FilmUP.com > Forum > Attualità - Uno vale Uno. Sarà così?
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Uno vale Uno. Sarà così?   
Autore Uno vale Uno. Sarà così?
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 08-04-2010 19:52  
Il post che segue è il commento alla decisione del fondatore del Movimento 5 Stelle (decisione presa alcuni mesi fa alla nascita, il 4 ottobre 2009 a Milano)di voler costruire sul web un portale democratico in cui ciascun iscritto, dotato di codice e password, potrà decidere e votare tutte le linee programmatiche discusse e determinare a maggioranza la linea da seguire, secondo il principio per cui "Uno vale Uno".
http://www.youtube.com/watch?v=kSnhHmGifZo
http://www.youtube.com/watch?v=2ff5_7bp8zA

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 08-04-2010 19:53  
1984,il romanzo di George Orwell, è stata la profezia più agghiacciante di un ipotetico futuro stato totalitario in grado di controllare il pensiero e le azioni delle persone. Nelle moderne società occidentali, al contrario che in passato, la coercizione violenta è uno sgradito effetto collaterale se si riesce a controllare ciò che la gente pensa , limitandone le capacità decisionali. 1984 è la storia di un uomo solo , alienato, che lotta contro un nemico troppo più grande di lui e che non potrà mai sconfiggere; la lezione che si può trarre da questo libro è quindi che un popolo isolato e diviso è un popolo docile,passivo e vinto ,ovvero la fortuna di qualsiasi dittatura. Il suo opposto è quindi la direzione da percorrere per sconfiggere le élite del potere privato issatesi al comando delle istituzioni pubbliche: organizzare un movimento, creare istituzioni popolari stabili, incentivare la coesione verso obiettivi comuni e radicare la democrazia fino agli alti livelli, questo è il compito di un moderno, attivo e concreto gruppo di cittadini interessato a promuovere la giustizia, la libertà e l’uguaglianza sociale. La Rete è la struttura sulla quale lavorare , laddove convogliare persone di estrazione ed esperienze differenti ma unite da interessi paralleli e valori comuni. Mai come ora è possibile raggruppare un vastissimo numero di persone senza spostarsi dalla propria sedia, senza l’ingombro di dover organizzare incontri e sperperare denaro per iniziative di aggregazione comune.
Immaginiamo per un attimo di far parte del nostro movimento virtuale, di interagire sul forum con dibattiti e opinioni sui principali argomenti del nostro Programma; immaginiamo di poter proporre un’ idea e sottoporre la sintesi delle argomentazioni finali a una democratica votazione sulla linea da perseguire; immaginiamo questo virtuale movimento di alcune centinaia di migliaia di iscritti votare periodicamente sul programma, sui candidati e sulle decisioni cruciali; immaginiamo di eliminare qualsiasi intermediario tra noi e l’esecutore finale dei nostri provvedimenti , persona quest’ultima il cui compito viene ridotto a esercizio di ratifica della scelta maggioritaria popolare; se riusciamo a immaginare i nostri dipendenti costretti a schierarsi secondo la nostra volontà piuttosto che intenti a inseguire vani orizzonti di gloria, dediti a rafforzare la base del movimento piuttosto che a usare la politica come trampolino personale di lancio , se riusciamo a compiere questo piccolo balzo abbiamo già eliminato una sovrastruttura di estrema importanza e ci siamo sensibilmente avvicinati al controllo popolare sulle pubbliche istituzioni , riuscendo a scalfire le concentrazioni private del potere. Per quanto infatti una persona possa essere onesta e di sani principi , esiste sempre il rischio che i personalismi distruggano le idee della piattaforma di base o che qualcuno se ne impossessi travisandole. Senza un controllo e un vincolo di mandato il movimento diventa il terreno di conquista di abili arrampicatori sociali pronti a cogliere la palla al balzo e a sedersi su ambite e ben remunerate poltrone.
Organizzare il movimento al di fuori dello schema delle istituzioni del potere dominante,eliminare il verticismo piramidale, i referenti slegati dalle responsabilità nei riguardi del proprio elettorato, rendere tutti quanti partecipi e propositivi sulle decisioni sono quindi punti essenziali affinché tali mutamenti possano avere effetto sulle istituzioni,che, va ricordato, sono di natura umana e pertanto possono essere modificate in qualsiasi momento della Storia. Nessun movimento può essere annientato se non è centralizzato, se non è impostato sulla figura di un leader, se è coeso e democratico, se è un posto in cui le persone con interessi comuni sbocciano come fiori in ogni luogo. Se all’alienazione popolare si sostituisce la partecipazione attiva, se al leaderismo verticistico contrapponiamo la democrazia e al personalismo di carriera la responsabilità sul proprio operato ,abbiamo fatto un fondamentale passo avanti per la dissoluzione dei centri del potere privato.
Il Movimento 5 stelle rappresenta una possibile svolta epocale, una civile e pacifica rivoluzione democratica popolare se farà valere il principio secondo il quale Uno vale Uno in ogni ambito di scelta. Se ogni cittadino iscritto potrà partecipare ,votare effettivamente e decidere (e quindi incidere) sul proprio programma, le proprie battaglie e i propri candidati e costringere i suoi referenti a schierarsi al servizio della maggioranza espressa, allora ci potrà essere la speranza concreta che la piramide del potere possa essere ribaltata, partendo dalle piccole questioni di base come l’acqua pubblica fino alle più importanti decisioni economiche del nostro pianeta. L’effetto democratico risulterebbe travolgente.

_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
  
0.003788 seconds.






© 2025 Film Is Now group. Tutti i diritti riservati
Film Is Now group non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Fin Network ltd