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Autore Notizie dal fronte
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 04-03-2005 21:09  
La coalizione dei volenterosi messa assieme da Bush per la guerra in Iraq si sfalda.

Dopo il ritiro degli spagnoli l'anno scorso,si sono ritirati anche i portoghesi.
L'Ucraina ha annunciato il proprio ritiro,e così hanno fatto gli Olandesi.
Il mandato per le truppe olandesi sarebbe scaduto a marzo, e il ministro degli esteri Ben Bot ha confermato che l'Olanda ritira' le sue truppe dall'Iraq come previsto entro la meta' di marzo, nonostante la pressione esercitata da alcuni settori politici interni. L'Olanda ha attualmente 1.350 soldati sotto comando britannico dispiegati nel sud dell'Iraq e gli Stati Uniti nel novembre scorso avevano chiesto al governo dell'Aja di riconsiderare la sua decisione.

Lascieranno l'Iraq anche i polacchi e i danesi.

Intanto del bombardamento Usa a Ramadi e il rastrellamento della città, che dura da almeno una settimana, se ne parla pochissimo.

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 05-03-2005 02:24  
Come e' giusto che sia. Il ritiro delle truppe, e' previsto da parte di tutti i contigenti multinazionali.....compreso l'italiano

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 05-03-2005 10:16  
Ma davvero? Lo imparo adesso.
Non ho mai sentito la data del ritiro delle truppe italiane o britanniche o statunitensi.
Pochi giorni fa in parlamento si è votato per il rifinanziamento della missione.
Un fatto piuttosto strano.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 05-03-2005 alle 11:11 ]

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Ddarko

Reg.: 11 Feb 2005
Messaggi: 467
Da: Cagliari (CA)
Inviato: 05-03-2005 11:04  
...e i nostri a farsi allegramente piallare... che figo, neh?
_________________
It seems he's drowned
selling England by the pound

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 05-03-2005 12:10  
Falluja, i marines hanno usato armi chimiche

L'accusa del medico che deve valutare le condizioni degli abitanti dell'ex roccaforte sunnita. "E non escludo il nucleare".

Il giorno ,La Nazione , Il Resto del Carlino
5.3.05

BAGDAD- Armi chimiche, torna lo spettro. Due mesi dopo il sanguinoso assalto contro Falluja, un esperto del ministero della sanità iracheno ha accusato le forze americane di aver impiegato armi chimiche, in particolare gas mostarda e gas nervini, nella roccaforte della guerriglia sunnita. "La nostra inchiesta ha dimostrato che le forze americane hanno impiegato sostanze proibite dalle convenzioni internazionali, ha denunciato il dottor Khalid Al Sheikhli, che ha il compito di valutare le condizioni di salute degli abitanti di Falluja. Secondo Sheikhli, i militari americani hanno lanciato su Falluja gas mostarda , gas nervino e altre sostanze nocive. "Nella città sono ancora evidenti gli effetti di queste sostanze e altri tipi di armi, che nel tempo provocheranno gravi malattie", ha sottolineato. A una domanda sull'eventuale uso di armi nucleari, il medico ha risposto: "Non escludo assolutamente che siano state impiegate sostanze nucleari e chimiche, dato che tutte le forme di vita naturale sono state spazzate via. Abbiamo trovato decine , forse centinaia , di cani e gatti randagi e uccelli uccisi da questi gas" . Nell'assalto contro Falluja, nel novembre scorso, alcuni abitanti avevano riferito di aver visto corpi letteralmente "fusi" , con i segni caratteristici che lascia il napalm, un cocktail di sostanze tossiche del quale le truppe Usa fecero largo uso durante la guerra del Vietnam,con effetti devastanti sulle persone e l'ambiente. Nella feroce battaglia sono rimasti uccisi migliaia di civili e almeno duemila guerriglieri.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 05-03-2005 14:50  
...come i preti, predicano bene e razzolano male.
_________________
E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 11-03-2005 15:34  
Fu tutta una messinscena

La cattura di Saddam? Un falso ben orchestrato . Sparammo per prenderlo.

NEW YORK.

Le immagini del Pentagono che hanno fatto il giro del mondo mostravano un Saddam "sedato" con la barba lunga , lo sguardo perso e pauroso estratto da un buco nel terreno come se fosse una gigantesca talpa. Adesso un ex marine rilancia i dubbi sulla versione ufficiale della cattura dell'ex dittatore, ribadendo che fu tutta una messa in scena. L'ex sergente Nadim Abou Rabeh ha dichiarato a un quotidiano saudita: "La versione ufficiale della cattura è falsa". Secondo il soldato, che faceva parte dell'élite di 20 teste di cuoio che gli stavano dando la caccia da giorni , il dittatore iracheno non si era nascosto nel buco sottoterra , ma fu trovato in una modesta casa di un villaggio nella zona di Dour , a poche miglia da Tikrit.

"Lo abbiamo catturato dopo uno scontro a fuoco feroce con la resistenza in cui rimase ucciso un marine di origine sudanese. Io facevo parte dell'unità speciale insieme a otto militari di origine araba. Lo stesso Saddam ha sparato alcuni colpi dalla finestra del secondo piano. Successivamente ,una troupe televisiva dei militari ricostruì ad arte la cattura e mise Saddam nel buco, che in realtà era un pozzo abbandonato. L'arresto del dittatore è avvenuto il 12 dicembre 2003, e non il giorno dopo come fu annunciato. ............"

Il giorno la Nazione il Resto del Carlino
11.3.05

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Alessandro

Reg.: 12 Nov 2002
Messaggi: 1274
Da: Milano (MI)
Inviato: 12-03-2005 00:58  
quote:
In data 2005-03-11 15:34, Quilty scrive:
Fu tutta una messinscena

La cattura di Saddam? Un falso ben orchestrato . Sparammo per prenderlo.

NEW YORK.

Le immagini del Pentagono che hanno fatto il giro del mondo mostravano un Saddam "sedato" con la barba lunga , lo sguardo perso e pauroso estratto da un buco nel terreno come se fosse una gigantesca talpa. Adesso un ex marine rilancia i dubbi sulla versione ufficiale della cattura dell'ex dittatore, ribadendo che fu tutta una messa in scena. L'ex sergente Nadim Abou Rabeh ha dichiarato a un quotidiano saudita: "La versione ufficiale della cattura è falsa". Secondo il soldato, che faceva parte dell'élite di 20 teste di cuoio che gli stavano dando la caccia da giorni , il dittatore iracheno non si era nascosto nel buco sottoterra , ma fu trovato in una modesta casa di un villaggio nella zona di Dour , a poche miglia da Tikrit.

"Lo abbiamo catturato dopo uno scontro a fuoco feroce con la resistenza in cui rimase ucciso un marine di origine sudanese. Io facevo parte dell'unità speciale insieme a otto militari di origine araba. Lo stesso Saddam ha sparato alcuni colpi dalla finestra del secondo piano. Successivamente ,una troupe televisiva dei militari ricostruì ad arte la cattura e mise Saddam nel buco, che in realtà era un pozzo abbandonato. L'arresto del dittatore è avvenuto il 12 dicembre 2003, e non il giorno dopo come fu annunciato. ............"

Il giorno la Nazione il Resto del Carlino
11.3.05


Sì. E allora?
A parte che anticipare il pezzo con un "fu tutto una messa in scena" è un chiaro esempio di accettazione acritica e indotta di una voce, una voce ripeto. Potevi scrivere: Un militare dice: "Fu tutta una messinscena". Non potrebbe averlo inventato? Ha delle prove?

Propaganda (la tua...)?

E poi, se pure fosse vero...dove sta la notizia sconvolgente, non capisco.
_________________
Io sono tutti.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 12-03-2005 11:36  
Io ho riportato un articolo , tra l'altro c'era anche un editorale che accettava acriticamente questa tesi e dichiarava che era tutta una messa in scena.
Non capisco perchè tu ti rivolga a me; scrivi una lettera alla Nazione e chiedi spiegazioni su come riportano le notizie.

In quello riportato non c'è nulla di sconvolgente, è una tesi che ha la validità delle altre. Il Pentagono è un abile manipolatore delle notizie e la sua credibilità vale tanto quanto quella di chiunque. Se l'esperienza serve a qualcosa,almeno. Ognuno può giudicare da sè, sempre che gli sia data una scelta, uno spettro di opinioni e non una visione unidirezionale come quella avuta finora su questo argomento. Quelle vanno bene per la Cina, e molti lì si troverebbero a loro agio.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 14-03-2005 16:29  
Anche i bambini ad Abu Ghraib

Dagli Stati uniti il generale Karpinski, ex-direttrice del carcere alla periferia di Baghdad, tristemente noto per gli orrori e le torture perpretati dalle truppe americane, rivela: «Dietro le sbarre anche detenuti di undici anni»

STEFANO CHIARINI
Il Manifesto

Bambini dall'«apparente età di otto anni» sarebbero stati, e forse lo sono ancora, imprigionati dalle truppe di occupazione americane nel tetro complesso carcerario di abu Ghraib, salito lo scorso anno agli onori della cronaca in seguito alla messa in rete di una serie di foto nelle quali si vedevano dei soldati americani che torturavano, maltrattavano e umiliavano i prigionieri iracheni. L'ha sostenuto nel corso di un interrogatorio della commissione di inchiesta sulle torture, il generalle Janis Karpinski, che prima dello scandalo dirigeva il complesso penitenziario composto da un insieme edifici, tende, palazzine e torri di guardia, che si estende per chilometri e chilometri tra l'omonimo paese, ad una ventina di chilometri a occidente di Baghdad, e la base Usa, Camp Victory, costruita attorno all'aeroporto della capitale. Della presenza di bambini nel carcere di abu Ghraib si era già parlato lo scorso anno - anche grazie alle rivelazioni del giornalista investigativo Seymour Hersh - quando si venne a sapere che molte delle foto dello scandalo, relative a maltrattamenti, umiliazioni e torture ai danni di donne e bambini, non erano state rese note. Già nel luglio del 2004 alcuni media tedeschi avevano lanciato una campagna per denunciare arresti a maltrattamenti di minori iracheni, anche ad abu Ghraib, da parte dei soldati della coalizione. Il portavoce della Croce Rossa Internazionale, Florian Westphal, intervistata dalla rete «Swr» aveva dichiarato che tra il gennaio e il maggio del 2004 aveva registrato 107 bambini nel corso di 19 visite in sei diverse carceri. Ricorrenti inoltre le denunce del sequestro delle mogli, figlie e sorelle dei resistenti ricercati da parte dei militari americani che così sperano di costringere i loro parenti a consegnarsi.

Il generale Karpinski ha confermato la presenza di bambini-detenuti nel carcere nel corso di una testimonianza rilasciata nel maggio del 2004 al generale George Fay il cui contenuto è stato reso noto ieri dall'«American Civili Liberties Union» che ne aveva fatto richiesta sulla base del «Freedom of Information Act». Nel corso della sua deposizione l'alto ufficiale americano dichiara che durante il suo periodo di comando a capo del penitenziario delle torture, dal luglio al novembre del 2003, era solita visitare i più piccoli «ospiti» della prigione e che uno di loro «sembrava avere non più di otto anni». «Mi disse di averne circa dodici - continua il generale - che era con suo fratello ma che voleva vedere la madre e piangendo mi chiese se potevo chiamare la madre». Il generale non dice poi che fine ha fatto il ragazzino e perchè mai si trovasse in quel terribile carcere dove le violenze, le torture, erano all'ordine del giorno. La testimonianza della Karpinski ha una sua particolare importanza in quanto è la prima ammissione pubblica, documentata, della presenza nella prigione di bambini al di sotto degli undici anni. Secondo quanto dichiarato dal generale davanti alla commissione di inchiesta, l'Esercito americano avrebbe cominciato a mandare donne e bambini ad abu Ghraib nell'estate del 2003 in quanto le condizioni di vita in quell'inferno sarebbero state migliori di quelle nelle quali erano stati tenuti e tenute fino a quel momento. Le autorità carcerarie americane, nonostante vi siano state numerose denunce e articoli di stampa, hanno sempre negato che nel carcere vi siano state violenze contro le donne ma alcuni dei documenti resi noti ieri sembrano delineare una ben diversa realtà: sei testimoni avrebbero dichiarato che una sera tre uomini incaricati di portare avanti gli interrogatori e un interprete si ubriacarono, presero una ragazza diciassettenne dalla sua cella e l'avrebbero costretta a spogliarsi. Un altro soldato ha raccontato come nel gennaio del 2004 alcuni soldati hanno versato acqua gelata e fango sul figlio diciassettenne di un generale iracheno per costringere il padre a collaborare. La testimonianza del generale Karpinski è importante anche perché conferma la pratica dei «detenuti fantasma» non registrati e tenuti nascosti alle ispezioni della Croce Rossa. L'alto ufficiale ha confermato di aver visto un ordine scritto che le imponeva di non registrare un detenuto preso dalla Cia, mentre secondo un altro ufficiale l'Intelligence americana e la polizia militare avrebbero negoziato una sorta di intesa su come dovevano essere trattati i «prigionieri fantasma». Il Pentagono ha ammesso di aver tenuto nascosto alla Croce Rossa l'esistenza di almeno 100 detenuti violando apertamente le Convenzioni di Ginevra.

Nel settembre del 2003 il colonnello Thomas Pappas avrebbe dichiarato agli inquirenti (secondo quanto riporta il Washington Post) che la Cia avrebbe chiesto agli ufficiali dell'intelligence militare di «continuare a rendere disponibili celle per i loro detenuti e che questi non dovevano essere sottoposti alle normali procedure».

Il generale Karpinski, particolarmente amareggiato per essere stata l'unica ad essere criticata per lo scandalo delle torture, ha inoltre sostenuto che l'allora numero due dell'esercito in Iraq, gen. Walter Wodjakowski, nell'estate del 2003 le avrebbe ingiunto di non rilasciare più alcun prigioniero anche se sicura della sua innocenza: «Non mi importa se teniamo dentro 15.000 civili innocenti -la avrebbe detto il suo superiore - Noi stiamo vincendo la guerra». Il Pentagono in un rapporto reso noto questa settimana si è autoassolto per le torture ad abu Ghraib, in Iraq e in Afghanistan, sostenendo che nessun funzionario dell'amministrazione e nessuna delle politiche seguite avrebbero alcuna responsabilità per le torture e i maltrattamenti ai danni dei prigionieri.

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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 14-03-2005 17:44  
Mi aspetto un commento obiettivo da Ipergiorg e Greenday, sicuro che si sentiranno anche loro stringere il cuore dagli abusi effettuati dai soldati americani "portatori di democrazia". Mi appello al buon senso di voi utenti nel condannare queste pratiche denunciate nell'articolo postato da quilty.

Io mi chiudo nel silenzio e davanti a queste cose mi vengono solo queste parole:
"la guerra è fatta per uccidere e fare soldi, le ideologie sono un modo per giustificarla... [...] non esiste una guerra giusta, non si può definire giusto spargere il sangue di un solo innocente, non si può definire una vita umana distrutta (sia psicologicamente che umanamente) o uccisa per il peccato condannabile di innocenza un effetto collaterale della guerra. Per questo la mia guerra è la parola, la mia arma più potente i vostri cuori, il senso della mia crociata l'amore." (Gandhi)
_________________
Le prove dell'invasione Americana

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 14-03-2005 18:41  
Ammesso che l'articolo sia veritiero, io lo condanno fermamente, esattamente come ho condannato quegli imbecilli che hanno dilettato la loro mente perversa sempre nella stessa Abu Ghraib.

Ad onor del vero però, l'articolo non mi piace per nulla, poichè tende a generalizzare in modo fazioso contro un intero paese.

Ma dal Manifesto, non posso aspettarmi articoli molto obiettivi.....

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Ipsedixit

Reg.: 10 Gen 2005
Messaggi: 702
Da: Potenza (PZ)
Inviato: 14-03-2005 18:52  
Infatti credo che generalizzare sia sbagliato... anche in America ci sono molti dissidenti nei confronti di come si sta comportando l'esercito statunitense... il problema è ai vertici del comando, non dei soldati che eseguono gli ordini, ma chi quegli ordini li dispensa, ovvero chi commette prevaricazioni senza mai sporcarsi le mani, senza nemmeno avere un nome. Si sente sempre:"...un agente della CIA" mai nome è cognome... il nostro agente del sismi invece un nome ce l'aveva. LO DICO E LO RIPETO! NOI ITALIANI ABBIAMO PIù PREPARAZIONE MORALE E MILITARE SIA LOGISTICA CHE TATTICA DEI MILITARI AMERICANI. Loro hanno puntato sempre sul numero e sulla tecnologia, ma di gente preparata, mi sembra, ce ne sta poca.

Voglio ricordare una delle più grandi scivolate logistico-tattiche durante la famosa battaglia ad omaha beach nel famoso sbarco in Normandia. Circa 4 bunker e 4 mitragliatrici di posizione fecero la bellezza di 240 morti americani(spero di non sbagliare con i numeri... vado a memoria, se sbaglio vi prego di correggermi), quando bastava un supporto aereo o semplicemente spianare la spiaggia con i cannoni delle navi, invece di mandare al massacro non so quanti uomini.

Non lo so... a volte si comportano veramente da dilettanti (vedi caso Calipari, Twin Towers, Ospedale iraqueno, Ambasciata cinese), quasi da incompetenti. Non lo so... magari mi sbaglio... è solo un'opinione, non ho fonti...

Ciao
_________________
Le prove dell'invasione Americana

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greenday2

Reg.: 02 Lug 2004
Messaggi: 1074
Da: reggio emilia (RE)
Inviato: 15-03-2005 01:00  
Avessimo noi Italiani, i mezzi che ha l'esercito statunitense....a quest'ora a Baghdad si starebbe brindando!!

Pensare che nel 1943, un Italia seppur paurosamente arretrata, riuscì ad ottenere la predominanza sul mediterraneo sconfiggendo ripetutamente la marina reale inglese...

Ma investiamo solo l'1% nelle spese militari.....si fa quel che si puo...

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 16-03-2005 10:43  
quote:
In data 2005-03-15 01:00, greenday2 scrive:
Avessimo noi Italiani, i mezzi che ha l'esercito statunitense....a quest'ora a Baghdad si starebbe brindando!!

Pensare che nel 1943, un Italia seppur paurosamente arretrata, riuscì ad ottenere la predominanza sul mediterraneo sconfiggendo ripetutamente la marina reale inglese...




Si, certo, come no... se non c'erano i tedeschi a pararci il culo come al solito le avremmo prese anche dalla Grecia.
L'esercito italiano era un barzelletta: impreparato, male armato (l'arsenale era più o meno quello della prima guerra mondiale) guidato per lo più da pessimi ufficiali.

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