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"Dio è morto nuovamente, e nn sarà l'ultima volta" |
mariano
 Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2283 Da: san remo (IM)
| Inviato: 28-05-2004 20:02 |
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Xchè sulla calda questione irakena l’ulivo ha appoggiato e sostenuto le perverse follie dei rifondaioli, alla luce di tutti i tormenti che ci hanno inflitto?
Lo spiega un dirigente locale (ligure) diessino in una tv provinciale: se nn lo avessimo fatto ci avrebbero massacrato.
Ovvero, tutte le forze sinistroidi estranee alla coalizione triciclica , e l’opinione pubblica iper-pacifista (o paci-guerrigliera), in un’eventuale abnegazione da parte dei riformisti all’appello di rimozione, nn avrebbero lasciato in pace l’ulivo senza attaccarlo a fase incessante.
Ma sopratutto avrebbero perseguito quella che oramai è la chiara linea politica dei rifondaioli: cannibalizzare i diesse e, possibilmente, anche la margherita per riempire di un poco il loro piccolo, meschino, bottino elettorale; in un sterile gioco a somma zero, xchè l’avversario, a di là delle depravazioni rifondiste, nn è il centro-sinistra, ma Berlusconi, e i voti vanno cercati alla Casa delle Libertà, o se si è pervasi da un eccesso schizzinoso (vedi la grave patologia del quilty) si incrociano le dita e si spera che i suoi elettori, x 13 giugno, se ne stiano a casa a poltrire.
Ricapitoliamo: la svolta ulivista sulla guerra nn è da rintracciare in un azzardo elettorale come suggerivano i politicanti governanti, ma solamente un estremo gesto di auto-difesa nei riguardi degli untorelli (da notare la riuscita di questo vocabolo: dispregiativo, e insieme, diminutivo)..
E sia, accettiamo (o sorvoliamo,meglio) questa (stramba) analisi.
Nn sta bene (e preoccupa) invece l’accoglimento trionfale dei leader ulivisti esercitato gaiamente al Pugnalatore rosso. Ossia al Fausto Bertinotti, il sub(dolo)-comandante che porta da sempre orgogliosamente appuntata sul petto la medaglia di “traditore per eccellenza”:nel 1998, quando stermino marzialmente il governo prodi ignorando in toto che + della metà degli elettori di rifondazione fossero grati all’andazzo del governo.
La tragedia irakena deve aver fatto dimenticare tutto, se risulteranno veritieri i tratti agiografici emersi recentemente dal Transatlantico:
“Ah Fausto! Complimenti sei er mejo! Ma ndo’ sei uscito?” (Rutelli)
“Con Fauto, d’accordo su tutto!” (Fassino)
anche max “spezzaferro” D’alema sembra essersi piegato al Manifesto rifondaiolo (per inciso: 3 misere righette striminzite, dilatate, e ancor peggio, dilatorie).
C’è anche chi resiste moralmente ma si arrende dinanzi all’ appello d’unità (???) come il Boselli, Letta, e d’amato: 3 pezzi grossi del riformismo letteralmente decapitati dal pugnalatore.
Questa intenzione eccessivamente masochistica di volersi far del male ad ogni costo, trapela lucidamente dalle parole spese dai leader triciclistici in honere all’operazio bertinottiana.
A cominciare dal numero uno dei diesse, Piero Fassino.
Intervistato da repubblica il 24 maggio, ribadisce in primis l’importanza del riformismo e la cultura governante come connotati propri e fondamentali del Triciclo, ma subito inciampa affermando che maggiori saranno i consensi conseguiti alle elezioni, più sarà facile trattare con il Pugnalatore, e giungere dunque ad una sospirata tregua che “nn incrini la volontà riformista”.
ILLUSO!
Da politico di vecchio corso, il buon Piero, dovrebbe ben sapere che i partiti più sono piccoli e maggiore sarà la loro insidiosità e perfidia (problema endemicamente italiano).
Se nn la smettiamo di decantarlo come amico imprescindibile e inimitabile, stia pur certo che il Pugnalatore si sentirà invitato a replicare il massacro.
E noi riformisti ben predisposti ci troveremmo ad un doveroso bivio:
1)campare con la minestrina di Rifondazione, una sbobba ricca di cazzate e pretese infantili.
2)il suicidio.
E che cosa passi x la zucca al Pugnalatore lo si capisce chiaramente dalle deliziose interviste che sta elargendo cosi generosamente.
Uno dei suoi soliti sfoggi di autocompiacimento, esasperato narcisismo, di demoralizzante vacuità.
Alla Stampa, per esempio, spiega che la sinistra “pura” è in grado di fare tutto, pretendere e avere, per esempio, il Ministro della Difesa x Paolo “er piotta” Cento, santo patrono onorato dei centri sociali, o gli Esteri x lui stesso.
Ma il vangelo + pomposo, il Pugnalatore, lo illustra chiaramente al “corriere della sera”.
Vangelo secondo Fausto, capitolo I:
rovesciare una volta x tutte il rapporto che esiste tra politica e elettori, manifestazioni e manifestanti, “i signori sono i movimenti, la politica deve servirli; sfideremo i riformisti sul terreno dell’alternativa sociale”
dichiarò il lungimirante Pugnalatore
Vangelo secondo Fausto, capitolo II
Bisogna meditare una nuova classe dirigente, pronta a rimpiazzare i “vecchi”; discorso valido sia x Prodi che x me.
dichiarò virtuosamente il divino Pugnalatore
Vangelo secondo Fausto, capitolo III
Sono forte, anzi, fortissimo, il correntone diessino è più vicino a me che a Fassino; il nerbo delle mie truppe è costituito da Fiom, dall’associazionismo, dall’Arci, dai cattolici di sinistra, e soprattutto dai miei ragazzi: i pacifisti. Quanto ai vecchi santoni come Cossutta, l’intendenza seguiterà”
Dichiarò l’invincibile Pugnalatore
Vangelo secondo Fausto, capitolo IV
Il centro sinistra è un termine che andrebbe perlomeno epurato: esiste la sinistra,poi, il nulla.
Dichiarò il morigerato Pugnalatore
Ma come tutte le belle storie movimentate, c’è un capitolo finale che include l’entrata in scena dell’amico, del fiancheggiatore di turno.
È Walter Veltroni che annuncia un progetto rivoluzionario: rompere il pregiudizio che riformismo e radicalità siano coppie separate. Nn si và da nessuna parte né senza l’uno, né senza l’altro: sono fattori compensativi della sinistra in corso.
Toh , eccolo quà Cicciobello II che sino a ieri annunciava convinto e convincentemente che finita la carica sindacale, “mai più politica!, andrò in africa ad aiutare i bimbi disagiati!”, e adesso si è messo in testo di fare le scarpe al povero Prodi .
Un governo con veltroni premier, Bertinotti vicepremier, il san er piotta-Cento ministro della difesa,
e continuando a fiutare il brutto vento che tira nn è così difficile immaginare l’altro coatto excelso (Scanio) al tesoro e il disastroso Diliberto riconfermato al “Guardasigilli”.
Brrrrrrrrrrrrr, un’incubo: io nn ci voglio nemmeno pensare.
“Dio è morto nuovamente, e nn sarà l’ultima volta”
_________________
"Ci sono bambini tonti,ottusi e insensibili. Ci sono quelli che sono molto sensibili,ipersensibili. Quelli ipersensibili possono diventare dei disadattati;ma anche degli artisti"
[ Questo messaggio è stato modificato da: mariano il 28-05-2004 alle 20:06 ] |
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Lord_Elric ex "EricDraven"
 Reg.: 01 Apr 2004 Messaggi: 2186 Da: piombino (LI)
| Inviato: 28-05-2004 23:19 |
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San Silvio lo resusciterà
_________________ "Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè |
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mariano
 Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2283 Da: san remo (IM)
| Inviato: 31-05-2004 20:10 |
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prego?
_________________ Io accetto il caos, non so se il caos accetta me. |
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Lord_Elric ex "EricDraven"
 Reg.: 01 Apr 2004 Messaggi: 2186 Da: piombino (LI)
| Inviato: 04-06-2004 01:59 |
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Uff Mariano guarda che nn sono Quilty...
era solo una battuta, volevo dire che essendo così spaccata la sinistra non si può escludere che ri-vinca il Berlusca (anzi se riduce davvero le tasse vince a mani basse, guerra o non guerra...) quindi il rischio che dio muoia di nuovo con gente tipo Diliberto al ministero della Giustizia sarebbe scongiurato...
ergo, Saint Silvius resusciterebbe il buon Dio...
_________________ "Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 04-06-2004 11:15 |
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è morto ??????
quando ?
chi lo ha ucciso ???????
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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mariano
 Reg.: 01 Nov 2003 Messaggi: 2283 Da: san remo (IM)
| Inviato: 04-06-2004 23:20 |
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quote: In data 2004-06-04 01:59, EricDraven scrive:
Uff Mariano guarda che nn sono Quilty...
era solo una battuta, volevo dire che essendo così spaccata la sinistra non si può escludere che ri-vinca il Berlusca (anzi se riduce davvero le tasse vince a mani basse, guerra o non guerra...) quindi il rischio che dio muoia di nuovo con gente tipo Diliberto al ministero della Giustizia sarebbe scongiurato...
ergo, Saint Silvius resusciterebbe il buon Dio...
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nononono, nn mi sono spiegato: a sinistra gli incapaci ci sono, eccome, ma la casa delle libertà è una galera(pisanu escluso).
l'era di Berlusconi è chiusa e la favoletta scema delle tasse meglio nn crederci... |
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Lord_Elric ex "EricDraven"
 Reg.: 01 Apr 2004 Messaggi: 2186 Da: piombino (LI)
| Inviato: 04-06-2004 23:40 |
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Aaaah.... ci eravamo equivocati vicendevolmente
Cmq ora come ora penso che alle prossime politiche ci sarà un sacco di gente che non voterà... Berlusca ha deluso (salvo miracoli ad effetto tipo la riduzione delle tasse, che da buon miracolo capiterà ai miscredenti -un po' come il buon Tommaso-)
ma la sinistra si sta dimostrando troppo ricattabile dal mefistofelico Faust, Prodi è un'incognita (ci mette la faccia e basta? o ha proprio la faccia da )... persino su un tema come quello dell'Iraq non si sa quale sarebbe la posizione di un ipotetico attuale governo di sinistra...
E poi il solito vecchio problema... gli strascichi della prima repubblica vivi e vegeti come altrettanti Lazzari sparsi in tutti e due i poli...
Conosco una sola forza politica più attenta ai temi che alle lotte di potere, e credo che il mio voto andrà a lei... anche se per dirla alla berluschese il mio sarà un voto 'disperso'...
_________________ "Elric non può avere ciò che più desidera. Ciò che desidera non esiste. Ciò che desidera è morto. Elric ha soltanto angoscia, rimorso, malvagità, odio. E' tutto ciò che merita e tutto ciò che potrà mai desiderare" M.Moorcock-Elric di Melnibonè |
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