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i due schieramenti-NON VOTIAMOLI! |
eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 16-03-2008 20:51 |
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quote: In data 2008-03-16 19:26, quentin84 scrive:
Scusa Elton dove lo vedi questo costo del lavoro così alto quando io ho sempre sentito dire che secondo le statistiche (correggetemi se sbaglio) i salari italiani sono tra i più bassi d'Europa?
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Gli imprenditori italiani sono anche tra i più "tassati" d'Europa e l'interferenza della politica a tutti i livelli nella vita degli italiani (imprenditori compresi) costa...
_________________ Riminesi a tutti gli effetti...a'l'imi fata! |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 16-03-2008 21:33 |
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quote: In data 2008-03-16 20:51, eltonjohn scrive:
l'interferenza della politica a tutti i livelli nella vita degli italiani (imprenditori compresi)
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a me pare tutto il contrario: che è l'impresa ad interferire nella vita politica di questo Paese. o per la difesa di interessi personali o per condizionamenti.
berlusconi e montezemolo ne sono rispettivamente gli esempi lampanti.
non si può considerare sullo stesso livello la tassazione di un'impresa con quella di un lavoratore dipendente. |
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 17-03-2008 10:18 |
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Anche i cittadini italiani sono tra i più tartassati , non solo le imprese. I salari sono tra i più bassi d'europa.
Tuttavia il costo del lavoro dovrebbe scendere per favorire la competitività: dobbiamo quindi avvicinarci ai livelli di lavoro della Cina. E' per questo che è stata creata la Legge 30 sul precariato, per far risparmiare le imprese private e tagliare il costo del lavoro. E' per questo che Ichino, candidato di Veltroni, propone di abolire l'articolo 18 sul licenziamento con giusta causa. Insomma si sta dicendo che il nostro modello di svluppo si deve avvicinare il più possibile ai livelli di sfruttamento cinese, il che è una teoria comprensibile solamente se proviene dallo sfruttatore, cioè dall'imprenditore che grazie al sacrificio di tutti mette poi il denaro in cassa.
Utilizza le leggi dello stato, ottiene una diminuzione dei diritti dei suoi dipendenti , sgravi fiscali (vedi cuneo ecc), rimane competitivo sul mercato alle spalle della società. In pratica è un parassita. Una bella visione del mondo.
Altro discorso sarebbe se tutti questi sacrifici per rimanere competitivi sul mercato vedessero invece : la redistribuzione dei profitti dell'imprenditore privato ,che ha goduto del sostegno di tutti, alla società civile tutta; la sua elezione democratica da parte di tutti quelli che dovrebbero contribuire allo sforzo collettivo; la fine ultima di questo sistema economico feudale, ridicolo e parassitario con la fine della proprietà privata. |
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dan880
Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 17-03-2008 12:55 |
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il problema è alla base. l'Italia deve cmq restare un Paese nel quale bisogna poter scegliere tra lavoro pubblico e privato: e poter scegliere significa avere la possibilità di partecipare ai concorsi pubblici che devono tornare ad aumentare.
io penso che sarebbe controproducente per gli stessi imprenditori ritrovarsi alle dipendenze precari e disoccupati che non sono in grado di poter sottostare alle modalità, ai ritmi e alle insicurezze finanziarie di un lavoro nel settore privato.
bisogna quindi ricreare un perfetto equilibrio tra i due settori lavorativi, e togliere alla politica il mercato dei voti che esercita su quei pochi posti pubblici rimasti.
è inaccettabile che questo Paese sia costituito al 90% da lavori privati e al 10% da lavori pubblici. è proprio questa disparità che produce troppe flessibilità, troppi sfruttamenti, troppi salari bassi, troppi lavori a singhiozzo.
e le conseguenze si abbattono anche sul settore pubblico: perchè riducendo i concorsi pubblici, negli enti molti posti rimangono vuoti e il lavoro senza lavoratore va tutto a carico dei pochi rimasti.
così come gli enti pubblici tali devono restare: non hanno niente da produrre e quindi farli gestire dal privato come fossero un qualcosa che deve produrre profitto è assurdo.
è questo "tutto al privato-riduzione enorme del pubblico-presenza massima del privato" che sta mandando in pezzi il sistema sociale, economico e occupazionale di questo Paese.
non è che il privato va tolto di mezzo: ma gli deve essere affidato solo ciò che è di sua congeniale competenza, e cioè i settori che fanno profitto economico. senza invadere altro e senza che debba sostituirsi allo Stato nei settori pubblici.
questi sono i problemi che in Italia molti fanno finta di non sapere. |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 17-03-2008 14:05 |
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quote: In data 2008-03-17 10:18, Quilty scrive:
Anche i cittadini italiani sono tra i più tartassati , non solo le imprese. I salari sono tra i più bassi d'europa.
Tuttavia il costo del lavoro dovrebbe scendere per favorire la competitività: dobbiamo quindi avvicinarci ai livelli di lavoro della Cina. E' per questo che è stata creata la Legge 30 sul precariato, per far risparmiare le imprese private e tagliare il costo del lavoro. E' per questo che Ichino, candidato di Veltroni, propone di abolire l'articolo 18 sul licenziamento con giusta causa. Insomma si sta dicendo che il nostro modello di svluppo si deve avvicinare il più possibile ai livelli di sfruttamento cinese, il che è una teoria comprensibile solamente se proviene dallo sfruttatore, cioè dall'imprenditore che grazie al sacrificio di tutti mette poi il denaro in cassa.
Utilizza le leggi dello stato, ottiene una diminuzione dei diritti dei suoi dipendenti , sgravi fiscali (vedi cuneo ecc), rimane competitivo sul mercato alle spalle della società. In pratica è un parassita. Una bella visione del mondo.
Altro discorso sarebbe se tutti questi sacrifici per rimanere competitivi sul mercato vedessero invece : la redistribuzione dei profitti dell'imprenditore privato ,che ha goduto del sostegno di tutti, alla società civile tutta; la sua elezione democratica da parte di tutti quelli che dovrebbero contribuire allo sforzo collettivo; la fine ultima di questo sistema economico feudale, ridicolo e parassitario con la fine della proprietà privata.
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La fine della proprietà privata!? Ma ti sei bevuto il cervello!!?
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Quilty
Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 17-03-2008 15:46 |
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Affatto, ho anche ampiamente argomentato i motivi in tante discussioni precedenti e nessuno ha avuto nulla da ribattere, infine.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 17-03-2008 alle 15:46 ] |
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eltonjohn
Reg.: 15 Dic 2006 Messaggi: 9472 Da: novafeltria (PS)
| Inviato: 17-03-2008 17:51 |
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quote: In data 2008-03-17 15:46, Quilty scrive:
Affatto, ho anche ampiamente argomentato i motivi in tante discussioni precedenti e nessuno ha avuto nulla da ribattere, infine.
[ Questo messaggio è stato modificato da: Quilty il 17-03-2008 alle 15:46 ]
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Se nessuno ha avuto nulla da ribattere lo trovo estremamente preoccupante...
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