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Il terrorismo si evolve |
ginestra

 Reg.: 02 Mag 2003 Messaggi: 8862 Da: San Nicola la Strada (CE)
| Inviato: 24-01-2005 10:39 |
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Gli ultimi attentati terroristici hanno mostrato come siano cambiati radicalmente i metodi e gli obiettivi.Se una volta si mirava a colpire le istituzioni governative e le strutture militari di un particolare paese, oggi si va oltre i confini degli Stati per portare la propria sfida dovunque e contro obiettivi prevalentemente civili.
Sono cambiati anche i protagonisti:
ANNI '90
i terroristi
Età:tra i 18 e i 30 anni
Estrazione sociale:provengono per lo più da famiglie povere
Paesi d'origine:Mondo arabo, Medio Oriente,Maghreb, Est Africa o Asia.
Studi:incompleti o nessuno, i militanti sono spesso degli emarginati o alle soglie della delinquenza
Formazione:campi di addestramento afghani, hanno combattuto in Asia centrale prima di essere inviati in altri posti "caldi " dell'Islam
Anni 2000
Età: sulla trentina
Estrazione sociale:quasi sempre dalle classi medie, la borghesia araba
Paesi d'origine: sono esponenti della Comunità di immigrati in occidente
Studi:superiori,spesso in discipline scientifiche
Formazione: campi afghani ma per brevi periodi e senza un addestramento prettamente militare; sono invece quasi sempre formati sul luogo d'origine.
Insomma, in un'era di progresso, anche il terrorismo ha compiuto grandi passi, non c'è che dire.
_________________ E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste....... |
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hitman
 Reg.: 22 Ago 2002 Messaggi: 1010 Da: Castiglione delle Stiviere (MN)
| Inviato: 24-01-2005 13:59 |
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Secondo me non c’è stata una vera e propria evoluzione, se non in campo strategico, ma semmai un cambiamento di contesto
Mentre il terrorismo islamico degli anni 70-80, poggiava le sue basi su ragioni politiche (il riconoscimento dello stato palestinese, l’annientamento di quello israeliano), il fenomeno che ci troviamo oggi di fronte è permeato da una forte ideologia religiosa che poggia le sue basi sulla dottrina islamica e sul concetto di “jihad”.
E’ un terrorismo freddo e calcolatore, che non fa più leva sulla disperazione e sulle disuguaglianze sociali relative alle classi meno abbienti, ma sulla fede religiosa e sulla morale dei fedeli.
Noi occidentali, abituati come siamo a leggere le guerre sotto il profilo politico ed economico, facciamo fatica a comprendere un conflitto di stampo puramente ideologico come quello che si sta combattendo oggi.
Sicuramente, dietro alla religione, gli strateghi di Al Quaeda hanno anche interessi politici (il controllo dei pozzi sauditi, la cacciata degli investitori stranieri), ma l’indottrinamento a cui viene sottoposto l’aspirante “shaid” lo estranea totalmente dai sentimenti e dagli istinti tipici dell’animo umano (la sopravvivenza, la paura, la pietà) e lo trasforma in una vera e propria macchina.
Nella loro ottica, la missione dello “shaid” è inequivocabilmente giusta e legittima; non lascia quindi spazio a ripensamenti per un semplice motivo:viene vista e percepita come l’adempimento del volere di Dio.
_________________ "Non credo in un destino che si abbatte sugli uomini indipendentemente dalle loro azioni; al contrario, credo in un destino che si abbatte sugli uomini se non agiscono."
G.K. Chesterton |
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greenday2
 Reg.: 02 Lug 2004 Messaggi: 1074 Da: reggio emilia (RE)
| Inviato: 24-01-2005 14:33 |
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L'ideologia e la religione, non son altro che il pretesto per associazioni come AL Qaeda per far leva sulle menti infervorare ed indottrinate del popolo islamico per raggiungere i propri scopi politici ed economici.
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Julian
 Reg.: 27 Gen 2003 Messaggi: 6177 Da: Erbusco (BS)
| Inviato: 24-01-2005 16:19 |
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quote: In data 2005-01-24 14:33, greenday2 scrive:
L'ideologia e la religione, non son altro che il pretesto per associazioni come AL Qaeda per far leva sulle menti infervorare ed indottrinate del popolo islamico per raggiungere i propri scopi politici ed economici.
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Mi stupisco positivamente e ti quoto.Io condanno Al Quaeda,esattamente come condanno chi ma mandato a morire gente i nostri concittadini o i cittadini americani.
_________________ Se nulla capivo, qui tu finalmente
nulla lasciavi germogliare sulla brulla,
paradossale, tra noi terra infondata,
dove sono i leoni, ammattiti e marroni
lasciando immaginare
la sposa occidentale. |
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