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Autore L'eterno Spauracchio
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 04-04-2010 13:45  
Di Pietro in Campania ha appoggiato un candidato impresentabile del PD (su cui pendono alcuni processi penalmente rilevanti)sporcando l'immagine e la coerenza di partito: un suicidio. Incomprensibile infatti è la scelta di battagliare per liste pulite e candidati al di sopra di ogni sospetto, salvo poi sostenere un personaggio come De Luca ,con argomentazioni del tutto insignificanti.
L'unica spiegazione offerta da Di Pietro era lo spauracchio dei casalesi al governo e lui ovviamente l'ultimo baluardo contro questa terribile possibilità. Ora che , grazie anche al PD, Caldoro ha vinto, la Campania è definitivamente in mano alla criminalità.Attendiamo la comunicazione ufficiale da parte di Tonino. Ci sarà una terribile sospensione dello stato di diritto, le elezioni saranno abolite e una legge sul Pizzo legale verrà presentato a giorni in Consiglio Regionale. Nel 2012 ci sarà pure la fine del mondo, per cui i campani moriranno stringendo al petto l'immagine di San Caldoro.
Tornando sul Pianeta Terra , è probabile che la situazione regionale peggiorerà sensibilmente, il che non giustifica la propaganda del meno peggio per non far vincere il peggio.
La sinistra è sempre molto brava a convincere i propri elettori a turarsi il naso paventando catastrofi mondiali in caso di vittoria nemica (ricordiamoci cosa dissero a proposito degli 8 anni dell'amministrazione Bush che, per quanto disastrosa, non ha certo minato lo stato di diritto). Lo Spauracchio di fine di mondo è sempre dietro l'angolo: non si può scegliere un candidato che rappresenti il Meglio (o qualcosa che gli si avvicini) perchè sennò si regala la vittoria a Caldoro, al Banana e a tutti i Mostri che gli succederanno. Guai a votare per Grillo, sennò ci sarà una contaminazione radioattiva con effetti devastanti sull'intera nazione. Solo qualche isolato ,eppur pericoloso folle, ha potuto votare Ralph Nader e contribuire alla vittoria del neonazismo che ha poi sterminato l'intera razza umana. E chi lo sa se la storica vittoria di Obama non sia stato invece il risultato di un rigurgito per la politica degli anni precedenti. Peccato che ci si dimentichi sempre, e d'ora in poi faremo bene a ricordarlo, che gli astenuti, le schede bianche, contribuiscono in larga parte alla determinazione del risultato elettorale e questo è l'effetto della mancanza di alternativa politica presentata agli elettori. Scoraggiati ,disillusi, non votano. Negli USA sono il principale partito, oltre il 50% della popolazione. E' interessante rilevare come i partiti tendano a scoraggiare la nascita di qualche movimento che possa mettere in discussione il sistema demonizzando il nemico e paventando una situazione apocalittica. E' un fine giochetto che determina infine due cose: l'alternativa viene costantemente soffocata (se ogni voto al di fuori dello schema della Casta è un voto perso), gli astenuti conseguentemente non vedendo nascere nulla di nuovo aumentano e gli elettori sono stati convinti dello scampato pericolo. Giova quindi ricordare, per sconfiggere la propaganda del sistema, che se Bush ha vinto nel 2000 e nel 2004 è stato perchè la metà degli elettori si è astenuto, se il Banana vince è perchè il 10,15,20,25% della popolazione si astiene per mancanza di alternativa credibile. Non ditelo però al PD:qualche suo elettore potrebbe persino pensare che la colpa non sia del solito manovratore complottista al 2% ma della totale nullità delle controproposte messe in campo.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 04-04-2010 14:15  
Ma ti risulta che i partiti della sinistra italiana (o di quella cosa che una volta era la sinistra italiana) abbiano mai preconizzato disastri in caso di vittoria berlusconiana (a parte l'IDV)? A me invece continuano a sembrare pacati, timidi, moderati mentre davanti hanno uno che li disprezza apertamente e li prende a pesci in faccia un giorno sì e l'altro pure.
Stesso discorso per i democratici USA che nel 2004 persero anche per l'eccessiva "buona educazione" e moderazione di Kerry mentre l'entourage conservatore lo dipingeva come un pericoloso estremista liberal filo-abortista pacifista che avrebbe aperto le porte ai terroristi e avrebbe alzato le tasse. Ci sono voluti altri quattro anni di Bush e la candidatura di uno dei pochi democratici che non avevano votato la guerra in Iraq per far sì che gli americani avessero voglia di cambiare.
Sul fatto che otto anni di Bush non abbiano minato lo stato di diritto..forse ci siamo scordati di Guantanamo, le carceri segrete della CIA e il Patriot Act.

L'astensionismo negli Stati Uniti è sempre stato alto, ma non so se nel 2000 Bush vinse per quello..io ricordo che vinse grazie ad una, peraltro controversa, decisione della Corte Suprema.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-04-2010 alle 14:21 ]

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 04-04-2010 15:22  
Rispondo per quanto riguarda il caso campano: le elezioni qui il centro sinistra le avrebbe perse anche se avesse candidato Obama. Hanno fatto tanti e tali disastri in tutti questi anni che era impossibile un esito diverso.

Sulla questione dello spauracchio c'è da dire che anche questo è un falso problema. La camorra comandava anche prima e comanderà anche adesso, la camorra è bipartisan. Non è vero che la camorra da sola decide le elezioni, semplicemente forse appoggia con maggior forza chi sembra più candidato alla vittoria, senza però con questo inimicarsi nessuno.

Credere che con De Luca la camorra sarebbe stata fuori dalla giunta regionale, dagli appalti etc. è solo demagogia. Il centrosinistra ha governato la Regione per due mandati consecutivi e la città di Napoli da 15/20 anni e la camorra è forte come prima, così come forti come prima sono le connessioni tra politica e criminalità organizzata.

Ma proprio perchè le elezioni erano già perse c'era bisogno di favorire un ricambio vero e candidare gente al di sopra di ogni sospetto. Ad esempio mi viene in mente il Dott. Cantone che vive sotto scorta per aver sconfitto i Casalesi, ma di gente brava e onesta ce ne sta tanta. Si è preferito andare avanti con personaggi poco chiari e che stanno in giro a campare di politica da 30 anni. Gente che deve tanti favori a tante persone...

Comunque, come sempre, qua sono decisivi De Mita e Mastella: chi va con loro vince dato che assieme fanno quasi il 13%. Se vedete bene la giunta regionale è cambiata pochissimo nella sua composizione: l'Udc che stava con Bassolino ora sta con Caldoro, idema per la signora Lonardo e soci che hanno fatto il salto del fosso e tanti altri bei personaggi tipo il mio illustrissimo concittadino Barbato (l'ex senatore di Mastella, lo sputacchiere...) che ha candidato il figlio col centro destra (consigliere regionale a 23 anni con più di 10.000 euro al mese di stipendio) grazie ai voti ottenuti dando posti di lavoro a destra e a manca all'acquedotto.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 04-04-2010 17:11  
Quentin non ci siamo proprio.
Che il PD paventi lo spettro del Banana è all'ordine del giorno, ma non al fine di delegittimare il diretto avversario , quanto la possibile concorrenza del PD. Qui siamo al concetto fascista della politica per cui chi non è in linea è OUT, con la menzogna si ottiene tutto.
Letta ne ha fornito un ottimo esempio l'altro giorno
http://www.youtube.com/watch?v=GoL4h5G7rvI

Demonizzare i possibili concorrenti, ammonire che la prossima volta... chi vota Grillo favorisce Berlusconi (e quindi lo Spauracchio viene creato eccome).

Non parliamo di certo di una novità: gli Usa sono i maestri dell'indottrinamento. Quando nel 2000 Ralph Nader si candidò con il suo Green Party (un partito molto radicale con posizioni che definiremmo di estrema sinistra) ottenne oltre il 2% e fu accusato di aver provocato la sconfitta dei democratici (Bush vinse la Florida, stato determinante, di pochissimi voti), il che è ridicolo per il semplice motivo che alle elezioni presidenziali la % di votanti è bassissima e talvolta non arriva neppure al 50%.
A nessuno però verrebbe in mente di accusare gli astensionisti di aver provocato la vittoria di Bush (che è esattamente l'analisi corretta)in quanto ci si dovrebbe confrontare con l'incapacità di attrarre l'elettorato sfiduciato, e quindi confrontarsi con il prorpio fallimento politico. E' molto meglio prendersela con quel 2% che ha scelto altro, diversamente dal 50 % che è stato a casa.

Ricordo il Fahrenheit 9/11 in cui Michael Moore (sostenitore di Nader) si addentrava in analisi sui presunti vizi formali e sulla Corte Suprema. Bastava semplicemente ammettere che quando la metà della popolazione rimane sul suo divano e sente che la politica è tutta una bufala volta all'inganno, ebbene c'è poco da arrovellarsi in sofismi su controversie del tutto fuorvianti. E' un altro dei fallimenti dell'intellighenzia di sinistra, purtroppo.


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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 04-04-2010 17:36  
Dimenticavo una cosa: Michael Moore venne molto criticato per aver sostenuto fortemente la campagna presidenziale di Nader del 2000. Il Mantra era (ed è tuttora) sempre quello: ha fatto vincere i repubblicani.
Il risultato conseguente a questa campagna di sterile e demenziale propaganda fu che Moore non ebbe nemmeno più il coraggio di sostenere le posizioni di Nader e gli Usa quindi si trovano nella perenne impossibilità di uscire da quel bipolarismo che blocca il cambiamento della società, sostenuto da due partiti degli affari che degli interessi della popolazione poco si curano.
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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 04-04-2010 18:04  
Ma io credo che l'astensionismo USA sia dettato anche da motivi strutturali: là il diritto di voto non lo acquisisci automaticamente con la maggiore età, ti devi registrare, ciò significa che devi uscire di casa, fare la fila all'ufficio elettorale, scegliere se registrarti come democratico o repubblicano (per poter votare alle primarie) oppure indipendente..una cosa che non tutti hanno tempo o voglia di fare
Comunque l'astensionismo in America è tradizionalmente alto e nessuno l'ha mai visto come un problema, o meglio diventa un problema allorquando arrivano le elezioni presidenziali e gli attivisti democratici (almeno nel 2004 e nel 2008) si mobilitano per convincere chi non si è registrato per votare a farlo. lo era negli anni '50 e '60 quando moltissimi neri negli Stati del sud non si registravano o perchè non sapevano di poterlo fare oppure per paura della reazione dei bianchi e gli attivisti dei diritti civili li aiutavano a registrarsi

Tornando in Italia..francamente non vedo nessun "concetto fascista", è normale che i due partiti maggiori non vedano di buon occhio quelle formazioni che tendono a pescare voti nel loro stesso elettorato potenziale a meno che queste formazioni non accettino di allearsi con loro.
Da noi ad esempio l'UDC correva da sola e la Faenzi (candidata PDL) per raggrannellare qualche voto in più (che comunque non l'avrebbe fatta vincere) si affannava a dire che chi vota UDC votava Rossi, come se in Toscana l'UDC fosse determinante...ahaahah!!
Questo per dire che la politica nelle democrazie a due partiti è così: le due formazioni maggiori cercano di accaparrarsi quanto più potenziali elettori è possibile per questo si incazzano con quei partiti piccoli che correndo da soli possono rompergli i coglioni.
Certo sarebbe meglio fare autocritica anzichè prendersela con una formazione politica piccola, peraltro neonata e priva di mezzi, ma sai quando si perde per pochi voti, l'amarezza contro il presunto "disturbatore" è comprensibile.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-04-2010 alle 18:09 ]

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Hamish

Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
Inviato: 04-04-2010 18:20  
Cento Grillo non basterebbero a togliere al Pd gli stessi voti che gli toglie un Letta, o un La Torre, o un Merlo qualsiasi ( http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/PD-MERLO-NON-PUO-LIMITARSI-A-PORRE-VETI-COME-FA-IDV/news-dettaglio/3765962 ), questo è il dato di fatto.
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 04-04-2010 18:21  
quote:
In data 2010-04-04 17:36, Quilty scrive:
Dimenticavo una cosa: Michael Moore venne molto criticato per aver sostenuto fortemente la campagna presidenziale di Nader del 2000. Il Mantra era (ed è tuttora) sempre quello: ha fatto vincere i repubblicani.
Il risultato conseguente a questa campagna di sterile e demenziale propaganda fu che Moore non ebbe nemmeno più il coraggio di sostenere le posizioni di Nader e gli Usa quindi si trovano nella perenne impossibilità di uscire da quel bipolarismo che blocca il cambiamento della società, sostenuto da due partiti degli affari che degli interessi della popolazione poco si curano.


Ah, ma per te è il bipolarismo stesso ad essere fascista in sè..comunque, ammesso che lo sia davvero, non vedo sinceramente come si possa superare senza una rivoluzione violenta..ci vorrebbe davvero che alle prossime elezioni politiche tutti facessimo come nel Saggio sulla lucidità di Saramago..ma ne dubito.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-04-2010 alle 18:37 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 04-04-2010 18:27  

Se qualcuno non ha voglia di fare la fila per registrarsi al seggio, forse non ha nessun interesse nella politica. Siccome non credo che i cittadini statunitensi siano antropologicamente deviati e non abbiano interesse nel buongoverno del loro paese, mi sembra un ovvietà affermare che la sfiducia nel Sistema è totale. Ed è qualcosa di devastante perchè delegittima le stesse istituzioni ( per questo motivo gli schieramenti , repubblicani compresi, invitano costantemente al voto) ed è molto grave quando l'indottrinamento arriva a stroncare ogni possibile alternativa al Sistema. Il fatto che Moore e l'opinione pubblica siano stati terrorizzati dallo spettro di una vittoria repubblicana attraverso una sostanziale mistificazione della realtà (la stessa che opera il PD su Grillo o il PDL sull'UDC in Toscana) la dice lunga sull'autodifesa della Casta a protezione dei suoi privilegi e sul fatto che è stato reso possibile, attraverso tale campagna di propaganda, gambizzare con una menzogna un partito che proponeva serie alternative.
E pensare che Veltroni ha fatto cadere il governo Prodi proprio per sostenere il bipolarismo americano.

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 04-04-2010 18:31  
quote:
In data 2010-04-04 18:20, Hamish scrive:
Cento Grillo non basterebbero a togliere al Pd gli stessi voti che gli toglie un Letta, o un La Torre, o un Merlo qualsiasi ( http://www.repubblica.it/ultimora/24ore/PD-MERLO-NON-PUO-LIMITARSI-A-PORRE-VETI-COME-FA-IDV/news-dettaglio/3765962 ), questo è il dato di fatto.


E vabbè..l'elezione di Bersani e la candidatura di Emma Bonino hanno avuto il non trascurabile merito di liberare il Pd da un bel po' di zavorra (Rutelli, Calearo Carra, Binetti e teodem vari).
Col tempo, speriamo volerà via anche il Merlo.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-04-2010 alle 18:43 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 04-04-2010 18:57  
quote:
In data 2010-04-04 18:21, quentin84 scrive:


Ah, ma per te è il bipolarismo stesso ad essere fascista in sè..




Per me fascismo è anche raccontare delle palle , corrompere le menti allo scopo di eliminare l'avversario a suon di pensiero unico.

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[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 04-04-2010 alle 18:58 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 04-04-2010 19:08  
quote:
In data 2010-04-04 18:27, Quilty scrive:

Se qualcuno non ha voglia di fare la fila per registrarsi al seggio, forse non ha nessun interesse nella politica. Siccome non credo che i cittadini statunitensi siano antropologicamente deviati e non abbiano interesse nel buongoverno del loro paese, mi sembra un ovvietà affermare che la sfiducia nel Sistema è totale.

Ma finchè la sfiducia non si traduce in un gesto concreto, a nessuno gliene fregherà niente. Chi si astiene sceglie di non scegliere, e se in democrazia vuoi contare qualcosa una scelta la devi fare.
Se tutti gli americani che di solito non votano si fossero registrati e avessero votato in massa Nader, quello avrebbe potuto essere l'inizio del superamento del bipolarismo. Non l'hanno fatto quindi può darsi che o le cose gli stiano bene così oppure in America c'è un interesse minore per la politica nazionale rispetto all'Europa, cosa che non mi scandalizza più di tanto. E poi ancor oggi (e tutto il mondo l'ha visto quando New Orleans è stata sconvolta da Katrina) negli USA ci sono sacche di povertà ed emarginazione che delle elezioni se ne fregano (hanno problemi più urgenti) e forse Nader manco sanno chi è.

L'unico modo in cui tutti gli italiani potrebbero dare già adesso un segnale forte sarebbe andare tutti a votare per le prossime politiche, ma votare in massa (parlo almeno dell'80%) scheda bianca che è il "metodo Saramago", ma non accadrà mai.
poi il tutto presuppone il fatto che il sistema bipolare sia davvero così negativo, cosa di cui personalmente non sono convinto (in democrazia la cifra minima è due, poi i partiti possono essere anche di più, non conta, contano le persone e ancor di più i valori, le idee e se possono essere realizzate concretamente in tempi brevi)

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-04-2010 alle 20:24 ]

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quentin84

Reg.: 20 Lug 2006
Messaggi: 3011
Da: agliana (PT)
Inviato: 04-04-2010 19:59  
quote:
In data 2010-04-04 18:57, Quilty scrive:
quote:
In data 2010-04-04 18:21, quentin84 scrive:


Ah, ma per te è il bipolarismo stesso ad essere fascista in sè..




Per me fascismo è anche raccontare delle palle , corrompere le menti allo scopo di eliminare l'avversario a suon di pensiero unico.



E questo potere di controllo mentale lo attribuisci a Enrico Letta e a quei poveretti del Pd? mi sa che li sopravvaluti.

[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 04-04-2010 alle 20:01 ]

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 04-04-2010 22:36  
Il potere di influenza è a carico ovviamente dei media che sorreggono il sistema partitico vigente, non a caso la questione viene posta dalla Gruber nei termini del modello della propaganda. La risposta è molto articolata e la rimando, solleva molte questioni come il ruolo di un movimento popolare, la sua funzione di controllo sui candidati.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 05-04-2010 12:22  
L'astensione è un diritto del tutto lecito , per quello che mi riguarda è assolutamente comprensibile il rifiuto di una scelta coatta tra due schieramenti pressochè simili nei quali non ci si riconosce. Il partito di Nader ovviamente è stato pressochè oscurato dai grandi media (allo stesso modo in cui è stato criptato il Movimento 5 stelle)e questo spiega in larga parte il risultato. Gli statunitensi non sono persone geneticamente modificate, sanno pefettamente come tutti quanti che i problemi sociali si possono risolvere solo politicamente; il fenomeno dell'astensione è molto più accentuato perchè le persone non vedono una via d'uscita e preferiscono arrendersi, sono isolate davanti ai televisori , nutrono scarsissima fiducia nei partiti e nelle istituzioni e sentono che non c'è speranza. La storia insegna però che l'unica possibilità di ottenere i cambiamenti è l'organizzazione popolare attraverso la quale sono stati conquistati tutti i più grandi diritti di cui godiamo (alcuni si stanno erodendo perchè i diritti e le leggi sono tali sulla carta ma privi di valore se non si esercita la pressione per renderli sempre attuabili). Da una parte abbiamo i partiti che sono il megafono del grande mondo imprenditoriale (di cui i media , essendo spa, ne fanno parte),che porta avanti compatto i suoi legittimi interessi di classe (quindi più lavoro a minor prezzo, meno diritti, più deregulation e libertà di fare ciò che si vuole aumentando l'isolamento tecnocratico, insomma le ricette neoliberiste)e dall'altra parte un movimento disomogeneo che comprende le più svariate associazioni onlus, sindacati ecc.
Ora il punto non è tanto quale forma di governo democratico , bipartitismo , bipolarismo, legge elettorale esista. E non è nemmeno una questione di persone, in quanto puoi eleggere anche la più brava persona che esista, senza un controllo dei governati tenderà a fare i suoi interessi e svestirà il ruolo di rappresentante popolare.
Si tratta solo di organizzazione e di controllo dalla base dei propri candidati, non è un'impresa titanica e la Rete sta cercando di sviluppare questo tentativo (e in molti ci stanno osservando).
Quello a cui assisto, per tornare all'argomento principale, è la puntuale delegittimazione di ogni possibile forma di cambiamento attraverso motivazioni pretestuose (ad esempio l'equazione: voti a Grillo=vittoria del Banana ovvero la minaccia di un'imminente stato di catastrofe)sostenute dai principali schieramenti e amplificate dai media. E'un'operazione intellettualmente disonesta che ha portato alla paralisi il sistema partitico statunitense ad esempio, constringendo alla retromarcia gli intellettuali che si erano schierati per il cambiamento,ovviamente vanificandolo.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 05-04-2010 alle 12:25 ]

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