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Autore ATTENTATO AI NOSTRI CARABINIERI IN IRAQ
MikesAngel
ex "MissRigth"

Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
Inviato: 18-11-2003 16:45  
Sono daccordo con te Xander
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"... ' fanculo a quelli che credono di capire un film, quando invece si fermano solo ad alcuni aspetti tecnici, credendo di essere dei grandi cineasti..."

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 18-11-2003 17:46  
Era un pò diversa la storia delle bandiere della pace...ma accolgo l'invito e non apro la polemica.
_________________

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ilNero

Reg.: 11 Apr 2003
Messaggi: 5388
Da: Napoli (NA)
Inviato: 18-11-2003 18:37  
quote:
[i]In data 2003-11-18 14:20, seanma


sono d'accordo con te ma... "eroe"cosa significa??Se l'uomo comune è eroe di per se stesso,allora sì loro sono degli eroi.....

[/quote]

Vorrei raccontare un breve fatto di cronaca,non conosciuto abbastanza,per spiegare cosa sia per me un vero eroe.
Spero che i moderatori della sezione mi perdoneranno,ma lo faccio solo per dare senso compiuto al mio intervento di sopra,al fine di non passare,agli occhi di qualche distratto,per Anti-Italiano.

Alla fine del 43' Napoli era sotto l'assedio Nazista.La città era barbaramente occupata.La speldida Villa Comunale era un ospedale militare,il Generale Kesserling e la sua truppa aveva installato il proprio quartiee generale in uno degli edifici più importanti e incantevoli della città,oggi residenza del Presidente della Repubblica.
La popolazione era allo stremo,senza cibo,torturata ed impaurita.Finchè la rabbia superò il malumore.E il popolo per eccellenza più infigardo e lassista della nazione fece il miracolo.Sotto la giuda di un gruppo di intellettuali anti-fascisti,venne creato l'esercito più sgangherato che le cornache militare ricordino:la fanteria era armata di forconi,gli incursori di piede di porco,i tiratori scelti erano formati da legioni di scugnizzi che tiravano sassi come dannati.Le armi da fuoco erano poche vecchie doppiette da caccia,e chi le aveva si guardava bene dall'usarle,c'era il rischio chi potessero inceppare.
Tutti civili.Civili arrabbiati e motivati cobattevano insieme per la liberazione della propria città.
Il sangue scorse da entrambe le parti in uno scenario da guerra urbana.Ma dopo quattro giorni,il comando tedesco ordinò la ritirata.La città era salva.
La città di Napoli è stata la prima in Italia a ribellarsi all'occupazione fascista,ma di tutto quel sangue dopo 60 anni è restato poco.Una piazza "Piazza Quattro Giornate".E' piena di merde di cane.
E' una lapide,con pochi nomi,la maggior parte dei combattenti non sono stati mai identificati,erano semplici artigiani,commercianti,pescatori.

Se ci fossero stati Vespa e Costanzo ora ci sarebbe da ricordare i VERI eroi delle Quattro Giornate di Napoli.Io li ricordo per conto mio.

Chiedo scusa ancora per lo spazio occupato non in sintonia con l'argomento,ma se si parla di eroi,vorrei cercare di essere chiaro su cosa intendo.
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Just a perfect day,
Ma starei meglio se tu non appoggiassi quella mano sulla mia spalla.

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SBRANGO

Reg.: 24 Nov 2002
Messaggi: 459
Da: bologna (BO)
Inviato: 18-11-2003 20:25  
quote:
In data 2003-11-12 12:13, Quilty scrive:

PS:vediamo di evitare di scrivere le solite coglionate come:"devi avere rispetto per i carabinieri morti" eccetera. I carabinieri non c'entrano nulla,sono solo delle povere vittime di cervelli malati che li hanno mandati a morire.




FINORA NE AVEVO SOLO IL SOSPETTO LEGGENDOTI,PURTROPPO ORA NE HO L'INQUIETANTE CERTEZZA
SEI UNA PERSONA SCHIFOSA
_________________
IL LIMITE è SOGGETTIVO

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 18-11-2003 20:31  
500 di questi 1000 post li ho impiegati a discutere conlui Sbrango...non so se andrne fiero o vergognarmi.

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 19-11-2003 12:42  
Cmq per chi non so in quale post ha detto che sarebbero stati eroi se almeno avessero combattuto, ma non hanno fatto niente quindi sono solo soldati e non eroi....
consiglio di ragionare sul fatto che tutti i feriti hanno chiesto di tornare là. QUESTO E' ESSERE EROI.
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DrCalamaro

Reg.: 14 Giu 2002
Messaggi: 2077
Da: ge (GE)
Inviato: 19-11-2003 13:36  
gli esercizi di retorica artefatta sono sempre un bel business, sia in termini di ascolti sia in termini di valori comprati al supermercato delle belle intenzioni di sta minchia. Ricordiamoci pure di commuoverci, e quante cose ci hanno insegnato.....eroi, patria.....na na, non ci siamo. Manco un po'.
Peccato, la morte di quei lavoratori, assassinati in Iraq, poteva permettere una riflessione un po' più approfondita sul come e perchè, allargare un po' la visuale....ma no, preferiamo rimbecillirci con lutti nazionali patriottici, tirati fuori dal cassetto della strumentalizzazione.
Allora, alziamoci in piedi, indigniamoci, e poi basta però eh, poi basta eh! bisogna andare avanti ecc, ecc... quante belle cose, quanti bei sentimenti........blablablablablablablablablablablablabla.

questa è la mia nausea massmediatica in questi giorni.

Per il resto, ognuno sta male e si commuove secondo la propria coscienza e sensibilità.....che sia ipocrita o meno.....
però occhio a commuoversi perchè te lo dice il cinegiornale.

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 19-11-2003 14:17  
Io mi commuovo quando vedo delle persone che hanno appena rischiato di morire e chiedono di tornare la.
E fanculo agli ipocriti e ai telegiornali.
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DrCalamaro

Reg.: 14 Giu 2002
Messaggi: 2077
Da: ge (GE)
Inviato: 19-11-2003 14:27  
quote:
In data 2003-11-19 14:17, Matthew scrive:
Io mi commuovo quando vedo delle persone che hanno appena rischiato di morire e chiedono di tornare la.





E' una questione di scelte.
L'appellativo eroe lasciamolo stare, come dice il nero.
Tutti eroi, nessun eroe.

Anche perchè là non si muore per eroismo, ma per strategie geopolitiche internazionali.


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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 19-11-2003 14:34  
Io invece eroe lo voglio usare..perchè non penso che i 10 ragazzi feriti che vogliono tornare la lo facciano per speculazione politica.
Lo fanno per coraggio, senso del dovere, e rispetto per i caduti.
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DrCalamaro

Reg.: 14 Giu 2002
Messaggi: 2077
Da: ge (GE)
Inviato: 19-11-2003 14:39  

Lo fanno per coraggio, senso del dovere, e rispetto per i caduti= eroe?

dipende dalla definizione di eroe...
comunque ci sono: la situazione oggettiva di contorno, e le motivazioni personali, le intepretazioni, le strumetalizzazioni.

Quegli uomini sono dei lavoratori assassinati mentre facevano il loro lavoro.
Sono stati presi ed iconizzati (loro, e non altri), scomodando parole e concetti come patria, eroismo.
Niente di nuovo per carità.





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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 19-11-2003 14:57  
si per me quello è un comportamento da eroi..perchè un conto è il senso del dovere quando si fa il giornalaio, un conto è il senso del dovere quando si va a morire.
Se poi vespa ne fa delle icone non me ne può fregare di meno.
Cmq tu li definisci lavoratori..certo come un fruttivendolo o un giornalaio..ma dai..non scherziamo.
_________________

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 19-11-2003 14:58  
Tra l'altro EROI è l'uso dei media riferito a coloro che sono morti,non a quelli che vogliono tornare al fronte.
E a questo si riferiva Calimero.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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DrCalamaro

Reg.: 14 Giu 2002
Messaggi: 2077
Da: ge (GE)
Inviato: 19-11-2003 15:07  
gente che muore sul lavoro c'è ne è a iosa, purtroppo.
Si è infoltita la schiera (come tutti i giorni del resto), con risvolti inquietanti sulla cornice in cui si è consumato il dramma, e sui bottoni che hanno pigiato nella psiche collettiva (ammantata dalle bandiere tricolori massmediatiche).
il soldato di professione non è un lavoro? cos'è? a me pare che siano uomini con la stessa dignità di un giornalaio e di un fruttivendolo, o di un operaio che finisce sotto un crollo...vediamo di non fare gerarchie assurde.
E' ovvio che la situazione è diversissima, ma sul fatto che siano dei lavoratori morti sul luogo del lavoro, credo, non ci possa essere nulla da obiettare.
Questo per togliere il mantello degli eroi e darne uno più significativo e meno artefatto: essere umano.

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 19-11-2003 16:04  
Un essere umano cmq che è andato a combattere in una "guerra" non sua...
Eroe effettivamente magari è un pò eccessivo , ma che siano persone con i coglioni quadrati non me lo toglie nessuno dalla mente...

_________________
Non può piovere per sempre

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