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le piccole e medie imprese contro gli "studi di settore" |
dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 20-06-2007 08:36 |
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è proprio da quando questo governo ha deciso di iniziare a fare una lotta all'evasione fiscale che le piccole e medie imprese si sono ribellate agli interventi degli studi di settore.
gli studi di settore, infatti, sono importanti per calcolare la produttività e i redditi effettivi delle piccole e medie imprese.
i dati forniti permettono quindi di poter attuare da parte dello Stato una proporzionata tassazione sulle medesime.
gli episodi di insofferenza non sono mancati ultimamente.
l'ultimo proprio ieri quando dopo l'intervento di prodi all'assamblea dei medi imprenditori in corso la platea si è rivolta a lui con frasi come: "buffone, vai a casa".
il fatto è che in questo Paese non si vogliono pagare le tasse.
gli sconquassi economici che l'Italia ha conosciuto per anni sono principalmente scaturiti da enormi crateri di soldi non pagati dall'impresa italiana.
visco ieri ha diffuso dati allarmanti:
di imprese che denunciano nemmeno la metà di quello che producono in termini di denaro.
catene di ristoranti e altre attività commerciali idem.
l'evasione non è un problema da poco. |
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clagle01
 Reg.: 18 Set 2003 Messaggi: 1566 Da: Lissone (MI)
| Inviato: 20-06-2007 14:19 |
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quote: In data 2007-06-20 08:36, dan880 scrive:
è proprio da quando questo governo ha deciso di iniziare a fare una lotta all'evasione fiscale che le piccole e medie imprese si sono ribellate agli interventi degli studi di settore.
gli studi di settore, infatti, sono importanti per calcolare la produttività e i redditi effettivi delle piccole e medie imprese.
i dati forniti permettono quindi di poter attuare da parte dello Stato una proporzionata tassazione sulle medesime.
gli episodi di insofferenza non sono mancati ultimamente.
l'ultimo proprio ieri quando dopo l'intervento di prodi all'assamblea dei medi imprenditori in corso la platea si è rivolta a lui con frasi come: "buffone, vai a casa".
il fatto è che in questo Paese non si vogliono pagare le tasse.
gli sconquassi economici che l'Italia ha conosciuto per anni sono principalmente scaturiti da enormi crateri di soldi non pagati dall'impresa italiana.
visco ieri ha diffuso dati allarmanti:
di imprese che denunciano nemmeno la metà di quello che producono in termini di denaro.
catene di ristoranti e altre attività commerciali idem.
l'evasione non è un problema da poco.
| tu forse non hai idea di quello che ti chiedano gli studi di settore....me ne sto occupando io nella mia azienda......tu lo sai che ci hanno chiesto anche le buste paga di noi impiegati e degli operai??sai che hanno chiesto i c/c personale del mio capo per vedere se ci sono stati dei movimenti a favore appunto dei dipendenti????ma sai che vogliono sapere quante scorte di magazzino abbiamo, se è giusto che abbiamo 5 operai in azienda in base al lavoro che c'è???????questa è la lotta all'evasione???bah!!!!!
_________________ Nulla accade per caso..... |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 20-06-2007 15:33 |
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lo so che ci si sente più perquisiti che altro.
ma tutto ciò che sulla carta non esce fuori dalle aziende, in termini di denaro e movimenti finanziari denunciati, significa patrimoni "occultati" per pagare quanto meno tasse è possibile.
dichiarando meno di quanto realmente si ha ci si colloca in fasce "disagiate" che vengono esentate da troppe tasse.
il fatto è che l'imprenditore non accetta la teoria: tanto si ha tanto si paga.
perchè per moltissimi anni hanno potuto sempre farla franca.
di tante persone che si dovrebbero lamentare sulle tasse proprio gli imprenditori non dovrebbero farlo.
assumono in nero per non pagare contributi, vogliono l'allungamento dell'età pensionabile, con la scusa della crescita vogliono solo finanziamenti statali, privatizzazioni a tappeto.... e le tasse non le vogliono nemmeno pagare?
ci stanno gli impiegati che hanno molto più diritto di loro a incazzarsi e a vedersi ridurre i carichi fiscali.
non so se tu ne sei informato ma oggi, in caso di due stipendi(anche se non si parla di stipendi vantaggiosi), due lavoratori dipendenti pubblici vengono considerati molto benestanti.
benestanti al pari di un medico o un avvocato addirittura.
di conseguenza ci si vede ficcati dal fisco in fasce di reddito avvantaggiate e si pagano (considerando cmq gli stipendi non alti e il costo della vita) tasse abbastanza alte.
se dei lavoratori devono pagare tasse universitarie dovranno pagare (in caso di due stipendi) le stesse tasse che paga un medico o un avvocato.
con la differenza però che il lavoratore dipendente non può evadere il fisco e paga fino all'ultimo in base a quanto denuncia redditualmente.
i professionisti e gli imprenditori potevano (tanto più prima) evadere ampiamente il fisco e detenere in tasca molto di più di quanto avrebbero dovuto pagare come tasse.
e tutto quelo che non entrava allo Stato lo dovevano poi riempire sempre i lavoratori dipendenti.
perciò adesso invece si lamentano. |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 21-06-2007 15:30 |
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oltre 100 miliardi all'anno di entrate non pervenute a causa dell'evasione fiscale.
padoa schioppa l'ha detto chiaramente.
con una cifra così, che si ripete ogni anno, l'evasione è da considerarsi quasi la causa unica per la quale l'economia italiana sta a pezzi.
sarebbe stato interessante divulgare questo dato all'assemblea di confcommercio oggi.
dove gli imprenditori, anzichè di parlare di strategie commerciali per migliorare la produttività e il mercato, hanno fatto un discorso che si è basato per il 95% solo sul carico fiscale.
affermano di sentirsi "braccati dalle tasse" e addirittura propongono di far chiudere gli studi di settore, che secondo loro sono "bancomat" per far cassa.
il fatto è che sono solo evasori di merda che non vogliono pagare le tasse e prendere solo finanziamenti statali.
e fornire lavori senza garanzie sociali e contrattuali.
l'unica cosa: crescita.
che significa farsi dare soldi dallo Stato.
mi devono spiegare come cresce l'economia senza l'eliminazioni di squilibri finanziari enormi, dovuti al non pagamento delle tasse, causato da loro.
propongono accordi con le parti sociali e il governo: ma sicuramente alle loro condizioni. |
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madpierrot
 Reg.: 08 Mag 2004 Messaggi: 851 Da: Pista Uno (es)
| Inviato: 21-06-2007 17:42 |
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Chi li ha inventati gli studi di settore?
E perchè quando c'era Tremonti andavano bene e ora no? |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 21-06-2007 18:18 |
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guarda che io già molto tempo fa ho aperto un topic sull'evasione in quanto ritengo che sia il problema fondamentale da risolvere per sistemare i conti del paese
del resto non bisogna essere dei geni per capire che se uno non versa i contributi all'INPS e poi non ci sono i soldi per pagare le pensioni
o le tasse e quindi mancano i fondi per i servizi e le infrastrutture
per l'argomento in questione invece ho scoperto sulla mia pelle che si tratta di follia pura
io sono un libero professionista che lavora per la più importante banca italiana
ho sottoscritto un contratto con la banca per svolgere la mia prestazione professionale
non percepisco alcun reddito al di fuori di quello che mi viene riconosciuto
quindi non posso evadere neanche se volessi
bene,
per il momento per quanto mi riguarda non c'è stato ancora alcun problema
in realtà prima pensavo al caso di una mia collega
abbiamo la commercialista in comune
bene secondo gli studi di settore è venuto fuori che la mia collega deve al fisco soldi in più rispetto a quelli regolarmente pagati sulle fatture per quale motivo ?
ha acquistato un paio di anni fa una Toyota Avensis Verso
secondo il fisco non se la può permettere
quindi in realtà dovrebbe avere un reddito superiore a quello da lei dichiarato
questa è la logica
praticamente il Fisco non ha ben presente che la mia collega per acquistare l’auto si è INDEBITATA
senza contare che nel caso di bisogno c’è il papà che le può dare un aiuto
no, per il Fisco non è così
niente debito, niente papà
sei evasore
ovviamente lei non pagherà più tasse su un reddito che non ha percepito
e nel caso andrà in contenzioso tributario per dimostrare che lei non ha guadagnato quello che LORO pensano che invece abbia evaso
IDIOZIA PURA
Io mi sto per indebitare per l’acquisto di un auto è ho già paura che adesso mi vengano a dire che ho dichiarato di meno
comunque la pretesa che uno paghi sulla base di uno studio di settore è al di fuori del diritto, è anticostituzionale
e ci saranno ripercussioni su questo problema
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 21-06-2007 18:28 |
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in questo caso tenenbaum stai dicendo proprio una cosa giusta. e ti faccio un esempio freso fresco di giornata.
stamani prima di uscire di casa ho acceso un attimo la televisione e parlavano proprio degli studi di settore. e un dato mi ha fatto andare di traverso l'acqua che stavo sorseggiando: i calzolai in questo cazzo di paese hanno secondo gli studi di settore un reddito di 673 euro. quindi loro possono dichiarare tranquillamente 700 euro e nessuno si incazza o va a controllare stando a questa cazzata di legge.
oltretutto gli studi di settore sono figli dell'evasione degli anni passati. quindi è un circolo vizioso.
_________________ «E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 21-06-2007 18:30 |
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indebitarsi per una macchina mi sembra cmq una cazzata.
considerando pure che non è che un'auto, una volta acquistata, non ti porta più spese.
c'è la benzina, l'assicurazione (bisogna pur utilizzarla dopo, sennò che è stata acquistata a fare).
cmq il metodo che loro seguono non sarebbe del tutto assurdo, per rilevare la disponibilità fianziaria.
basti pensare che (leggendo il post precedente proprio questo mi è venuto in mente) si vedono in giro persone, dall'aria tutt'altro che agiata, che stanno al volante di auto tipo bmw, lancia, alfa romeo
e che le usano spesso.
come fanno a mantenerle?
in Italia ci sono tanti casi di evasioni e furbizie per evadere tasse e pagamenti.
non è assurdo quindi che ci ritroviamo poi con più di 100 miliardi all'anno, ogni anno, di pagamenti fiscali non pervenuti allo Stato. |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 21-06-2007 18:35 |
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ma qui non è un problema di dire il giusto o sbagliato
il calzolaio di un paese di 3000 anime magari guadagna pure 700 euro
ma qui i redditi di una persona sono molto variabili da città a città e da regione a regione
per restare nel mio caso io so ovviamente che i consulenti che lavorano a Milano e che fanno il mio identico lavoro (e non meglio di me perchè mi baso su statistiche percentuali, non assolute) percepiscono un reddito superiore al mio
ma è assurdo che la mia collega debba dimostare il proprio reddito per una cazzo di auto
quando semmai è il Fisco che deve dimostare che ha evaso
se mi rompono i coglioni vado e gli sbatto in faccia le rate del finanziamento e gli dico : "adesso se le paghi Lei le rate coglione"
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 21-06-2007 18:40 |
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cmq il problema dell'evasione tocca molto imprenditori e industriali.
sono queste le categorie che maggiormente evadono.
poi si aggiungono medici, avvocati e anche professioni specializzate in riparazioni a domicilio.
la categoria è ampia. |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 21-06-2007 18:42 |
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quote: In data 2007-06-21 18:30, dan880 scrive:
indebitarsi per una macchina mi sembra cmq una cazzata.
considerando pure che non è che un'auto, una volta acquistata, non ti porta più spese.
c'è la benzina, l'assicurazione (bisogna pur utilizzarla dopo, sennò che è stata acquistata a fare).
cmq il metodo che loro seguono non sarebbe del tutto assurdo, per rilevare la disponibilità fianziaria.
| è una cazzata ?
scusa se una persona viaggia enche per lavoro come fa ad essere una cazzata ?
senza contare che uno deve essere libero di fare quello che cazzo vuole
il Fisco praticamente ti dice che se volevi una macchina te ladovevi comprare meno costosa
ma che cazzo di discorso è ?
e magari la metà dei soldi te li regala tuo padre
però tu devi dimostare che ti hanno regalato i soldi
si è comrata una bella macchina ma cazzo non è micca una bmw o una mercedes
per uno che dichiara un reddito lordo di circa € 19.000 (credo che sia questo il suo reddito) c'è bisogno di avere tutte queste rotture di cazzo ?
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 21-06-2007 18:47 |
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quote: In data 2007-06-21 18:40, dan880 scrive:
cmq il problema dell'evasione tocca molto imprenditori e industriali.
sono queste le categorie che maggiormente evadono.
poi si aggiungono medici, avvocati e anche professioni specializzate in riparazioni a domicilio.
la categoria è ampia.
| mentre faccevo il mio bravo viaggio di 200 km per andare nell'ufficio di Sassari l'atro giorno alla radio ho seguito un programma su questo argomento
l'ha detto un commercialista , che non ha scoperto l'acqua calda
per scovare l'evasione si deve fare come in USA
basandosi sul patromonio
senza contare che in Italia si tassa anche quello che non andrebbe tassato
se tu hai un reddito di 50 e paghi ogni anno 12 di affitto al Fisco poco gliene sbatte che dei tuoi 50 12 andranno in affitto
ma siccome il diritto ad un'abitazione è sacrosanto tu non dovresti pagare le tasse su quella somma perchè in realtà il tuo guadagno è di 38 non 50
invece paghi le tasse anche sui soldi che paghi per l'affitto
senza contare la proposta avanzata 500 milioni di volte di far dettrarre le spese di avvocato, medico, idraulico ecc ecc
così sarebbero costretti ad emmettere fattura
cosa è stato fatto: NIENTE
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 21-06-2007 19:53 |
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quote: In data 2007-06-21 18:42, Tenenbaum scrive:
scusa se una persona viaggia enche per lavoro come fa ad essere una cazzata ?
senza contare che uno deve essere libero di fare quello che cazzo vuole
il Fisco praticamente ti dice che se volevi una macchina te ladovevi comprare meno costosa
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prima di tutto dovevi specificare che se l'era comprata per motivi di lavoro.
in questo caso diventa infatti un pò più condivisibile l'idea di un indebitamento.
e ti posso garantire che io sono il primo portabandiera della libertà totale delle persone.
forse avrebbe potuto, per evitare di indebitarsi e farsi prestare i soldi, di certo acquistare un'auto meno costosa di quella che ha preso: da quel che ho capito aveva cmq dei guadagni personali per potersela permettere un'auto la commercialista che tu conosci.
a prescindere da questi "dettagli di spesa", non penso che il fisco l'ha ritenuta una che evade le tasse esclusivamente perchè è proprietaria di un'auto il cui costo (e i cui costi di esercizio) sono superiori ai suoi guadagni.
il fisco voleva essenzialmente capire come fa a mantenerla, avendo confrontato dei dati sul suo stipendio.
e se lei (come immagino) non ha avuto problemi a dimostrare come mantiene la macchina(anche a costo di prestiti)non penso che il fisco le ha addebitato responsabilità fiscali.
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da quando è iniziata la lotta all'evasione fiscale l'impatto con la disabitudine degli evasori è stato non da poco.
e sono convinto che, anche tra gli evasori, ci sono evasori ed evasori:
è più facile far pagare le tasse non pervenute per anni a un piccolo imprenditore che a uno tipo montezemolo.
però voglio anche dire:
questa economia è a pezzi. ci sono cifre miliardarie (non inventate) di tasse non pervenute da fare spavento.
vuol dire che il fatto che ci siano persone in questo Paese che non pagano le tasse non è una cosa inventata.
e certamente non si tratta di lavoratori dipendenti, pubblici impiegati.
quindi, contro gli altri, le cose vanno smosse.
l'alternativa è fare come sotto il governo della cdl e altri che l'hanno preceduto:
evasione stazionaria ma economia in declino e crescita zero.
e i non evasori che pagano pure al posto degli evasori. |
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quentin84
 Reg.: 20 Lug 2006 Messaggi: 3011 Da: agliana (PT)
| Inviato: 22-06-2007 10:47 |
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Su L'Unità di oggi Lidia Ravera riporta una dichiarazione di Visco secondo cui il 53,8% delle imprese che hanno aderito agli studi di settore dichiara un reddito annuo di 10.500 euro cioè 875 euro al mese.
Quindi un imprenditore guadagnerebbe quanto una colf.
Mi pare evidente che c'è un'evasione fiscale grossa quanto una casa.
Mi dispiace per la collega di Tenenbaum e per chi ha sempre pagato le tasse, ma finchè i "padroncini" del Nord (e non solo) non capiranno che le tasse vanno pagate, ci sarà poco da lamentarsi per gli studi di settore.
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 22-06-2007 alle 10:49 ]
[ Questo messaggio è stato modificato da: quentin84 il 22-06-2007 alle 11:02 ] |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 22-06-2007 11:38 |
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quote: In data 2007-06-22 10:47, quentin84 scrive:
il 53,8% delle imprese che hanno aderito agli studi di settore dichiara un reddito annuo di 10.500 euro cioè 875 euro al mese.
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questo dato è verissimo. è stato divulgato anche in tv alcuni giorni fa.
come fa il presidente di confcommercio a dichiarare che gli studi di settore sono solo bancomat per far cassa?
con dichiarazioni reddituali simili mi sa che gli studi di settore hanno le casse a stecchetto.
e parlano pure di overdose fiscale? |
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