dan880
 Reg.: 02 Ott 2006 Messaggi: 2948 Da: napoli (NA)
| Inviato: 03-08-2008 13:12 |
|
a livello generale, la P2 (Propaganda2- che contava 2400 iscritti tra esponenti della politica, delle istituzioni dello Stato, degli organi militari, delle banche e dell'imprenditoria)aveva alla base del suo programma clandestino il cosìddetto "piano di rinascita democratica": un piano per prendere un controllo maggiore e più forte dei poteri dello Stato, per il perseguimento di fini privati di oscura finalità. Era evidente di certo l'intento anche di una "svolta autoritaria": un nuovo fascismo, una dittatura quasi invisibile (riordino dello Stato in senso istituzionalistico e ripristino di un'imposizione selettiva dei percorsi sociali). tra gli obiettivi c'era addirittura l'abolizione "della validità legale del titolo di studio".
nello specifico, invece, c'erano scopi anche più inquietanti: portare il consiglio superiore della magistratura sotto il diretto controllo del governo; separare le carriere dei magistrati; rompere l'unità sindacale; pressioni e azioni per far assegnare incarichi-chiave dello Stato a iscritti della loggia.
e poi, non di certo meno importante, il controllo sull'informazione, le mani sui mass-media. con scalate ai quotidiani, a cominciare dal corriere della sera.
nella lista trovata nel 1981 in una villa di licio gelli, fu trovato un ordine parziale degli iscritti: 932.
fra di loro:
-44 parlamentari
-3 ministri del governo all'epoca in carica
-un segretario di partito
-12 generali dei carabinieri
-5 generali delal guardia di finanza
-22 generali dell'esercito italiano
-4 generali dell'aeronautica militare
-8 ammiragli
-magistrati
-funzionari pubblici
-giornalisti
anche personaggi dello spettacolo televisivo come maurizio costanzo, alighiero noschese, claudio villa. e reali, come vittorio emanuele di savoia.
e poi?:
-roberto calvi
-michele sindona
-silvio berlusconi (i cui governi stanno attuando in maniera nememno tanto implicita molti degli obiettivi criminali che erano alla base del programma della P2. in particolar modo, lo abbiamo visto, il controllo politico sulla magistratura, la separazione delel carriere dei giudici, il controllo diretto sull'informazione). |
|