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Capitalismo e libertà |
Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 05-05-2005 17:50 |
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Non è il titolo del libro di Milton Friedman, il noto economista americano che sostiene che che il capitalismo sia libertà.
Piuttosto è una riflessione su come un potere concentrato nelle mani di poche multinazionali private sia incompatibile con la libertà e i diritti umani ,compreso l'ambiente in cui viviamo.
Potrebbe essere un topic sequel di :un mondo migliore è possibile?
In realtà la risposta a quella domanda direi che è semplice: un mondo migliore non deve essere solo possibile,ma è l'unica soluzione possibile o non ci sarà più alcun mondo.
E' lo stesso concetto di un mondo senza guerra: un mondo senza guerra è l'unica soluzione possibile o non ci sarà più alcun essere vivente sulla faccia del pianeta.
La situazione ambientale è al collasso e gli scienziati parlano dello scioglimento delle calotte polari entro pochi secoli.
Non è un'ipotesi fantascientifica del film di Kubrick diretto poi da Spielberg, ma una probabilità nemmeno remota.
E' dai tempi della rivoluzione indistriale e dall'inizio del Capitalismo che non si è mai perseguito quello che gli attivisti chiamano sviluppo sostenibile, ed il motivo è evidente:
se io sono il direttore esecutivo di una grande azienda e non perseguo il massimo dei profitti i miei azionisti ,che hanno investito una montagna di denaro, mi licenziano in tronco.
Com'è conciliabile un sistema capitalista di questo genere con i diritti umani e l'ambiente?
Qualcuno verrà qui a dire: ci sono le leggi da rispettare. E la risposta sarà sempre la stessa: chi decide cosa e come investire, se nessuno conosce la Direttiva Bolkestein e non c'è il minimo dibattito pubblico?
Come è possibile cambiare se il potere economico e quello politico agiscono al riparo dallo sguardo della pubblica opinione,se il potere è concentrato nelle mani di tirannie private che stabiliscono il futuro del pianeta nei modi che tutti hanno sotto gli occhi,e i cui effetti si prospettano devastanti? |
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Tenenbaum
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| Inviato: 05-05-2005 22:30 |
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che fantasia di topic
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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KARLMARX87
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| Inviato: 06-05-2005 20:22 |
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la risposta è semplice, è impossibile integrare capitalismo e libertà tanto quanto fu impossibile integrare libertà e stalinismo. siamo uomini nati da una lunga stagione di vessazioni perpetrate dai poteri forti delle varie epoche storiche, patrizi, latifondisti, feudatari, cavalieri, chiesa, denaro, mercato. la nostra libertà di sceltà, di vivere è sempre venuta dopo gli interessi dei ricchi, dei forti. l'uomo povero è rimasto povero, l'uomo curioso è rimasto in potenza, l'uomo rivoluzionario è rimasto insoddisfatto e frustrato.
e adesso il capitalismo si è addirittura celato dietro ad una fittizia facciata di umanità ostentando la volontà di globalizzare la democrazia, la cultura. il risultato è che solo la morte e la cultura ormai bislacca di un popolo viziato si sono dimanati nel mondo. tutto ciò non fa che contribuire a formare un pensiero unico, un germe che entra nelle teste privando chi ne è colpito della facoltà di ragionare. possiamo dunque avere l'intenzione di continuare a vivere di capitalismo o abbiamo il dovere di cambiare?
il capitalismo ci rende schiavi dell'impersonale flusso del capitale, liberiamocene e applichiamo la giustizia sociale! ognuno di noi può essere libero delle superstizioni della storia, delle vessazioni del denaro e della merda che ci ricopre, basta uno sforzo!
_________________ Povero mondo che non conosci la matematica e i sapori della vera musica per perderti nelle vanità delle parole senza senso impegnate nella retorica del passato.
(Enrico Bombieri, medaglia Field per la matematica) |
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