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Gli intellettuali sono quasi sempre di sinistra? |
Julian
Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
|  Inviato: 01-06-2004 19:41 |
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Mi autorispondo e dico che la risposta è SI'
!E non poteva essere altrimenti.Le persone
più sensibili e creative non possono schierarsi con gli altri pecoroni..magari
hanno idee conservatrici,come Montanelli, ma non sono lo stesso pecoroni.Montanelli,
che non era proprio di sinistra,teneva sulla
scrivania la foto di Stalin perchè nessuno
ha mai ammazzato tanti comunsiti come lui..
e perchè nessuno ha fatto tanto per screditare nel mondo il comunismo. |
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
| | Inviato: 01-06-2004 20:12 |
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l'unico intelletuale che mi viene in mente concerne alla destra è gentile, che cmq ha lordato il suo nome accostandolo, cosciente di ciò che faceva, alla stomachevole epoca fascista.
montanelli,poi, con la ascesa di berlusconi si è schierato acutamente con i suoi eterni nemici: i comunisti!
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Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 01-06-2004 20:24 |
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una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantottino.
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 01-06-2004 20:26 |
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quote:
In data 2004-06-01 20:12, mariano scrive:
l'unico intelletuale che mi viene in mente concerne alla destra è gentile, che cmq ha lordato il suo nome accostandolo, cosciente di ciò che faceva, alla stomachevole epoca fascista.
montanelli,poi, con la ascesa di berlusconi si è schierato acutamente con i suoi eterni nemici: i comunisti!
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Montanelli non si è mai schierato coi comunisti!
Questo e' falsare la realta'.
Ha sempre criticato l'entrata in politica di Berlusconi ma e' stato solo e sempre laico, liberale o repubblicano.
Casomai sono stati i comunisti a ...rincorrerlo.
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
| | Inviato: 01-06-2004 20:33 |
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quote:
In data 2004-06-01 20:26, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-06-01 20:12, mariano scrive:
l'unico intelletuale che mi viene in mente concerne alla destra è gentile, che cmq ha lordato il suo nome accostandolo, cosciente di ciò che faceva, alla stomachevole epoca fascista.
montanelli,poi, con la ascesa di berlusconi si è schierato acutamente con i suoi eterni nemici: i comunisti!
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Montanelli non si è mai schierato coi comunisti!
Questo e' falsare la realta'.
Ha sempre criticato l'entrata in politica di Berlusconi ma e' stato solo e sempre laico, liberale o repubblicano.
Casomai sono stati i comunisti a ...rincorrerlo.
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uhm che scazzo che sei...
era contro berlusconi,e con il centro sinistra, fianco a fianco coi comunisti (firmò una petizione a favore di d'alema affinchè fosse rieletto o una stronzata del genere) sicuramente nn si è mai iscritto al PCI
contento?!?!?
e che cazzo..
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Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
| | Inviato: 01-06-2004 20:35 |
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quote:
In data 2004-06-01 20:24, Hellboy scrive:
una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantottino.
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.
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hai letto papini e prezzemolini??
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Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
| | Inviato: 01-06-2004 20:39 |
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Dal Volume n° 12 di Indro Montanelli intitolato "Storia d'Italia",edito dal Corriere della Sera:
Pag 108-109.
"Viviamo in un contesto europeo -e mondiale- che per nazioni delle dimensioni ,dell'importanza e della collocazione della nostra non consentono nè riesumazioni della dittatura nera nè-come Berlusconi va vaneggiando- affermazioni d'un regime comunista. Detto questo, non mancheremo di rilevare ,nel corso della nostra narrazione, che un centrodestra di tipo berlusconiano può compiere, proprio per il suo populismo facile, per il suo miracolismo avventato, per la sua arroganza telecratica e miliardaria, per la grossolanità di alcuni suoi uomini, sopprafazioni che non riusciranno comunque ad annullare le regole e gli ingranaggi della democrazia, ma possono distorcerli:regole e ingranaggi per altro verso e con tecniche morbide condizionati -da chi aveva l'aria di rispettarli scrupolosamente- durante la lunga stagione partitocratica della Prima Repubblica."
Indro Montanelli. |
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
| | Inviato: 01-06-2004 20:41 |
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guarda hell, visto che mi hai annoiato prevengo le tue innocue isterie e ti riporto l'articolo ove montanelli elogia e si espone a favore di d'elema:
"l'italia non può perdere uno come d'alema"
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"Ci sono bambini tonti,ottusi e insensibili. Ci sono quelli che sono molto sensibili,ipersensibili. Quelli ipersensibili possono diventare dei disadattati;ma anche degli artisti"
[ Questo messaggio è stato modificato da: mariano il 01-06-2004 alle 20:42 ] |
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 01-06-2004 20:55 |
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quote:
In data 2004-06-01 20:35, mariano scrive:
quote:
In data 2004-06-01 20:24, Hellboy scrive:
una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantottino.
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.
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hai letto papini e prezzemolini??
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Prezzolini!
era una battuta: spero di si'.
in effetti sei troppo serioso, in fondo non mi sei antipatico, ma certe volte...mannaggia...me scassi pure tu!!!
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 01-06-2004 20:56 |
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quote:
In data 2004-06-01 20:33, mariano scrive:
quote:
In data 2004-06-01 20:26, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-06-01 20:12, mariano scrive:
l'unico intelletuale che mi viene in mente concerne alla destra è gentile, che cmq ha lordato il suo nome accostandolo, cosciente di ciò che faceva, alla stomachevole epoca fascista.
montanelli,poi, con la ascesa di berlusconi si è schierato acutamente con i suoi eterni nemici: i comunisti!
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Montanelli non si è mai schierato coi comunisti!
Questo e' falsare la realta'.
Ha sempre criticato l'entrata in politica di Berlusconi ma e' stato solo e sempre laico, liberale o repubblicano.
Casomai sono stati i comunisti a ...rincorrerlo.
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uhm che scazzo che sei...
era contro berlusconi,e con il centro sinistra, fianco a fianco coi comunisti (firmò una petizione a favore di d'alema affinchè fosse rieletto o una stronzata del genere) sicuramente nn si è mai iscritto al PCI
contento?!?!?
e che cazzo..
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ha votato per Prodi.
come a Milano ha sempre votato Albertini.
spirito libero...anzi liberal!
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Hellboy
Reg.: 22 Ago 2003
Messaggi: 4287
Da: Rio Bo (es)
| | Inviato: 01-06-2004 20:59 |
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quote:
In data 2004-06-01 20:41, mariano scrive:
guarda hell, visto che mi hai annoiato prevengo le tue innocue isterie e ti riporto l'articolo ove montanelli elogia e si espone a favore di d'elema:
"l'italia non può perdere uno come d'alema"
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"Ci sono bambini tonti,ottusi e insensibili. Ci sono quelli che sono molto sensibili,ipersensibili. Quelli ipersensibili possono diventare dei disadattati;ma anche degli artisti"
[ Questo messaggio è stato modificato da: mariano il 01-06-2004 alle 20:42 ]
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ecco adesso si che mi hai offeso: una cosa che non vorrei mai e' annoiare gli altri!
addio....(per poco).
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mariano
Reg.: 01 Nov 2003
Messaggi: 2283
Da: san remo (IM)
| | Inviato: 01-06-2004 23:04 |
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quote:
In data 2004-06-01 20:55, Hellboy scrive:
quote:
In data 2004-06-01 20:35, mariano scrive:
quote:
In data 2004-06-01 20:24, Hellboy scrive:
una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantottino.
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.
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hai letto papini e prezzemolini??
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Prezzolini!
era una battuta: spero di si'.
in effetti sei troppo serioso, in fondo non mi sei antipatico, ma certe volte...mannaggia...me scassi pure tu!!!
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nn era una battuta: ho errato e lo ammetto!
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Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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maltese
Reg.: 22 Feb 2004
Messaggi: 361
Da: Borgosesia (VC)
| | Inviato: 04-06-2004 19:24 |
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quote:
In data 2004-06-01 20:24, Hellboy scrive:
una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantotto
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.
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Ma Croce non è il + importante filosofo dell' Antifascismo??
In ogni caso è vero oggi non esistono intellettuali dichiaratamente di dx (e questo è abbastanza indicativo), al massimo sono sono persone con un passato nel P.C.I.(vedi Ferrara)
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-Cos'hai fatto in tutti questi anni Noodles?
-Sono andato a letto presto.
C'ERA UNA VOLTA IN AMERICA |
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Julian
Reg.: 27 Gen 2003
Messaggi: 6177
Da: Erbusco (BS)
| | Inviato: 04-06-2004 19:28 |
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Certo che se una forza politica vive di slogan pubblicitari,non può che avere un
Ferrara come punto di riferimenyo( anche
come intelluttuale preferisco quello della
Juve..)
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gatsby
Reg.: 21 Nov 2002
Messaggi: 15032
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 04-06-2004 19:31 |
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quote:
In data 2004-06-04 19:24, maltese scrive:
quote:
In data 2004-06-01 20:24, Hellboy scrive:
una volta c'erano intellettuali di destra di tutto rispetto: Pirandello, D'Azeglio, D'Annunzio (che potra' piacere o non piacere - a me non piace - ma indubbiamente lo e'), Gobetti, Croce, Papini, Prezzolini.
per la maggior parte liberali.
ed oggi siccome i liberali non li fila piu' nessuno, non possiamo che ritrovarci degli Alberoni, una volta professore sessantotto
la sinistra, al contrario, ha sempre coccolato gli intellettuali tanto che Togliatti voleva che Vittorini e quelli della rivista Il politecnico "suonassero il piffero della rivoluzione".
Cosa che ovviamente Vittorini si è rifiutato di fare, lasciando poi il PCI.
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Ma Croce non è il + importante filosofo dell' Antifascismo??
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e da quando essere contro il fascismo voleva dire essere di sinistra?
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Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
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