Bowman
 Reg.: 07 Nov 2003 Messaggi: 1584 Da: Trento (TN)
| Inviato: 21-12-2004 14:35 |
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I ROBIN HOOD DELLA MOZZARELLA
Sono i soliti giovani studenti ubriachi, o c'é qualcosa di pś dietro ai curiosi ritrovamenti di mozzarelle nella notte di Bolzano?
É successo nella notte a cavallo tra il 16 ed il 17 Dicemebre, i giovani, sicuramente alterati da sostanze alcoliche, e forse dal solito spinello di troppo, uscivano dalla discoteca a luci rosse "Blue River" dopo una serata universitaria svoltasi nel sudore di balli orgiastici.
Sono quattro i lestofanti che sono stati avvistati da una pattuglia della polizia in Corso della Libertį all'altezza del fiume Talvera. I sospettati sono ragazzi di etį tra i 20 e i 25 anni, si muovevavano incappucciati e vestiti con lunghi cappotti neri per nascondere il bottino.
Il furto é sato denunciato dal signor A.M., titolare dell'impresa "Cį Vecia", produttrice delle confezioni di mozzarella da un Kg sequestrate da un furgoncino lasciato incustodito a pochi metri dal locale in cui tutto é iniziato. Non si sa ancora con precisione a quanto ammonta la quantitį di carico sequestrata, le stime si aggirano attorno ai 30 o 40 Kg di mozzarella. Lo scalpore suscitato dai ritrovamenti delle confezioni agli angoli dei vicoli di Bolzano ha gettato la popolazione nel panico; si teme un attacco terroristico, in quanto le mozzarelle potrebbero essere veicoli di spaccio per mescalina perfettamente cammuffati. Al commissariato locale giį si prendono le prime contromisure e a supporto delle operazioni di indagine sono stati convocate due squadre di Nox e si attende ancora la risposta dei Navy Seals americani, anche loro fortemente interessati allo smascheramento del crimine che potrebbe essere solo il primo di una serie di attentati atti a gambizzare il nord Italia.
Il Punto: Semplici latticini o c'é di piś?
Famiglia Cristiana ha contattato un esperto: il Prof. Guido Conti, emerito insegnante della Facoltį Valdese di Teologia. Riportiamo qui un sunto della sue dichiarazioni: "Quella dei furtarelli goliardici é storia vecchia, i giovani abbandonano le comunitį e si rifugiano in paradisi virtuali, rappresentati dalla sfida della legalitį. Il furto é l'ennesima valvola di sfogo di una gioventś allo sbando, uscita dai binari e senza un conducente che guidi il treno di questa dilagante follia. Droga? No, sinceramente credo che tutto si fermi ad un atto di spavalderia, un atto di sfida verso chi conduce una vita onesta e dedicata al lavoro; ormai i giovani disprezzano anche questi valori e li calpestano con queste bravate che speriamo siano non solo l'inizio, ma anche la fine di questi atti vandalici contro sani valori umani".
[ Questo messaggio è stato modificato da: Bowman il 21-12-2004 alle 14:36 ] |
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