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Autore quando si ha il senso fascista di che cos'è il potere politico
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 02-01-2009 13:47  
si ha il senso fascista del potere politico in 2 casi: quando si è convinti che l'investitura elettorale dà diritto a fare tutto ciò che si vuol fare, camuffandolo come interesse pubblico o come richieste pervenute dagli elettori stessi, e quando si ritiene che l'investitura elettorale renda una persona come "speciale" e "super-speciale". al punto tale che, nel caso dovessero saltar fuori magagne sul suo conto, la giustizia deve smettere di fare giustizia. disinteressarsi completamente del caso in questione e tutt'al più procedere solo quando il mandato sarà scaduto.

e ancora, quando si ritiene che governare significa portare avanti a tutti i costi un obiettivo. ma portarlo avanti in maniera talmente irrinunciabile che le opposizioni e tutti coloro che hanno diritto a intervenire ed esprimere eventuali dissensi, o sono solo deputati ad ascoltare, oppure non devono affatto intralciare con gli eventi in corso.

è ovvio, come molti stanno pensando, che tutto ciò ha a che fare con berlusconi e il suo repertorio dialettico e politico.

ma non solo con lui. ad esempio maurizio gasparri, che stamane ha dichiarato:

"noi siamo pronti al dialogo. ma questo non vuol dire rinunciare ai nostri obiettivi. anche perchè ce li hano chiesti gli elettori con il loro voto".

ecco, questa frase contiene tutta l'analisi del senso fascista del potere politico, e del governare, che all'inizio ho esposto nei dettagli.

oltretutto non mi risulta che gli elettori li hanno votati perchè volevano la separazione delle carriere dei magistrati, la divisione in 2 del csm e il controllo politico sui giudici, con delega di forti poteri inquirenti alla polizia di Stato, dipendente dal ministero dell'interno (quindi l'esecutivo).

non mi risulta che gli elettori li hanno votati per vedere i tagli alla scuola e all'università, e di certo non li hanno votati per vedere zero interventi a sostegno della crisi dell'economia reale e per vedere mancanza di detassazioni sulle tredicesime.

e non mi risulta che li hanno votati per veder rimandare la class action a data indefinita: è la legge che permetterebbe i risarcimenti collettivi per i truffati dagli imprenditori e le aziende.

un motivo per il quale li hanno votati era l'eliminazione dell'ici?: hanno fatto una grande stupidaggine. perchè è proprio per aver tolto l'ici che ci sono solo tagli e mancati interventi sull'economia reale e le tredicesime (oltre ai regali fatti alal cai e alla eliminazione di molti strumenti che il precedente governo hanno varato per la lotta all'evasione fiscale).

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gli elettori non si sentono però truffati?.

voglio dire: chi li ha votati non ritiene che, oltre a veder attuare cose disastrose, si sente anche utilizzato da questa classe politica in funzione di alibi per i propri obbrobbriosi obiettivi di governo, che non mirano a interessi collettivi di certo?

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berlusconi non si è mai dichiarato antifascista, nel '93 disse che se non scendeva in politica vrebeb votato fini e l'msi, e qualche volta ha paragonato, con orgoglio, la velocità d'azione del suo governo con la politica di mussolini. in più mira ad attuare in modo completo i piani eversivi della p2, è sceso in politica per salvaguardare suoi interessi, ha un controllo mediatico molto forte e ha una cultura privata del potere, che confonde con l'interesse pubblico.

da lui quindi ci si aspetta senza sorprese un senso fascista del potere e di cosa vuol dire governare.

ma per personaggi come gasparri, che dicono di aver rotto tutti i ponti con la vecchia ideologia del ventennio, è ancora lungo il passo verso il superamento di un senso fascista del potere politico e di come si governa.


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eltonjohn

Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
Inviato: 10-01-2009 12:36  
Con una opposizione che si comporta in maniera tale e quale che ti aspetti?
Il problema è solo nostro, di noi italiani che siamo cosi ciechi, ottusi e inerti da non essere capaci di ribellarci sul serio dando la scossa tellurica necessaria.
In un paese apatico e rassegnato come questo il male minore è proprio un Berlusconi
_________________
Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata!

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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 10-01-2009 14:03  
il discorso è un pò complesso. negli ultimi anni, i partiti politici hanno smesso di esercitare un controllo diretto e unitario sui loro dislocamenti territoriali. e tutto questo federalismo della politica (che la lega nord vuole sempre più accentuare)ha portato a una situazione nella quale da un lato c'è il partito nazionale, dall'altro lato tante realtà politiche locali, nelle quali ogni rappresentante del partito si è costruito un suo potere autonomo, fortemente legato al sistema locale e al territorio.

sono venuti fuori insomma tanti "capibastone": che non rispondono più al partito nazionale. hanno un loro centro di comando, lo controllano sul loro territorio e attraverso questo si sono costruiti una rete di clientelismi e tangenti, sia nei contatti con la società locale sia nei contatti con il mondo imprenditoriale (verso il quale, adesso, è la politica a non poterne fare a meno per tirare a campare). e spesso, come nelle realtà meridionali, con la criminalità organizzata (ovviamente in maniera più forte di prima; perchè certe cose non sono saltate fuori solo adesso).

basti vedere l'esempio dell'assessore nugnes, suicidatosi in campania perchè coinvolto con il sistema-romeo nell'inchiesta sul global service.

nugnes non era la figura di un esponente del partito democratico. era un personaggio politico che si era costruito un centro di interessi nel suo territorio (il quartiere di pianura)e che svolgeva la sua attività politica sentendosi forte nella zona di sua pertinenza (pianura). senza rendere conto a qualcuno di tutto ciò, figurarsi ai vertici nazionali del partito o allo stesso veltroni.

come tanti capoclan criminali, insomma, che controllano una loro zona, con leggi loro e facendola in barba allo Stato.

e ci sono altri casi simili, ormai sparpagliati ovunque e che non riguardano solo la campania. ma anche le altre regioni dove sono emersi i fatti tangentisti di quest'ultimo mese.

e questo è uno dei motivi per i quali il partito democratico, a livello nazionale, non riesce ad avere controlli sulle varie formazioni locali. addirittura non riesce neanche a poter sanare certe situazioni: perchè a livello locale la politica si è così tramutata in autonomi e inquinati centri di potere da non ammettere neanche che il partito nazionale vi metta becco.

e questo è quello che ha impedito a veltroni di porre rimedio ad esempio sulla questione napoletana della giunta iervolino: c'è un sistema così autonomo, inquinato e legato al potere da porsi al riparo persino dal leader nazionale del partito di riferimento.

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quindi cosa ho voluto dire con tutto questo: che non si può accusare un intero partito di portare avanti una logica affaristico-criminale che lo rende simile all'immagine del pdl.

anche perchè il pd è costituito da due formazioni politiche differenti: ex ds (pci-pds) e ex popolari (la margherita).

e la margherita è a sua volta rappresentati da molti politici di centro dell'ex prima repubblica. quelli che provengono dalle classi politiche degli anni '80 maggiormente coinvolte nell'inchiesta di tangentopoli.

sono questi i ladri peggiori: dovrebbero stare fuori dal pd (perchè con la sinistra non c'entrano nulla), perchè continuando con i loro affari tangentisti condizionano una realtà politica che già per motivi fisiologici è allo sbando (dov'è insomma l'opposizione?: io non la vedo proprio più).

quello che tu dici, elton, è quindi solo un alibi per legittimare la scelta berlusconiana.

il pdl ha una situazione differente: è un partito-azienda, dove c'è un capo che compra alleanze e amicizie. e dà ordini vertistici, che diventano indiscutibili e attuabili a ogni costo. anche perchè ha un potere esteso, con il quale controlla molti settori pubblici e privati dell'Italia. e ha legami molto diretti con la mafia e gli ex ambienti eversivi piduisti.

e i legami territoriali con le criminalità organizzate e i sistemi d'impresa sono già vecchi di anni e anni per il pdl. anche perchè nel pdl sono cnfluiti (già prima, in forza italia) molti andreottiani e craxiani.



[ Questo messaggio è stato modificato da: dan880 il 10-01-2009 alle 14:06 ]

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