| Autore |
La crisi finanziaria e l'incubo della recessione. |
AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
|  Inviato: 10-10-2008 21:40 |
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quote:
In data 2008-10-10 21:20, liliangish scrive:
i soldi sui conti correnti, sui depositi a risparmio e sui certificati di deposito sono garantiti dal fondo di garanzia interbancario che copre fino a 103.000 euro. pertanto, piuttosto che metterli sotto il materasso, conviene ancora tenerli sul conto, almeno fino a questa cifra.
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Ho sempre lasciato i miei soldi in c.c.., prendendo un interesse basso, ma, chissà perchè.., non mi sono mai fidato delle varie forme d'investimento. Non mi sono mai fidato di depositi tipo Conto Arancio. Tanto, se non ti butti il forme di investimento speculative, in cui puoi guadagnare molto ma anche rischiare molto, quel poco in più che prendi rispetto a c/c bancario non ti cambia la vita. Oltre a non capirci molto di queestini finanziarie, la finanza mi sta cordialmente sulle balle. Mi sfugge il senso della speculazione capitalista che sicuramente, in queste crisi economiche, penalizzano il cittadino risparmiatore, già vessato oltremisura con varie forme di gabelle, specialmente in Italia, e che fanno la fortuna degli sciacalli.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 10-10-2008 21:52 |
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quote:
In data 2008-10-10 21:38, liliangish scrive:
il contenimento dell'inflazione che ne deriverà aumenterà il potere d'acquisto dei salari... tutto il contrario di quanto è successo negli ultimi anni quando la gente pur di comprare si indebitava e così facendo faceva salire i prezzi. è troppo facile scaricare sui governi le responsabilità del comportamento dei singoli.
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Ma la gente s'indebita anche per per tenere il passo, per sentirsi all'altezza della "situazione", in un mondo sempre più consumista, in cui conta più l'apparenza, l'avere e non l'essere. Il "governi" non hanno mai educato la gente al risparmio, anzi, l'hanno sempre spinta a consumare di più per un'economia più forte. La gente non si è saputa regolare, vero, ha speso più di quanto guadagnava, ma è anche rimasta vittima dell'effetto psicologico, (sub)culturale, specialmente negli USA, dove non appari un minimo non sei nessuno.., anzi, finisci sotto il ponte in men che non si dica. Tendenza esportata anche dalle nostre parti... Questo è capitalismo selvaggio, non liberismo, non una società che riconosce il "merito" se non quello dei furbi e degli spregiudicati. La "pubblicità" (che vive per far vivere la cultura affinchè essa stessa, attaccata a quella, come un cancro possa vivere) è il quinto cavaliere dell'apocalisse...
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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TheSpirit
Reg.: 21 Set 2008
Messaggi: 3605
Da: Napoli (NA)
| | Inviato: 11-10-2008 00:37 |
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Da fonti sicure ho saputo delle misure messe a punto da Berlusconi per contrastare la crisi.
Fitterà una stanza nelle sue ville agli studenti o agli immigrati clandestini. |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 11-10-2008 14:18 |
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...e la figa della ministra Carfagna
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Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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superman18
Reg.: 26 Dic 2005
Messaggi: 3231
Da: trevignano (TV)
| | Inviato: 11-10-2008 21:07 |
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consiglio vivamente a tutti di non aquistare titoli di alcun tipo, anzi di venderli....
(la conferma di quel che dico , c'è stata qualche giorno fà quando berlusconi ha consigliato di non venderli, quindi sai che garanzia....).
piuttosto consiglio a tutti di aquistare oro fisico, qualunque cosa accadrà salirà di valore.
un'ultimo appunto su questa """crisi""" finanziaria:
dobbiamo finirla di considerare questo sistema economico, un sistema positivo e razionale, quando serve solo ad arricchire sempre più i ricchi e ad impoverire sempre più i poveri e i lavoratori....
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Quando i giorni sono musica
fermiamoci a sentire.
Se sono muri salta di là
se sono amori abbracciali.
È un ballo che continua
in mille passi brevi. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 13-10-2008 01:18 |
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Il muro del comunismo è caduto a Berlino, quello del capitalismo dove cadrà?
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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Hamish
Reg.: 21 Mag 2004
Messaggi: 8354
Da: Marigliano (NA)
| | Inviato: 13-10-2008 10:12 |
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La gente è fuori di testa, te lo dico io che lavoro in una finanziara. C'è gente che non vede l'ora di prendere la prima busta paga per poter fare un prestito, anche senza nessun valido motivo. Molti di loro sono indebitati per oltre la metà del loro stipendio, lavorano per pagare i debiti e con loro coniugi e figli.
Ci sono certi che vengono qui in Bmw ma non hanno i soldi per la benzina... Roba da matti!
Ci si potrebbe scrivere un libro su quello che ho visto e sentito in appena 2 anni, era ovvio che non si potesse andare avanti così. Molti oramai non pagano più, non possono pagare più.
Tornando alla crisi sottoscrivo quanto detto da Lilian, almeno per quel poco che ne capisco. I conti correnti sono garantiti fino a 103.000 euro e comunque non credo proprio che permetteranno che le banche falliscano. Se iniziano a fallire le banche ci sarà un effetto domino che ci porterà davvero nel precipizio. Riguardo le azioni, bè vendere adesso non avrebbe nessun senso. Ci sono aziende solide che comunque sono state trascinate al ribasso dalla crisi delle borse, aziende i cui titoli sono destinati a salire una volta passata la bufera. In effetti sarebbe più il momento di comprare che non di vendere, però meglio non lanciarsi all'avventura e meglio farlo se ci si capisce qualcosa.
Ad oggi effetti della crisi ancora non ne abbiamo avvertiti. Questo crollo della finanza è un pò come il maremoto che precede lo tsunami. Prima o poi l'onda anomala arriverà sull'economia reale, quello che c'è da fare ora è prendere tutte le misure necessarie affinchè l'impatto sia il meno doloroso possibile.
Certo è che passata la crisi bisognerà fare una profonda riflessione sul sistema bancario che agisce, compra e specula con soldi che non ha e che comunque non sono di sua proprietà e sul capitalismo statalmente assistito, dove i profitti sono privati ma le perdite sono socializzate, sono pagate coi soldi della collettività.
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IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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joeblack
Reg.: 23 Set 2004
Messaggi: 12354
Da: Roma (RM)
| | Inviato: 13-10-2008 10:44 |
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quote:
In data 2008-10-10 21:20, liliangish scrive:
....
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anche la mia tipa è come lilian, cazzutissima su questi argomenti... che poi quando ne parlano e ne discutono, magari anche solo per dare consigli a poveri sprovveduti come me o come nboi, diventano così eccitanti...
è anche vero che nella vita di tutti i giorni sono un pò rompicoglioni eh... però devo ammettere che senza lei io magari ora sarei sul lastrico, o in preda a frequenti crisi d'ansia.. ed invece dormo sonni tranquilli perchè so che i miei risparmi sono in buone mani...
[ Questo messaggio è stato modificato da: joeblack il 13-10-2008 alle 13:34 ] |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006
Messaggi: 9472
Da: novafeltria (PS)
| | Inviato: 13-10-2008 13:30 |
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quote:
In data 2008-10-13 01:18, AlZayd scrive:
Il muro del comunismo è caduto a Berlino, quello del capitalismo dove cadrà?
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Alla grande muraglia |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 13-10-2008 13:57 |
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quote:
In data 2008-10-13 10:12, Hamish scrive:
La gente è fuori di testa, te lo dico io che lavoro in una finanziara. C'è gente che non vede l'ora di prendere la prima busta paga per poter fare un prestito, anche senza nessun valido motivo. Molti di loro sono indebitati per oltre la metà del loro stipendio, lavorano per pagare i debiti e con loro coniugi e figli.
Ci sono certi che vengono qui in Bmw ma non hanno i soldi per la benzina... Roba da matti!
Ci si potrebbe scrivere un libro su quello che ho visto e sentito in appena 2 anni, era ovvio che non si potesse andare avanti così. Molti oramai non pagano più, non possono pagare più.
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E lo stato dov'era mentre accadeva tutto questo? Non che lo stato debba fare da balia al cittadino, ma qui si parla di un fenomeno sociale imponente i cui effetti erano prevedibili, su cui occorreva intervenire prima che questa crisi arrivasse all'improvviso, mentre invece chi delle istituzioni politiche-economiche doveva sapere taceva. Dove erano certi apparati di potere non solo in conflitto d'interesse spingevano verso i consumi dei loro prodotti (di diretta e indiretta produzione...). Oltre trent'anni di pubblicità non solo televisiva e belusconiana, massiccia, devastante, implacabile, te la ritrovi fin sotto il letto.., secondo la quale se non avevi quell'"oggetto" non eri nessuno.., ecco i risultati!
quote:
[i]Certo è che passata la crisi bisognerà fare una profonda riflessione sul sistema bancario che agisce, compra e specula con soldi che non ha e che comunque non sono di sua proprietà e sul capitalismo statalmente assistito, dove i profitti sono privati ma le perdite sono socializzate, sono pagate coi soldi della collettività.
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Giusto, però intanto ben venga che si stia cercando di porre rimedio, anche con meccanismi poco ortodossi, non conformi alla ferrea logica capitalistica (segno che si dovrà addrizzare il tiro anche a fronte di questo disumano e assolutamente fallace sistema) pur di non dovere finire quasi tutti sotto un ponte, salvo i speculatori. La collettività contribuirà con un po' di denaro per non far fallire le banche (che fanno schifo), il sistema finanziario globale, ma potrebbe in tal modo evitare il ben più pericoloso collasso. Un rimedio da turarsi il naso, ma ad occhio e croce il male minore. Questo vale come principio generale, fatte salve le tante varianti sullo schifo di questo andazzo capitalistico su cui certamente il dibattito non si chiude qui.
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"Bisogna prendere il veleno come veleno e il cinema come cinema" - L. Buñuel |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 13-10-2008 14:33 |
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quote:
In data 2008-10-13 13:30, eltonjohn scrive:
quote:
In data 2008-10-13 01:18, AlZayd scrive:
Il muro del comunismo è caduto a Berlino, quello del capitalismo dove cadrà?
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Alla grande muraglia
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haha! Ma ce ne vorrà per abbattere quella... e più probabile che precipitino prima i nostri restanti, tarlati muri. |
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AlZayd
Reg.: 30 Ott 2003
Messaggi: 8160
Da: roma (RM)
| | Inviato: 13-10-2008 15:09 |
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Ora ci si accorge che non c'era l'"economia r
eale", quella della produzione effettiva di beni, che da lavoro, crea introiti economici e quindi i giusti consumi.
Io ho sempre pensato (e forse avevo ragione, data questa crisi nodale che doveva arrivare al pettine) che questo nuovo mondo di far soldi in modo "vituale" da parte, ad esempio, delle compagnie telefoniche, e di altri tipi di comunicazione "eterea", che incassano somme stratosferiche con il minimo investimenti (che date le tariffe da ladri vengono presto ammortizzati) che solo in minima parte creano occupazione dove il lavoratore viene in larghissima misura sfruttato, o peggio, ricattato.
Non possono durare a lungo queste tentacolari forme di economie basate su un terreno assai poco solido, queste forme di affari speculativi che arricchiscono pochissimi soggetti, frutto dunque di un'economia scarsamente reale, invero immorale, spregiudicata, priva di scrupoli etici. Il terzo mondo, dopo sta crisi, moltiplica a dismisura i soggetti morti letteralmente di fame! Però il telefonino (potrei citare altri 10000 "oggetti" che fanno la nostra felicità...) è diventato il nostro dio... ma per farne cosa? Niente che se magna.., nulla che possa perlomeno giovare allo spirito, se non al massimo gratificarci nella nostra ansia e fame di status symbol inculcataci in anni e anni educazione sbagliata in seno a un sistema sociale, politico, economico e istituzionale mostruoso, disumano, dove in tutto questo tutti abbiamo fatto si che il consumo indiscriminato, accessorio e inutile, diventasse il nostro miglior ideale.
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
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Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 13-10-2008 20:34 |
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quote:
In data 2008-10-10 21:52, AlZayd scrive:
quote:
In data 2008-10-10 21:38, liliangish scrive:
il contenimento dell'inflazione che ne deriverà aumenterà il potere d'acquisto dei salari... tutto il contrario di quanto è successo negli ultimi anni quando la gente pur di comprare si indebitava e così facendo faceva salire i prezzi. è troppo facile scaricare sui governi le responsabilità del comportamento dei singoli.
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Ma la gente s'indebita anche per per tenere il passo, per sentirsi all'altezza della "situazione", in un mondo sempre più consumista, in cui conta più l'apparenza, l'avere e non l'essere. Il "governi" non hanno mai educato la gente al risparmio, anzi, l'hanno sempre spinta a consumare di più per un'economia più forte. La gente non si è saputa regolare, vero, ha speso più di quanto guadagnava, ma è anche rimasta vittima dell'effetto psicologico, (sub)culturale, specialmente negli USA, dove non appari un minimo non sei nessuno.., anzi, finisci sotto il ponte in men che non si dica. Tendenza esportata anche dalle nostre parti... Questo è capitalismo selvaggio, non liberismo, non una società che riconosce il "merito" se non quello dei furbi e degli spregiudicati. La "pubblicità" (che vive per far vivere la cultura affinchè essa stessa, attaccata a quella, come un cancro possa vivere) è il quinto cavaliere dell'apocalisse...
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scusa ma non riconoscere il merito credo che sia un problema culturale e non di sistema economico
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
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Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 13-10-2008 20:35 |
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concordo con quanto detto da lilian
anche se nel caso in cui fossero fallite le pricipali banche non saprei quanto la garanzia del fondo interbancario avrebbe retto
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Tenenbaum
Reg.: 29 Dic 2003
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Da: cagliari (CA)
| | Inviato: 13-10-2008 21:10 |
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quote:
In data 2008-10-11 21:07, superman18 scrive:
consiglio vivamente a tutti di non aquistare titoli di alcun tipo, anzi di venderli....
(la conferma di quel che dico , c'è stata qualche giorno fà quando berlusconi ha consigliato di non venderli, quindi sai che garanzia....).
piuttosto consiglio a tutti di aquistare oro fisico, qualunque cosa accadrà salirà di valore.
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vedi super tu hai non hai ben chiaro l’argomento su cui esprimi il tuo parere
la scorsa settimana nel disastro totale che ha portato ad un calo quotidiano dei listini allarmando tutto il mondo in realtà c’erano investitori che probabilmente hanno molta liquidità da investire
tuttavia le vendite erano così elevate che questi acquisti risultavano trasparenti
una cosa è certa questi investitori entro un mese potrebbero aver guadagnato anche 10 volte quello che hanno investito (altro che non acquistare, il fatto è che ci vogliono soldi, competenza e palle)
nel caos generale, peraltro giustificato dalle schifezza fatte dalle banche d’affari, sono calati enormemente anche i valori di aziende che hanno degli ottimi bilanci e pochi debiti oltre che essere eccellenti nel loro settore
questo significa che non avrebbe avuto alcun senso il permanere di questa situazione visto che i valori di quelle azioni non rappresentavano più il reale valore di quelle aziende
quote:
In data 2008-10-11 21:07, superman18 scrive:
un'ultimo appunto su questa """crisi""" finanziaria:
dobbiamo finirla di considerare questo sistema economico, un sistema positivo e razionale, quando serve solo ad arricchire sempre più i ricchi e ad impoverire sempre più i poveri e i lavoratori....
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di tale questione ho già brevemente detto in questo
topic
che qui il problema che si è verificato non ha niente a che vedere con il sistema economico o la razionalità
qui il problema è la moralità, la correttezza, l’onestà
quando una banca deve valutare il valore di un’azione di una società che dovrà essere quotata in borsa, o indicare il rating di una società sulla base del bilancio e delle altre informazioni di rilievo, o compie operazione finanziarie rischiose distribuendo il rischio sui poveri cittadini, o nascondono gravi problemi dei loro clienti
allora qui si parla di disonestà
non ci son altri termini per descrivere questi fatti
poi se si vogliono fare discussioni sui sistemi economici va benissimo
ma non confondiamo le cose
tutto questo casino non sarebbe successo se le grandi banche d’affari non avessero giocato con i soldi dei cittadini di tutto il mondo riuscendo a bruciare tutta questa liquidità con operazioni degne del peggior ladro
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