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TERREMOTO |
Jakkma
 Reg.: 07 Mag 2003 Messaggi: 1168 Da: Busto Arsizio (VA)
| Inviato: 22-04-2009 18:42 |
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Mettetevi seduti e prendete un valium, prima di leggere questa roba: non so voi, ma a me ha fatto accapponare la pelle...
Per chi non lo sapesse M.R. D'Orsogna è una ricercatrice abruzzese che lavora in California e nel tempo libero è diventata la principale esponente del movimento "No Centro Oli", ha scritto questo articolo per mettere in guardia gli abruzzesi e gli italiani da un pericolo ancora maggiore del terremoto che è pende ancora sulla nostra testa.... mi raccomando diffondete, sta cosa è scandalosa!
Bucare la terra che trema di Maria Rita D'Orsogna
Nei giorni del post-terremoto Abruzzese si parla di 'mai piu' e di costruire meglio e con responsabilita' le nuove case, i nuovi ospedali.
Pochi pero' sanno delle intenzioni dell'ENI e di altre ditte petrolifere straniere fra cui MOG e Petroceltic, e in collaborazione con il governo centrale italiano di trivellare META' Abruzzo. Dalla costa all'entroterra, dal mare di Pineto fino alla bianca Majella, la regione sara' stravolta da raffinerie, oleodotti, pozzi e porti petroliferi.
Il petrolio Abruzzese e' poco in quantita', ricco di impurita' sulfuree ed economicamente scadente. E' anche molto scomodo da estrarre ed occorre trivellare a cinque, sei chilometri sotto la crosta terrestre causando dissestamenti gravi del sottosuolo.
In giro per il mondo ci sono zone non-sismiche che lo sono diventate dopo le estrazioni petrolifere. In Russia ad esempio, alcune scosse del grado 7.3 della scala Richter sono state direttamente attribuite alle trivelle per stessa ammissione dei petrolieri, in Indonesia un vulcano continua ad emettere fango grazie a perforazioni risalenti al 2004. Ci sono anche teorie secondo cui lo tsunami asiatico e' stato amplificato dalle estrazioni di quasi 10 milioni di metri cubi di petrolio in Indonesia da parte della Exxon-Mobil.
Cosa succedera' allora al nostro Abruzzo dopo averlo bucato ben bene, visto che e' gia' terra sismica? E cosa succedera' in caso di incidenti?
L'Abruzzo dei vini, dei contadini, dell'agricoltura. L'Abruzzo dei parchi, dei monti e del mare non trarra' beneficio alcuno dalle trivelle perche' il petrolio verra' poi venduto dall'ENI al miglior offerente, lasciando ai cittadini pochissime briciole e una montagna di problemi come gia succede in Basilicata dove abbondano malattie, inquinamento di aria e acqua, agricoltura morta, e sottosuolo stravolto.
Esiste anche una moratoria, fortemente voluta dai cittadini abruzzesi che hanno letteralmente preso d'assedio il consiglio regionale nel marzo del 2008. La moratoria vieta le trivelle fino al 2010. E dopo? Purtroppo, il presidente della regione Gianni Chiodi si e' mostrato insensibile al problema, continua a tergiversare e non vuole prolungarla. I petrolieri intanto si portano avanti, pronti ad attaccare una regione gia' messa in ginocchio da madre natura.
Case ed ospedali servono agli abruzzesi, l'infrastruttura petrolifera per far arricchire qualcun altro no. Quanti morti, quanti malati ancora dovremo piangere domani per cattiva programmazione di oggi?
_________________ La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
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eraclito
 Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 4702 Da: Siano (SA)
| Inviato: 23-04-2009 00:11 |
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mi chiedo se prima o poi in italia andrà a finire che vivremo di sole e sesso |
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sandrix81
 Reg.: 20 Feb 2004 Messaggi: 29115 Da: San Giovanni Teatino (CH)
| Inviato: 23-04-2009 00:36 |
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niente sesso, visto che il centro oli di cui sopra vogliono farlo proprio a ortona, terra natale del tuo celebre omonimo
_________________ Quando mia madre, prima di andare a letto, mi porta un bicchiere di latte caldo, ho sempre paura che ci sia dentro una lampadina. |
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eraclito
 Reg.: 14 Mar 2005 Messaggi: 4702 Da: Siano (SA)
| Inviato: 23-04-2009 00:50 |
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aaaaaaaaaaaaaaaaa ahahahahhahaha
_________________ Indietro?....Neanche per prendere la rincorsa!!! |
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MRSSTEELE
 Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 06-05-2009 21:02 |
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Oggi è un mese che è successo il terremoto dell'Abruzzo. Quel laido loffo brutto di Vespa ci fa il panegirico sopra, il suo teatrino con la scusa di commemorare i defunti. SE LUI non era non a L'Aquila quella notte, la domanda non è chi ma PECCHE'??
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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Jakkma
 Reg.: 07 Mag 2003 Messaggi: 1168 Da: Busto Arsizio (VA)
| Inviato: 20-05-2009 11:14 |
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Leggete questa lettera di Andrea Gattinoni. Io, personalmente, ho una voglia irresistibile di impugnare un forcone....
Lettera a mia moglie scritta ieri notte
Ho visto l’Aquila. Un silenzio spettrale, una pace irreale, le case distrutte, il gelo fra le rovine. Cani randagi abbandonati al loro destino. Un militare a fare da guardia ciascuno agli accessi alla zona rossa, quella off limits. Camionette, ruspe, case sventrate. Tendopoli. Ho mangiato nell’unico posto aperto, dove vanno tutti, la gente, dai militari alla protezione civile. Bellissimo. Ho mangiato gli arrosticini e la mozzarella e i pomodori e gli affettati. Siamo andati mentre in una tenda duecento persone stavano guardando “Si Può Fare” . Eravamo io, Pietro, Michele, Natasha, Cecilia, AnnaMaria, Franco e la sua donna.
Poi siamo tornati quando il film stava per finire. La gente piangeva. Avevo il microfono e mi hanno chiesto come si fa a non impazzire, cosa ho imparato da Robby e dalla follia di Robby, se non avevo paura di diventare pazzo quando recitavo.
Ho parlato con i ragazzi, tutti trentenni da fitta al cuore. Chi ha perso la fidanzata, chi i genitori, chi il vicino di casa. Francesca stanno malissimo. Sono riusciti ad ottenere solo ieri che quelli della protezione civile non potessero piombargli nelle tende all’improvviso, anche nel cuore della notte, per CONTROLLARE. Gli anziani stanno impazzendo. Hanno vietato internet nelle tendopoli perché dicono che non gli serve. Gli hanno vietato persino di distribuire volantini nei campi, con la scusa che nel testo di quello che avevano scritto c’era la parola ‘cazzeggio’. A venti chilometri dall’Aquila il tom tom è oscurato. La città è completamente militarizzata. Sono schiacciati da tutto, nelle tendopoli ogni giorno dilagano episodi di follia e di violenza inauditi, ieri hanno accoltellato uno. Nel frattempo tutte le zone e i boschi sopra la città sono sempre più gremiti di militari, che controllano ogni albero e ogni roccia in previsione del G8. Ti rendi conto di cosa succederà a questa gente quando quei pezzi di ***** arriveranno coi loro elicotteri e le loro auto blindate? Lì???? Per entrare in ciascuna delle tendopoli bisogna subire una serie di perquisizioni umilianti, un terzo grado sconcertante, manco fossero delinquenti, anche solo per poter salutare un amico o un parente. Non hanno niente, gli serve tutto. (Hanno) rifiutato ogni aiuto internazionale e loro hanno bisogno anche solo di tute, di scarpe da ginnastica. Per far fare la messa a Ratzinger, il governo ha speso duecentomila euro per trasportare una chiesa di legno da Cinecittà a L’Aquila.
Poi c’è il tempo che non passa mai, gli anziani che impazziscono. Le tendopoli sono imbottite di droga. I militari hanno fatto entrare qualunque cosa, eroina, ecstasy, cannabis, tutto. E’ come se avessero voluto isolarli da tutto e da tutti, e preferiscano lasciarli a stordirsi di qualunque cosa, l’importante è che all’esterno non trapeli nulla. Berlusconi si è presentato, GIURO, con il banchetto della Presidenza del Consiglio. Il ragazzo che me l’ha raccontato mi ha detto che sembrava un venditore di pentole. Qua i media dicono che lì va tutto benissimo. Quel ragazzo che mi ha raccontato le cose che ti ho detto, insieme ad altri ragazzi adulti, a qualche anziano, mi ha detto che "quello che il Governo sta facendo sulla loro pelle è un gigantesco banco di prova per vedere come si fa a tenere prigioniera l’intera popolazione di una città, senza che al di fuori possa trapelare niente". Mi ha anche spiegato che la lotta più grande per tutti lì è proprio non impazzire. In tutto questo ci sono i lutti, le case che non ci sono più, il lavoro che non c’è più, tutto perduto.
Prima di mangiare in quel posto abbiamo fatto a piedi più di tre chilometri in cerca di un ristorante, ma erano tutti già chiusi perché i proprietari devono rientrare nelle tendopoli per la sera. C’era un silenzio terrificante, sembrava una città di zombie in un film di zombie. E poi quest’umanità all’improvviso di cuori palpitanti e di persone non dignitose, di più, che ti ringraziano piangendo per essere andato lì. Ci voglio tornare. Con quella luna gigantesca che mi guardava nella notte in fondo alla strada quando siamo partiti e io pensavo a te e a quanto avrei voluto buttarmi al tuo collo per dirti che non ti lascerò mai, mai, mai.
Dentro al ristoro privato (una specie di rosticceria) in cui abbiamo mangiato, mentre ci preparavano la roba e ci facevano lo scontrino e fuori c’erano i tavoli nel vento della sera, un commesso dietro al bancone ha porto un arrosticino a Michele, dicendogli ‘Assaggi, assaggi’. Michele gli ha detto di no, che li stavamo già comprando insieme alle altre cose, ma quello ha insistito finché Michele non l’ha preso, e quello gli ha detto sorridendogli: "Non bisogna perdere le buone abitudini".
Domani scriverò cose su internet a proposito di questo, la gente deve sapere.
Anzi metto in rete questa mia lettera per te.
Andrea Gattinoni, 11 maggio notte.
Fonte:http://nautilusmagazine.blogspot.com/2009/05/prove-tecniche-di-regime.html
_________________ La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
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MRSSTEELE
 Reg.: 08 Nov 2002 Messaggi: 10730 Da: Venezia (VE)
| Inviato: 25-05-2009 13:48 |
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quote: In data 2009-05-20 11:14, Jakkma scrive:
Per far fare la messa a Ratzinger,
Fonte:http://nautilusmagazine.blogspot.com/2009/05/prove-tecniche-di-regime.html
| eh ti capisco cara che la tua coscienza frema ma non è così per tutti. A me vengono i brividi in questa giornata di 34 gradi per quello che hai scritto.La messa a Razzingher gliela può fare un nostro cugino che è prete...
_________________ Oggi è il mio ultimo giorno di vita. |
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