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intese sui programmi, ma veltroni dove si vuole collocare? |
dan880
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 05-07-2008 15:18 |
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è da tempo che veltroni, dopo aver spesso ripetuto che il pd è stato premiato dal 34% degli elettori per essere andato da solo e aver rotto con le coalizioni stile-unione, afferma che non ci sono problemi a cercare cmq alleanze politiche con l'unione di centro, il nuovo partito socialista (sul quale si ritrova però molto isolato, dal momento che il nuovo psi è poco gradito dagli altri democratici)ed eventualmente recuperando aree dell'ex sinistra arcobaleno.
purchè, sottolinea veltroni, le intese si basino (cito le parole esatte)sulla "centralità del programma" (un programma unico)e sulla "condivisione chiara del programma", che poi deve essere attuato senza ripensamenti e strappi improvvisi.
naturalmente veltroni si deve sempre un pò contraddire: perchè mentre da un lato esalta instancabilmente l'autonomia del pd (intesa come svolta politica senza precedenti), dall'altro lato cmq lascia spiragli programmatici ad altri soggetti politici. e il tutto senza ancora aver risolto le lacerazioni e le spaccature che stanno ancora attraversando il pd. vuoi per lo scontento della sconfitta elettorale, vuoi per la poca condivisione della leadership centralizzata di veltroni (ma in realtà è una leadership un pò debole e roppo morbida, specie verso la maggioranza di governo), vuoi per la mancanza ancora di una radicalizzazione sul territorio e nella società del pd.
ma il punto del discorso è un altro: prima di condividere programmi assieme ad altri, veltroni deve decidere come si vuole collocare politicamente. centro o sinistra?
un programma nasce sempre da idee politiche. e il programmache lui ha in mente non potrà mai contenere idee politiche che riguardino sia l'unione di centro che il nuovo partito socialista. perchè vengono da realtà politiche differenti.
allora dove vuole collocarsi? il pd, una volta per tutte, sarà centro o tornerà ad essere sinistra?
non si può parlare prima di programmi e poi di collocazione politica.
veltroni deve ufficialmente sancire una collocazione politica precisa per il suo pd. e poi dopo vengono i programmi.
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una parentesi: io condivido la manifestazione di protesta che antonio di pietro e il suo partito hanno organizzato per l'8 luglio a roma, assieme ai movimenti dei girotondi e al movimento dei grillini, e ad alcuni intellettuali e personaggi di cultura (pare che cmq del pd l'unico a partecipare sarà arturo parisi), contro l'uso criminale che il pdl sta facendo del sistema legislativo italiano per proteggere ancora una volta gli interessi giudiziari del plurinquisito premier.
non condivido che il pd abbia deciso di non aderirvi, aspettando fino all'autunno per far sentire una protesta politico-civile contro il governo del pdl.
ma anche io mi auguro che la manifestazione dell'8 luglio sia solo contro berlusconi e le sue leggi ad personam. e che non si trasformi invece anche in una occasione per far emergere veleni e spaccature tra l'opposizione.
perchè far quadrato contro berlusconi, evitando autolesionismi, è adesso importantissimo.
anche se aspetterà l'autunno, veltroni ha preparato per allora unaraccolta di firme per intervenire a difesa della costituzione e dello Stato. non dovrebbe aspettare così tanto ma questa sua iniziativa pure sarà utile. |
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dan880
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 06-07-2008 19:02 |
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stamane sono stati diffusi da la repubblica gli ultimi sondaggi politici:
nel periodo delle ultime elezioni, berlusconi aveva una preferenza del 61%. adesso è scesa al 46%.
per quanto riguarda veltroni, durante la campagna elettorale la sua preferenza era al 65%. adesso è scesa al 40%.
sulle scelte di partito i dati invece sono quasi inalterati, rispetto a tre mesi fa: il pdl mantiene globalmente una percentuale di preferenza pressocchè ancora identica.
il pd invece, che in aprile godeva di un 33%, adesso è sceso al 29%.
confermati i dati, che in qualche caso tendono ad aumentare, per i partiti minori rimasti in parlamento: l'idv di di pietro (che sale cmq) e la lega nord in primis. l'unione di centro viene scelta da chinon si ritrova ne con il pdl ne con pd-idv.
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non immaginavo un calo così forte per walter veltroni.
tuttavia non penso proprio che veltroni abbia avuto un calo di consensi per la linea ancora autonomista che dà al pd.
bensì perchè è ritenuto un leader troppo contraddittorio e troppo morbido nei confronti della maggioranza.
e il pd non viene proprio avvertito come partito di opposizione.
inoltre ancora non fa presa sull'elettorato, è ambiguo sulla collocazione politica e pare ancora in uno stato di trance a causa della batosta elettorale che ha fatto anche nascere, o rinascere, malumori, antagonismi, lacerazioni.
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Jakkma
![](/forum/images/star_06a.gif) Reg.: 07 Mag 2003 Messaggi: 1168 Da: Busto Arsizio (VA)
| Inviato: 16-07-2008 14:00 |
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Veltroni ha diffuso un appello, in cui esorta a raccogliere 5 milioni di firme, per cambiare le sorti del paese. Ora, non so se basteranno le firme (io sarei più per i forconi...), però Walter non può, adesso, mettersi a fare la voce grossa, per richiamare a sé gli elettori, dopo mesi che blatera di un "dialogo" che esiste solo nella sua mente obnubilata. Io, personalmente, credo che con gente come Berlusconi, Fini, Alfano e servi sciocchi al seguito, non esista alcun dialogo: ha ragione Furio Colombo, quando dice che Veltroni scambia i monologhi di Berlusconi per dialogo. I consensi al PD calano? Mi stupirei del contrario!
_________________ La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
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