Autore |
Cinema in fumo |
Jakkma
 Reg.: 07 Mag 2003 Messaggi: 1168 Da: Busto Arsizio (VA)
| Inviato: 16-09-2003 13:50 |
|
Una volta, ho letto che grandi attori come Bogart o Yul Brynner, erano pressoché costretti a fumare, nei film,pena il licenziamento. Risultato: si sono beccati il tumore. Brynner fece addirittura un appello in TV, poco prima di morire, supplicando i ragazzi di "non fare come lui". Ultimamente, le star stanno cambiando atteggiamento nei confronti delle sigarette, ed anche nei film e telefilm, si tende a far sì che il personaggio positivo non fumi. Ad esempio, in "X-Files", l'Uomo che Fuma è l'incarnazione del male, e l'eterna sigaretta tra le labbra è quasi un Avatar maligno, così come la nuvola di fumo che lo avvolge, come un velo. Pensare che l'attore che lo interpreta, William B. Davis, non fuma per niente...Le sigarette che fuma sono finte!!!!
_________________ La storia è maestra, ma nessuno impara quasi mai niente. -Marco Travaglio-
L'indipendenza è una bella cosa; purtroppo, non ci sono uomini liberi. -Peter Gomez- |
|
Marko84
 Reg.: 14 Apr 2001 Messaggi: 124 Da: Torino (TO)
| Inviato: 05-12-2003 22:22 |
|
(rispondo solo adesso a questo post perkè è stato linkato da gatsby in un'altra sezione)
Degli accordi di cui parlavate non me ne frega assolutamente niente: si vedono attori che fumano non solo nei film di Hollywood.
Bisognerebbe togliere qualsiasi scena di fumo perchè, come diceva Cinefila, è un pessimo esempio: se uno ovunque vada (anche guardando un film) vede gente fumare alla fine quasi si abitua e pensa che sia una cosa normalissima.
Del resto, la "mente malata" è quella del regista, che sceglie che in quella scena l'attore debba fumare...
_________________ Scusi, ma per chi mi ha preso? Per un umano?
(Matrix Revolutions) |
|
gatsby
 Reg.: 21 Nov 2002 Messaggi: 15032 Da: Roma (RM)
| Inviato: 08-11-2005 18:11 |
|
Interessante articolo sull'argomento:
NEW YORK - Fumo e cinema: un legame che dura da sempre ma che ha degli effetti pericolosi per gli spettatori piu' giovani. I film in cui gli attori fanno uso di sigarette e simili hanno fatto salire infatti il numero degli adolescenti che si sono dati al vizio del fumo, come sarebbe successo ad oltre un terzo degli adolescenti americani. A sostenerlo e' il primo studio nazionale condotto negli Stati uniti, condotto dalla Dartmouth Medical School (Dms) e dal Norris Cotton Cancer Center (Nccc) e pubblicato sulla rivista scientifica 'Pediatrics'.
''La quantita' di ore trascorsa a guardare film con queste scene - spiega James Sargent, coordinatore della ricerca - e' aumentata in questi anni, come anche il tasso di fumatori. Un fatto in parte spiegabile considerando il grande impatto e la forte influenza sociale della visione di film con il fumo sui ragazzi tra i 10 e 14 anni. Un impatto che ha maggior peso se i coetanei o i genitori fumano a loro volta''.
Nello studio, a 6.522 adolescenti americani di eta' compresa tra i 10 e 14 anni, e' stato chiesto di indicare i film che hanno visto da una lista di 50 selezionati a caso, tra quelli contenuti in un database di pellicole proiettate dal 1998 al 2000. Cosi' si e' visto che tra i 532 film presenti nel database, ben il 74% conteneva scene con fumo. Sulla base dei film visti da ogni ragazzo e la quantita' di scene con sigarette presenti in ogni pellicola, gli adolescenti sono stati poi ripartiti secondo quattro livelli.
Dopo di che i ricercatori hanno valutato il rischio per gli adolescenti fumatori, paragonando quelli nelle categorie con il maggior numero di ore di esposizione ai film con quelli nelle categorie piu' basse, e controllando i fattori di rischio collegati agli adolescenti fumatori, come i coetanei e i genitori fumatori. Dopo aver considerato tutti gli altri fattori noti per la loro influenza sul fumo, gli studiosi hanno scoperto che gli adolescenti con il tasso di esposizione piu' alto a questi film avevano una probabilita' 2,6 volte maggiore degli altri di mettersi a fumare. A parita' di condizioni, di 100 adolescenti che hanno provato a fumare, 38 lo hanno fatto per via dei film che hanno visto.
Lo studio conferma i risultati di un'altra ricerca, condotta precedentemente nel New Hampshire e pubblicata sul British medical journal, che pero' non poteva essere applicata al resto del paese, perche' i ragazzi intervistati erano per la maggior parte di razza caucasica e vivevano in aree rurali.
''Questo studio e' un'ultiore conferma del fatto che i ragazzi reagiscono nello stesso modo ai film che vedono in qualsiasi parte degli Stati uniti risiedano - continua Sargent - Cio' significa che nessun bambino e' immune dall'influenza di questi film''. Nello studio e' stata considerata anche l'etnia dei partecipanti. Il risultato e' stato che ispanici e neri vedono questi film per molto piu' tempo dei loro coetanei bianchi. L'impatto dunque e' piu' forte sulle minoranze etniche.
Pochi e semplici i suggerimenti indicati dai medici per intervenire. ''Come pediatra - prosegue Sargent - penso che i genitori debbano essere piu' consapevoli di cio' che vedono i loro figli e fare uno sforzo per proteggerli dai messaggi provenienti dai film targati come violenti o con scene di sesso. L'industria del cinema dovrebbe inserire anche il fumo tra le cose da valutare in un film''.
_________________ Qualunque destino, per lungo e complicato che sia, consta in realtà di un solo momento : quello in cui l'uomo sa per sempre chi è |
|
|