FilmUP.com > Forum > Attualità - Carlo Giuliani...
  Indice Forum | Registrazione | Modifica profilo e preferenze | Messaggi privati | FAQ | Regolamento | Cerca     |  Entra 

FilmUP Forum Index > Zoom Out > Attualità > Carlo Giuliani...   
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 Pagina successiva )
Autore Carlo Giuliani...
Vertov

Reg.: 22 Mag 2002
Messaggi: 25
Da: bologna (BO)
Inviato: 17-06-2002 17:54  
quote:
In data 2002-06-17 16:50, meriliz scrive:
nn volevo dare un giudizio universale, anche perchè nn posso... era solo un opinione.

Cmq volevo chiedere a chi ha partecipato alle manifestazioni di Genova di spiegarmi i motivi per cui si trovavano là...
li ho sentiti più volte dai portavoce del GSF ma volevo sentire cosa pensate voi, che li avete vissuti così direttamente...

quote:
Ma voi da che parte state?
Sempre e solo tra le fila del potere?
Dei cittadini vi frega qualcosa..dei loro diritti?
A me pare di no...sempre a sminuire...

nn penso che tu voglia risposte... visto che te le dai da solo...
Il link che hai postato potevi evitarlo... le foto le ho viste e riviste... e nn mi serviva che me le buttassi in faccia... tanto per farmi star male!!!





Perchè siamo in democrazia e la democrazia prevede la manifestazione del dissenso.

  Visualizza il profilo di Vertov  Invia un messaggio privato a Vertov    Rispondi riportando il messaggio originario
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 17-06-2002 18:00  
Mha, Vertov, io spero che sia un documento "puro", non manipolato da altre "polizie" (e questo di sicuro sarò punto rispettato) e neppure troppo di parte, mi spiego...che mi parli in ogni caso di Giuliani in mezzo alle 300,000 persone non è cauto...i black (tra cui c'era appunto Giuliani) erano x una semplice "messa in discussione dello stato attuale delle cose"??? In modo "democratico" per giunta? ...non penso proprio...e lasciamo perdere le strategie...se non si può andare in una zona di sicurezza non si va! Che poi Giuliani :

1)avesse "qualche ideologia", bhe la stava esprimendo proprio male (e anche questo vorrei vedere nel documentario)

2)che sia cresciuto in un clima di pregiudizio contro la polizia, bhe si è visto (e anche questo vorrei vederlo ammesso nel documentario)

3)che avesse qualche vizio, bhe, alla faccia del "vizio"(e anche questo sia menzionato nel documentario)

Che ovviamente poi, venga l'attacco all'incompetenza ignorante della polizia, su questo non ci piove!

  Visualizza il profilo di marcomond  Invia un messaggio privato a marcomond  Vai al sito web di marcomond    Rispondi riportando il messaggio originario
Vertov

Reg.: 22 Mag 2002
Messaggi: 25
Da: bologna (BO)
Inviato: 17-06-2002 18:34  
Non voglio esprimere il mio punto di vista sul movimento. Faccio delle considerazioni:

- che il movimento ha delle frange violente è vero, ma che la loro presenza generalizzi il giudizio sui no-global fa palesemente comodo. Siamo tanto bravi a distinguere tra ultras e tifosi allo stadio ma nei conflitti sociali il pregiudizio stravince su qualsiasi analisi razionale.

- Giuliani aveva il costume sotto i pantaloni, ha scelto tra l'andare al mare o ad una manifestazione. Non è morto un rivoluzionario, un combattente comunista, è morto un ragazzo che metteva la scelta dell'ideologia allo stesso piano di qualsiasi altra scelta estetica come il passamontagna, l'immagine da punkabbestia, la musica.
E' una morte che pesa sulle coscienze della classe dirigente (che è arrivata al più grave atto di repressione) e delle fazioni ideologiche più radicate (che non hanno dato ad una vittima la consapevolezza di ciò per cui è morta).

  Visualizza il profilo di Vertov  Invia un messaggio privato a Vertov    Rispondi riportando il messaggio originario
MikesAngel
ex "MissRigth"

Reg.: 09 Gen 2002
Messaggi: 7725
Da: Firenze (FI)
Inviato: 17-06-2002 18:46  


[ Questo messaggio è stato modificato da: MissRigth il 17-06-2002 alle 19:03 ]

  Visualizza il profilo di MikesAngel  Invia un messaggio privato a MikesAngel    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-06-2002 18:50  
Mi pare evidente che qui non si legga o non interessi leggere.

Le persone che erano a Napoli,Genova,Seattle,Praga..ecc sono persone che si informano sui disastri che compiono quelli del Fondo Monetario Internazionale,che saccheggiano e mantengono in uno stato di povertà 3 miliardi di persone.

Sono persone che manifestano pacificamnte (gruppo black bloc a parte)contro le violenze del sistema,quelle che non appaiono sui giornali se non in un trafiletto in ultima pagina;della Tv non parliamo,le notizie principali sono i risultati dell'italia ai mondiali...accidenti che telegiornali...che informazione!

E poi suvvia...ma avete proprio così paura che Giuliani sia glorificato(senza aver visto il film)?
Dai..su..informatevi su altri fatti,che la strumentalizzazione,non ve ne siete accorti,non è questa,ma quella di cui non si parla mai e per la quale voi non siete nemmeno a conoscenza dei motivi delle proteste in tutto il mondo contro il Fondo Monetario Internazionale(ammesso che sappiate cos'è).
Infatti il popolino,mentre si discute sulla santificazione di Carlo e sulle vetrine rotte da dei teppisti(di cui nessun arrestato,fermato,indagato,occore ripetere,agirono completamemte indisturbati...che grandi questi tutori dell'ordine!)rimane all'oscuro sul perchè delle vere cose che ci sono dietro a questa vicenda:se fa tanto scalpore un'intestazione cambiata ad una piazza,un video manipolato ,che era prova di accusa ad un omicida,che è in confronto?

[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 17-06-2002 alle 18:52 ]

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
Vertov

Reg.: 22 Mag 2002
Messaggi: 25
Da: bologna (BO)
Inviato: 17-06-2002 18:50  
Effettivamente ho dato per scontato che abbia una coscienza.

  Visualizza il profilo di Vertov  Invia un messaggio privato a Vertov    Rispondi riportando il messaggio originario
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 17-06-2002 18:51  
Mha,penso che solo un idiota possa pensare ai no-global come pensa ai black block...sono due cose nettamente diverse...è giusto anche quello che dici, ma è anche ingiusto aver sbandierato striscioni riportanti scritte del tipo "Governo assassino"...se ci si attende un documentario del genere...che fallimento...se invece si incorre su una scelta pragmatica e di un certo raziocinio "neutrale", senza troppi giretti di parole...ben venga, che ne abbiamo bisogno. Ma volevo avere delle considerazioni sul fatto,dal momento che i pochi di indizzi fanno intendere ben altro...

  Visualizza il profilo di marcomond  Invia un messaggio privato a marcomond  Vai al sito web di marcomond    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-06-2002 18:53  
Indaga indaga...ispettore Marcomond....informazione.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 17-06-2002 19:00  
Mha, quilty, proprio perchè si vorrebbero idee chiare e precise ci si attende un buon documento...e pensare che sia optato solo x Giuliani invece mi sembra una cosa più che lecita da discutere, visto che in tanti si è d'accordo con il movimento no-global, MA NON CON IL "POVERO" bLACK DEFUNTO...poi, c'è chi continua a vedere "pecore" sottomesse al CORROTTO GOVERNO Fascista ovunque, che tira in ballo discussioni che non c'entrano nulla...capisco che ci siano molti che gridano "Carlo hasta la vittoria..." e cazzate del genere, ma poi come al solito, qui, più che non si legge, non si vuole capire (questa è IGNORANZA!!!)...e va bhe, stiamo a sentire soffersivi sulla totalità che qualche genio pensa di aver capito e prendiamoci x il culo come abbiamo sempre fatto...forse questo "peserà alle classi dirigenti"??? Dico solo che un fervido movimento avrebbe potutto essere la più grande "arma" contro ciò che non si condivide...ma poi...

  Visualizza il profilo di marcomond  Invia un messaggio privato a marcomond  Vai al sito web di marcomond    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-06-2002 19:07  
...ma poi parliamo di Napoli e allora all'improvviso il silenzio calò!
E finiamola con la retorica,ma vedi che io parlo di propaganda al cinema e parlo di un evento storico come Pearl Harbor e tu invece commenti solo "Air force one" dicendo che quel film non è realtà come la morte di Giuliani?
Manipoli...sai fare solo quello?
Hai una coscienza o riesci ad ingannare pure te stesso?
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 17-06-2002 19:08  
Io indago...ma dì la verità, se fosse schiattato lo sbirro, con l'estintore in testa te ne sarebbe fregato qualcosa? No, vero? E non servono Derrick e Colombo x capirlo...vedrai che ipocrisia e incoerenza si pagano figliolo...e intanto continua a risponderti da solo...

  Visualizza il profilo di marcomond  Invia un messaggio privato a marcomond  Vai al sito web di marcomond    Rispondi riportando il messaggio originario
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 17-06-2002 19:10  
Manipoli...detto da te, piccolo omuncolo...
Mai vista tanta sfigarella...vai, che Harrisson ti aspetta sull'Air Force, x atterrare a Pearl

  Visualizza il profilo di marcomond  Invia un messaggio privato a marcomond  Vai al sito web di marcomond    Rispondi riportando il messaggio originario
Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 17-06-2002 19:10  
Un po' di disinformazione..che non verrà commentata(e forse nemmeno letta)...come sempre quando si esce da uno schema televisivo preconfezionato.



The Best Democracy Money Can Buy
di Greg Palast

"Ha condannato a morte la gente", mi disse l'ex apparatchick. E' stato come in una scena di Le Carré. Il brillante vecchio agente viene dal freddo, passa dalla nostra parte ed in ore di interrogatorio svuota la sua memoria degli orrori compiuti in nome di un'ideologia politica che ora si accorge essere diventata marcia.E qui davanti a me vi era una preda molto più grossa di una qualche spia usata della guerra fredda. Joseph Stiglitz era capo economista della Banca Mondiale. Il nuovo ordine economico mondiale era in senso lato la sua teoria divenuta vivente. Ho "interrogato" Stiglitz per diversi giorni, alla Cambridge University, in un hotel di Londra ed infine a Washington nell'aprile 2001, durante le grandi confabulazioni della Banca Mondiale e del Fondo Monetario Internazionale. Invece di presiedere gli incontri con ministri e funzionari delle banche centrali, Stiglitz era tenuto al sicuro in esilio dietro i cordoni di poliziotti blu, come pure le suore che portavano un grande crocifisso di legno, i sindacalisti boliviani, i parenti delle vittime di AIDS e gli altri contestatori "antiglobalizzazione". Il protagonista assoluto ora era fuori.Nel 1999 la Banca Mondiale ha licenziato Stiglitz. Non gli venne permesso un ritiro tranquillo; mi è stato detto che il Segretario del Tesoro USA Larry Summers ha chiesto una scomunica ufficiale per Stiglitz, avendo questi espresso il suo primo lieve dissenso per la globalizzazione stile Banca Mondiale.Qui a Washington abbiamo terminato l'ultima di diverse ore di interviste esclusive per l'Observer e Newsnight sulle attività reali, spesso nascoste, dell'FMI, della Banca Mondiale e sul proprietario del 51% della banca, il Tesoro USA.E qui, da fonti innominabili (non da Stiglitz) abbiamo ottenuto una cassa di documenti siglati "confidenziale", "vietato" e "non aprire senza l'autorizzazione della Banca Mondiale".Stiglitz ha aiutato a tradurne uno, "Strategia di assistenza ad un paese" in burocratese. Vi è una Strategia di assistenza per ogni nazione più povera, progettata, dice la BM, dopo un'attenta indagine nel paese. Ma, secondo l'insider Stiglitz, l'"indagine" dei funzionari della Banca è un'accurata ispezione di un hotel a cinque stelle della nazione. Si conclude con l'incontro con qualche elemosinante, rovinato ministro delle finanze cui viene dato un "accordo di ristrutturazione" prestampato perché vi apponga la propria firma "volontaria" (ho una selezione di questi).L'economia di ogni nazione viene analizzata individualmente, poi, dice Stiglitz, la Banca passa a tutti i ministri esattamente lo stesso programma di quattro punti.Il Punto 1 è la Privatizzazione - che Stiglitz disse potrebbe essere più esattamente chiamata "Tangentizzazione". Invece che obiettare alla svendita delle industrie statali, diceva, i leader nazionali - utilizzando le richieste della BM per mettere a tacere le loro critiche - buttavano felicemente le loro società elettriche ed acquedotti. "Potevi vedere i loro occhi sgranarsi" alla prospettiva di una commissione del 10% versata in conti di banche svizzere per aver semplicemente decurtato di alcuni miliardi il prezzo di vendita dei beni nazionali.Ed il governo USA lo sapeva, accusa Stiglitz, almeno nel caso della "liberalizzazione" più grande di tutte, la svendita russa del 1995. "L'opinione del Tesoro USA era questo è grande perché volevamo che Eltsin venisse rieletto. Non ci interessa se sono elezioni truccate. Vogliamo che il denaro vada a Eltsin" attraverso i sostenitori della sua campagna.Stiglitz non è un esaltato di cospirazioni che delira su Elicotteri Neri. L'uomo era all'interno del gioco, un membro del gabinetto di Bill Clinton come presidente del Consiglio dei Consulenti Economici dello stesso.Ciò che più fa star male Stiglitz è che gli oligarchi sostenuti dagli USA hanno depredato i beni industriali della Russia, con la conseguenza che lo schema della corruzione ha tagliato la produzione nazionale quasi della metà, provocando depressione e fame.Dopo la tangentizzazione, il Punto 2 del piano salvaeconomiabuonopertutti dell'FMI/Banca Mondiale è la "Liberalizzazione del mercato dei capitali". In teoria, la deregolamentazione del mercato dei capitali permette agli investimenti di capitali di fluire dentro e fuori. Sfortunatamente, come in Indonesia e Brasile, il denaro uscì semplicemente sempre più fuori. Stiglitz chiama questo il ciclo del "denaro bollente". Il denaro arriva per speculazioni in proprietà immobiliari e valuta, poi fugge al primo segnale di guai. Le riserve di una nazione possono essere scolate in giorni, in ore. E quando ciò accade, per sedurre gli speculatori per farli ritornare ai fondi di capitale del paese, l'FMI richiede che queste nazioni alzino i tassi d'interesse del 30%, del 50% e dell'80%."Il risultato era prevedibile", disse Stiglitz delle ondate di marea di denaro bollente in Asia ed America Latina. Più alti tassi d'interesse demolivano i valori delle proprietà, facevano a pezzi la produzione industriale e svuotavano le riserve nazionali.A questo punto l'FMI trascina la nazione ansimante verso il Punto 3: Prezzi basati sul mercato, un divertente termine che significa alzare il del cibo, dell'acqua e del gas domestico. Questo porta, prevedibilmente, al Punto 3,5 che Stiglitz chiama "Il tumulto dell'FMI".Il tumulto dell'FMI è tristemente prevedibile. Quando una nazione è "a terra fuori gioco, [l'FMI] ne approfitta e spreme da esse l'ultima goccia di sangue. Essi alzano la temperatura finché alla fine l'intero calderone scoppia" - come quando in Indonesia l'FMI eliminò i sussidi di cibo e carburante per i poveri nel 1998. L'Indonesia esplose in tumulti, ma vi sono altri esempi - i tumulti in Bolivia per i prezzi dell'acqua nell'aprile del 2000, e, nel febbraio del 2001, i tumulti in Ecuador per l'aumento dei prezzi del gas domestico imposto dalla Banca Mondiale. Si ha quasi l'impressione che il tumulto sia già stato scritto nel piano. E lo è. Stiglitz non sapeva dei documenti che la BBC e l'Observer avevano ottenuto da dentro la Banca Mondiale, con sopra i timbri con quei fastidiosi avvertimenti, "confidenziale", "vietato" e "non aprire". Torniamo alla "Strategia di assistenza provvisoria al paese" per l'Ecuador. In esso la Banca dichiara più volte - con fredda accuratezza - che essi si aspettavano che il loro piano scatenasse "disordine civile", per usare il loro termine burocratico per una nazione in fiamme.Ciò non sorprende. Il rapporto segreto indica che il piano per fare del dollaro USA la valuta dell'Ecuador ha spinto il 51% della popolazione sotto la soglia di povertà. Il piano di "Assistenza" della BM richiede semplicemente di fronteggiare la lotta civile e la sofferenza con "risolutezza politica" - e con prezzi ancora più alti.I tumulti dell'FMI (e per tumulti intendo dimostrazioni pacifiche disperse con proiettili, carri armati e gas lacrimogeni) provocano nuove disperate fughe di capitali e bancarotte statali. Tale incendio economico ha il suo lato luminoso - per le società straniere, che ora possono prendersi i rimanenti beni , come varie concessioni minerarie o porti, a prezzi da vendita fallimentare.Stiglitz nota che l'FMI e la BM non sono discepoli senza cuore delle economie di mercato. Nello stesso periodo nel quale l'FMI ha bloccato l'Indonesia nel "sussidiare" gli acquisti di cibo, "quando le banche hanno bisogno di garanzie, l'intervento [nel mercato] è il benvenuto". L'FMI ha tirato su decine di miliardi di dollari per salvare i finanzieri dell'Indonesia e, per estensione, le banche USA ed europee dalle quali essi avevano ottenuto prestiti.Qui emerge uno schema. Vi sono molti perdenti in questo sistema, ma alcuni sicuri vincitori: le banche occidentali ed il Tesoro USA, che fanno un mucchio di soldi da questa folle agitazione del nuovo capitale internazionale. Stiglitz mi ha parlato del suo infelice incontro, all'inizio del suo incarico alla Banca Mondiale, con il nuovo presidente dell'Etiopia dopo le prime elezioni democratiche del paese. La BM e l'FMI avevano ordinato all'Etiopia di deviare gli aiuti in denaro verso i propri conti di riserva al Tesoro USA, che in cambio pagava un pietoso 4%, mentre la nazione prendeva in prestito dollari USA al 12% per nutrire la propria popolazione. Il nuovo presidente pregava Stiglitz di lasciargli usare gli aiuti monetari per ricostruire il paese. Ma no, il bottino andò diretto fino ai forzieri del Tesoro USA a Washington. Ora arriviamo al Punto 4 di quello che FMI e Banca Mondiale chiamano la loro "strategia per la riduzione della povertà": Libero Scambio. Questo è il libero scambio secondo le regole dell'Organizzazione Mondiale del Commercio e della Banca Mondiale. L'insider Stiglitz paragona il libero scambio stile WTO alle guerre dell'oppio. "Anche queste", disse, " erano relative all'apertura dei mercati". Come nel 19° secolo, oggi gli europei e gli americani stanno abbattendo le barriere per vendere in Asia, America Latina ed Africa, mentre barricano i loro mercati contro l'agricoltura del Terzo Mondo.Nelle guerre dell'oppio l'occidente usava i blocchi navali per costringere all'apertura dei mercati verso il loro scambio ineguale. Oggi la BM può ordinare un blocco finanziario altrettanto efficace - e talvolta altrettanto mortale.Stiglitz è particolarmente emotivo riguardo al trattato sui diritti della proprietà intellettuale del WTO (l'acronimo è TRIPS, del quale avremo molto da dire più avanti in questo capitolo). E' qui, dice l'economista, che il nuovo ordine globale ha "condannato a morte la gente" imponendo tariffe impossibili e tributi da pagare alle società farmaceutiche per medicine di marca. "A loro non interessa se la gente vive o muore", disse il professore delle corporations ed ideologo della Banca con il quale lavorava.A proposito, non siate confusi dal miscuglio di FMI, Banca Mondiale e WTO fatto in questa discussione. Essi sono maschere intercambiabili di un singolo sistema di dominazione. Essi si sono racchiusi assieme per quelli che sgraziatamente vengono definiti "grilletti". Prendere un prestito dalla Banca Mondiale per una scuola fa scattare una richiesta ("grilletto") di accettare tutte le "condizioni" - in media 111 per nazione - dettate da entrambe la BM e l'FMI. Infatti, disse Stiglitz, l'FMI richiede alle nazioni di accettare politiche commerciali più punitive delle regole ufficiali del WTO.La maggiore preoccupazione di Stiglitz è che i piani della Banca Mondiale, concepiti in segreto e guidati da un'ideologia assolutista, non sono mai aperti al dibattito od al dissenso. Nonostante la pressione dell'occidente per elezioni nei paesi in via di sviluppo, i c.d. Programmi per la riduzione della povertà "minano la democrazia". E non funzionano. La produttività dell'Africa nera sotto la guida dell'"assistenza" strutturale dell'FMI è andata in malora.Qualche paese ha evitato questo destino? Si, ha detto Stiglitz, indicando il Bostwana. Il loro trucco? "Hanno detto all'FMI di fare i bagagli".Dunque mi sono rivolto a Stiglitz. OK, Mr professore intelligente, come aiuteresti i paesi in via di sviluppo? Stiglitz propose una radicale riforma fondiaria, un attacco al cuore del "feudalesimo", sulle rendite da usura richieste dalle oligarchie proprietarie in tutto il mondo, tipicamente il 50% del raccolto dell'affittuario. Così dovetti chiedere al professore: perché la Banca Mondiale non ha seguito il tuo consiglio quando ne eri il principale economista?"Se sfidassero la proprietà della terra, sarebbe un cambiamento del potere delle elite. Questo non è nel loro programma". Apparentemente no. Considerato tutto, quello che l'ha spinto a mettere in gioco il suo posto è stato il fallimento delle banche e del Tesoro USA nel cambiare rotta una volta trovatisi di fronte alle crisi - fallimenti e sofferenze perpetrati dal loro mambo monetarista a quattro passi. Tutte le volte che le soluzioni di libero mercato fallivano l?FMI richiedeva semplicemente più politiche di libero mercato. "E' un po' come il Medioevo", mi disse l'insider. "Quando il paziente moriva, dicevano, 'Ha smesso di perdere sangue troppo presto; ne aveva da perdere ancora un po'".Dai miei dialoghi con il professore mi sono fatto l'idea che la soluzione alla povertà nel mondo ed alle crisi è semplice: sbarazzarsi delle sanguisughe. Joe Stiglitz è sopravvissuto al suo licenziamento dalla Banca Mondiale ed alle lamentele sulle nostre interviste. Nel settembre 2001 è stato premiato con il Premio Nobel per l'Economia. Una versione di questa storia venne pubblicata con il titolo "The IMF's Four Steps to Damnation" sull'Observer ed un'altra versione nel Big Issue - la rivista che indossano i senzatetto fuori della stazione di Londra. Big Issue ha offerto uguale spazio all'FMI, il cui "funzionario vice capo media" ha scritto: ...Trovo impossibile rispondere data la profondità ed il respiro da pettegolezzo e disinformazione nel rapporto [di Palast]. Naturalmente, per lui era difficile rispondere. La cosiddetta "disinformazione" veniva dall'infelice gruppo interno dell'agenzia del vice capo e della Banca Mondiale; infelici confidenti che mi hanno anche tranquillamente procurato le informazioni chiave per la prossima storia.

  Visualizza il profilo di Quilty  Invia un messaggio privato a Quilty    Rispondi riportando il messaggio originario
marcomond

Reg.: 25 Nov 2001
Messaggi: 1968
Da: varese (VA)
Inviato: 17-06-2002 19:12  
Grazie di questo documento Quilty, lo leggerò...ma non MANIPOLARE il topic...torna nell'argomento...almeno qui non creare sovversivi...

  Visualizza il profilo di marcomond  Invia un messaggio privato a marcomond  Vai al sito web di marcomond    Rispondi riportando il messaggio originario
Vertov

Reg.: 22 Mag 2002
Messaggi: 25
Da: bologna (BO)
Inviato: 17-06-2002 19:17  
Scusami ma il fatto che possa uscire un film su Carlo Giuliani e subito scoppi una polemica politica sulla sua morte non ti fa pensare ci si dimentichi di chi fosse veramente Carlo.

Questo ragazzo è diventato un simbolo dell'estrema sinistra ( Brigate Carlo Giuliani) e dell'estrema destra (onore a Carlo Giuliani gridavano gli ultras della Lazio), ma lui in fondo voleva più andare al mare!

  Visualizza il profilo di Vertov  Invia un messaggio privato a Vertov    Rispondi riportando il messaggio originario
Vai alla pagina ( Pagina precedente 1 | 2 | 3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 Pagina successiva )
  
0.008748 seconds.






© 2025 Film Is Now group. Tutti i diritti riservati
Film Is Now group non è responsabile ad alcun titolo dei contenuti dei siti linkati, pubblicati o recensiti.
Fin Network ltd