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ricucci-rcs c'entrano con la politica italiana |
dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 17-06-2007 16:00 |
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stefano ricucci, immobiliarista romano, fu arrestato il 18 aprile 2006 a seguito di una inchiesta della magistratura su una operazione finanziaria molto importante, avvenuta in condizioni di illegalità: la scalata ad RCS.
RCS Mediagroup è l'azienda editoriale del quotidiano Il corriere della sera. ma controlla anche altri giornali, periodici, libri, internet e spazi pubblicitari.
è una società molto importante anche perchè raggruppa i notevoli capitali di tre fra le aziende più importanti che ci sono in Italia (Fiat, Mediobanca e Generali per la precisione).
assieme ad una serie di banchieri e imprenditori (fiorani, consorte, coppola e statuto), stefano ricucci ha cercato di impadronirsi della società in questione, attraverso la detenzione di molte quote di controllo. Il tutto è successo nel 2005 (lo stesso ricucci dichiarò pubblicamente di aver acquistato quote di controllo su RCS).
un notevole lavoro investigativo durato circa un anno, basatosi soprattutto su molte intercettazioni telefoniche, ha portato fuori tutti o quasi i retroscena della vicenda.
il mondo della finanza italiana ha tremato parecchio e tutti i personaggi coinvolti a vario titolo nell'inchiesta sono diventati ancor più famosi, soprattutto sulla stampa, per la definizione: "furbetti del quartiere" (usando una frase telefonicamente intercettata di ricucci, che definiva lui stesso così gli altri manager interessati alla scalata ad RCS).
stefano ricucci si è visto contestare le accuse di aggiotaggio, rivelazione di segreto d'ufficio, bancarotta fraudolenta, false fatturazioni, occultamento di scritture contabili.
una parte dei suoi documenti segreti sul caso, non rinvenuti dalle forze dell'ordine nei suoi uffici, sono stati trovati occultati in un garage di zagarolo, la località vicino roma della quale è originario stefano ricucci.
la vicenda ha portato anche al fallimento della sua società, il 19 gennaio 2007.
va bene, questa è la vicenda RCS.
ma cosa c'entra RCS con la politica italiana?
stefano ricucci, durante la detenzione in carcere, nell'estate 2006 (poco dopo l'arresto) ha fatto alcune dichiarazioni ai magistrati sulla vicenda RCS.
in una di queste dichiarazioni istruttorie, ricucci ha parlato di due personaggi politici importanti: silvio berlusconi e romano prodi.
attraverso gianni letta, uno dei suoi collaboratori di fiducia, berlusconi (all'epoca dei fatti capo del governo) era direttamente a conoscenza dei termini della scalata a RCS.
c'è da immaginare che era ovviamente a conoscenza dei retroscena, le cose non ufficiali.
ricucci disse ai magistrati che fu proprio berlusconi a fargli arrivare l'o.k. per la scalata al gruppo editoriale.
quindi era abbastanza interessato all'operazione.
in quanto a prodi, ricucci ha dichiarato che anche l'attuale premier si manteneva abbastanza informato sui fatti e teneva i contatti con alcuni manager di finanza indirettamente coinvolti nella faccenda.
queste dichiarazioni di ricucci sono state rese note solo oggi, dopo un anno, attraverso tre quotidiani che le hanno pubblicate, tra i quali La Repubblica.
prodi non ha ancora rilasciato commenti in proposito.
berlusconi, come al solito, ha parlato di spazzatura prodotta dalla stampa e di giornali molto vicini alle macchinazioni della magistratura.
sarebbe di certo interessante vedere questo filone politico della scalata RCS (se dovesse aver seguito) come potrebbe andare eventualmente a finire.
il probabile coinvolgimento sia di berlusconi sia di prodi personalmente non mi meraviglia.
berlusconi è stato da sempre interessato alla proprietà sul quotidiano Corsera. ne sono prova anche i duri scontri tra il leader di fi e il giornalista indro montanelli, che aveva fiutato astutamente le mira scorrette di berlusconi per arrivare a ottenere la proprietà sul quotidiano e trasformarlo in un giornale che avrebbe dovuto dare informazione univoca ai lettori.
così come ha cercato anni fa di impadronirsi di altri quotidiani, tra i quali proprio la repubblica: e in questo caso fu l'ex direttore eugenio scalfari il più acerrimo oppositore delle mira berlusconiane sul giornale.
la carta stampata, al pari delle tv, dei telegiornali e delle aziende, è un mezzo fondamentale per berlusconi.
senza considerare i tornaconti, finanziari e non, che gli deriverebbero: nel caso di RCS, legami con poteri finanziari nazionali enormi da poter anche controllare con una percentuale, e inserimenti in settori radiofonici, pubblicitari e via internet.
nel caso di prodi: prodi è stato messo a capo dell'unione (prima ulivo) da manager di finanza, banchieri, società di assicurazione (che poi è l'ambiente dal quale lo stesso prodi proviene).
tutto questo non solo per impedire che le politiche sociali del centro-sinistra non vadano troppo a sinistra.
ma anche perchè prodi è utile: attraverso la leadership politica può garantire un avvicinamento della politica ai settori economici e aiutare indirettamente questi settori economici in operazioni finanziarie molto importanti, come può essere anche una scalata a una società come RCS. |
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MARQUEZ
 Reg.: 23 Feb 2006 Messaggi: 2117 Da: Firenze (FI)
| Inviato: 17-06-2007 16:15 |
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che palle che fai!
scrivi cose che conoscono anche i gatti.
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Il contrario della guerra non è la pace, ma l'intelligenza. (Beppe Grillo)
[ Questo messaggio è stato modificato da: MARQUEZ il 17-06-2007 alle 16:25 ] |
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TomThom
 Reg.: 07 Giu 2007 Messaggi: 2099 Da: Mogliano Veneto (TV)
| Inviato: 17-06-2007 16:18 |
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quote: In data 2007-06-17 16:15, MARQUEZ scrive:
che palle che fai!
scrivi cose che conosco anche i gatti.
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Che conosci anche i gatti non me ne può fregà de meno. Torna a casa Lessico!
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 17-06-2007 16:28 |
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quote: In data 2007-06-17 16:15, MARQUEZ scrive:
che palle che fai!
scrivi cose che conosco anche i gatti.
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le vicende degli ultimi tempi stanno dimostrando non solo che la politica e l'economia sono legatissime (il capitalismo è in corsa e ha abbattuto distanze ideologiche nazionali e internazionali).
ma dimostrano anche quanto è appunto più comodo, oggi, per le organizzazioni criminali cessare il fuoco (omicidi eccellenti e stragi):
attraverso i politici ai quali si appoggiano, le organizzazioni criminali entrano in tutte queste operazioni finanziarie (legali e illegali, se queste ultime riescono) e possono direttamente controllare, assieme a politici e manager, sistemi economici nazionali e internazionali.
è un sistema abbastanza gigantesco se uno ci riflette.
ricucci-rcs e berlusconi-prodi sono solo una parte dell'intero "monopoli".
forse i gatti lo sanno Marquez.
ma quelli che vanno a votare, e pensano che con il loro voto fanno solo andare al parlamento un politico che sta a loro simpatico, forse non lo sanno.
un voto politico riesce a trascinarsi dietro tanti vantaggi enormi e incredibili.
fino a vicende come queste, zeppe di molteplici interessi. |
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dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 18-06-2007 13:33 |
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in merito a prodi, ricucci ha dichiarato ai magistrati che fu l'ex consigliere economico di prodi, rovati, a fare da tramite tra l'immobiliarista romano e il premier.
rovati smentisce e accusa di falsità ricucci.
dice anche una cosa interessante, rovati, nelle sue repliche di stamane.
dice:"l'obiettivo è colpire o il governo o prodi perchè il partito democratico non venga costituito".
secondo me rovati è un ipocrita che si para dietro motivazioni inverosimili.
non tanto sul fatto delle strategie per colpire prodi e il governo.
quanto sulle strategie che secondo lui mirerebbero a colpire il pd.
il partito democratico, che inizialmente unirà ds e margherita, nasce proprio per costruire una sinistra riformista che vuole liberarsi della sinistra socialista.
e sinistra riformista vuol dire proprio politiche di mercato, all'americana, che saranno molto utili agli ambienti imprenditoriali e industriali, ai sistemi bancari e assicurativi.
insomma quegli ambienti molto amici di prodi e che magari, attraverso lui e rovati, erano in un certo modo interessati alla scalata a RCS.
il pd insomma farà secondo me molto comodo a quelli che stanno dietro prodi.
perchè bloccare un progetto che porterebbe un riformismo vero e proprio?.
capirei se si voleva spazzare via sinistra democratica più la sinistra radicale... .
rimane una sola ipotesi, dando retta alle teorie di rovati: che dietro gli interventi istruttori di ricucci contro prodi ci siano disegni cdl contro il governo.
non saprei.
ma bisogna considerare che ricucci ha tirato in ballo anche berlusconi e gianni letta nella vicenda della scalata a RCS.
anche il leader della cdl quindi non è estraneo a questa vicenda del 2005. |
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