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Autore Forza Italia è un partito di squadristi
xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 16-09-2003 20:28  
quote:
In data 2003-09-16 20:02, Matthew scrive:
e poi tu chi sei chi ti ha chiesto nulla



Si, vabbè, ciao soldatino senza più proiettili!

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-09-2003 21:11  
Non sei un ignorante e un mediocre?
Dimostralo allora.
Fino ad ora ti sei comportato da mediocre.
Io leggo quello che scrivi e giudico quello che scrivi.

Ho postato ,accanto ai commenti di Pisanu, un documento di Amnesty International che serviva da monito alle persone che hanno la tendenza a sparare delle boiate senza conoscere i fatti;un segnale, come a dire:attenzione, leggete quello che c'è scritto,e non è uno scritto qualunque ma una denuncia di una arcinota associazione le cui lotte umanitarie sono note a tutti(la pena di morte e la sua abolizione tra le tante).

Non è bastato tutto questo per leggere la tristezza dei tuoi commenti,ma ho pure dovuto sentire che Amnesty International e le sue teorie valgono quanto le mie.

A questo punto darti dell'ignorante e del mediocre è cosa scontata poichè veramente chi non si ferma a riflettere nemmeno davanti ad un documento ufficiale di Amnesty è una persona che non ha nessun valore, per me non esiste.


Non sai cos'è Amnesty?
Non sai nemmeno questo?

Se non c'è una condivisione di valori come quelli per cui lotta Amnesty in tutto il mondo allora non ci può essere discussione e ti porti a casa il tuo mediocre e nessuno te lo toglierà finchè non correggerai la tua rotta e amplierai le tue vedute.

Pibe de oro si è fermato e ha riconosciuto che qualcosa di grave è successo.
Tu no, sei andato avanti a sparare cretinate addirittura su Amnesty International.

Finora le tue argomentazioni sono mediocri, la tua ignoranza dei fatti è a livelli esponenziali.

Se cambierà qualcosa te lo farò sapere e te ne darò merito;per ora hai dimostrato-e mi spiace notarlo perchè non provo nessuna soddisfazione a parlare con gente con le tue argomentazioni-un livello di consapevolezza dei fatti pari a zero.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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ginestra


Reg.: 02 Mag 2003
Messaggi: 8862
Da: San Nicola la Strada (CE)
Inviato: 16-09-2003 21:19  
Voglio aggiungere una cosa: se i topic di questo genere non vi stanno bene, non entrateci, tenetevi alla larga, si finirà per non litigare o offendersi. Io vi entro, perché mi piacciono, perché sono interessanti e documentati. Insomma Quilty non è uno che spara a zero(come me..per es. ), per questo lo apprezzo. Ciò non toglie, che, se non fossi d'accordo,glielo direi con molto garbo e poca ironia, che, invece, ho letto spesso nelle vostre risposte.Scusami Quilty, non volevo fare la melliflua ma è un dato di fatto il modo con cui ti poni, con coerenza e obiettività.
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E tu, lenta ginestra,che di selve odorate queste campagne dispogliate adorni, anche tu presto alla crudel possanza soccomberai del sotterraneo foco, che ritornando al loco già noto, stenderà l'avaro lembo su tue molli foreste.......

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-09-2003 21:20  
quote:
In data 2003-09-16 13:28, Matthew scrive:
Guarda per me il rapporto da Amnesty International è tanto affidabile quanto scrivi tu qui.




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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-09-2003 21:25  
Grazie Ginestra apprezzo quello che scrivi e tutti i tuoi interventi,anche se quel "fanculo america" secondo me potevi evitarlo per un solo motivo: qui c'è chi specula sulle parole dimenticandosi i fatti,ogni pretesto è valido per criticarti, per cui devi sempre postare con la massima attenzione se non vuoi cadere in polemiche inutili come quelle che ti hanno coinvolto nel tuo topic. Ciao.
_________________
E' una storia che è successa ieri, ma io so che è domani.

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 16-09-2003 21:34  
Mi fa piacere che vi siate coalizzati da bravi compagni.
Io chiudo qui questa pietosa rissa da bar.
Se mi arrivano delle scuse da Quilty che ha iniziato..quindi lui è mediocre non certo io, allora si discute..altrimenti pace.
Rifiutate il confronto e statevene fra di voi amichetti.
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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 16-09-2003 21:42  
CMQ GUARDATE..FACCIAMO COSì..CHIUDIAMOLA QUI. OK? AVETE RAGIONE. PERO' BASTA PERCHE' A ME DI FARMI MONTARE IL NERVOSO PER STO FORUM MI SONO GIA STANCATO. IDEM PER IL TOPIC SULL'AMERICA.
MOLTO TRANQUILLAMENTE SENZA PROBLEMI.
SE VOLETE DISCUTERE BENE. SE DIVENTATE OFFENSIVI. BASTA. VA BENE COSI. SOPRAVVIVO ANCHE SENZA QUESTO TOPIC.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-09-2003 21:55  
E mi raccomando ricordati di leggere quell'articolo su Famiglia Cristiana (non l'Unità o il Manifesto)che ho postato a pagina 4 di questo topic, dove un ragazzino della destra sociale(come lui si è definito) ,capitato per caso a Genova per rintracciare un'amica, è stato massacrato di botte dai colleghi di suo papà, un agente di polizia.

Leggi e rifletti prima di riapparire di nuovo da queste parti.

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Quilty

Reg.: 10 Ott 2001
Messaggi: 7637
Da: milano (MI)
Inviato: 16-09-2003 22:06  
PADRE FUNZIONARIO DI POLIZIA, FIGLIO PICCHIATO A GENOVA

«Io, torturato a Bolzaneto dai colleghi di papà»

ALBERTO CHIARA e LUCIANO SCALETTARI


Vicino alla destra, cercava un’amica: «Mi sono saltati addosso in sei. Poi, in caserma, percosse e umiliazioni». «Voglio giustizia», dice il genitore.

Il figlio: «Nella caserma di Bolzaneto ci hanno picchiato selvaggiamente per 16 ore. Lei come la chiama? Io la definisco tortura. Ciò che non scorderò mai è il volto sorridente degli agenti che, in strada, pigliavano a calci ragazzine di 15 anni, già fermate e legate mani e piedi. Si possono definire uomini, quelli?».

Il padre: «Ciò che è capitato a mio figlio è assolutamente inaccettabile. È la sospensione, per quattro giorni, di tutti i diritti costituzionali. Nella mia vita ho arrestato una moltitudine di persone, ma nessuno di loro può dire di aver subìto neanche la minima parte dei soprusi che ha subìto mio figlio. Io porto la divisa, e ne sono fiero. Ma dopo i fatti di Genova, il rischio è che questa divisa susciti paura, anziché sicurezza».

Già, il padre agente di polizia, il figlio tra gli arrestati a Genova. Chiameremo Franco il primo, Riccardo il ragazzo. Conosciamo l’identità di entrambi, ma dobbiamo tutelarne l’anonimato perché (sarebbe la beffa, oltre il danno) il poliziotto potrebbe essere punito per aver parlato con la stampa senza autorizzazione, anche quando lo fa come padre che ha visto il figlio tornare a casa massacrato dai propri colleghi. I fatti. Riccardo va a Genova il 18 luglio, giovedì. Non per manifestare («Non nascondo le mie simpatie per la destra sociale, non ero là per sfilare», spiega), ma per aiutare un amico a rintracciare la fidanzata, preoccupato per la sua incolumità.

Giovedì e venerdì mattina non la trovano, perciò i due decidono di cercare tra i manifestanti nel corteo che parte dallo stadio Carlini. Riccardo perde di vista l’amico, si stacca dal corteo per raggiungere una strada sopraelevata, ridiscende: «Ricordo che, passando accanto a un tunnel, dall’interno sono sbucati sei agenti che mi sono piombati addosso», racconta. «Mi hanno buttato a terra, ammanettato e trascinato oltre il tunnel, in una piazza (che non conosco, non ero mai stato a Genova), e disteso a terra insieme ad altri nelle mie stesse condizioni. C’era un grande orologio digitale che segnava le 14.20. Saremo stati 15, al massimo 20. Io ne potevo vedere solo alcuni, perché mi tenevano con la faccia a terra». «È stato un rastrellamento», continua. «Fin dalla cattura mi hanno picchiato a manganellate e a calci. Ci hanno tenuto là fino alle 18. Perché? Poi ci hanno trasferiti a Bolzaneto, il lager».

Franco, il padre, sottolinea che il reato di cui il figlio sarà accusato (quattro giorni dopo, il 23 luglio) è di danneggiamento: due agenti avrebbero riconosciuto in lui (dalla maglietta) uno dei teppisti che avrebbero distrutto due vetrine. Un reato per cui non è previsto neanche l’arresto. Riccardo, nella memoria scritta che ha preparato (dove, tra l’altro, nega l’addebito), indica i testimoni e le generalità di altri fermati che erano con lui.

Bolzaneto. Il racconto di Riccardo è raccapricciante: «Dalle 18 alle 6 del mattino successivo io e gli altri ragazzi con cui condividevo uno degli stanzoni siamo stati tenuti quasi sempre in piedi, a gambe divaricate e sulle punte dei piedi, con la fronte appoggiata al muro. Chi cedeva, esausto, veniva picchiato selvaggiamente. Con sistematica regolarità ci arrivavano calci, manganellate sulle reni, insulti e botte alla nuca, per le quali il muro su cui appoggiavo si è presto macchiato di una larga chiazza di sangue. C’erano diversi tipi di divisa, ma i più accaniti portavano quelle grigio-verdi».

Riccardo riferisce in dettaglio del pavimento insanguinato, lordato di feci e urine di chi non riusciva a trattenersi per il dolore, o semplicemente perché non era permesso andare in bagno. «Ad alcuni», dice, «hanno strappato la carta d’identità dicendo: "Vedi, qui tu non sei nessuno, non hai alcun diritto"».

«Ho chiesto di sedermi», aggiunge, «mi hanno risposto che al massimo potevo inginocchiarmi. Allora mi sono messo su una gamba sola, per far capire che non avrebbero piegato la mia dignità. Ho anche chiesto loro di picchiarmi guardandomi in faccia. Hanno continuato a colpirmi alla schiena».

Nel racconto del ragazzo non manca nemmeno l’imposizione di marciare in corridoio, facendo il saluto fascista. L’incubo finisce il mattino dopo, con la traduzione al carcere di Alessandria, «dove», sottolinea, «siamo stati trattati bene. Vorrei ringraziare quei ragazzi, volontari, che ci hanno accolti all’uscita dalla prigione, nella notte di lunedì. Hanno mostrato quell’umanità di cui a Bolzaneto non si è visto un solo gesto, da nessuno dei presenti».

Riccardo dice che andrà fino in fondo. Chiede che siano individuati i responsabili dei fatti. E vuole sapere quale medico (il ragazzo è stato sottoposto a una visita, ma lamenta che il referto è reticente) ha visto quello scempio senza reagire.

«Non ho nessun rancore verso chi ha fatto tutto ciò», conclude il papà, «ma la giustizia, questa sì, la chiedo. Io da 20 anni servo un Paese libero, democratico, dove la gente ha e deve continuare ad avere il diritto a manifestare pacificamente. Riccardo dice che, dei fatti di Genova, si è visto dieci ma è accaduto cento. Io dico che la democrazia si difende anche con la verità».





Tratto da Famiglia Cristiana.

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 16-09-2003 22:39  
Togliti un pò di spocchia di dosso Quilty..poi ne riparliamo.
_________________

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OneDas

Reg.: 24 Ott 2001
Messaggi: 4394
Da: Roma (RM)
Inviato: 16-09-2003 23:44  
quote:
In data 2003-09-16 22:39, Matthew scrive:
Togliti un pò di spocchia di dosso Quilty..poi ne riparliamo.



ma perchè "spocchia" ???
_________________
tu che lo vendi, cosa ti compri di migliore ?

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Tristam
ex "mattia"

Reg.: 15 Apr 2002
Messaggi: 10671
Da: genova (GE)
Inviato: 17-09-2003 00:45  
perchè Matthew è in affanno e non sa replicare.
Non conosce i fatti, non c'era, non si è mai preoccupato di documentarsi. Ha la sua idea perchè questa per lui è la verità assoluta. Incrollabile. Gioca a guardie e ladri e sta con le guardie.
Si dimentica che queste guardie si sono inventati duecento ladri e hanno lasciato scappare quelli veri.
Non crede che la polizia picchiò i vecchi e gli innocenti?
Strano, a parte i miei occhi che lo videro, le televisioni, i vari documentari fatti apposta lo fecero vedere ampiamente. ripetutamente.
Il vecchio preso a bastonate in faccia (con una pertica di legno) perchè collassato dopo essere finito in mezzo ai fumogeni? ma si.. non è esistito mica... la vecchia che si è presa una manganellata sulla fronte con conseguente ferita sanguinante? nemmeno quella esiste. nemmeno i campi di sterminio esistono. e mussolini non ha mai ucciso nessuno...
Nemmeno ai pacifisti come le mani alzate sono state spezzate le dita. nemmeno i medici sono stati picchiati.
Ovvio allora che Quilty sia spocchioso..
Certo Matthew non solo si sceglie volontariamente ignorante, ma nemmeno si preoccupa di leggere i messaggi in prima pagina scritti da Calamaro e da me.
Testimonianza dirette. e quindi inevtiabilmente punti di vista dentro l'azione.
Matthew, si.... Ha dimenticato di informarsi. parla solo per idelogie vuote che equivalgono a prese di posizione. nulle per altro.
_________________
"C'è una sola cosa che prendo sul serio qui, e cioè l'impegno che ho dato a xxxxxxxx e a cercare di farlo nel miglior modo possibile"

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Luke71

Reg.: 06 Ago 2003
Messaggi: 3997
Da: pavia (PV)
Inviato: 17-09-2003 03:21  
quote:
In data 2003-09-15 19:24, Quilty scrive:

Il Ministro dell'Interno Pisanu:"Forza Italia si schiera sempre e comunque con le forze dell'ordine. Bisogna saper distinguere gli aggrediti dagli aggressori."

A tutte queste illuninanti parole fanno da contraltare:Giampaolo Ormezzano, noto giornalista sportivo :MIO FIGLIO PICCHIATO A SANGUE DALLA POLIZIA

Il rapporto-denuncia di AMNESTY INTERNATIONAL sulle violenze della polizia al G8 di Genova

Berlusconi e Fini al tempo dissero che gli italiani sapevano da che parte stava la ragione: forse intendevano gli italiani ignoranti che votano per una coalizione che ha avvallato un massacro senza precedenti, basta leggere poche righe del rapporto di Amnesty per rimanere sconvolti:

È stato denunciato – tra l’altro, che i detenuti sono stati schiaffeggiati, presi a calci e pugni, fatti oggetto di sputi e di insulti, talvolta osceni a sfondo sessuale, privati di cibo, acqua e sonno per lunghi periodi, fatti allineare al muro con le gambe divaricate e costretti in quella posizione per ore e picchiati, particolarmente sulle parti del corpo già ferite durante l’arresto, se non mantenevano la posizione. A quanto risulta, alcuni detenuti sono stati minacciati di morte e, se donne, di stupro: alcuni sono stati sottoposti a perquisizioni corporali condotte in modo degradante.


Forza Italia avvalla tutte queste torture schierandosi in difesa della polizia che ben istruì a Genova per massacrare centinaia di innocenti, confermandosi un partito di SQUADRISTI.





non vi era il minimo dubbio,quandè che esonerano l'allenatore però...?
_________________
No hay banda,non c'è una banda
è tutto..tutto registrato
No hay banda...eppure
Noi sentiamo una banda

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pibedeoro

Reg.: 26 Giu 2003
Messaggi: 1866
Da: Carrara (MS)
Inviato: 17-09-2003 09:08  
L'ho sempre sostenuto in un altro topic... Hitler in confronto era un bambino... Però che brutto avere una magistratura che non condanna nessunodi quei poliziotti... Io mi chiedo dove andremo a finire la vera tristezza è anche questa.

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Matthew

Reg.: 07 Set 2003
Messaggi: 1164
Da: Reggio Emilia (RE)
Inviato: 17-09-2003 09:44  
Bravo Tristam. Uguale al tuo amico.
Eppure io l'ho scritto che rispondevo se ricevevo delle scuse.
Cmq pensala come vuoi. Dall'alto dei tuoi 5300 post.
Non hai ancora capito che qui è solo questione di rispetto.
Purtroppo tu come quilty hai la brutta abitudine di sparare sentenze senza sapere un cazzo di me.
Fa come ti pare. Non ti daro piu la soddisfazione di incazzarmi dopo questo post. puoi scrivere cio che vuoi.

P.S. di quello che ti pare ma voi fate presto a fare i galletti...siete tutti delle stesse idee..quello che è venuto qui a discutere solo contro corrente sono stato io.

_________________

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