ONU tipo UNICEF, FAO sono arrivate ad ammettere che le conseguenze alimentari, sanitarie ed economiche dell’embargo hanno ucciso ottocentomila iracheni e condannato alla malnutrizione il 27,5% dei bambini.
La dottrina di Bush quale sarebbe...la dottrina del terrore?
Forse era meglio lasciare il commento di Bambolina, molto più incisivo di tante parole inutili. |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 17:07 |
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36 domande per l'intelligentone
Mi raccomando, voglio una risposta a tutte oppure puoi chiudere con le tue baggianate.
Un senatore repubblicano. americano.
GUERRA ALL'IRAQ: LE DOMANDE CHE NESSUNO OSA CHIEDERE
di Ron Paul
Il contributo che pubblichiamo di seguito nella traduzione italiana e'
stato scritto il 10 settembre da Ron Paul, parlamentare Usa repubblicano
eletto in Texas, da sempre contrario alla guerra all'Iraq (vedi Notizie dal
Ponte no. 2, 8-9 e 13-14) e strenuo sostenitore della necessita' di un voto
da parte del Congresso.
Speriamo di avere presto delle audizioni sulla guerra all'Iraq che incombe.
Sono preoccupato che ci siano domande che non verranno fatte e che forse
non verra' neanche consentito fare.
Ecco alcune delle domande a cui vorrei che rispondessero coloro che ci
stanno spingendo a dare inizio a questa guerra.
1. Non e' vero che il motivo per il quale non bombardammo l'Unione
Sovietica al culmine della Guerra Fredda era che sapevamo che poteva reagire?
2. Non e' vero anche che adesso siamo disposti a bombardare l'Iraq
perche' sappiamo che non puo' reagire - il che conferma che non esiste
nessuna minaccia reale?
3. Non e' vero che coloro che sostengono che anche con le ispezioni
non possiamo essere sicuri che Saddam Hussein non nasconda armi,
suggeriscono al tempo stesso che possiamo esser piu' sicuri che le armi
esistano in assenza di ispezioni?
4. Non e' vero che l'Agenzia Internazionale per l'Energia Atomica
dell'Onu e' stata in grado di completare la sua missione annuale di
verifica in Iraq proprio quest'anno con la cooperazione dell'Iraq?
5. Non e' vero che l'intelligence internazionale non e' stata in grado
di sviluppare un caso che colleghi minimamente l'Iraq al terrorismo
globale, meno che mai agli attacchi dello scorso anno contro gli Stati
Uniti? Qualcuno ricorda che 15 dei 19 dirottatori venivano dall'Arabia
Saudita e che nessuno veniva dall'Iraq?
6. L'ex capo dell'antiterrorismo della CIA, Vincent Cannistraro, si
sbagliava quando ha detto di recente che non esistono prove confermate di
collegamenti fra l'Iraq e il terrorismo?
7. Non e' vero che la CIA ha concluso che non ci sono prove che sia
avvenuto un incontro a Praga fra il dirottatore dell'11 settembre Atta e
l'intelligence irachena?
8. Non e' vero che il nord dell'Iraq, dove l'Amministrazione sostiene
che si nasconde al Qaeda, e' sotto il controllo dei nostri "alleati", i kurdi?
9. Non e' vero che la grande maggioranza dei leader di al Qaeda che
sono fuggiti sembra si siano messi al sicuro in Pakistan, un altro dei
nostri cosiddetti alleati?
10. Qualcuno ha notato che l'Afghanistan sta precipitando rapidamente
nel caos totale, con bombe e assassinii che diventano avvenimenti
quotidiani, e che, secondo un recente rapporto dell'Onu, al Qaeda "e', a
detta di tutti, viva e vegeta e pronta a colpire di nuovo, come, quando e
dove scegliera'"?
11. Perche' stiamo distogliendo risorse militari e di intelligence
preziose dalla ricerca di coloro che hanno attaccato gli Stati Uniti - e
che possono nuovamente attaccarli - per usarle per invadere paesi che non
hanno attaccato gli Stati Uniti?
12. Un attacco all'Iraq non confermerebbe i peggiori sospetti del mondo
arabo sugli Usa, e non e' quello che voleva bin Laden?
13. Come puo' Saddam Hussein essere paragonato a Hitler quando non ha
marina o aviazione, e adesso ha un esercito che e' 1/5 di quello di 12 anni
fa, che anche allora si dimostro' del tutto incapace di difendere il paese?
14. Non e' vero che il potere costituzionale di dichiarare guerra e'
esclusivamente quello del Congresso?
15. I presidenti, in contrasto con la Costituzione, dovrebbero
consentire l'accordo del Congresso solo sotto la pressione dell'opinione
pubblica? Ai presidenti e' consentito affidarsi alle Nazioni Unite per
avere il permesso di andare in guerra?
16. Siete al corrente di un rapporto del Pentagono sulle accuse secondo
le quali gli iracheni avrebbero "gassato" migliaia di kurdi in un
villaggio, che non ha trovato prove inoppugnabili della responsabilita'
irachena, e al corrente del fatto che l'Iran occupava proprio la citta' in
questione, e che le prove indicavano che il tipo di gas usato era piu'
facilmente controllato dall'Iran e non dall'Iraq?
17. Non e' vero che dai 100.000 ai 300.000 soldati Usa hanno sofferto
della Sindrome del Golfo dalla prima guerra del Golfo, e che migliaia
possono essere morti?
18. Siamo preparati all'eventualita' di migliaia di vittime americane
in una guerra contro un paese che non ha la capacita' di attaccare gli
Stati Uniti?
19. Siamo disposti a sostenere l'onere economico di una guerra da 100
milioni di dollari contro l'Iraq, con i prezzi del petrolio che si prevede
andranno alle stelle e scuoteranno ulteriormente una economia americana
gia' traballante? E che dire della previsione dei 30 anni di occupazione
dell'Iraq che alcuni hanno stimato necessari per "costruirvi la democrazia"?
20. Le presunte violazioni di risoluzioni dell'Onu da parte dell'Iraq
vengono addotte come motivo per iniziare un attacco, tuttavia non e' vero
che centinaia di risoluzioni Onu sono state ignorate da vari paesi senza
sanzioni?
21. L'ex Presidente Bush non ha citato la risoluzione Onu del 1990 come
il motivo per cui lui non pote' entrare a Baghdad, mentre coloro che
sostengono un nuovo attacco asseriscono che e' proprio la ragione per cui
possiamo entrare a Baghdad?
22. Non e' vero che, contrariamente alle affermazioni attuali, le
no-fly zone vennero istituite da Gran Bretagna e Stati Uniti senza una
approvazione specifica delle Nazioni Unite?
23. Se rivendichiamo l'appartenenza alla comunita' internazionale e ci
adeguiamo alle sue regole solo quando ci fa comodo, questo non serve a
indebolire la nostra posizione, indirizzando animosita' nei nostri
confronti da parte sia di amici che di nemici?
24. Come puo' il nostro obiettivo dichiarato di portare la democrazia
in Iraq essere credibile quando sosteniamo dittatori in tutto il Medio
Oriente e appoggiamo tiranni militari come Musharraf in Pakistan, che ha
rovesciato un presidente eletto democraticamente?
25. Avete familiarita' con le audizioni del Senato del 1994 che hanno
rivelato che gli Usa fornirono consapevolmente materiali chimici e
biologici all'Iraq durante la guerra Iran-Iraq e fino al 1992 - anche dopo
il presunto attacco iracheno con i gas a un villaggio kurdo?
26. Non abbiamo aiutato l'ascesa al potere di Saddam Hussein,
appoggiando e incoraggiando la sua invasione dell'Iran? E' onesto criticare
Saddam adesso per la sua invasione dell'Iran, che noi all'epoca abbiamo
sostenuto attivamente?
27. Non e' vero che guerra preventiva e' sinonimo di atto di
aggressione, e non e' mai stata considerata una politica Usa morale o
legittima?
28. Perche' i dirigenti delle societa' petrolifere sostengono
fortemente questa guerra se il petrolio non e' la vera ragione per cui
intendiamo occupare l'Iraq?
29. Perche' coloro che non hanno mai indossato una divisa e sono sicuri
che non dovranno combattere personalmente questa guerra sono piu'
impazienti di farla dei nostri generali?
30. Qual e' la ragione morale per attaccare una nazione che non ha
iniziato una aggressione contro di noi, e non potrebbe anche se volesse?
31. In che punto la Costituzione ci da' il permesso di far guerra per
ragioni diverse dall'autodifesa?
32. Non e' vero che una guerra contro l'Iraq rigetta i venerandi
principi del Trattato di Wesfalia, di circa 400 anni fa, secondo cui un
paese non dovrebbe mai attaccare un altro allo scopo di cambiarne il regime?
33. Non e' vero che piu' una societa' e' civilizzata, meno e' probabile
che i disaccordi vengano composti con la guerra?
34. Non e' vero che dalla Seconda Guerra Mondiale il Congresso non ha
dichiarato guerra e - non per caso - da allora non abbiamo avuto una
vittoria netta?
35. Non e' vero che il Pakistan, specialmente attraverso i suoi servizi
segreti, era un sostenitore attivo e un organizzatore principale dei Talibani?
36. Perche' coloro che vogliono la guerra non portano una risoluzione
con una dichiarazione di guerra formale davanti al Congresso? |
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Alessandro
 Reg.: 12 Nov 2002 Messaggi: 1274 Da: Milano (MI)
| Inviato: 01-02-2003 17:25 |
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Quily, lo sanno tutti che gli Stati Uniti vogliono essere al comando del mondo, e sono gli unici che sono in grado di farlo. E' da quattordici anni che si è capito. Le mie idee rimangono quelle di cui sopra.
"gli Stati Uniti sono responsabili del massacro curdo".
Direi che questo mi basta. 36 risposte sono troppe anche per un intelligentone come me.
Considerando che questa guerra per me non si deve fare, soprattutto.
Grazie di tutto.
_________________ Io sono tutti. |
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SBRANGO
 Reg.: 24 Nov 2002 Messaggi: 459 Da: bologna (BO)
| Inviato: 01-02-2003 19:11 |
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BASTA QUILTY ESCI E VIVI,MAGARI PROVA ANCHE A BOMBARE TI RILASSEREBBE
_________________ IL LIMITE è SOGGETTIVO |
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xander77
 Reg.: 12 Ott 2002 Messaggi: 2521 Da: re (RE)
| Inviato: 01-02-2003 19:59 |
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quote: In data 2003-02-01 16:56, Quilty scrive:
Non ho mai riso così tanto in vita mia.
"Ai tempi della guerra con l'Iran ...si trattava di fornirle al meno pericoloso."
Ma che vaneggi nella tua testa bacata? Si trattava di fornirle? Qui non si deve fornire proprio nessuna arma! Mi potresti spiegare perchè mai gli stati uniti dovrebbero appoggiare un regime fornendo armi?
Si tratta poi dello stesso regime che oggi tanto avversano, regime armato dalla stessa mano che lo vorrebbe veder crollare.
Le armi vennero naturalmente usate contro i curdi,così come gli stati uniti armarono la Turchia per completare la distruzione del popolo curdo. Naturalmente nessuno mosse un dito per la causa curda: gli Stati Uniti sono responsabili del massacro curdo.
La regolamentazione del mercato delle armi non è affatto necessaria, ma è incentivata dalla più grande democrazia del mondo che arma i governi stranieri per farsi i suoi interessi.
La regolamentazione del mercato delle armi andrebbe abolita, stroncata e condannata.
Inutile dire che gli Stati Uniti ci sguazzano dentro troppo bene e che i guadagni sono cospicui: non vengano poi a lamentarsi che c'è qualche dittatore che ne possiede troppe per i loro gusti.
2 Il controllo decisivo del congresso, questa è da sbellicarsi dalle risate! Gli Stati Uniti hanno violato la loro costituzione un'infinità di volte e in caso di attacco la violerebbero per l'ennesima volta, ma tutto questo non ha alcuna importanza.
Il pakistan è dominato da un dittatore come Saddam, ma essendo amico degli Stati Uniti la cosa va benissimo. Mi basta.
Il criterio non è : vediamo di fare la cosa più semplice: il criterio è: vediamo di sottomettere tutti quelli che non sono con noi ad un nuovo ordine mondiale dominato dagli Stati Uniti.
I paesi con armi nucleari amici degli Stati Uniti vanno benissimo,i ribelli bisogna sconfiggerli.
3 Attacchiamo Panama e otteniamo una gloriosa vittoria su un misero stato che non si può difendere. La gente tirerà un sospiro di sollievo per lo scampato pericolo !
Paperon de Paperoni va a casa di Paperino e sapete perchè?
Perchè Paperino ultimamente si è arricchito troppo e potrebbe diventare un pericolo.
La cosa migliore è: andare a casa sua e saccheggiarlo perchè non possa più nuocere.
4 Saddam Hussein in confronto al Governo degli Stati Uniti è un santo.Non ha appoggiato Pinochet come fecero gli Stati Uniti, non ha ribaltato il Sud America e mandato dittatori al potere come in Salvador,Afghanistan,non fornisce armi e mezzi militari a brutali regimi di tutto il mondo.
Paragonare le violazioni di Saddam alla politica estera degli Stati Uniti è come paragonare un moscerino a una balena.
5 Questo tipo di armi non deve proprio essere usato, altro che fare attenzione! Ma come parli? ma come parli!
Con quale superiorità morale si pretende che un paese non costruisca armi di questo tipo quando il paese che accusa è il primo a utilizzarle ?
6 Questa è una vergogna per la quale ti dovresti seppellire.
I dati riportati sono dati forniti dalle stesse istituzioni.
Ribadisco :Le stesse agenzie dell’ONU tipo UNICEF, FAO sono arrivate ad ammettere che le conseguenze alimentari, sanitarie ed economiche dell’embargo hanno ucciso ottocentomila iracheni e condannato alla malnutrizione il 27,5% dei bambini.
La dottrina di Bush quale sarebbe...la dottrina del terrore?
Forse era meglio lasciare il commento di Bambolina, molto più incisivo di tante parole inutili.
| caro quilty tu addomestichi il tema stati uniti e guerra esattamente come gli stessi mass-media che accusi.Molto facile(e scorretto)propinarci le tue opinioni come il Verbo e poi accusare di baggianate chi non la pensa come te. Io sono contrario alla guerra in iraq per molti motivi rintracciabili nellle tue argomentazioni, non condivido invece il tuo livore "a senso unico" contro gli usa:ok bush è un coglione e la storia americana non è certo tutta rose e fiori (lo è qualcosa in questo mondo?),vedi il vietnam il sudamerica,ecc...Dietro questi spettri, per altro ahimè molto tangibili ancor oggi,si riesce a scorgere (magari a fatica, magari anche molto sbiadita) la fiammella dei principi della democrazia. E' solo per questo che io non metto sullo stesso piano il dittatore saddam e l'America, motivo futile debole e idealista penserai tu, ma vedi idee e principi come la libertà e l'uguaglianza finchè non vengono tradotti in realtà pratiche non hanno peso e sono libere di muoversi spostandosi magari anche a oriente,con le tue verità assolute e monolitiche tu rischi invece di sbattere contro un muro.Sempre
_________________ "Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione" |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 02-02-2003 14:38 |
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quote: In data 2003-02-01 19:11, SBRANGO scrive:
BASTA QUILTY ESCI E VIVI,MAGARI PROVA ANCHE A BOMBARE TI RILASSEREBBE
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Hai ragione...mi lasci in pvt il tuo numero? |
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