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Autore Carlo Giuliani...
meriliz

Reg.: 24 Mag 2002
Messaggi: 289
Da: Bergamo (BG)
Inviato: 18-06-2002 09:11  
Ritorno sull'argomento principale del topic dopo aver letto tutto quello che avete scritto.
Non è che ho paura di un film che reputi Carlo Giuliani un martire.. perchè io so che nn è un martire...
ma come ha detto qualcuno di voi: senza memoria nn c'è futuro..
per chi nn ha visto o conosciuto come sono andate tutte le cose.... questo film potrebbe diventare la cronaca di quei giorni.. ma una cronaca nn veritiera...
che elegge dei colpevoli... e segna la linea tra il giusto e lo sbagliato... lasciando una testimonianza su dei fatti troppo delicati per essere conosciuti solo parzialmente.
(naturalmente se il film fosse come ce lo immaginiamo... altrimenti nn ci sarebbe nessun problema)


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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 18-06-2002 10:27  
Ma infatti spero che sia anche un documento che lanci accuse, ma accuse vere...contro la polizia, che ha devastato a suon di botte un movimento pacifico...contro i black block che hanno devastato una città...ma non contro il governo con fantomatiche accuse di "mandante dell'omicidio del ragazzo"...supponiamo per giusta e vera la concezione di Quilty su Giuliani, "simbolo" del degrado che è stato il G8...puo' funzionare, ma non se preso questo episodio come unico e solo capo d'accusa contro la polizia "sola nemica a tutti gli effetti", c'è stato molto altro...il rischio che Giuliani sia martire? Non è questa la preoccupazione, visto che poi diversi già la pensano cosi'...l'unica considerazione rimane che un documento siffatto non sarebbe efficace, o almeno, lo sarebbe, ma solo per quella questione, e io personalmente non lo reputerei (stando a quello che ha detto Porro)un documento da far girare nelle scuole...e dico, sarà da vedere, ma la scelta di averne fatto un film puo' essere già discussa e dai pochi dati che si raccolgono ti dà già un orientamento che a me non convince...

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 18-06-2002 10:39  
quote:
In data 2002-06-17 19:10, Quilty scrive:
Un po' di disinformazione..che non verrà commentata(e forse nemmeno letta)...come sempre quando si esce da uno schema televisivo preconfezionato.



The Best Democracy Money Can Buy
di Greg Palast

"Ha condannato a morte la gente", mi disse l'ex apparatchick. E' stato come in una scena di Le Carré. Il brillante vecchio agente viene dal freddo, passa dalla nostra parte ed in ore di interrogatorio svuota la sua memoria degli orrori compiuti in nome di un'ideologia politica che ora si accorge essere diventata marcia.E qui davanti a me vi era una preda molto più grossa di una qualche spia usata della guerra fredda. Joseph Stiglitz era capo economista della Banca Mondiale. Il nuovo ordine economico mondiale era in senso lato la sua teoria divenuta vivente. Ho "interrogato" Stiglitz per diversi giorni, alla Cambridge University, in un hotel di Londra ed infine a Washington nell'aprile 2001, durante le grandi confabulazioni della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. Invece di presiedere gli incontri con ministri e funzionari delle banche centrali, Stiglitz era tenuto al sicuro in esilio dietro i cordoni di poliziotti blu, come pure le suore che portavano un grande crocifisso di legno, i sindacalisti boliviani, i parenti delle vittime di AIDS e gli altri contestatori "antiglobalizzazione". Il protagonista assoluto ora era fuori.Nel 1999 la Banca Mondiale ha licenziato Stiglitz. Non gli venne permesso un ritiro tranquillo; mi è stato detto che il Segretario del Tesoro USA Larry Summers ha chiesto una scomunica ufficiale per Stiglitz, avendo questi espresso il suo primo lieve dissenso per la globalizzazione stile Banca Mondiale.Qui a Washington abbiamo terminato l'ultima di diverse ore di interviste esclusive per l'Observer e Newsnight sulle attività reali, spesso nascoste, dell'FMI, della Banca Mondiale e sul proprietario del 51% della banca, il Tesoro USA.E qui, da fonti innominabili (non da Stiglitz) abbiamo ottenuto una cassa di documenti siglati "confidenziale", "vietato" e "non aprire senza l'autorizzazione della Banca Mondiale".Stiglitz ha aiutato a tradurne uno, "Strategia di assistenza ad un paese" in burocratese. Vi è una Strategia di assistenza per ogni nazione più povera, progettata, dice la BM, dopo un'attenta indagine nel paese. Ma, secondo l'insider Stiglitz, l'"indagine" dei funzionari della Banca è un'accurata ispezione di un hotel a cinque stelle della nazione. Si conclude con l'incontro con qualche elemosinante, rovinato ministro delle finanze cui viene dato un "accordo di ristrutturazione" prestampato perché vi apponga la propria firma "volontaria" (ho una selezione di questi).L'economia di ogni nazione viene analizzata individualmente, poi, dice Stiglitz, la Banca passa a tutti i ministri esattamente lo stesso programma di quattro punti.Il Punto 1 è la Privatizzazione - che Stiglitz disse potrebbe essere più esattamente chiamata "Tangentizzazione". Invece che obiettare alla svendita delle industrie statali, diceva, i leader nazionali - utilizzando le richieste della BM per mettere a tacere le loro critiche - buttavano felicemente le loro società elettriche ed acquedotti. "Potevi vedere i loro occhi sgranarsi" alla prospettiva di una commissione del 10% versata in conti di banche svizzere per aver semplicemente decurtato di alcuni miliardi il prezzo di vendita dei beni nazionali.Ed il governo USA lo sapeva, accusa Stiglitz, almeno nel caso della "liberalizzazione" più grande di tutte, la svendita russa del 1995. "L'opinione del Tesoro USA era questo è grande perché volevamo che Eltsin venisse rieletto. Non ci interessa se sono elezioni truccate. Vogliamo che il denaro vada a Eltsin" attraverso i sostenitori della sua campagna.Stiglitz non è un esaltato di cospirazioni che delira su Elicotteri Neri. L'uomo era all'interno del gioco, un membro del gabinetto di Bill Clinton come presidente del Consiglio dei Consulenti Economici dello stesso.Ciò che più fa star male Stiglitz è che gli oligarchi sostenuti dagli USA hanno depredato i beni industriali della Russia, con la conseguenza che lo schema della corruzione ha tagliato la produzione nazionale quasi della metà, provocando depressione e fame.Dopo la tangentizzazione, il Punto 2 del piano salvaeconomiabuonopertutti dell'FMI/Banca Mondiale è la "Liberalizzazione del mercato dei capitali". In teoria, la deregolamentazione del mercato dei capitali permette agli investimenti di capitali di fluire dentro e fuori. Sfortunatamente, come in Indonesia e Brasile, il denaro uscì semplicemente sempre più fuori. Stiglitz chiama questo il ciclo del "denaro bollente". Il denaro arriva per speculazioni in proprietà immobiliari e valuta, poi fugge al primo segnale di guai. Le riserve di una nazione possono essere scolate in giorni, in ore. E quando ciò accade, per sedurre gli speculatori per farli ritornare ai fondi di capitale del paese, l'FMI richiede che queste nazioni alzino i tassi d'interesse del 30%, del 50% e dell'80%."Il risultato era prevedibile", disse Stiglitz delle ondate di marea di denaro bollente in Asia ed America Latina. Più alti tassi d'interesse demolivano i valori delle proprietà, facevano a pezzi la produzione industriale e svuotavano le riserve nazionali.A questo punto l'FMI trascina la nazione ansimante verso il Punto 3: Prezzi basati sul mercato, un divertente termine che significa alzare il del cibo, dell'acqua e del gas domestico. Questo porta, prevedibilmente, al Punto 3,5 che Stiglitz chiama "Il tumulto dell'FMI".Il tumulto dell'FMI è tristemente prevedibile. Quando una nazione è "a terra fuori gioco, [l'FMI] ne approfitta e spreme da esse l'ultima goccia di sangue. Essi alzano la temperatura finché alla fine l'intero calderone scoppia" - come quando in Indonesia l'FMI eliminò i sussidi di cibo e carburante per i poveri nel 1998. L'Indonesia esplose in tumulti, ma vi sono altri esempi - i tumulti in Bolivia per i prezzi dell'acqua nell'aprile del 2000, e, nel febbraio del 2001, i tumulti in Ecuador per l'aumento dei prezzi del gas domestico imposto dalla Banca Mondiale. Si ha quasi l'impressione che il tumulto sia già stato scritto nel piano. E lo è. Stiglitz non sapeva dei documenti che la BBC e l'Observer avevano ottenuto da dentro la Banca Mondiale, con sopra i timbri con quei fastidiosi avvertimenti, "confidenziale", "vietato" e "non aprire". Torniamo alla "Strategia di assistenza provvisoria al paese" per l'Ecuador. In esso la Banca dichiara più volte - con fredda accuratezza - che essi si aspettavano che il loro piano scatenasse "disordine civile", per usare il loro termine burocratico per una nazione in fiamme.Ciò non sorprende. Il rapporto segreto indica che il piano per fare del dollaro USA la valuta dell'Ecuador ha spinto il 51% della popolazione sotto la soglia di povertà. Il piano di "Assistenza" della BM richiede semplicemente di fronteggiare la lotta civile e la sofferenza con "risolutezza politica" - e con prezzi ancora più alti.I tumulti dell'FMI (e per tumulti intendo dimostrazioni pacifiche disperse con proiettili, carri armati e gas lacrimogeni) provocano nuove disperate fughe di capitali e bancarotte statali. Tale incendio economico ha il suo lato luminoso - per le società straniere, che ora possono prendersi i rimanenti beni , come varie concessioni minerarie o porti, a prezzi da vendita fallimentare.Stiglitz nota che l'FMI e la BM non sono discepoli senza cuore delle economie di mercato. Nello stesso periodo nel quale l'FMI ha bloccato l'Indonesia nel "sussidiare" gli acquisti di cibo, "quando le banche hanno bisogno di garanzie, l'intervento [nel mercato] è il benvenuto". L'FMI ha tirato su decine di miliardi di dollari per salvare i finanzieri dell'Indonesia e, per estensione, le banche USA ed europee dalle quali essi avevano ottenuto prestiti.Qui emerge uno schema. Vi sono molti perdenti in questo sistema, ma alcuni sicuri vincitori: le banche occidentali ed il Tesoro USA, che fanno un mucchio di soldi da questa folle agitazione del nuovo capitale internazionale. Stiglitz mi ha parlato del suo infelice incontro, all'inizio del suo incarico alla Banca Mondiale, con il nuovo presidente dell'Etiopia dopo le prime elezioni democratiche del paese. La BM e l'FMI avevano ordinato all'Etiopia di deviare gli aiuti in denaro verso i propri conti di riserva al Tesoro USA, che in cambio pagava un pietoso 4%, mentre la nazione prendeva in prestito dollari USA al 12% per nutrire la propria popolazione. Il nuovo presidente pregava Stiglitz di lasciargli usare gli aiuti monetari per ricostruire il paese. Ma no, il bottino andò diretto fino ai forzieri del Tesoro USA a Washington. Ora arriviamo al Punto 4 di quello che FMI e Banca Mondiale chiamano la loro "strategia per la riduzione della povertà": Libero Scambio. Questo è il libero scambio secondo le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio e della Banca Mondiale. L'insider Stiglitz paragona il libero scambio stile WTO alle guerre dell'oppio. "Anche queste", disse, " erano relative all'apertura dei mercati". Come nel 19° secolo, oggi gli europei e gli americani stanno abbattendo le barriere per vendere in Asia, America Latina ed Africa, mentre barricano i loro mercati contro l'agricoltura del Terzo Mondo.Nelle guerre dell'oppio l'occidente usava i blocchi navali per costringere all'apertura dei mercati verso il loro scambio ineguale. Oggi la BM può ordinare un blocco finanziario altrettanto efficace - e talvolta altrettanto mortale.Stiglitz è particolarmente emotivo riguardo al trattato sui diritti della proprietà intellettuale del WTO (l'acronimo è TRIPS, del quale avremo molto da dire più avanti in questo capitolo). E' qui, dice l'economista, che il nuovo ordine globale ha "condannato a morte la gente" imponendo tariffe impossibili e tributi da pagare alle società farmaceutiche per medicine di marca. "A loro non interessa se la gente vive o muore", disse il professore delle corporations ed ideologo della Banca con il quale lavorava.A proposito, non siate confusi dal miscuglio di FMI, Banca Mondiale e WTO fatto in questa discussione. Essi sono maschere intercambiabili di un singolo sistema di dominazione. Essi si sono racchiusi assieme per quelli che sgraziatamente vengono definiti "grilletti". Prendere un prestito dalla Banca Mondiale per una scuola fa scattare una richiesta ("grilletto") di accettare tutte le "condizioni" - in media 111 per nazione - dettate da entrambe la BM e l'FMI. Infatti, disse Stiglitz, l'FMI richiede alle nazioni di accettare politiche commerciali più punitive delle regole ufficiali del WTO.La maggiore preoccupazione di Stiglitz è che i piani della Banca Mondiale, concepiti in segreto e guidati da un'ideologia assolutista, non sono mai aperti al dibattito od al dissenso. Nonostante la pressione dell'occidente per elezioni nei paesi in via di sviluppo, i c.d. Programmi per la riduzione della povertà "minano la democrazia". E non funzionano. La produttività dell'Africa nera sotto la guida dell'"assistenza" strutturale dell'FMI è andata in malora.Qualche paese ha evitato questo destino? Si, ha detto Stiglitz, indicando il Bostwana. Il loro trucco? "Hanno detto all'FMI di fare i bagagli".Dunque mi sono rivolto a Stiglitz. OK, Mr professore intelligente, come aiuteresti i paesi in via di sviluppo? Stiglitz propose una radicale riforma fondiaria, un attacco al cuore del "feudalesimo", sulle rendite da usura richieste dalle oligarchie proprietarie in tutto il mondo, tipicamente il 50% del raccolto dell'affittuario. Così dovetti chiedere al professore: perché la Banca Mondiale non ha seguito il tuo consiglio quando ne eri il principale economista?"Se sfidassero la proprietà della terra, sarebbe un cambiamento del potere delle elite. Questo non è nel loro programma". Apparentemente no. Considerato tutto, quello che l'ha spinto a mettere in gioco il suo posto è stato il fallimento delle banche e del Tesoro USA nel cambiare rotta una volta trovatisi di fronte alle crisi - fallimenti e sofferenze perpetrati dal loro mambo monetarista a quattro passi. Tutte le volte che le soluzioni di libero mercato fallivano l?FMI richiedeva semplicemente più politiche di libero mercato. "E' un po' come il Medioevo", mi disse l'insider. "Quando il paziente moriva, dicevano, 'Ha smesso di perdere sangue troppo presto; ne aveva da perdere ancora un po'".Dai miei dialoghi con il professore mi sono fatto l'idea che la soluzione alla povertà nel mondo ed alle crisi è semplice: sbarazzarsi delle sanguisughe. Joe Stiglitz è sopravvissuto al suo licenziamento dalla Banca Mondiale ed alle lamentele sulle nostre interviste. Nel settembre 2001 è stato premiato con il Premio Nobel per l'Economia. Una versione di questa storia venne pubblicata con il titolo "The IMF's Four Steps to Damnation" sull'Observer ed un'altra versione nel Big Issue - la rivista che indossano i senzatetto fuori della stazione di Londra. Big Issue ha offerto uguale spazio all'FMI, il cui "funzionario vice capo media" ha scritto: ...Trovo impossibile rispondere data la profondità ed il respiro da pettegolezzo e disinformazione nel rapporto [di Palast]. Naturalmente, per lui era difficile rispondere. La cosiddetta "disinformazione" veniva dall'infelice gruppo interno dell'agenzia del vice capo e della Banca Mondiale; infelici confidenti che mi hanno anche tranquillamente procurato le informazioni chiave per la prossima storia.




Bene...ma cosa c'entra ora con il documento su Giuliani e sul G8...me lo sono anche stampato, è molto interessante (anche x rileggerlo con calma)...ma con l'argomento?

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 18-06-2002 12:14  
Vedi un po' tu cosa c'entra ...sforzati ..su!

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 18-06-2002 12:15  
quote:
In data 2002-06-17 23:13, marcomond scrive:
Ah Quilty, lo so che non hai mai detto nulla sulla morte "al contrario"...lo fai semplicemente intendere con tutte le tue belle teorie...



Ma per piacere,a questa non rispondo nemmeno.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 18-06-2002 12:29  
quote:
In data 2002-06-17 23:17, marcomond scrive:
Black Hawk DOwn e company sono immensi blockbusters congeniati per fare soldi a palate e offrire spettacolarità...non ho MAI,dico MAI sentito nessuno pensare o esporre un pensiero e un'opinione che rispecchiassero al riguardo di quegli eventi (Pearl Harbor incluso)la realtà di questi film...sono propagande fatte dagli americani, x gli americani...qui chi ci crede? Non diciamo barzellette, Mentre io, in un film sul G8 avrei voluto avere un quadro generale (che forse sarà così, ma probabilmente pure NO)...



Non hai mai sentito un'opinione che prendesse tali film per verità,fatti storici narrati con realismo?
Beh guarda ...vai su opinioni,a parte qualche post di ragazzini,ci sono adulti che parlano di DOCUMENTARIO REALISTICO su quello che succese in Somalia. Fai un po' tu...
Dici:sono film americani fatti per gli americani.
E allora uno ti potrebbe rispondere:Carlo Giuliani ragazzo è un film italiano fatto per gli italiani.

Sinceramente la propaganda al cinema è una cattiva cosa e qualsiasi film di propaganda disonesta va denunciato.
Vedere film anche leggeri,come Independence day o Armageddon,vedere in quei film i musulmani che si prostrano davanti alle vittorie dei salvatori del pianeta è una cosa di cattivo gusto che non può essere accettata. E' una trasposizione in chiave fantastica dell'incessante propaganda di Bush sullo sterminio dell'asse del male,della vittoria del bene contro il cancro arabo..ecc.
Cattivissimo gusto.
Non vedo perchè tu debba continuamente sminuire la propaganda altrui e preoccuparti solo di quella che non ti piace.
E' inutile che parli di barzellette,sono film che spingono continuamente e incessantemente il tasto su un modello di cultura che predomina su tutto il resto...martellante come un vero e proprio spot pubblicitario.

Ora secondo te arriva un film in chiave filo-Giuliani. Bene,se sarà troppo di parte andrà segnalato prontamente,ma non ci sarà nulla da stupirsi per questo fatto,poichè come uno come te può trovare fastidioso un film di parte su questo argomento,moltissimi trovano insopportabili i continui film di parte su argomenti come guerre,questioni sociali...ecc.
E impariamo una buona volta la lezione del prof. Keating...impariamo a guardare le cose sotto tutti i punti di vista...altrimenti saremo sempre lì a difendere il nostro fortino senza accorgerci che la propaganda c'è e ne abbiamo piene le palle!

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 18-06-2002 12:33  
Segnalo inoltre il DOCUMENTARIO(questo sì,con immagini VERE) Bella Ciao con tutte le scene degli scontri urbani mai visti e passati in tv e raccolti in un lungo film -verità. Immagini RAI mai trasmesse.
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E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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marcomond

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Da: varese (VA)
Inviato: 18-06-2002 12:53  
Ma no, Quilty, la propaganda dei film americani è assurda, dai chi ci crede?
RAMBO:semplicemente xchè gli States quella guerra l'hanno persa

S.i.S.Ryan:solo spettacolo e un po' di dramma...che ne sanno gli americani a "dolore" delle guerre mondiali?

PEARL HARBOR: ma dai, con un patriottismo fastidioso e con una mezza missione finale punitiva contro il Giappone che non c'è mai stata...

Fanno ridere questi, figuriamoci poi i fracassoni tipo Independence e Armageddon...ma che propaganda...e poi il documentario non vuole mica essere una propaganda x Giuliani...

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 18-06-2002 12:57  
C'è differenza abissale tra un documentario che vuole trattare la realtà e offrirla globalmente a noi italiani e un blockbuster romanzato e spudoratamente "americanizzato" x fare spettacolo...a queste cose non ci credo. La differenza c'è, si nota e si prende x tale...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 18-06-2002 13:26  
Ma sarà assurda per te...perchè non ci arrivi.
Parla per te.
Sarà assurda per te.
Perchè infatti fare dei film così spudoratamente faziosi? Qual'è lo scopo?

E poi fai un favore a te stesso...sei andato a leggere i commenti accesissimi delle opinioni di BHD? Vedi che parli a vanvera...e chi ci crede,dici.
Sei andato a leggere le opinioni? E ancora lì a dire chi ci crede?

Cavolo,parlano di DOCUMENTARIO REALISTICO!
Vabbè...al prossimo post dovrò cominciare a riportare tutti i commenti di chi si beve incessantemente la propaganda. A questo punto facciamo come con i bambini piccoli.

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marcomond

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Da: varese (VA)
Inviato: 18-06-2002 14:45  
Guarda che sei tu quello che non ci arrivi...a me non bastano mica quattro opinioni su questo sito di un film x bermi in maniera universale la propaganda degli Stati Uniti...mentre questo documento se ne dovrebbe "andare in giro x le scuole", in luoghi di formazione e di insegnamento. Se non vado al cinema a vedermi la solita americanata (BHD,per altro prodotta da MR. BLOCKBUSTER AMERICANO JERRY BRUCKHEIMER), NESSUNO mi viene a dispensare "propagande americane" a vuoto. Uno studente liceale e forse delle medie, va in classe e il docente lo porta con gli altri(secondo programma) a vedre il documentario, facendo poi considerazioni, riassunti e lavoretti vari...dopo un documento io facevo così, non so tu a scuola che cazzo hai mai fatto. Capisci quindi se ti viene il dubbio che possa essere di "parte" una cosa del genere che può andare a contemplare i registri scolastici, allora è lecito discutere su questo, e non sulle tue sminchiute propagande americane di film che vai a vedere senza impegno, con i pop corn in mano...ho capito che ti stanno sul cazzo gli States, lo so, tipico degli agguerriti comunisti (hasta la victoria e bla bla bla), ma sei proprio fuori strada...ah, ribadisco il tuo mega documento comunque non c'entra nulla con il topic...

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marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
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Da: varese (VA)
Inviato: 18-06-2002 14:53  
Ah volevo anche aggiungere...in molti sulle opinioni vi hanno visto un film puramente finto e americano...una brodaglia di ipocrisia...prova che le propagande americane di cui parli non hanno tanta tangenza...me ne avevi parlato come se tutti fossero lì a osannare l'America e i suoi soldatini...questa è MANIPOLAZIONE, mica io...mpf, ma sì che cazzo te lo dico a fare...

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
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Da: milano (MI)
Inviato: 18-06-2002 17:51  
Si guarda...continua pure nel tuo qualunquismo ...primo io non sono comunista,fortunatamente vengo da una famiglia che mi ha insegnato a prendere le distanze dalle atrocità del comunismo,per cui valuto le cose in un'ottica abbastanza equilibrata. Secondo io odio il governo degli stati uniti,non la nazione,il popolo,perchè in 100 anni di storia ha fatto più morti di comunismo e nazismo messi insieme combattendo più di 100 guerre e guerriglie che non si studiano sui libri di scuola e delle quali infatti tu non sei a conoscenza(Nicaragua,Salvador,Cile...ecc...Somalia,Iraq,ecc.ecc.....).
Il film verrà spero proiettato in tutte le scuole,così i cervelli dei bambini saranno condizionati dallo stato di polizia che ci fu quel giorno e impareranno a prendere le giuste distanze da chi invece cerca sempre di tranquillizzare,di sminuire le cose ,i fatti...sia che questi fatti te li racconti la Tv,sia che tu li veda al cinema sotto forma di pop corn movie per poi uscire dal cinema piangendo dalla gioia (figata!)perchè Will Smith ha salvato il mondo intero dall'ennesimo attacco di terroristi alieni!
Una volta si andava al cinema per riflettere,ora si trangugiano semi di mais e coca cola tra un botto e l'altro mentre per l'ennesima volta la gente esce dalle sale senza notare che se uno di questi film di guerra lo proiettassero nelle zone dove vengono narrati i fatti,probabilmente brucerebbero le sale.
Del resto i film seri come Apocalypse now o Orizzonti di Gloria lo sono perchè sono feroci critiche al NOSTRO sistema,nessun esaltato,nessun eroe della patria,pure e semplici constatazioni di fatti che la nostra società ,attraverso un'estetica pubblicitaria e numerose fonti tra cui la Tv e certo cinema,tenta di rimuovere dalla mente della gente. Anestetizzare il dolore ,magari dimenticarlo,per non aver nessuna contestazione e potere agire con il consenso dei propri sudditi.


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marcomond

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Da: varese (VA)
Inviato: 18-06-2002 18:25  
strano, penso anch'io la stessa cosa eppure siamo qui a discutere...o fraintendi quello che dico, o non capisci, o mi spiego male io, o non so che cazzo d'altro possa essere...ma sono sicuro di una cosa...con te comunicare è cosa quasi impossibile...il qualunquismo inoltre lo fai anche tu, avendomi dato spesso del fascismo e venendo da una famiglia, che come la tua, mi ha insegnato e prenderne le distanze...e allora, come la dovresti mettere? posso dire una cosa in grande, vediamo se così ci capiamo:

CHE SIA UN DOCUMENTO NECESSARIO è VERO!
CHE CE NE SIA BISOGNO è ACCETTABILISSIMO!
CHE SIA FAVOREVOLE AL FATTO CHE MOSTRI LA POLIZIA DI QUEI GIORNI, LO STO DICENDO DALL'INIZIO DEL TOPIC!
CHE SIA DI PARTE? NON MI FREGA...MA DI CONSEGUENZA NON MI PARE QUESTO GRAN DOCUMENTO DA SVENTOLARE ANCHE NELLE SCUOLE!
HO GIà DETTO CHE DOVRà ESSER VISTO, E INFATTI LE IMPRESSIONI DA ESPRIMERE IN QUESTO TOPIC SONO IN PARTE MARGINALI E TALI DOVEVANO ESSERE! NESSUNO (IO)HA PAURA DI QUESTO DOCUMENTO! NESSUNO HA DETTO "ODDIO, GIULIANI MARTIRE"...SI è SOLO DETTO "SE SARà CONSIDERATO MARTIRE NEL DOCUMENTARIO ALLORA NON è CONVINCIENTE" E APPOGGIO QUEST'ULTIMA ASSERZIONE...inoltre guardati "potere assoluto", "sotto il segno del pericolo" e "spy game", film molto distanti dall'eroismo della Casa Bianca e della CIA e vai a vedere i loro incassi...apprezzati da tutto il mondo, AMERICANI inclusi...hai capito che siamo d'accordo sulle sminchionate della propaganda americana, ma che in questo caso si è distanti anni luce??? SARà DI PARTE??? E SIA!!! MA DICO QUINDI CHE SAREBBE (PER ME)ASSAI DELUDENTE...TUTTO QUI!!!

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marcomond

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Da: varese (VA)
Inviato: 18-06-2002 18:41  
Ah Quilty, non so nemmeno xchè non l'ho scritto prima, ci ho riflettuto dopo...possiedo oltre 300 film originali...tra i tanti blockbuster che ho in camera, LA MIA PRIMA CASSETTA ORIGINALE, LA PRIMA CHE HO COMPRATO E CHE CUSTODISCO AVIDAMENTE è APOCALIPSE NOW...x un anno ho fatto il rappresentante d'istituto quando ero al liceo...tra le assemblee era contemplata la visione di un film al cinema...non si è potuta effettuare x problemi tecnici, ma tra le alternative c'era SHAKESPEARE IN LOVE, THE TRUMAN SHOW E ANCORA La VITA è BELLA...HO COMBATTUTO FINO ALLA FINE, e CON SUCCESSO XCHè SI OTTENESSE LA POSSIBILITà DI VEDERE ORIZZONTI DI GLORIA...non citare titoli che x me hanno una valenza molto più profonda di quanto tu possa immaginare...

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