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Autore le brigate rosse e lo stragismo fascista
MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
Messaggi: 2117
Da: Firenze (FI)
Inviato: 17-02-2007 10:02  
quote:
In data 2007-02-17 09:38, ipergiorg scrive:
Mi permetto di sottolineare le strane parole di Epifani.

Guglielmo Epifani, Segretario generale della Cgil: “Elimineremo le mele marce, sappiamo bene come farlo e perché. Abbiamo ricevuto critiche ma non accettiamo che in questo modo si voglia colpire la forza, l’unità e la democrazia del sindacato”.

Onestamente a ridosso della cattura la Cgil aveva dichiarato (e mi aveva pure convinto) che questi affiliati tessevano le loro trame nella clandestinità e quindi non c'era possibilità alcuna per la CGIL di individuarli. Tutto ad un tratto viene fuori che sanno come fare pulizia. Ha detto una cagata nella foga del momento? O veramente sarebbero capaci di individuare ed espellere dei brigatisti, ma fino ad ora non lo hanno fatto?


è chiaro Epifani è un noto brigatista, quindi si spiega tutto. Tra di loro lo chiamano il compagno Befi......
ma stai zitto forzista senza cervello, e pensa piuttosto ai tutti i deputati di forza italia che siedono nel parlamento italiano ed europeo e sono stati condannati in grado definitivo prima di dover dire una sola parola su una associazione come la CGIL che è difficile criticare quando non ci si è dentro e si è ostili a quel processo culturale che dovrebbe(purtroppo non lo è sempre) essere alla base del sindacalismo e della democrazia.
_________________
«E' vietato fare la cacca per terra, giusto? Bene, la pubblicità è come la cacca: puzza e fa schifo…».
Piergiorgio Odifreddi

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 19-02-2007 00:55  
quote:
In data 2007-02-17 10:02, MARQUEZ scrive:
è chiaro Epifani è un noto brigatista, quindi si spiega tutto. Tra di loro lo chiamano il compagno Befi......
ma stai zitto forzista senza cervello, e pensa piuttosto ai tutti i deputati di forza italia che siedono nel parlamento italiano ed europeo e sono stati condannati in grado definitivo prima di dover dire una sola parola su una associazione come la CGIL che è difficile criticare quando non ci si è dentro e si è ostili a quel processo culturale che dovrebbe(purtroppo non lo è sempre) essere alla base del sindacalismo e della democrazia.



Questa storia dei deputati di FI come al solito viene sventolata in contesti che non c'entrano niente.
Di contro i sindacati sono spesso responsabili dell'alimentazione di una cultura dell'odio dalla quale non possono far altro che nascere soggetti nocivi per la collettività. Dopotutto le brigate rosse esistono solo in Italia e si concentrano nei luoghi dove il potere di indottrinamento della sinistra è stato maggiormente esercitato. In Inghilterra le brigate rosse non sarebbero neanche concepibili, altro che i parlamentari pregiudicati, che fino a prova contraria rispettano il mandato degli elettori non tradendo le proprie responsabilità politiche in barba alle vicissitudini private che possono avere con i magistrati.
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"Verso l'infinito e oltre, per arrivare là dove nessu uomo è mai giunto prima"

"trascendere le limitazioni umane e padroneggiare l'universo" (medaglia Fields)

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 19-02-2007 01:20  
quote:
In data 2007-02-13 21:00, dan880 scrive:
quote:
In data 2007-02-13 20:33, Julian scrive:
Frequentendo l'ambiente posso confermare che buona parte dei magistrati è tutto fuorchè orientata a sinistra. Al massimo si può aver a che fare con i magistrati iscritti a "magistratura democratica" (siamo al livello dei DS).
In ogni caso, anche se lo fossero, sono comunque vincolati alle nome di legge e costituzionali. Nessuno indagherebbe mai su persone come Berlusconi o anche Prodi senza adeguata copertura ma soprattutto senza possedere elementi relativamente sicuri su cui fondare la propria accusa...la storia della persecuzione è follia pura.
Silvio è stato sottoposto ad indagini anche per le stragi di Falcone e Borsellino... e l'indagine è stata archiviata per scadenza dei termini, anche se nella relazione conclusiva il procuratore si diceva praticamente sicuro del coinvolgimento di Silvio e Dell'Utri...lamentando la presenza di forti ostacoli di carattere politico che avevano impedito alle indagini di pervenire a risultati più concreti. Questi sono fatti gravissimi di cui non si parla mai.




si, in merito all'inchiesta sui mandanti esterni delle stragi del '92, che vedeva coinvolti berlusconi e dell'utri:

l'inchiesta era coordinata dalla procura di caltanissetta, a capo della quale c'era giovanni tinebra.

è sempre girata voce che tinebra fece lui stesso tutto il possibile per allontanare il corso dell'inchiesta dalle persone di berlusconi e dell'utri.

c'è da crederci: con il secondo governo berlusconi il ministro dell'interno beppe pisanu ha conferito un incarico di prestigio a giovanni tinebra.

se non fossero cose drammatiche ci si potrebbe anche ridere su...

anche se penso che berlusconi e dell'utri siano stati i mandanti indiretti di quelle due stragi:

non hanno dato loro l'ordine di far uccidere falcone e borsellino.

ma cmq erano due giudici di ostacolo per loro:
falcone e borsellino, dopo l'uccisione di salvo lima e la rottura dei rapporti tra dc e mafia, avevano iniziato a studiare le nuove strategie di cosa nostra, cercando di capire come l'organizzazione avrebbe reagito al maxiprocesso e alla perdita di un punto di riferimento politico che da più di venti anni li aveva garantiti.

in particolar modo borsellino si impegnò su questo punto: stava indagando sul sistema degli appalti e delle infrastrutture e aveva capito che cosa nostra aveva bisogno di lasciare le stragi e gli omicidi ed entrare, con l'europa unita alle porte e il capitalismo in crescita, nel controllo diretto dei traffici finanziari internazionali.

e soprattutto di stare al fianco degli imprenditori per entrare in ogni attività possibile e immaginabile.

nessuno meglio di berlusconi poteva farlo: un imprenditore diventato anche grazie a loro potente, uno che sa manovrare i capitali per grandi affari e che già dagli anni '70 attraverso marcello dell'utri stava in affari con loro.

la mafia e dell'utri si accordano per favorire la nascita di un nuovo soggetto politico guidato proprio da berlusconi: la sua capacità nel fare l'imprenditore sono sicuri sarà la stessa nel convincere gli italiani, prendendoli per il culo, a votarlo.
dopodichè il governo, le leggi per salvare lui dalla galera, le leggi per salvaguardare cosa nostra, le leggi per togliere più potere alla magistratura.

l'accordo c'è ma per fare questo bisogna togliere di mezzo quei due giudici, falcone e borsellino:

primo, perchè forse hanno intuito o capito chi è colui che sta per diventare di lì a poco il nuovo protettore politico di cosa nostra, e in che modo(borsellino, due mesi prima di morire, rilascia una intervista che parla di mafia, mangano, berlusconi)

secondo, borsellino è in contatto con antonio di pietro e segue le inchieste di mani pulite: seguendo i finanziamenti neri anche di craxi e del psi i giudici di milano stanno per arrivare ai legami tra la politica e gli imperi di silvio berlusconi.
un fiume di denaro che porta anche fino alle infiltrazioni di cosa nostra nel sistema fininvest(tant'è vero che berlusconi scende in politica anche per salvare se stesso dalla galera).

sono pericolosi, falcone e borsellino: berlusconi e dell'utri sanno che è nel comune interesse fare qualcosa. non danno ordini ma lo sanno. e nel comune interesse la mafia sceglie per il tritolo.

la storia di dopo la sappiamo: berlusconi(manco a farlo a posta nel '93-'94, subito dopo le stragi e tangentopoli) scende in politica e fonda forza italia.

riesce a truffare la gente con le sue doti comunicative e vince le elezioni.i pericoli...scampati, anche per tangentopoli.

parentesi extra b.r. ampia ma importante.



Io continuo a non capire che bisogno avrebbe dovuto avere Berlusconi dell'aiuto della Mafia, quali dovrebbero essere questi fantomatici interessi in comune. Mi sembrano cazzate prive di logica.
Tu affermi che la mafia volle espandersi a nord nel settore degli appalti edilizzi, per questo si è accordata con Berlusconi... bene, dov'è la mafia negli appalti di milano? Non c'è. Minchiate colossali.
Che poi l'uccisione di Falcone e Borsellino è avvenuta ben prima che la sola idea di fondare FI balenasse nella mente di Berlusconi, quindi vedere nessi tra le stragi mafiose e l'attività politica di Berlusconi è sintomo di stupidità o malafede, scegli te.
Ma secondo me fu Berlusconi che sparò a Kennedy.
_________________
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Kermunos

Reg.: 19 Nov 2004
Messaggi: 2306
Da: Gorizia (GO)
Inviato: 19-02-2007 08:24  
Intervengo solo per ricordare che la mafia non è un esclusiva del sud. E' presente in misura non meno rilevante in tutta italia, con la differenza che nel grosso del resto del paese, non è "armata".
_________________
"Fortunatamente io rispetto un regime di droghe piuttosto rigido, per mantenere la mente diciamo... flessibile"

"Questo non é il Vietnam. E' FilmUp, ci sono delle regole"

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 19-02-2007 09:09  
quote:
In data 2007-02-19 08:24, Kermunos scrive:
Intervengo solo per ricordare che la mafia non è un esclusiva del sud. E' presente in misura non meno rilevante in tutta italia, con la differenza che nel grosso del resto del paese, non è "armata".



Non si chiama mafia.
Per Mafia si intende un'organizzazione strutturata in modo da avere il controllo su un territorio. Non si può avere controllo senza braccio armato.
Peraltro il mercato edilizio nel Nord non mi sembra affatto turbato da alcunchè di illegale. Se la mafia ha deciso di investire per far soldi in modo legale allora qual'è il problema?
_________________
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Kermunos

Reg.: 19 Nov 2004
Messaggi: 2306
Da: Gorizia (GO)
Inviato: 19-02-2007 10:03  
quote:
In data 2007-02-19 09:09, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-19 08:24, Kermunos scrive:



Se la mafia ha deciso di investire per far soldi in modo legale allora qual'è il problema?




http://scuole.monet.modena.it/ipcorni/mafia/mafnord.htm

http://scuole.monet.modena.it/ipcorni/mafia/schede.htm#Relazioni

http://www.omicronweb.it/percorsi/Mafia%20al%20nord/mafia_nord.html

http://www.wuz.it/Articoli/Articolo/tabid/77/id/682/Default.aspx

http://www.wuz.it/Articoli/Articolo/tabid/77/id/681/Default.aspx in particolare l'ultima domanda.

EDIT:Questo è il nome dell'attività che tu trovi "senza problema". http://download.microsoft.com/documents/italy/SBP/aulapmi/antiriciclaggio_evoluzionenormativa.pdf
_________________
“Quando sei giovane, le tue potenzialità sono infinite. Potresti essere Einstein, potresti essere Di Maggio. Poi arriva un momento in cui “potresti essere” va a sbattere contro ciò che sei stato.
Non eri Einstein. Non eri niente. E' un brutto momento.

[ Questo messaggio è stato modificato da: Kermunos il 19-02-2007 alle 10:19 ]

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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 19-02-2007 11:06  
quote:
In data 2007-02-19 10:03, Kermunos scrive:
quote:
In data 2007-02-19 09:09, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-19 08:24, Kermunos scrive:



Se la mafia ha deciso di investire per far soldi in modo legale allora qual'è il problema?




http://scuole.monet.modena.it/ipcorni/mafia/mafnord.htm

http://scuole.monet.modena.it/ipcorni/mafia/schede.htm#Relazioni

http://www.omicronweb.it/percorsi/Mafia%20al%20nord/mafia_nord.html

http://www.wuz.it/Articoli/Articolo/tabid/77/id/682/Default.aspx

http://www.wuz.it/Articoli/Articolo/tabid/77/id/681/Default.aspx in particolare l'ultima domanda.



Tutto ciò è molto affascinte, specialmente il primo link dove si afferma che la mafia del nord Italia si distingue da quella degli USA poichè il crimine nordamericano investe ripetutatamente in attività legali arrivando a legalizzarsi del tutto (quello che dicevo io). In nord Italia invece le cose non vanno così per motivi che naturalmente non vengono spiegati, infatti il ragionamento non ha senso.

Nel riciclaggio del denaro servono imprenditori compiacenti che investano il denaro della mafia e che poi lo restituiscano pure, professionisti che non si facciano domande, bancari che fingono di non vedere il flusso di denaro di origine ignota, amministratori pubblici che chiudono entrambi gli occhi, guardie della finanza corrotte, insomma tutte cose di cui la mafia dispone abbondantemente al Sud. A che scopo allora arrischiarsi in questo tipo di affari illeciti in una società come quella lombarda?
Ora, io posso anche accettare l'idea che qualche boss possa aver pensato di cercare nuova gloria a nord e che in qualche sporadico caso ci sia pure riuscito. Cosa ben diversa è dire che la mafia si è radicata a Milano, ma che minchionata.
Nel caso di Berlusconi poi la cosa diventa assolutamente ridicola perchè si conosce benissimo la provenienza del denaro da lui investito. L'azienda edile Edilnord Sas di Berlusconi era rifornita di capitali dalla finanziaria del socio aziendale obbligazionario Carlo Rezzonico (finanziaria Finanzierungsgesellschaft fur Residenzen AG di Lugano), che a sua volta depositava i capitali nell'international Bank di Zurigo che li faceva pervenire alla Edilton Sas attraverso la Banca Rasini di Milano.
Quindi non c'è proprio nulla di anomalo o misterioso a meno che non si voglia estendere il complotto mafioso alla Svizzera (ma gli svizzeri lo sapranno di essere mafiosi?).
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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 19-02-2007 12:35  
[quote]In data 2007-02-19 01:20, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-13 21:00, dan880 scrive:
quote:
In data 2007-02-13 20:33, Julian scrive:




Io continuo a non capire che bisogno avrebbe dovuto avere Berlusconi dell'aiuto della Mafia, quali dovrebbero essere questi fantomatici interessi in comune. Mi sembrano cazzate prive di logica.
Tu affermi che la mafia volle espandersi a nord nel settore degli appalti edilizzi, per questo si è accordata con Berlusconi... bene, dov'è la mafia negli appalti di milano? Non c'è. Minchiate colossali.
Che poi l'uccisione di Falcone e Borsellino è avvenuta ben prima che la sola idea di fondare FI balenasse nella mente di Berlusconi, quindi vedere nessi tra le stragi mafiose e l'attività politica di Berlusconi è sintomo di stupidità o malafede, scegli te.
Ma secondo me fu Berlusconi che sparò a Kennedy.




sei un ispettore del sistema degli appalti di milano per dire che la mafia non c'è in questo sistema?

oppure ti aspetti di leggere la parola mafia nei contratti d'appalto edilizi?

o magari pensi che basta avere una lupara e una coppola perchè uno sia un inequivocabile mafioso?

anche un banchiere, anche un manager è un mafioso.

i mafiosi si servono di persone importanti per nascondersi dietro di loro e gestire direttamente fiumi di denaro.

penso che dovresti rileggerti un pò di cronaca nera degli anni '70:

se lo facessi capiresti bene che cosa nostra aveva ricavato in quel periodo una enorme quantità di miliardi dal traffico della droga, per il controllo del quale c'era stata una guerra fra cosche con decine di morti. l'eroina arrivata dagli States e dal medio oriente, raffinata in sicilia.

capirai che la mafia aveva tra le mani capitali enormi. e cosa si fa quando ci sono capitali enormi?: li si investe per aumentarli di più.

niente di meglio che investire al nord: la zona dell'Italia più fiorente, più ricca, piena di imprese, banche, aziende e per questo il simbolo del capitalismo italiano.

soprattutto nel '75: proprio in quegli anni il capitalismo italiano del nord Italia si stava espandendo proprio grazie a giovani imprenditori abili e disonesti, tra i quali berlusconi.

era già molto in vista, disponeva già di molti capitali sui quali non ha mai fornito prove sull'acquisizione e poi era molto amico di un suo ex compagno di studi universitari, un siciliano di nome marcello dell'utri.

marcello dell'utri, e suo fratello gemello, erano in rapporti diretti(cosa provata) con le famiglie mafiose all'epoca meno sanguinarie ma proprio per questo più propense agli affari in grande stile: tra i quali stefano bontade.

berlusconi aveva un sistema potente, aveva l'abilità di ingigantire denaro e denaro e soprattutto voleva mettere in piedi(come poi ha fatto) quartieri residenziali(milano 2) e aziende televisive con annessi canali(fininvest).cosa che gli fu possibile anche grazie a craxi e all'ingresso nella P2 di licio gelli.

purtroppo c'era un problema: berlusconi era all'epoca nel mirino di alcuni mafiosi emigrati al nord che per motivi di denaro intendevano sequestrare i suoi figli.

a questo punto ecco l'idea:
-accordarsi con la mafia mettendo insieme capitali enormi(droga e aziende)
-diventare un loro protetto, cui più nessun mafioso può arrecare pericolo, come ad esempio il sequestro di un familiare

attraverso dell'utri, nel '76, berlusconi stringe un accordo con stefano bontade: e a dimostrazione dell'accordo, bontade fa mettere nella villa ad arcore di berlusconi vittorio mangano.

ufficialmente è uno stalliere: ma è un boss messo lì a proteggere i berlusconi per conto di cosa nostra e contemporaneamente a controllare il cavaliere, che deve impegnarsi a sua volta a mantenere gli accordi con cosa nostra.

cioè utilizzare anche il loro denaro per:
-investirlo
-accrescerlo
-costruire imperi finanziari di sua proprietà, ma nei quali far entrare direttamente cosa nostra

e tutto riesce bene.

voglio anche ricordare che di queste vicende parlò, seppur per grandi linee, lo stesso giudice borsellino in un'intervista fatta due mesi prima la sua uccisione.

che lo stesso vittorio mangano, riconosciuto più volte come mafioso pericoloso invischiato nel traffico della droga per conto di cosa nostra tra il nord ed il sud Italia, parlò di berlusconi e dell'utri nei processi a suo carico.

che sono provate le minacce di sequestro ai danni dei figli di berlusconi, prima del '75.

e che ci sono le intercettazioni telefoniche tra berlusconi e dell'utri su mangano.

sulle stragi: una partecipazione indiretta di berlusconi e dell'utri.

è chiaro: non potete venirmi a raccontare che oggi la mafia non è appigliata ad un partito, sarebbe da ridere.

per cosa nostra non c'era niente di meglio che appoggiarsi a berlusconi anche per la politica:

1-stavano in affari già da molti anni
2-è una persona scaltra che sa essere convincente e sa ingigantire il denaro
3-tra televisioni, giornali e aziende è potentissimo
4-può far fare leggi che bloccano nel comune interesse il potere ai magistrati
5-è anche un imprenditore, coperto da prestanomi ovunque: con lui cosa nostra può entrare direttamente nella nuova dimensione del potere, gli appalti e le infrastrutture.

proprio con l'ue e il capitalismo europeo sempre più in crescita.

e fu proprio borsellino che disse che oggi la mafia mira alle infrastrutture e gli appalti più di prima.
un giudice che capisce certe cose ha capito quello che stava per succedere e con chi la mafia stava per avventurarsi in questi nuovi affari, in Italia.


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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
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Da: re (RE)
Inviato: 19-02-2007 13:15  
quote:
In data 2007-02-19 09:09, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-19 08:24, Kermunos scrive:
Intervengo solo per ricordare che la mafia non è un esclusiva del sud. E' presente in misura non meno rilevante in tutta italia, con la differenza che nel grosso del resto del paese, non è "armata".



Se la mafia ha deciso di investire per far soldi in modo legale allora qual'è il problema?



Così a naso mi verrebbe da dire che uno dei problemi è che magari potrebbero utilizzare questi profitti legali per finanziare le loro attività illegali.

Ti sei mai chiesto come mai una delle priorità dello Stato è quello di sequestrare i beni della Mafia?
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"Quando sarò grande non leggerò i giornali e non voterò. Così potrò lagnarmi che il governo non mi rappresenta. Poi quando tutto andrà a scatafascio, potrò dire che il sistema non funziona e giustificare la mia antica mancanza di partecipazione"

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xander77

Reg.: 12 Ott 2002
Messaggi: 2521
Da: re (RE)
Inviato: 19-02-2007 13:20  
quote:
In data 2007-02-19 00:55, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-17 10:02, MARQUEZ scrive:
è chiaro Epifani è un noto brigatista, quindi si spiega tutto. Tra di loro lo chiamano il compagno Befi......
ma stai zitto forzista senza cervello, e pensa piuttosto ai tutti i deputati di forza italia che siedono nel parlamento italiano ed europeo e sono stati condannati in grado definitivo prima di dover dire una sola parola su una associazione come la CGIL che è difficile criticare quando non ci si è dentro e si è ostili a quel processo culturale che dovrebbe(purtroppo non lo è sempre) essere alla base del sindacalismo e della democrazia.



altro che i parlamentari pregiudicati, che fino a prova contraria rispettano il mandato degli elettori non tradendo le proprie responsabilità politiche in barba alle vicissitudini private che possono avere con i magistrati.



record del mondo di arrampicata sugli specchi.
Prima attribuisci ai sindacati responsabilità del tutto campate in aria e prese a prestito da qualche ufficio stampa CdL, poi di fronte ad inquisiti e preguidicati conclamati metti la testa sotto la sabbia...
E saresti un liberale?



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MARQUEZ

Reg.: 23 Feb 2006
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Da: Firenze (FI)
Inviato: 19-02-2007 14:14  
quote:
In data 2007-02-19 09:09, Futurist scrive:
quote:
In data 2007-02-19 08:24, Kermunos scrive:
Intervengo solo per ricordare che la mafia non è un esclusiva del sud. E' presente in misura non meno rilevante in tutta italia, con la differenza che nel grosso del resto del paese, non è "armata".



Non si chiama mafia.
Per Mafia si intende un'organizzazione strutturata in modo da avere il controllo su un territorio. Non si può avere controllo senza braccio armato.
Peraltro il mercato edilizio nel Nord non mi sembra affatto turbato da alcunchè di illegale. Se la mafia ha deciso di investire per far soldi in modo legale allora qual'è il problema?


il mercato edilizio del nord dunque è pulito eh?? ma per favore!! in primis ti potrei citare la costruzione di milano 2 di cui una certa persona che adesso è l'ex presidente del consiglio è stata la massima "eminenza". in secundis, come dice Rossi, basta che ti citi i falsi in bilancio di diversi politici(tra i quali anche il signor Visco) tutti intrigati nell'edilizia del nord. quindi hai preso il settore forse meno adatto. e quindi mi chiedo ci fai apposta per vedere se siamo reattivi o lo fai perché sei fesso e credi a tutto ciò che chiunque si autodefinisca liberale dice oppure lo pensi??
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Futurist

Reg.: 30 Giu 2005
Messaggi: 1290
Da: firenze (FI)
Inviato: 19-02-2007 19:48  
quote:
In data 2007-02-19 14:14, MARQUEZ scrive:
il mercato edilizio del nord dunque è pulito eh?? ma per favore!! in primis ti potrei citare la costruzione di milano 2 di cui una certa persona che adesso è l'ex presidente del consiglio è stata la massima "eminenza". in secundis, come dice Rossi, basta che ti citi i falsi in bilancio di diversi politici(tra i quali anche il signor Visco) tutti intrigati nell'edilizia del nord. quindi hai preso il settore forse meno adatto. e quindi mi chiedo ci fai apposta per vedere se siamo reattivi o lo fai perché sei fesso e credi a tutto ciò che chiunque si autodefinisca liberale dice oppure lo pensi??


Il mercato edilizio del nord Italia risulta uno dei più puliti d'europa, su questo credo ci sia poco da discutere.
Il signor Visco in quali azienda avrebbe dovuto fare falsi bilanci?
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dan880

Reg.: 02 Ott 2006
Messaggi: 2948
Da: napoli (NA)
Inviato: 19-02-2007 19:56  

Il mercato edilizio del nord Italia risulta uno dei più puliti d'europa, su questo credo ci sia poco da discutere.

[/quote]

no stronzate...o almeno informarsi prima.

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