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Autore la responsabilità politica e l'unità a Sinistra
dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 29-11-2007 21:32  
purtroppo il provvedimento sul welfare non soddisfa:

gli unici punti sui quali ha dato una svolta sociale sono stati l'intervento contro il lavoro a chiamata (che è però rimasto nel camòpo del turismo e dello spettacolo)e l'abolizione dello staff leasing.

per il resto: nessun intervento in favore dei lavori usuranti notturni, per i quali è stabilito un tetto di 80 ore lavorative notturne affinchè siano riconosciuti come tali (è ancora anzi da definire persino il tipo di lavori da ritenersi usuranti notturni in linea generale), e nessuna svolta contro il precariato generato dai contratti a termine (adesso durano 3 anni in tutto con il nuovo provvedimento. è prevista una sola proroga, il cui limite temporale viene concertato tra il sindacato e l'impresa).

è stato insomma un pacchetto completamente allineato alle direttive capitaliste della confindustria e alle minacce dei riformisti centristi come dini. conforme a quel modello varato il 23 luglio con le parti sociali (la cgl è stata molto contestata), e ratificato elettoralmente da un referendum nelle fabbriche che si è diviso tra alcuni probabili brogli, strumentalizzazioni sindacali per farlo approvare dai lavoratori votanti, sostegni dati per la logica del "meglio questo che niente".

prodi dal canto suo è di certo il meno propenso a deludere la confindustria: lui che viene dagli ambienti manageriali ed economici italiani, ha contatti con le banche ed è stato messo a capo dell'unione proprio per evitare spinte troppo socialiste.

dini è inutile parlare: uno che viene da bankitalia parla da se.

disse bene pochi giorni fa un deputato dei comunisti italiani: "dini parla tanto degli operai e dei lavoratori e di cosa sarebbe esatto o sbagliato per il mondo del lavoro dipendente. ma non ne ha nessun diritto: non è uno di loro, e non potrà mai capire i loro problemi".

nonostante ciò, e nonostante i riformisti non hanno tenuto conto dei miglioramenti sociali apportati dalla commissione lavoro di montecitorio (il cui presidente, dei comunisti italiani, si è dimesso proprio per dimostrare la sua disapprovazione totale, che io condivido), stravolgendo la sovranità parlamentare, apprezzo moltissimo la decisione adottata da rifondazione comunista.

rifondazione, di concerto anche con gli altri partiti della sinistra socialista, l'ha infatti votato.

e non è tanto la responsabilità verso l'unità di governo, che cmq c'è stata, coerentemente.

ma la responsabilità verso i lavoratori italiani.

come ha detto giordano: "abbiamo votato per il vincolo sociale con i lavoratori. non tanto per un vincolo politico con l'unione, che purtroppo viene sempre più stravolto".

ha ragione giordano: perchè se non fosse passato questo welfare studiato a luglio, purtroppo, da gennaio 2008, sarebbe entrata in vigore la famosa legge maroni sullo scalone pensionistico.

molti lavoratori si sarebbero trovati di botto proiettati verso un allungamento di tre anni dell'età pensionabile. che è una cosa assolutamente micidiale per i diritti sociali di chi lavora e ha diritto dopo tanti anni alla pensione.

certo il pacchetto welfare sostanzialmente arriva allo stesso scopo di maroni. ma ricorre a degli scalini, che spalmano gradualmente, e in maniera non immediata, il protrarsi del percorso che c'è fino all'età pensionabile.

ed è un modo per avere più ossigeno ed evitare un disagio spaventoso ai lavoratori.

neanche a me piace questo pacchetto welfare ma apprezzo, per il motivo poc'anzi detto, il voto a favore di rifondazione.

è indubbio che l'unione dovrà garantire, così come chiesto da rifondazione, miglioramenti successivi a cmq molti interventi stabiliti sia su questo welfare che sulla legge finanziaria 8come ad esempio i fondi per gli incapienti: 150 euro è troppo poco).

o ci sarà un sostegno sociale dal governo, o sarà battaglia.

così come ci vuole coerenza e lealtà ci vuole anche considerazione per esigenze e problemi sociali di milioni di lavoratori.

l' 8 dicembre a roma inizierà il processo federativo tra rifondazione, comunisti italiani, sinistra democratica e verdi.

sarà una bella occasione per iniziare un grande progetto di compattezza e unità.

un modo per rendere più incisiva la battaglia contro le invadenze imprenditoriali e centro-riformiste.

anche in previsione di quanto succederebbe con le riforme istituzionali:
perchè le leggi elettorali pensate da veltroni, e l'eliminazione del bicameralismo perfetto, con l'aumento dei poteri al premier e all'esecutivo, pure sono strumenti per ridurre la democrazia e la sovranità istituzionale e parlamentare, con lo scopo di lasciare il comando a un ristretto centro di potere, togliendo altri di mezzo e facendo passare con pochi problemi e subito disastrose leggi capitaliste e antisociali.

quindi la battaglia sarà impegnatissima.


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