> > Attualità - BERLUSCONI E' IN PRIMA PAGINA SU TUTTI I GIORNALI INGLESI ... E IN ITALIA SI FA FINTA DI NIENTE |
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BERLUSCONI E' IN PRIMA PAGINA SU TUTTI I GIORNALI INGLESI ... E IN ITALIA SI FA FINTA DI NIENTE |
londoner
 Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 05-03-2006 20:07 |
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quote: In data 2006-03-05 18:58, VictimDown scrive:
Se può farti star meglio Londoner io spero fortemente che quell'idiota di Berlusconi alle prossime elezione vada finelmente a casa. A proposito tu puoi votare dall'estero?
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Guarda, teoricamente si potrebbe, effettivamente no. Per votare bisognerebbe andare al consolato (che ti fa sentire a casa molto più di un ristorante italiano). Al consolato italiano si vive una vera e propria esperienza. Innanzi tutto colpiscono gli orari. Qui sei abituato ad andare in banca a qualunque ora, il sabato tutto è aperto (poste, banche ecc.) la pausa pranzo non esiste (e non perchè la gente non va a pranzo, ma perchè ci si organizza in turni in maniera da lasciare ogni attività aperta dal mattino alla sera senza soste). Tutto è aperto praticamente sempre. Tranne il consolato italiano. Qui ripiombi nella dura realtà, nella burocrazia più bieca, nella disorganizzazione pura. E chi prova a fare domanda per votare va in panico. Innanzi tutto, se riesci a superare la barriera della solita fila anarchica in tempo utile finisci allo sportello con personaggi che ti potrebbero rovinare l'intera giornata con la loro scortesia. Ma poi scopri che occorrono timbri, visti, autorizzazioni, e i tempi per ottenere il tutto vanno dai 9 ai 12 mesi. C'erano articoli interessanti in rete di gente che ha provato a fare domanda e alla fine ha rinunciato. Per votare alle locali inglesi invece non c'è alcun tipo di problema. Scarichi un application form online, spedisci la busta (senza francobollo) al council dove sei residente e dopo una settimana ti rispondono comunicandoti che sei stato iscritto regolarmente al registro elettorale. Se ti sposti comunichi il tuo nuovo indirizzo al council di riferimento e il cedolino per le elezioni ti arriva direttamente a casa alcune settimane prima del voto. Se non fai richiesta sono loro a mandarti a casa la busta per chiederti di fare domanda (è anche utile per richiedere una carta di credito, perchè gli istituti bancari guardano soprattutto la tua iscrizione al registro elettorale per monitorare la tua correttezza fiscale: qui bisogna pagare le tasse, altrimenti si perdono i diritti ... non come in Italia dove un corruttore e un evasore fiscale pluricondannato è presidente del consiglio). Alla fine comunque io, per senso di responsabilità, ad ogni elezione mi sono sempre preso un paio di giorni di ferie e sono tornato a casa a votare a mie spese. Però questa volta non lo farò. Ho trovato indecente la mossa di Berlusconi e Fini di calpestare la volontà popolare e di passare a pochi mesi dal voto al proporzionale, quando il 70 % del popolo scelse il maggioritario. Io votai in quell'occasione. E vinsi (una delle rarissime volte nella mia vita...). Sono veramente stufo ... Mi aspetto però una grandissima vittoria dell'Unione alle prossime elezioni. Non ci sarebbe niente di peggio di una vittoria con 3-4 punti di scarto. Conosco il mio Paese. Subito inizierebbe una critica costante a un governo debolissimo in partenza e alla fine non sarebbe possibile varare alcun tipo di riforma. Staremo a vedere...
_________________ Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda |
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londoner
 Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 05-03-2006 20:09 |
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quote: In data 2006-03-05 19:30, nboidesign scrive:
siamo così abituati all'illegalità che non ci indignamo più.. che vergogna.
in altri posti cadono governi o entrano in crisi per molto meno. ma da noi tutto è permesso.
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quello che dici è drammaticamente vero
_________________ Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda |
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Tenenbaum
 Reg.: 29 Dic 2003 Messaggi: 10848 Da: cagliari (CA)
| Inviato: 05-03-2006 20:27 |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 05-03-2006 20:39 |
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quote: In data 2006-03-05 20:07, londoner scrive:
quote: In data 2006-03-05 18:58, VictimDown scrive:
Se può farti star meglio Londoner io spero fortemente che quell'idiota di Berlusconi alle prossime elezione vada finelmente a casa. A proposito tu puoi votare dall'estero?
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non come in Italia dove un corruttore e un evasore fiscale pluricondannato è presidente del consiglio
| No,guarda io mi sono rotto il cazzo di sentirti parlare di cose che evidentemente non conosci o sei talmente fazioso da non voler capire.Mi sono rotto il cazzo di sentire te dall'alto del tuo pulpito di giudicare NOI italiani come rozzi,ignoranti e coglioni.
Ora citami le sentenze di condanna se ne sei capace.Se invece hai ancora un briciolo di dignità ritirati da questo forum.
P.S. Per una volta cerca di non svicolare...Cita le sentenze e basta,altrimenti per favore non rispondere proprio a questo post.
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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Hellboy
 Reg.: 22 Ago 2003 Messaggi: 4287 Da: Rio Bo (es)
| Inviato: 05-03-2006 20:51 |
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cacchio...chissa' che vendite in calo di quotidiani in Great Britain !!!
meno male che da noi c'è Sanremo di cui discutere.
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londoner
 Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 05-03-2006 21:21 |
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quote: In data 2006-03-05 20:51, Hellboy scrive:
cacchio...chissa' che vendite in calo di quotidiani in Great Britain !!!
meno male che da noi c'è Sanremo di cui discutere.
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In UK si leggono moltissimo i quotidiani. Comunque resta il fatto che la situazione è piuttosto singolare. Berlusconi ha corrotto l'ex marito del Ministro della Cultura inglese e si candida alla presidenza del consiglio in Italia. L'Inghilterra si indigna perchè l'ex marito del Ministro della cultura ha preso mazzette da Berlusconi e la gente, per strada parla di Dell'Utri, delle società off-shore, del conflitto di interessi. Personalmente mi entusiasma di più che Sanremo ... comunque i gusti sono gusti ...
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«Pensare a Berlusconi come Napoleone è appropriato, se si pensa al patrimonio portato via. Mi tornano alla mente i carri che vanno verso la Francia. Solo che ora vanno verso Arcore».
Romano Prodi, 4 marzo 2006
[ Questo messaggio è stato modificato da: londoner il 05-03-2006 alle 21:42 ] |
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londoner
 Reg.: 22 Gen 2005 Messaggi: 690 Da: london (es)
| Inviato: 06-03-2006 00:08 |
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quote: In data 2006-03-05 20:07, londoner scrive:
quote: In data 2006-03-05 18:58, VictimDown scrive:
Se può farti star meglio Londoner io spero fortemente che quell'idiota di Berlusconi alle prossime elezione vada finelmente a casa. A proposito tu puoi votare dall'estero?
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C'erano articoli interessanti in rete di gente che ha provato a fare domanda e alla fine ha rinunciato.
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ne ho ritrovato uno sul sito di Beppe Grillo ....
http://www.beppegrillo.it/2006/02/il_voto_negato_1.html
Ricevo molte segnalazioni di italiani all’estero che non possono votare, vorrebbero votare, si dannano per votare, ma non possono votare.
E alla fine di trafile allucinanti, impiegati strafottenti e di una totale mancanza di informatizzazione (STANCA DOVE SEI??? STANCAAAAA!!!!) prendono la saggia decisione di non tornare in Italia, e di acquisire, se ci riescono, una nuova nazionalità.
Pubblico le lettere di una famiglia italiana dalla Gran Bretagna e di uno studente dall’Australia, il favoloso Paese di OZ.
“Carissimo Beppe,
mi chiamo Riccardo e sono un cittadino italiano residente in Gran Bretagna da piú un anno. Ho scritto residente, ma il termine e’ improprio, visto che il mio status di residente, e i diritti conseguenti da tale status, non e’ ancora stato regolamentato dalle autorità preposte a tale scopo.
Nel mese di luglio 2005 io e la mia compagna abbiamo inviato la documentazione necessaria all’iscrizione al registro degli italiani residenti all’estero (AIRE), consci che i tempi richiesti da questo tipo di iter possono talvolta, visto il numero di connazionali emigrati, protrarsi per diverso tempo.
Mai avrei immaginato di trovarmi, a meta’ febbraio 2006 e con le elezioni politiche alle porte, protagonista di una situazione paradossale. Nel mese di dicembre 2005 sono stato contattato da un’impiegata dell’ambasciata italiana a Londra, la quale (cinque mesi dopo l’invio della documentazione richiesta) mi chiedeva (in inglese!) nuovi documenti necessari per portare a termine la mia pratica. Documenti che io e la mia compagna abbiamo spedito a ridosso delle festività natalizie.
Oggi, dopo un silenzio di quasi due mesi, dopo numerose telefonate al centralino senza risposta e nonostante ripetute email all’indirizzo preposto, un’impiegata ha finalmente risposto al telefono.
Preferirei non l’avesse fatto: le nostre pratiche sono ancora in un limbo di incertezza. La suddetta dipendente (pagata dallo Stato e tra le persone piu’ scortesi con cui mi sia capitato di avere a che fare) mi ha accusato di aver atteso l’ultimo momento utile per iscrivermi all’AIRE (sette mesi fa?) e alla mia pronta replica non ha saputo controbattere nulla piu’ di un generico “abbiamo tantissime pratiche da sbrigare”. Ha anche aggiunto che lei a quella telefonata non avrebbe nemmeno dovuto rispondere visto che la mattina l’ambasciata e’ aperta al pubblico e non hanno tempo per rispondere al telefono. Lascio a te il piacere di riflettere su questa affermazione!
L' ufficio anagrafe del mio (ex) comune di residenza in Italia (Cagliari), da noi interpellato, ha confermato (cinque minuti dopo la nostra richiesta via email!) di non avere avuto contatti con l’ambasciata ne’ col consolato.
Mi ritrovo, a due mesi scarsi dalle elezioni, privato del mio diritto di voto o comunque costretto ad esercitarlo in Italia, con conseguenti spese di viaggio, che come ben saprai non sono abbordabilissime. Tutto questo ben sette mesi dopo la mia “iscrizione” al registro italiani all’estero.
E’ abbastanza per pensare che qualcuno, al Ministero degli esteri, voglia di proposito rallentare la regolarizzazione di situazioni come la mia in modo da evitare potenziali voti scomodi.
Ancora una volta, nonostante il mio profondo amore per la nazione dove sono nato e vissuto per tanto tempo, le circostanze mi portano a pensare che ho fatto bene a lasciare l’Italia e la sua ragnatela clientelare e farraginosa di buchi neri burocratici.
Un sentito grazie.”
Riccardo Cocco, Gran Bretagna
_________________ Ecco l'immagine dell'Italia all'estero:
parte prima
parte seconda |
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Hamish
 Reg.: 21 Mag 2004 Messaggi: 8354 Da: Marigliano (NA)
| Inviato: 06-03-2006 21:32 |
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quote: In data 2006-03-05 20:39, Hamish scrive:
quote: In data 2006-03-05 20:07, londoner scrive:
quote: In data 2006-03-05 18:58, VictimDown scrive:
Se può farti star meglio Londoner io spero fortemente che quell'idiota di Berlusconi alle prossime elezione vada finelmente a casa. A proposito tu puoi votare dall'estero?
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non come in Italia dove un corruttore e un evasore fiscale pluricondannato è presidente del consiglio
| No,guarda io mi sono rotto il cazzo di sentirti parlare di cose che evidentemente non conosci o sei talmente fazioso da non voler capire.Mi sono rotto il cazzo di sentire te dall'alto del tuo pulpito di giudicare NOI italiani come rozzi,ignoranti e coglioni.
Ora citami le sentenze di condanna se ne sei capace.Se invece hai ancora un briciolo di dignità ritirati da questo forum.
P.S. Per una volta cerca di non svicolare...Cita le sentenze e basta,altrimenti per favore non rispondere proprio a questo post.
| Come volevasi dimostrare...
_________________ IO DIFENDO LA COSTITUZIONE. FIRMATE. |
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