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Il calciomercato della politica italiana |
millio
 Reg.: 06 Gen 2005 Messaggi: 2394 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 15-01-2005 15:02 |
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Uno degli aspetti peculiari della nostra classe politica (centro, destra, sinistra non c'è alcuna differenza) è la capacità di cambiare idee, opinioni, schieramento senza nessun problema. Casi svariati si son visti negli ultimi tempi, specialmente con l'ingresso in politica di Silvio Berlusconi e ultimamente ho colto una buona mole di gente passata nell'Udeur, specialmente a livello regionale sardo.
Per citare casi lampanti, non posso dimenticare Sandro Bondi, sindaco comunista di Fivizzano in Toscana, ora passato a FI, come a FI son passati Cicchitto (dal partito socialista, Adornato (comunista). Giuliano Ferrara, il noto giornalista che è ora uno degli esponenti intellettuali di centro-destra, in passato era del P.C.I. e casi potrebbero essercene molti altri.
Spostandoci sul centro-sinistra, l'ex candidato premier Francesco Rutelli l'abbiamo conosciuto come radicale, mentre adesso fa parte di un partito cattolico come la Margherita. Clemente Mastella, ora di nuovo nel centro-sinistra, ha tranquillamente cambiato schieramento varie volte, raccogliendo ultimamente molti non certo schierati su idee di sinistra (come Cirino Pomicino o vari ex esponenti di FI in Sardegna).
Certo ormai buona parte della politica non centra più niente con gli ideali e la coerenza ma io mi sento sempre più preso in giro dalla presenza di questi squallidi personaggi |
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pietro2004

 Reg.: 28 Mag 2004 Messaggi: 1909 Da: Roma (RM)
| Inviato: 16-02-2005 20:37 |
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squallidi davvero. Anche se in alcuni casi è comprensibile che ciò avvenga, col sistema bipolare.
Vorrei aggiungere al tuo elenco anche Dini (ministro nel I governo Berlusconi e poi passato col centro sinistra) e l'oscar Valerio Carrara
perché va bene cambiare idea, ma prendersi i voti e il giorno dopo le elezioni passare dall'altra parte della barricata mi sembra davvero troppo.
Su Ferrara, che era del PCI e ora schierato col centro-destra, non bisogna dimenticare che passato dai comunisti ai socialisti craxiani, faceva contemporaneamente il doppiogioco, in quanto tradiva Craxi perché pagato dalla CIA come spia.
In questi giorni stiamo assistendo al balletto di Giacinto Pannella, che cerca di capire chi gli offre di + ... |
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