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Il gran ritorno di Paolo Mieli |
Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 19-01-2005 14:03 |
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quote: In data 2005-01-18 22:57, riddick scrive:
mi verrebbe da chiederti che ne sai, visto che affermi di leggerlo saltuariamente, comunque... eccezionale tempismo;leggevo dei curdi giusto un paio di giorni fa, sulla posta
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Scusa ma lo sterminio dei curdi ha avuto il suo picco negli anni 90 e in particolare sotto l'era Clinton.
La funzione democratica di un organismo di informazione è quella di informare sui fatti al momento in cui accadono. Sfortunatamente per i curdi non c'è bisgono di sostenere la loro sacrosanta causa ,invocare bombardamenti "umanitari" sulla Turchia perchè ,molto semplicemente, la Turchia è uno stato amico (membro Nato) e appoggiato e sostenuto militarmente dagli Stati Uniti.
Queste vittime innocenti non hanno mai goduto di alcuno spazio su qualsiasi giornale come il Corriere gestito dalla pubblicità , sono le classiche vittime non meritevoli di considerazione. Nessuno ha mai titolato a tutta pagina sulle fosse comuni dove questi poveracci venivano sepolti, nessuno si è mai sognato di sposare la loro causa perchè semplicemente erano dalla parte "sbagliata".
Non c'è stata la necessità di mobilitare l'opinione pubblica e sensibilizzarla su questi temi bombardandola di titoloni in prima pagina, editoriali, dibattiti televisivi così com'è avvenuto per gli albanesi del Kosovo nei mesi prima dei bombardamenti sulla Jugoslavia di Milosevic.
Non occorreva invogliare la gente a sdegnarsi e inorridire per il genocidio in corso in Turchia,anzi , sarebbe stata una mossa del tutto controproducente.
AD un cittadino attento sarebbe venuta in mente la folle idea di pensare e chiedersi: ma come mai ci battiamo tanto per i diritti di quei poveri albanesi e tolleriamo che all'interno della nostra stessa allenaza atlantica avvengano gli stessi identici crimini?
Questi pensieri eversivi possono essere scongiurati solamente facendo calare il silenzio su tutti questi scomodi episodi ed evidenziondo solamente le atrocità verso cui si indirizzano gli interessi dei poteri ai livelli più forti.
Il bambino albanese la cui madre è stata seppellita in una fossa comune godrà di una foto in prima pagina e magari di un'intervista, quello curdo a cui "la sorte" ha destinato la stessa sventura non godrà di un bel nulla.
Così è stato per questo genocidio e la disparità di trattamento per questi fatti si può applicare per qualsiasi altro fatto, qualsiasi altra guerra che avviene nel mondo, qualsiasi altra disgrazia che necessità di visibilità per porre le premesse per interventi militari e per sensibilizzare l'opinione pubblica e convincerla della bontà della loro politica verso gli interessi di poche persone e i loro introiti miliardari.
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Bonjo3
 Reg.: 13 Ott 2004 Messaggi: 404 Da: Lucca (LU)
| Inviato: 19-01-2005 15:41 |
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quote: In data 2005-01-19 07:24, Tenenbaum scrive:
e a proposito vorrei sapere quante persone chiamano in redazione per dare gli indirizzi ai giornalisti
oppure vengono fatte riunioni periodiche per stabilire le tattiche di gioco
quanti sono i proprietari ?
buon lavoro
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Alcune considerazioni:
1)chi la sceglie secondo te la linea di un giornale?ogni giornalista?così poi si discute fino alle 7 di mattina e ci leggiamo il giornale in edizione pomeridiana.
e Come pensi che avvenga la scelta del direttore? Mettono dei bigliettini in un urna e poi estraggono?
Come mai sicuarmente feltri non dirigerà mai l'unità te lo sei mai chiesto?
2)Sulla pubblicità non ho aperto bocca propio perchè so che il suo ruolo è ben diverso da quello dell'editore!
3)non ho ami detto di condividere il pensiero di quilty se non in parte!
prova te a rileggere il mio intervento senza pregiudiziali
_________________ Va un casino quest'anno! |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 19-01-2005 22:44 |
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questo può andare benissimo per un topic sui curdi ma non certo per sostenere le tesi che presenti sul Corriere
peraltro complimenti per la precisione
per aver specificato qualcosa
negli anni 90
avresti potuto scrivere nel secolo scorso
ma non hai detto niente che sostenga le tue tesi tantomeno in rigurado alla mitizzata pubblicità, basta dare uno sguardino al sito internet per trovare uno spazio dedicato alla diffamazione delle società che pagano per comprare lo spazio pubblicitario, tanto per fare un esempio banale senza entrare in articoli specifici
poi adesso scopriamo che GIORNALI :
quote: In data 2005-01-19 14:03, Quilty scrive:
Scusa ma lo sterminio dei curdi ha avuto il suo picco negli anni 90 e in particolare sotto l'era Clinton.
La funzione democratica di un organismo di informazione è quella di informare sui fatti al momento in cui accadono. Sfortunatamente per i curdi non c'è bisgono di sostenere la loro sacrosanta causa ,invocare bombardamenti "umanitari" sulla Turchia perchè ,molto semplicemente, la Turchia è uno stato amico (membro Nato) e appoggiato e sostenuto militarmente dagli Stati Uniti.
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invocano i bombardamenti !!!
mitico
quote: In data 2005-01-19 14:03, Quilty scrive:
Queste vittime innocenti non hanno mai goduto di alcuno spazio su qualsiasi giornale come il Corriere gestito dalla pubblicità , sono le classiche vittime non meritevoli di considerazione. Nessuno ha mai titolato a tutta pagina sulle fosse comuni dove questi poveracci venivano sepolti, nessuno si è mai sognato di sposare la loro causa perchè semplicemente erano dalla parte "sbagliata".
Non c'è stata la necessità di mobilitare l'opinione pubblica e sensibilizzarla su questi temi bombardandola di titoloni in prima pagina, editoriali, dibattiti televisivi così com'è avvenuto per gli albanesi del Kosovo nei mesi prima dei bombardamenti sulla Jugoslavia di Milosevic.
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“SPOSARE LA CAUSA”
Forse Quilty ha scambiato il Corriere o per lo strumento di diffusione delle idee di qualche partito o movimento o forse crede che sia il bollettino informativo di Amnesty
Beh allora abbiamo sbagliato argomento
In quanto agli articoli lasciamo stare e gettiamo un velo pietoso
Poi scopriamo che i dibattiti televisivi li decide il Corriere , ma forse era solo una divagazione che si può concedere
Per la precisione la PUBBLICITA’ che gestisce il Corriere decide appunto cosa deve essere preso in considerazione
VERSACE
PEUGEOT
GUCCI
SKY
ANNA (solo 1 euro !!!!)
DOLCE E GABBANA (la lobby gay)
FASTWEB
Ecc ecc
Insomma si continua a fare propaganda senza considerare che “carta canta”.
Ricordo che il Corriere ha anche due settimanali di approfondimento
Tanto per ricordarlo
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-01-2005 11:06 |
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Come ho specificato più volte, la questione della mirata selezione degli argomenti da trattare la si può applicare a qualsiasi fenomeno.
I giornali che vivono di pubblicità come il Corriere (e come tutti gli altri del resto) cercano sempre di porsi al di sopra delle parti (si veda l'editoriale di commiato di Folli riportato qui) e di vendere la loro propaganda come un tentativo di giornalismo che si sforza di avvicinarsi il più possibile all'indipendenza, sempre in nome di valori nobili quali la libertà di stampa, di opinione, eccetera.
In realtà una seria analisi di come questi propongono i fatti ci porta a considerare il loro operato , i loro silenzi, le loro omissioni , la mirata e accurata selezione degli argomenti da trattare , in un'ottica del tutto differente dall' autocompiaciuta immagine che si sforzano continuamente di assumere.
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-01-2005 11:07 |
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La questione dei curdi non va bene? E' troppo datata( e non mi soffermo su questo punto perchè mi viene da ridere, a questo punto potremmo considerare datate anche le questioni sull'uso di armi chimiche di Saddam avvenute "addirittura" a fine anni 80 e tirate in ballo negli anni 2000 per giustificare un'aggressione militare sanguinosa)?
Benissimo, prendiamo allora in analisi come i giornali stile Corriere della sera hanno presentato la fase della guerra in Iraq.
I giornali hanno sposato la causa della guerra, lo hanno fatto implicitamente, indirettamente, ovvio, ma la loro mirata selezione dei fatti non può che portare a queste conclusioni.
Bisognava convincere il cittadino a sostenere le cause di poche persone e la stampa ha svolto perfettamente questo ruolo.
Se un sistema di informazione è quello che forma le opinioni della gente, e questo sistema ti presenta i seguenti punti:
a. Saddam secondo il Pentagono possiede armi di distruzione di massa quindi è un pericolo
b. Saddam è un dittatore spietato che ha già usato tali armi contro il suo popolo
c. Saddam ha probabili rapporti con Al Qaeda
...e come controparte ne omette altrettanti come:
d. il rapporto del Senato Usa di Donald Reigle ha testimoniato che fino ai primi anni 90 gli Stati Uniti hanno fornito queste armi di distruzione di massa a Saddam
e.gli Stati uniti non si sono schierati in difesa dei diritti degli iracheni quando Saddam gassava i curdi giungendo all'apice dei suoi crimini
c. gli Stati Uniti sostengono una dittatura come quella dell'Arabia Saudita dove ogni diritto umano è negato
e. Il commissario dell'Onu e capo ispettore in Iraq Hans Blix asserisce che non vi sono armi di distruzione di massa
allora è chiaro che chi si forma un'opinione sulle opinioni a.b.c. e non viene informato delle restanti è una persona fortemente condizionata a favore di un intervento militare.
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-01-2005 11:07 |
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Tutti i media si sono impegnati allo strenuo delle loro forze nel presentare i primi 3 punti e i restanti hanno avuto pochissimo spazio . Questo è innegabile ,e come conseguenza le opinioni di chi segue pedissequamente le notizie dei media senza fermarsi ad un'analisi critica di come essi presentano le notizie è una persona che vive in un a realtà parallela che di fatto non esiste.
Se ci fosse stata un'informazione obiettiva sulla guerra , sicuramente la maggior parte delle persone si sarebbe fermata a riflettere.
Hey, ma come mai all'improvviso Saddam è diventato un problema dopo che gli stessi che ora l'accusano gli hanno fornito le armi?
Come mai dichiarano di voler portare la democrazia in Iraq quando sostengono al tempo stesso dei regimi brutali dove di democrazia non vi è traccia?
Come mai Hans Blix afferma che non ci sono armi e che ci sarebbe bisogno di èiù tempo per controllare?
Come mai questo tempo non viene concesso ma si lanciano ultimatum?
Presentando certe notizie le menzogne di guerra sarebbero risultate fin troppo evidenti.
Sarebbe risultato molto più arduo convincere l'opinione pubblica della necessità di una guerra.
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-01-2005 11:08 |
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Il rapporto dell'Unicef che ho riportato sul forum parla di 90.000 morti all'anno dovuti all'embargo (durato 13 anni) , Di tutte queste vittime, si calcola che siano morti in 13 anni almeno 500.000 bambini.
Proviamo a paragonare qusti dati e la loro diffusione con le dichiarazioni di Bush presentate quotidianamente nei giorni ante- guerra sulla possibilità della presenza di armi di distruzione di massa.
Le notizie sono più o meno rilevanti a seconda dello spazio che viene loro dedicato. Rimangono impresse meglio a seconda che certi concetti vengano ripetutamente reiterati, vengano presentati in prima pagina e sottoposti a continui dibattiti.
per le armi di distruzione di massa è stato così. Per una questione come l'embargo , che ha provocato un genocidio, l'attenzione rivolta a questi fatti non è nemmeno minimamente paragonabile. E' IRRISORIA.
C'è da aggiungere poi che, a posteriori, le tesi che sono andate per la maggiore, cioè quelle delle fonti govrnative sulle fantomatiche armi, si sono rivelate del tutto infondate; al contrario, il milione e mezzo di morti è ancora lì che grida vendetta.
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-01-2005 11:09 |
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In questo si può perfettamente comprendere cosa si intende per sposare una causa e invitare i cittadini a sostenerla ,presentando un'analisi dei fatti del tutto faziosa e parziale. E soprattutto disonesta.
Gli esempi che potremmo fare sono innumerevoli.
Per quanto riguarda le armi di distruzione di massa e i rapporti del commissario capo delle ispezioni Hans Blix:
Non risulta forse che le argomentazioni di Blix siano state trattate in termini di attenzione in misura enormemente inferiore alle veline del Pentagono e ai rapporti sulle presunte armi di distruzione di massa?Sempre considerando che , alla prova del nove, i teoremi di Bush erano falsi e quelli di Blix veritieri,non risulta forse che lo spazio riservato alla presentazione delle armi di distruzione di massa ante guerra sia stato enormemente superiore alla verifica a posteriori se queste armi di massa effettivamente fossero ancora esistenti?
Direi che il rapporto tra questi ultimi due fatti è di 10 a 1.
A Bush al suo staff e alle loro teorie sono state dedicate per mesi le prime pagine di tutti i giornali e Hans Blix veniva presentato come una figura minore e un rompicoglioni ,l'ultimo baluardo da superare per sferrare un attacco. Considerando che aveva ragione, c'è da rabbrividire.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 20-01-2005 alle 11:34 ] |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-01-2005 11:10 |
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Vogliamo parlare del punto di vista che assume la stampa per presentare le notizie dal fronte?
Il punto di vista è sempre ed esclusivamente quello della coalizione che aggredisce.
Quando muore o viene rapito un soldato italiano, per esempio, lo spazio dedicato a queste notizie è assolutamente rilevante. Pagine e pagine per giorni interi.
Quando muore( e succede ogni giorno) un bambino iracheno innocente, per esempio, nessuno si sognerà di andare ad intervistare la sua famiglia, di constatare il dolore che certi eventi provocano. Non ci sarà bisogno di sensibilizzare i cittadini su tutti questi punti perchè sarebbe un comportamento del tutto controproducente e irresponsabile. Alle persone potrebbe venire in mente che il dolore e la perdita di un figlio non riguarda solo poche e selezionate vittime, ma anche chi si vede aggredito da un esercito nemico in casa propria.
Sottolineare l'assurdità e le contraddizioni di questi giornali di propaganda è un gioco che chiunque può fare ;l'unico requisito richiesto è quello di smettere di affidarsi a queste fonti come bocche della verità quando sono strumenti finanziati da gruppi oligarchici che presentano il loro punto di vista su ogni argomenti, i loro valori e i valori dei prodotti che devono vendere. |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 20-01-2005 11:53 |
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quote: In data 2005-01-20 11:07, Quilty scrive:
La questione dei curdi non va bene? E' troppo datata( e non mi soffermo su questo punto perchè mi viene da ridere, a questo punto potremmo considerare datate anche le questioni sull'uso di armi chimiche di Saddam avvenute "addirittura" a fine anni 80 e tirate in ballo negli anni 2000 per giustificare un'aggressione militare sanguinosa)?
Benissimo, prendiamo allora in analisi come i giornali stile Corriere della sera hanno presentato la fase della guerra in Iraq.
I giornali hanno sposato la causa della guerra, lo hanno fatto implicitamente, indirettamente, ovvio, ma la loro mirata selezione dei fatti non può che portare a queste conclusioni.
Bisognava convincere il cittadino a sostenere le cause di poche persone e la stampa ha svolto perfettamente questo ruolo.
Se un sistema di informazione è quello che forma le opinioni della gente, e questo sistema ti presenta i seguenti punti:
a. Saddam secondo il Pentagono possiede armi di distruzione di massa quindi è un pericolo
b. Saddam è un dittatore spietato che ha già usato tali armi contro il suo popolo
c. Saddam ha probabili rapporti con Al Qaeda
...e come controparte ne omette altrettanti come:
d. il rapporto del Senato Usa di Donald Reigle ha testimoniato che fino ai primi anni 90 gli Stati Uniti hanno fornito queste armi di distruzione di massa a Saddam
e.gli Stati uniti non si sono schierati in difesa dei diritti degli iracheni quando Saddam gassava i curdi giungendo all'apice dei suoi crimini
c. gli Stati Uniti sostengono una dittatura come quella dell'Arabia Saudita dove ogni diritto umano è negato
e. Il commissario dell'Onu e capo ispettore in Iraq Hans Blix asserisce che non vi sono armi di distruzione di massa
allora è chiaro che chi si forma un'opinione sulle opinioni a.b.c. e non viene informato delle restanti è una persona fortemente condizionata a favore di un intervento militare.
| allora devi spiegare perchè a tutta pagina si intervista Blix in cui dichiara che l'Iraq non possiede armi di distruzione di massa
in questo modo si CONVINCONO I CITTADINI ?
MA ALLORA IL CORRIERE LO LEGGI O NO ?
OPPURE STAI PARLANDO DI ALTRI GIORNALI ?
DECIDITI
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 20-01-2005 12:12 |
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Dal sito del corriere le prime 4 notizie di politica interna sono nell'ordine: prima una notizia dove si annuncia che il governo è stato battuto alla camera sul provvedimento che riguarda il governatore di Bankitalia
seconda: un soliloquio di Prodi sul fatto che dietro la riduzione delle tasse si celi in realtà un aumento per 6 miliardi di euro
terza: una notizia sulla data delle regionali che mette in evidenza le divisioni nel centro-destra in merito alla candidatura di Formigoni e ai dissidi An-Lega.
quarta: un articolo sulle primarie dove tutti i leader del centro-sinistra si dicono d'accordo sul loro svolgimento,tranne Mastella che critica le primarie pugliesi.
Domanda:dov'è la propaganda a favore del centro destra in queste notizie?
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 20-01-2005 12:23 |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 20-01-2005 15:24 |
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quote: In data 2005-01-20 12:12, Hamish scrive:
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Domanda:dov'è la propaganda a favore del centro destra in queste notizie?
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Io veramente non ho mai parlato di propaganda in favore di una determinata parte politica, ma piuttosto verso determinati interessi di una ristretta cerchia di persone che questo giornale ben rappresenta.
Che poi gli schieramenti politici appoggino tali interessi è una diretta conseguenza, ma questo avviene anche per una larga parte della coalizione del centro sinistra. |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 20-01-2005 18:36 |
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quote: In data 2005-01-20 15:24, Quilty scrive:
quote: In data 2005-01-20 12:12, Hamish scrive:
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Domanda:dov'è la propaganda a favore del centro destra in queste notizie?
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Io veramente non ho mai parlato di propaganda in favore di una determinata parte politica, ma piuttosto verso determinati interessi di una ristretta cerchia di persone che questo giornale ben rappresenta.
Che poi gli schieramenti politici appoggino tali interessi è una diretta conseguenza, ma questo avviene anche per una larga parte della coalizione del centro sinistra.
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nomi e cognomi allora
così ci divertiamo a trovare i collegamenti e le notizie coerenti con ciò
_________________ For relaxing times make it Suntory time |
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Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 21-01-2005 11:38 |
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L'abbiamo già ripetuto, evidentemente non vuoi sentire. Azionisti e inserzionisti,ecco i nomi.
Se non ti piace questa realtà createne un'altra.
Solamente tu saresti in grado di pagare milioni di euro per sponsorizzare la tua banca e accettare tranquillamente che il giornale che paghi profumatamente e dove compare la tua pubblicità si metta a scovare le tue esportazioni di armi verso paesi del terzo mondo regnati da regimi dittatoriali.
Nessuno lo accetterebbe, solo tu e la tua visione (un pò buffa se permetti) del mondo. |
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