Quilty
 Reg.: 10 Ott 2001 Messaggi: 7637 Da: milano (MI)
| Inviato: 25-09-2005 12:51 |
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quote: In data 2005-09-20 11:14, Futurist scrive:
Un discorso semiserio, stai migliorando.
E' vero, la realtà è dura. Prima o poi doveva accadere che i paesi in via di sviluppo si sviluppassero, era inevitabile. L'europa non può fare altro che farsene una ragione.
Ma in realtà la crescita dell'UE non si ferma affatto. La prosperità dell'europa è un dato di fatto e continua a incrementare. Sono i cinesi che migrano in europa in cerca di lavoro, non l'incontrario. In europa per ogni settore economico che crolla sotto la concorrenza cinese ce ne sono due nuovi che nascono e sviluppano proponendo servizi e prodotti sempre nuovi e superiori rispetto ai precedenti.
Sì, sì, il futuro è radioso.
| Certo che la crescita non si ferma affatto: se riformando il sistema si riescono a incanalare i soldi che prima andavano a pensioni sanità e istruzione alle imprese private si garantisce la sopravvivenza di queste sul mercato.
Le grandi imprese possono continuare a fare profitti , ad essere protette dalla dura legge del libero mercato accollando i costi all'intera popolazione.
Tutto questo è ben altro che inevitabile.
Nelle moderne democrazie il consenso dei governati nei riguardi di un'élite è la base necessaria per poter proseguire su questa via.
Ma i cittadini non sembrano disposti ad accettare questo modello feudale di economia , e la recente sonora bocciatura della Costituzione Europea e il calo vistoso di consensi del partito degli affari Schroeder-Merkel ne è una valida testimonianza.
I viziati lavoratori tedeschi, come vengono chiamati sulla stampa economica, abituati a salari onerosi e a turni di lavoro invidiabili dovrebbero entrare in concorrenza con gli stipendi della Polonia o della Lettonia e con il loro livello di protezione sindacale e di tutela sociale.
Sarà dura far accettare alla gente un tale livellamento verso il basso.
Proprio un futuro radioso. |
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